Afascinante, fredda Parigi
Lunedì 29 Disneyland Paris arriviamoooooooooo, colazione e partenza, cerchiamo la stazione del metrò, arriviamo a Nation e prendiamo la RER A per Marnè la Vallette tutto ok ma… Ad una stazione ci fanno scendere per un guasto bisogna aspettare il treno successivo (iniziamo bene la giornata prima con il lavoro poi questo). Ok si riparte ed eccoci qua, controllo borse ed eccoci nel villaggio di Babbo Natale bé niente di chè baracchette in legno dove vendono cappelli, cioccolata,vino caldo cappelli e sciarpe (fa freddissimo. Entriamo subito negli studios carini facciamo la fila di 1 ora per salire su Saetta Mecquin, andiamo a vedere come vengono disegnati i personaggi, facciamo la fila per la foto con Monster & Co. E andiamo a pranzo con remì almeno ci scongeliamo un po’. Facciamo ancora un giro, Massimo non vuole andare su quella di Nemo gli fa paura allora usciamo ed entriamo al parco disney. Fa freddissimo!! Che bello c’è il sole ma qua nevica ah la magia disney… C’è l’albero addobbato tutte le luci natalizie Pippo vestito da Babbo Natale, l’orsetto Pooh, Topolino, che file, andiamo all’atrazione di Buzz light e c’è la fila per il Fast pass e devi aspettare 80 min. Fila allucinante, ci proviamo domani, andiamo al “it’s a small world” fila anche qua ma più rapida e che bello che bello che bello, Massimo ma anche noi siamo affascinati, Mamma domani la rifacciamo? Certo che si. Poi facciamo le tazze di Alice ma poi fa troppo freddo è buio torniamo all’hotel, arriviamo alla stazione metro e mangiamo da Flam’s una specie di pizza buona, ci incamminiamo e la tour Eiffel vestita di blu ci dà la buona notte. Via in vasca con acqua bollenteper scaldarci, Massimo ha l’interno coscia ed il sederino rossi rossi bruciati dal freddo, mettiamo chili di crema. Buona notte.
Martedì 30oggi nevica veramente al parco Disney ci congeliamo in fila per Buzzlight, bello però prendiamo la foto ricordo, altra fila ma più breve nell’it’s a small world, altra fila per autopia, in filanel freddo per il galeone di Peter pan, Massimo ha paura che gli voli via il cappello. Andiamo a pranzo siamo congelati, si mette anche a piovere. Per fortuna smette ed andiamo sopra la casa sull’albero di qualche pirata,Main street è ghiacciata, assistiamo alla rovinosa caduta di un signora che viene soccorso e trasportato con barella, ovunque ci sono i segnali di attenzione scivoloso, vabbè andiamo molto cauti alcastello della bella e la bestia. A forza di fare file nel freddo è venuta sera, andiamo a casa. Scendiamo in boulevard Montparnasse ed andiamo a cena da Charlie Birdy un resto-pub-music, carino arredato un po’ di cinese misto con francese retròposto per giovani. A nanna dopo una bella doccia bollente.
Mercoledì 31 oggi comincia la visita di Parissssss, una super colazione (Massimo panino con wurstel) via verso il D’Orsey, cavoli che fila per entrare… 1 ora nel freddo, però bello che bello la vecchia stazione divenuta museo è davvero bella, oltre alle opere esposte, e per i bambini vendono un libretto il mio primo museo, così Massimo cercava i quadri e le sculture riportate sul libro. L’esposizione di Ricasso non l’abbiamo vista c’era un’altra ora di fila da fare, però gli impressionisti, da Manet a Ricasso a Van gogh, Cezanne che bello. Usciamo che ormai è pomeriggio, attraversiamo il pont neuf e siamo al Louvre, qua c’è fila fila di 2 ore, ciao ciao facciamo foto con l’arc de Triomphe do Carosell e ci incamminiamo nel fango dei giardini des Tuileries, i laghetti sono ghiacciati ed anche noi, la polizia si stà preparando per la nottata dell’ultimo. Arriviamo in Place de la Concordecon l’obelisc, dove c’è la ruota panoramica e ci saliamo che bello vedere Parigi da lassù e cosa gradita le cabine sono riscaldate. Poi via verso gli Champs- Elisèe, vediamo il muoe dell’orangerie e poi wow che splendore di negozi facciamo una puntatine da La coste, vediamo il prototipo della futura Renault, e poi ci mettiamo in fila da Louis Vuitton. Qua dopo aver comprato le cinture un commesso spagnolo simpatico ci offre lo champain assolutamente il buono del mondo e mi regala una scatola di cioccolatini firmati Louis Vuitton cavoli che chiccheria.. Usciti ci dirigiamo verso l’Arch de Triomphe e alle 17 in punto ohhhhhhhhhh si accendono le luminarie blu, che splendore. Adesso tocca comprare un giochino a Massimo per la pazienza avuta nel negozio ma qua non c’è nemmeno uno per bambini così prendiamo la metro per i magazzini La Favette in Montparnasse ma oi oi solo vestiti, butto un’occhio verso le laterali ed adocchio uno piccolino ci andiamo di corsa prima che chiudano intanto Giuliano è andato all’hotel per lasciare le borse, passiamo vicino alla pista di pattinaggio dove per imparare ti danno dei pinguini e via nel negozietto. Ormai è tardi ci fermiamo a cena da Pizza Pino noi mangiamo l’entrecotte, beviamo champain di aperitivo, un vino rosso, Massimo tutto felice si mangia la pizza, ottima cena e buon ultimo. Che male i piedi stasera una bella doccia calda e a nanna. Giovedì 1/1/2009 bonne Annèe dopo la colazione prendiamo la metro gratuita per Montmartre eSacro cuore arriviamo alla funicolare gratis anche quella, mercì. Entriamo in silenzio c’è messa con l’organo che suona è ancora più suggestiva la visita di questa chiesa bella davvero bella con le sue cupole minori e quella maggiore, le vetrateed il suono delle campan. Usciamo e visitiamo Montmartredove ci accolgono un sacco di artisti pronti a vendere i loro quadri, scendiamo verso Pialle la zona a luci rosse, ci sono cine porno e sexi shop ovunque,Giuliano entra in una roba li a vedere no no Massimo tu no hai tempo per quello. Camminiamo camminiamo ed arriviamo al Molin rouge dove è nato il famoso Can Can e poi giù fino a place De Lamark e li prendiamo la metro per Notre dame.Hai abbiamo sbagliato metro e dobbiamo andare a montparnasse Bienvenue per il cambio visto che scappa la pipì a tutti ed è ora di pranzo ci fermiamo in una brasserie facciamo una bella steak grill Milanese per Massimo. Ci siamo riscaldati fa freddo anche oggi e nuvoloso per fortuna abbiamo cappello, guanti e sciarpa. Riprendiamo la metro per Notre Dame il gobbo ce l’abbiamo già (il papà)cavoli minimo 2 ore di fila nel freddo non è possibile ma sono tutti a Parigi?niente da fare fa troppo freddo anche per il bataux muche optiamo per l’open tour che diventa il close tour visto il freddo e visitiamo San Micelle, la Sorbonne, la scuola militare con le scuderie, illè Sant louis, Pantheon, la biblioteca il museo dei giardini botanici l’istituto arabo, la gare d’austeritz, il campo di Bercy, la gare de Lyon, il teatro della Pastiglia, place des Voges e la casa di Victor Ugo, Rue de Rivoli, hotel de Villeed il mercato dei fiori. Finito il giro sono le 17 ed andiamo alla Toure Eiffel che da oggi è gialla non più blu. Wow imponente grande grande ed anche qua file lunghissime per salire ma stare li al freddo non ci garba molto ci andremo quando torneremo a Parigi, ci incamminiamo su Camp de Mars e quando la Torre comincia a friccicare senti un boato di oooohhhhhhh. Arriviamo alla scuola militare la giriamo vediamo il palazzo dell’Unesco e il dietro del Domme des Invalide, prendiamo il bus 92 ed andiamo in hotel, siamo così congelati che non andiamo nemmeno a cena. Facciamo un bel thè caldo in camera una doccia bollente e facciamo le valige.
Venerdì 2/1/2009 eccoci all’ultimo giorno ed ha nevicato anzi stà nevicando… dopo colazione lasciamo le valige nella laggage room e saliamo sulla torre de Montparnasse il grtattacielo che ospita l’ascensore più veloce dell’europa, dopo i controlli borse ecc saliamo su su su fino a 201 mt. In un nanosecondo. Purtroppo la vista è offuscata dalla nebbia ma si vede Parigi innevata, il cimitero di Montparnasse, les invalides, il Pantheon insomma Paris a 360°. Poi prendiamo il bus ed andiamo a Saint Germani de Pres, della bella meritava proprio una visita, li in giro ci sono dei bei negozi, Dior, Louis Vuitton, prendiamo la rue Napoleon e ci sono tutti i mobilieri, giriamo verso il Museo d’Orsey e vediamo tutti i negozi degli antiquari e poi attraversimo sul ponte in ferro verso i Telerie innevati e ci rifacciamo un giro sulla ruota panoramica con un bel sole freddo freddo. Prendiamo poi verso il Palace Royale e cavoli che splendore di negozi entriamo da La durre per un the ma è pieno e sono davvero scortesi usciamo senza niente, poi vediamo il Villane Royale che carino che negozi favolosi tres jollie. Camminiamo verso la Maddaleine e vediamo un bel negozietto di giocattoli, entriamo e cavoli che prezzi niente niente usciamo promettendo a Massimo di trovarne un altro e per nostra fortuna troviamo il Bonne homme davvero carino entraimo e prendiamo un regalino per tutto e tre, abbiamo promesso a Giuliano di fargli mangiare le ostriche , così prendiamo la metro che ormai sono le 14 ed andiamo al ristorante La Coupolle in rue Montparnasse. Bel locale frequentato anche dai più famosi di noi… Per Massimo c’è il piatto per bambini con giochino annesso e gelato per finire, arrivano le ostriche “BLEEEEE” mi fanno schifo, magio le lumache di mare, i gamberetti e l’astice tutto crudo… Usciamo che ormai sono le 16 ci incamminiamo verso hotel fermandoci a visitare la chiesa di Notre Dame de Camp, bella e poco gettonata fuori dal turismo. Chiamiamo il taxi che ci porterà al CDG terminal 2G e qua che figata ci sono dei computer dove tu digiti il numero della prenotazione e ti stampano il biglietto con i posti a sedere, consegniamole valige e dopo il controllo dove ci fanno togliere gli stivaletti aspettiamo il nostro volo. Ourvuare Paris a bien tot.