Ad Amsterdam per la fiorentina e non solo..
Per spostarci dall’aeroporto di Eindhoven abbiamo preso il treno (avevamo fatto in Italia il biglietto Interrail per la durata di 3 giorni non consecutivi al prezzo di 70 euro a testa) e per il rientro abbiamo fatto all’aeroporto i biglietti del pullman “Air Express Bus”, pagando 25 euro.
22 Febbraio 2009 Stamattina siamo arrivate all’aeroporto di Pisa puntuali, ma sono iniziati subito i problemi: il mio bagaglio a mano per loro era troppo grande (…E in effetti è vero) e quindi ho dovuto imbarcarlo per la “modica” cifra di 22 euro. Si inizia bene…Comunque siamo poi partiti ed atterrati in perfetto orario, lasciando un bel sole per un cielo nuvoloso e un vento bello freddo. Abbiamo subito acquistato i biglietti per il rientro in pullman e subito dopo quelli per il tram (3 euro) che ci avrebbe portati alla stazione centrale di Eindhoven a prendere il treno per Amsterdam (circa 1h30).
Ad Amsterdam siamo andate all’ufficio dei trasporti dove abbiamo acquistato la “Strippenkaart” da 15 (in pratica 7 corse se rimani in una zona), perché per andare in ostello c’erano 10 min di tram (i numeri 1, 2 e 5) e, tra le numerose soluzioni (I Amsterdam Card, MuseumKaart, ecc.), abbiamo optato poi per la “Holland Pass”, che al prezzo di 34 euro ti offre 5 entrate gratuite nei più importanti musei ed attrazioni e una scheda con 25 sconti (dal 10% al 50%) sempre nei musei, attrazioni, negozi e ristoranti, più una guida in varie lingue(anche in italiano), con elencati tutte le convenzioni disponibili (scaricabili anche dal sito).Il personale dell’ostello è molto cortese e disponibile, stranamente la colazione è compresa e il bagno e la doccia sono in comune. La camera è mooolto piccola (un singolo, uno a castello e un lavandino) e un po’ arrangiata, non c’è nemmeno un armadio! Dopo siamo scese a fare una passeggiata a Leidseplein e le vie circostanti che, per nostra gioia, pullulano di negozi e ristoranti.
23 Febbraio 2009 Stamani, dopo una colazione non troppo abbondante, ma per un ostello va bene anche così, siamo andate in tram fino alla stazione per avere informazioni su come raggiungere i famosi paesini di Volendam e Marken. Ci hanno spiegato che lì ci arriva una linea particolare, “Arriva”, quindi abbiamo fatto un biglietto giornaliero (7 euro) e abbiamo preso il 110 per andare a Marken, paese davvero davvero carino, ma d’inverno rende poco, poiché era quasi tutto chiuso all’infuori di un ristorante e due negozi di souvenir. Dopo siamo risalite sul bus per scendere poco dopo e prendere il 111 che invece porta a Volendam. Questo è un po’ più grande come paese, infatti molti negozi erano aperti e i prezzi dei souvenir sono decisamente inferiori a quelli di Amsterdam, infatti ci siamo subito caricate gli zaini.
Successivamente volevamo andare a Edam, ma abbiamo sbagliato fermata, quindi prima di perderci del tutto siamo ritornate ad Amsterdam e ci siamo incamminate verso l’ostello per vedere se potevamo muoverci senza prendere sempre l’autobus, che non è molto conveniente, e abbiamo scoperto che ci vogliono ben 40 minuti, ma fattibili visto che sono tutte vie strapiene di negozi (tra cui almeno 5 H&M).
Un neo di questa città: tutti i bagni sono a pagamento, da 0,30 cent in su! 24 Febbraio 2009 Stamani brutto risveglio, la luce della doccia si è fulminata, quindi siamo dovute andare fino al piano superiore per farla e va considerato che ce n’è una sola per piano. Comunque, dopo colazione siamo andate a piedi fino alla stazione e abbiamo preso il treno per Koog-Zandijk per recarci a Zanse Schaans, zona piena di mulini (mi raccomando di prendere il regionale e non l’intercity). Fuori dalla stazione di arrivo c’è una specie di mappa gigante con accanto una leva che, se tirata, ti regala una cartina della zona (dato che l’ufficio informazioni non c’è). Siamo arrivate al molo e lì c’è una specie di battello gratis che passa ogni 5 minuti e ti porta fino alla riva opposta, da lì c’è da fare un’altra camminata di 10 minuti per arrivare ai mulini, tutti a pagamento, che noi non abbiamo visitato, in compenso siamo andati in una fattoria che produce un formaggio che era stupendo!!Soprattutto quello alle erbe e aglio…Mmmm!! Nel pomeriggio abbiamo ripreso il treno con destinazione Den Haag (L’Aia) ed abbiamo fatto un altro biglietto da 15 strippenkaart per arrivare con il 9 fino a Madurodam (Olanda in Miniatura), utilizzando uno dei 5 ingressi gratuiti dell’Holland Pass (altrimenti 14,50 euro). E’ davvero bellino, non tanto grande, ma ci vuole comunque più di un’ora per girarlo tutto e stranamente alla cassa ti consegnano anche una guida in italiano. Dopo siamo tornati alla stazione abbiamo preso il 17 che ci ha portato nel centro, davanti al Binnenhof e al castello che si trova al suo interno: molto belli, ma come al solito dopo le 5, chiusi.
Infine abbiamo deciso anche per una capatina in treno ad Haarlem, che sembra veramente un gioiellino, solo che essendo tardi non c’era niente di visitabile, nemmeno i negozi. Se c’è una cosa da dire sull’Olanda è che di certo non si ammazzano di lavoro, almeno i commercianti, ad Amsterdam aprono alle 10 e alle 6 sono già chiusi! La sera abbiamo mangiato al Wok to walk, locale famoso ad Amsterdam, ma troppo speziato per i miei gusti e siamo andate a dare un occhiata al quartiere a luci rosse: siamo rimaste deluse perché non era pieno di donne in vetrina, come invece ci avevano detto…Vabbè, a noi importa poco! 25 Febbraio 2009 Stamattina destinazione: Rotterdam!!Bella davvero, strano detto da me che proprio non digerisco lo stile architettonico di oggi, pieno di grattacieli enormi…Ma qui è diverso, perché è tutto simmetrico, ben proporzionato e poi è tutto moderno, non come in alcune città dove fanno un fritto misto. Tempo brutto e molto freddo, siamo andate subito verso le case cubo passando per il centro e una volta arrivate là (10 min a piedi), scopriamo che se scendevamo alla stazione ferroviaria precedente, ce le saremmo trovate di fronte!Vabbè…Sono davvero particolare viste da fuori, dentro sono ancora più ganze, infatti una di queste è visitabile pagando 2,50 euro, che però non sono pochi visto che non ti danno nemmeno un dépliant.
Dopo pranzo siamo rientrate ad Amsterdam e abbiamo visitato la Chiesa di San Nicola, una delle poche in cui non si paga l’entrata e poi ci siamo dirette verso le “Canal Cruises” per il famoso giro in battello ed anche qui abbiamo usufruito di uno dei 4 rimanenti biglietti gratuiti dell’Holland Pass (altrimenti 12 euro). Sarebbe stato ancora meglio se ci fossero state anche le spiegazioni in Italiano (solo in Olandese, Inglese e Francese) e se il cielo fosse stato meno grigio.
Infine abbiamo fatto il solito giro a caccia di affari e di cartoline a un prezzo decente, le abbiamo trovate a 0,50 cent l’una, anche se chiaramente dopo ne abbiamo viste anche da meno…Classico!! La sera cena da Burger King e a letto! 26 Febbraio 2009 Anche stamani la luce della doccia, riparata il giorno prima, non funzionava di nuovo!!Dopo colazione siamo andate a vedere il “Mercato dei Fiori” ed abbiamo acquistato sacchetti contenenti 50 bulbi di tulipano a soli 7,50 euro e come souvenir un po’ più caratteristici, degli zoccoletti in ceramica contenenti 2 bulbi a 2 euro l’uno. Dopo ci siamo spostate nel quartiere delle Beghine, scoprendo che ci passavamo accanto tutti i giorni: è davvero bello, piccolo ma bello, soprattutto l’atmosfera di pace che si respira e si può inoltre vedere una delle poche case di legno rimaste ad Amsterdam.
Dopo pranzo abbiamo fatto il Madame Tussaud, sempre usufruendo di uno dei 3 biglietti gratuiti rimasti dell’Holland Pass (altrimenti 21 euro), ma non ci è piaciuto molto, era meglio quello di Londra, soprattutto se si pensa al prezzo che intendono farti pagare, mah!! In seguito siamo andate a caccia di alcune particolarità di Amsterdam: la casa più stretta, 1 mt e basta, la casa in art nouveau e in art decò anche se non meritavano poi tanto, ed infine l’HouseBoatMuseum, sempre usando uno dei 2 biglietti rimasti dell’Holland Pass (altrimenti 3,50 euro), questa invece merita una visita, anche solo per capire come si vive sui canali.
La sera Elisa è andata a vedere il Museo di Van Gogh spendendo la bellezza di 15 euro (avrebbero dovuto fargli lo sconto del 10% con l’Holland Pass ma non è stato così), ma ne è rimasta alquanto delusa e poi Natascha è andata allo stadio a vedersi la sua amata Fiorentina contro l’Ajax…Sorvoliamo sul risultato!! 27 Febbraio 2009 Oggi è stato l’ultimo giorno e abbiamo fatto il biglietto valido 24h per tutti i mezzi pubblici usando l’ultimo biglietto gratis dell’Holland Pass (altrimenti 7 euro) perché ci mancavano poche cose da vedere e tutte in città. Abbiamo iniziato dal mercato ad Albert Cuypstraat, carino ma la merce non è di altissima qualità, anche se alcuni affari si riescono a scovare, dopo siamo andati al Museo Willet-Holthuysen dove, grazie allo sconto dell’Holland Pass (50%) abbiamo speso 3 euro ed è molto bello, si tratta di una casa signorile del 1800 quasi interamente conservata (la guida cartacea purtroppo è solo in Olandese, Inglese, Francese, Tedesco e Spagnolo).
Nel pomeriggio abbiamo visto da fuori la casa di Rembrandt e poi abbiamo fatto gli ultimi acquisti.
28 Febbraio 2009 Sveglia alle 03.30 per prendere il pullman alle 05.00 ed arrivare in aeroporto alle 07.00 (altri 20 euro per imbarcare la mia valigia). L’aereo è partito in perfetto orario ed è arrivato addirittura con 20 minuti di anticipo.
Il nostro viaggio finisce qui e siamo state benissimo, unico neo il maltempo…Sarà comunque il primo di una lunga serie…Lara Totale spesa: 445 euro!