Abu Dhabi e Doha

Questa volta abbiamo deciso per una vacanza piuttosto tranquilla e rilassata in un posto caldo ma non troppo turistico, così abbiamo scelto il Medio Oriente. Facciamo cinque giorni degli Emirati Arabi ad Abu Dhabi e quattro giorni in Qatar a Doha. 23 Dicembre 2007 Partiamo in mattinata da Milano Malpensa con un freddo pungente ed arriviamo a...
Scritto da: moreno65
abu dhabi e doha
Partenza il: 23/12/2007
Ritorno il: 01/01/2008
Viaggiatori: in coppia
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Questa volta abbiamo deciso per una vacanza piuttosto tranquilla e rilassata in un posto caldo ma non troppo turistico, così abbiamo scelto il Medio Oriente. Facciamo cinque giorni degli Emirati Arabi ad Abu Dhabi e quattro giorni in Qatar a Doha.

23 Dicembre 2007 Partiamo in mattinata da Milano Malpensa con un freddo pungente ed arriviamo a Francoforte dove fa ancora più freddo, -5° ed in più è nevicato, questo ci rallegra ancora di più pensando che andremo al caldo. Nel primo pomeriggio il nostro volo Ethiad Airways parte per Abu Dhabi (c’era il volo diretto oggi anche da Malpensa, ma ci costava € 150,00 a persona in più, ed avremmo guadagnato solo un paio d’ore sull’orario di arrivo, quindi la scelta di uno scalo a Francoforte.

A malincuore non abbiamo scelto la Emirates (che in tutto il ns. Girovagare per il mondo, riteniamo una delle compagnie migliori insieme a Singapore Airlines), perché Ethiad Airways ci portava direttamente ad Abu Dhabi (che è la sua base di armamento) e poi per la curiosità di provare una nuova compagnia aerea.

Il volo di sei ore è stato molto buono, ed in tarda serata con un fuso orario di 3 ore arriviamo ad Abu Dhabi, prendiamo un taxi e siamo in albergo al bellissimo “Le Meridien Abu Dhabi”; rimane il tempo di andare a dormire perché ormai è notte.

24 dicembre 2007 Questa mattina dopo la colazione a buffet compresa nel costo della camera (buffet immenso in uno dei 14 ristoranti del ns. Hotel, tra cui cucina italiana, francese, libanese, thai, messicana, etc.), facciamo un giro per orientarci nell’albergo; scopriamo così che ha un giardino interno dove sono presenti parte dei ristoranti con tavoli all’aperto. Andiamo a ritirare i teli per la spiaggia, ma la stessa è in rifacimento e quindi oggi…Bordo piscina; la temperatura è buona, 26 gradi, c’è un bel sole ed è ventilato, così restiamo fino alle 16,00 sorvolando sul pranzo, anche perché dopo la mega-colazione del mattino…Poi l’aria si fa più fresca e quindi è ora di andare in camera e sistemarsi per visitare la città.

Usciamo per una passeggiata sulla “Corniche” (simile al ns. Lungomare) dove si incontra altra gente, non moltissima per la verità ma è affascinante essere qua con le luci del tramonto e sentire dalle moschee il richiamo del “moessin” alla preghiera per i musulmani…Questo per cinque volte al giorno. Facciamo una visita all’Emirates Palace Hotel che è semplicemente spettacolare, peccato averlo visto di sera apprezzando solo l’interno, mentre per l’esterno e la spiaggia è ormai buio…Viene utilizzato anche per molti eventi importanti…Banchetti, congressi, concerti ed anche visite di Stato..Due settimane fa c’era anche il ns. Presidente Napolitano, ed in Gennaio arriverà il Presidente degli Stati Uniti.

Prendiamo un taxi e torniamo al ns. Hotel che è dalla parte opposta della baia, vista l’intenzione di mangiare nel ns. Ristorante libanese…Scopriamo purtroppo che la quasi totalità dei ristoranti ospita feste private per la vigilia di Natale, e quindi dobbiamo ripiegare su uno dei pochi disponibili sempre nel ns. Hotel. Scegliamo il “NGR Sport Bar” e visto il menù con cucina messicana (che a noi piace molto) decidiamo per due fajtas…Peccato che erano talmente piccanti da risultare impossibili da mangiare!!!! Seccati per la scelta sbagliata, facciamo due passi in città e scopriamo un paio di ristoranti arabo-libanesi nei dintorni del ns. Hotel…Sarà per domani sera…Troviamo una pasticceria e comperiamo dolci arabi e caffè.

25 Dicembre 2007 Oggi è Natale per noi, mentre qui è un giorno normale (tranne nei grandi alberghi, dove si organizzano pranzi e cene natalizi); a noi non interessa e quindi passiamo la giornata in spiaggia che oggi è aperta…La stessa non è eccezionale, un po’ piccola, ma oggi non c’è nessuno e quindi si stà molto bene. Ancora in spiaggia fino alle 16,00 e poi sistemata e si esce per un altro giro della città, oggi giro della zona centrale e commerciale. Abu Dhabi, capitale degli Emirati Arabi, è una città moderna con grattacieli e grandi strade sempre molto trafficate, e tantissima gente in giro di qualsiasi nazionalità, mentre i turisti occidentali sono pochissimi…È piacevole e soprattutto molto tranquillo e sicuro girare la sera, passiamo davanti a diverse moschee tutte illuminate, e poi molti negozi…Come spesso succede in questi Paesi, l’attività commerciale è divisa per zone…C’è quella delle stoffe, delle calzature, dell’elettronica, dell’oro, etc. ..Non sono vecchi souk, ma negozi moderni.

Per la cena stasera sappiamo dove andare, in uno dei ristoranti visti ieri sera…Il ristorante si chiama “Nasr Libanese”, mangiamo piuttosto bene spendendo tutto compreso 55 AED (circa € 11,00), poi entriamo nel vicino centro commerciale e dopo un caffè da Starbucks si torna in albergo.

26 Dicembre 2007 Questa mattina ci svegliamo un po’ presto e fatta la colazione noleggiamo una macchina; fatte le relative pratiche siamo pronti per metterci nel traffico del centro città. Dobbiamo fare benzina perché la macchina è vuota, così scopriamo subito quanto costa la litro…Bene, fatti i dovuti calcoli siamo giunti alla conclusione che un litro di benzina costa 30 centesimi di Euro, quasi 1/5 di quanto la paghiamo in Italia.

Attraversata Abu Dhabi, il traffico diminuisce e prendiamo la superstrada che dopo 148 km. Ci porta a Dubai; premesso che noi la città la conosciamo già piuttosto bene perché ci siamo già stati per dieci giorni 5 anni fa, oggi torniamo per fare un giro. Prima di arrivare in città, ci fermiamo a Jumeira in spiaggia per un bagno, davanti al bellissimo Burj Al Arab Hotel (quello a forma di vela), poi ripresa la macchina arriviamo in città. Attraversiamo il Creek con l’ambra, la tipica barca che fa da spola tra le due rive del fiume, poi andiamo un po’ in giro in città attraversando vari souk…Stoffe, spezie, oro, etc. Fino al tardo pomeriggio e poi ripresa la macchina, attraversiamo Bur Dubai; questo è il nuovo quartiere commerciale con le Emirates Towers e molte altre torri ancora in costruzione, con la Palm Island (una serie di isole artificiali che si estendono nel mare e viste dall’alto hanno la forma di una palma) per ora percorribile solo per un tratto…Poi ritroviamo la superstrada che ci riporta ad Abu Dhabi. La visita di Dubai ci ha lasciato un po’ perplessi…La città è sempre molto bella e caratteristica, mentre la zona più esterna (dal porto a Jumeira, Bur Dubai, Palm Island, Dubai Marina, etc.) è tutto un cantiere infinito, tutto in costruzione, forse troppo…Magari tra qualche anno sarà tutto più bello, ma noi la preferivamo comunque cinque anni fa. In tarda serata immersi nel traffico cittadino raggiungiamo il ns. Albergo di Abu Dhabi e ci prepariamo per la cena. Sfruttando ancora il noleggio dell’auto, andiamo a cercare un ristorante arabo indicato sulla ns. Guida turistica..Si chiama “El Arish” e si trova nella zona del porto, vicino al molo dei “Dhow” non è semplice da trovare ma ci siamo alla fine riusciti e ne è valsa la pena…Abbiamo mangiato benissimo con cena a buffet, in un ambiente molto caratteristico e con una spesa di 226 AED totali (€ 45 circa)…Considerando che è uno dei migliori ristoranti della città non è molto.

27 Dicembre 2007 Oggi ultimo giorno ad Abu Dhabi, riconsegniamo l’auto a noleggio, colazione e poi spiaggia per ancora un po’ di abbronzatura, anche se oggi il sole si alterna a qualche nuvola. Nel tardo pomeriggio giriamo un po’ per i negozi della zona centrale della città per un po’ di shopping, poi andiamo a cena dell’altro ristorante arabo vicino al ns. Albergo…Il ristorante si chiama “ La Shaderwan”, molto caratteristico soprattutto il piano superiore dove abbiamo cenato noi e poi si mangia benissimo (a noi piace molto la cucina araba-libanese) con una spesa di circa € 17,00 per due persone, e poi per finire un giro nel centro commerciale da Starbucks per un caffè. E’ piacevole stare seduti ad osservare il mondo arabo che ti passa davanti, c’è molto lusso (e si nota), ed è affascinante vedere gli uomini con abito lungo e velo bianco e le donne in nero, alcune completamente coperte, altre con fuori solo gli occhi, così belle nella loro diversità…C’è molta gente in giro questa sera, è giovedì sera e per loro è fine settimana, visto nei paesi arabi il giorno festivo è il venerdì.

28 Dicembre 2007 Questa mattina si parte per il Qatar, quindi dopo la colazione ci rechiamo in aeroporto. Al banco check-in di Ethiad Airways ci dicono di attendere perché sono in overbooking…(avevamo gia’ i posti pre-assegnati dall’ufficio di Milano…) e risolvono tutto assegnandoci due posti in business class dello stesso volo…Complimenti, peccato che è gia’ la seconda volta che ci capita, e sempre su voli di un’ora o poco più…Però il trattamento è eccezionale!! Decolliamo da Abu Dhabi alle 09,15 e dopo un’ora di volo ed un’ora di recupero fuso orario atterriamo a Doha in Qatar, dove sono ancora le 09,15; passiamo dall’immigrazione per l’acquisto del visto di ingresso, e con un taxi andiamo in albergo.

Visti di ingresso: mentre negli Emirati Arabi viene rilasciato normalmente il visto turistico in aeroporto, in Qatar all’arrivo in aeroporto il visto si deve acquistare e costa 100 Qar (circa € 20,00), pagabile solo con carta di credito.

Il ns. Albergo a Doha è il bellissimo Sheraton Doha…Sono le 10,00 del mattino ed il check-in è previsto per le 14,00…Proviamo comunque, ci accettano e veniamo accolti con salviettine calde per le mani e succo di frutta; ci danno la ns. Camera e non solo, siamo al “Preferred Guest Floor” con camera bellissima vista mare e relativo balcone, ed in più ci concedono di posticipare il check-out tra quattro giorni alle ore 16,00 (avremo il volo alla sera). Subito ne approfittiamo per andare a ritirare i teli mare e poi andiamo in spiaggia ad abbronzarci fino a metà pomeriggio, poi dopo esserci cambiati facciamo un giro per conoscere l’albergo e poi usciamo; Doha, lo sappiamo, non ha molto da offrire al turista, il Qatar solo negli ultimi anni ha iniziato ad aprire le porte al turismo, quindi usciamo verso il City Center che non è il centro città, ma un enorme centro commerciale (con tanto di Carrefour incorporato) in un quartiere vicino al ns. Albergo, zona con altissimi grattacieli in costruzione, alberghi, uffici. Noi non siamo venuti fino in Qatar per passare la sera nel Centro Commerciale pur bello che sia, così prendiamo un taxi ed andiamo in un’altra zona della città, zona di alberghi, fast food e qualche negozio, giriamo un po’ (questa sera fa molto freddo) e non ci resta che mangiare da Mc Donald’s, poi prendiamo un taxi al volo che ci riporta in albergo.

29 Dicembre 2007 Questa mattina colazione (compresa nel costo del pernottamento) e poi in spiaggia tutto il giorno; a Doha fa meno caldo di Abu Dhabi, ci sono 24 – 25 gradi e l’acqua è molto fredda, perché di sera la temperatura scende fino a 15° e quindi l’acqua non riesce a riscaldarsi; restiamo in spiaggia finchè possibile, cioè le 16,00 poi inizia a fare fresco e quindi rientriamo, ci prepariamo ed usciamo. Questa volta siamo un po’ più informati di ieri e così usciamo a piedi e facciamo tutta la Corniche fino alla parte opposta del ns. Albergo…Molta gente in giro e riusciamo a vedere lo skyline della città che verrà, perché è tutt’ora in fase di costruzione ed è bellissimo; camminiamo molto, fino ad arrivare al Souq Wakaf che si è rivelato una bellissima sorpresa…Tutto dipinto di bianco, in buona parte ristrutturato, con una via centrale con diverse botteghe e ristoranti, e poi lateralmente partono le viuzze strapiene di merci di ogni genere, e con molta gente in giro. E’ bello perdersi in questo souk, ci fermiamo ad osservare una bottega dove fanno uno strano pane arabo molto sottile, che viene riempito di non so cosa, arriva la gente del posto e lo compera…Stiamo cercando di decidere quale tipo di pane comperare per la curiosità di assaggiarlo, il venditore prima ci chiede da dove veniamo, poi prepara questo pane e ce lo offre, dicendoci “benvenuti in Qatar”…Non c’è stato verso di pagarlo!! Dopo aver girato molto, cerchiamo un ristorante, e tra quello turco, marocchino, yemenita, iracheno…Noi scegliamo un ristorante con cucina libanese, dove mangiamo discretamente con circa € 20,00 in due, facciamo ancora un giro per il souq, prendiamo un taxi e torniamo in albergo.

30 Dicembre 2007 Questa mattina dopo la colazione, cerchiamo di fare qualcosa di diverso per la giornata di oggi, ma come già detto, non c’è molto da vedere oltre al deserto: tentiamo il noleggio di un’auto, ma in albergo noleggiano solo auto con autista, o di categoria superiore (in base allo Sheraton…)quindi per avere un’auto abbordabile la soluzione sarebbe andare in aeroporto…Lasciamo perdere e tentiamo un’escursione nel deserto con un fuoristrada accompagnati…Ci dicono che saremmo solo noi due e che la cifra pagata sarebbe però per tre persone che è il minimo…Quindi abbandoniamo le ns. Idee e torniamo in spiaggia, dove il sole c’è sempre, con i suoi 25° di temperatura. Nel tardo pomeriggio facciamo una bella passeggiata lungo la corniche, poi prendiamo un taxi e per curiosità ci facciamo portare alla sede di Al Jazeera …Ci aspettavamo chissà cosa (avevamo visto la CNN ad Atlanta)…Invece è una costruzione piuttosto anonima senza nessuna pubblicità, ed anche nei dintorni non c’è molto, quindi riprendiamo il taxi e torniamo sul lungomare.

Taxi: meritano due parole, visto che in questo viaggio li abbiamo usati spesso…Sono abbastanza convenienti (negli Emirati costano un po’ di più), ed a Doha sono quasi indispensabili per muoversi nelle varie zone della città…Salire su un taxi è sempre stata una bella avventura…Accelerazioni brucianti, mischiate a brusche ed improvvise frenate (ad Abu Dhabi, il percorso dall’hotel all’aeroporto, velocità di crociera km. 160/ora…!!!!)…Penso che il taxi sia il posto dove fisicamente abbiamo corso più rischi.

Il ristorante di questa sera è il Balhambar, citato come unico ristorante della città con cucina tipica del Qatar, direttamente sulla corniche…Bene, cioè male, la cena era a buffet con veramente poca scelta, il cibo non era eccezionale ed abbiamo pagato circa € 40,00; dopo cena ci incamminiamo lungo la corniche fino a raggiungere il ns. Hotel, c’è sempre molta gente in giro nonostante l’orario e nonostante alcune zone piuttosto buie della città…L’impressione è che ci sia molta sicurezza e tranquillità in giro, ma molto meno ricchezza e vistosità rispetto agli Emirati Arabi.

31 Dicembre 2007 Ultimo giorno di vacanza, approfittiamo del fatto di avere il check-out alle 16,00, per avere un’altra giornata di abbronzatura in spiaggia, poi fatto il check-out lasciamo il bagaglio in custodia all’albergo ed usciamo a piedi per un ultimo giro. Restiamo comunque nella zona del ns. Hotel, una zona di ambasciate che è tutta in costruzione e diventerà bellissima…Però siamo un po’ a disagio passando da queste parti…Noi siamo i “turisti ricchi” o benestanti se vogliamo…Passare sotto gli occhi dei tantissimi operai di cantiere, tutta manodopera a basso costo di aziende indiane, pakistane, o del Bangladesh che lavorano giorno e notte a ciclo continuo, con i vari pulmini che li vengono a prendere per il cambio del loro turno. Tutto questo ci rattrista un po’ pensando a questa gente.

Finito il giro tra le varie ambasciate, sbuchiamo al City Center, il centro commerciale del primo giorno, facciamo una sosta da Starbucks per un caffè, poi sempre passeggiando torniamo per l’ultima volta la ns. Sheraton Doha, prendiamo il bagaglio e con lo shuttle dell’hotel (l’autista ha una guida simile ai tassisti…) andiamo in aeroporto. Il ns. Volo Ethiad Airways per Abu Dhabi decolla da Doha alle 23,00 e complice l’ora di fuso orario in più aggiunta all’ora di volo, atterriamo che sono le 0,55…Per noi il Capodanno è già arrivato e siamo già nel 2008. Ad Abu Dhabi solo una brevissima attesa, e poi si decolla per Monaco e poi per Milano Malpensa; a Milano la ns. Valigia non arriva, colpa forse dello scalo troppo breve…Niente paura, la ns. Valigia dopo avere comunque fatto la denuncia di smarrimento, ci viene consegnata direttamente a casa il giorno dopo.

Conclusione: abbiamo fatto la vacanza che volevamo, qualcosa di tranquillo e soprattutto al caldo, poi alcune cose sono andate meglio del previsto e quindi la vacanza è stata ancora più bella.

Alberghi: Le Meridien Abu Dhabi e lo Sheraton Doha, entrambi 5 stelle, sono alberghi eccezionali dove veramente ci si sente coccolati, molta attenzione e cortesia per il cliente (camere rifatte addirittura due volte al giorno…), complimenti davvero. Gli alberghi li abbiamo prenotati direttamente al loro call center, spendendo a camera quasi la metà del prezzo richiesto dai cataloghi di vari tour operator, e senza vincoli alcuni (mezze pensioni, cenoni obbligatori o minimo di notti).

Compagnia aerea: Ethiad Airways è stata una bellissima scoperta, aerei nuovi che tutt’ora gli stanno consegnando, ottimo trattamento ed il miglior servizio di intrattenimento che finora abbiamo trovato a bordo, con centinaia di CD, film, telefilm, giochi, il tutto “on demand” su personal video touch screen, in più telecamere esterne all’aereo per vivere in diretta sul video le immagini del proprio atterraggio…Complimenti davvero, ed anche a noi per avere scelto questa compagnia.

Moreno e Marina



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