Acqua e natura sul lago Balaton
1° giorno Complici la stanchezza per il viaggio del giorno prima e un po’ di pigrizia iniziale ci siamo dedicati alla “scoperta” dell’hotel. Lunga colazione (il pranzo è solo per inguaribili mangioni!) a buffet dolce e salato, nuotata con soste idromassaggio nella fresca acqua dolce della piscina interna/esterna, bagno rilassante nelle tre vasche con calda acqua termale prelevata direttamente dalla sorgente curativa, sauna purificante e per finire…lunga cena a buffet.
2°giorno Approfittando della bella giornata di sole, che è stata una costante della vacanza, abbiamo visitato la tranquilla cittadina di Heviz. L’isola pedonale in centro, i negozi di souvenir (veramente particolare quello che vende solo salami!), la chiesa azzurra con i cinque campanili ed ovviamente il famoso lago d’acqua termale. Il costo dell’ingresso al moderno e pulito stabilimento termale è calcolato in base alla permanenza al suo interno, mediamente 9 euro. Il bagno in questo grande lago caldo, 33-34°C, è stata un’esperienza emozionante: per il paesaggio naturale (sullo specchio dell’acqua fioriscono a migliaia le ninfee), per l’ambientazione (lo stabilimento termale ha un’architettura veramente particolare) e per la compagnia di altre centinaia di persone che nuotano pigramente agganciate ad una specie di tubo-salvagente (è più conveniente comprarlo in uno dei negozi del centro che noleggiarlo presso lo stabilimento).
3°giorno Usufruendo del servizio di noleggio biciclette dell’albergo abbiamo pedalato su una pista ciclabile fra gli alberi che inizia nelle vicinanze dello stabilimento termale e porta alla riva occidentale del lago Balaton, precisamente alla cittadina di Keszthely, a circa 7 km. Visitare il castello Festetics è stato come immergersi nell’atmosfera di duecento anni fa: saloni enormi, pavimenti e lunghe scalinate in marmo ed in legno, lampadari di cristallo, la pregiata biblioteca con centomila volumi ed il parco con le fontane. Pedalando ancora qualche km siamo arrivati al molo di Keszthely ed alla vastità del lago Balaton che abbiamo deciso di vedere sia navigando sulla motonave con vela “Principessa Sissi” sia entrando in una delle numerose spiaggette attrezzate e facendo il bagno nelle sue acque. Ovviamente castello, motonave, entrata in spiaggia sono a pagamento.
4°giorno Ci siamo recati in macchina a Tapolca, una piccola cittadina a 30 km da Heviz, la cui particolarità è quella di avere al centro un piccolo lago pieno di pesci rossi, il lago del Mulino, alimentato dall’acqua proveniente da un altro laghetto ubicato in una grotta con ingresso in paese e percorribile in barca. Poco lontano abbiamo visitato anche le rovine del castello di Szigliget, costruito su una collina da cui si gode un panorama mozzafiato sul Balaton, sulla pianura e sui caratteristici monti conici circostanti. Per il viaggio di rientro abbiamo scelto di evitare le comode autostrade a favore delle strade che attraversano i piccoli paesi agricoli con le loro case un po’ trasandate, i verdi prati incolti ed i boschetti selvaggi. Scelta azzeccata!
Arrivederci Ungheria.