About HighLands
O meglio, anni fa gli diedi una rapida occhiata, ma fu uno SGUARDO molto superficiale..Vidi solo alcune citta’.
E come disse una volta il buon Philip, uno dei nostri cordialissimi padroni di casa, riferendosi ad Edinburgo: ‘Se avete visto solo Edinburgo, non avete visto la Scozia..’.
Beh, con il senno di poi non posso che dargli ragione.
Sarebbe una prova assai ardua condensare tutte le sensazioni e le emozioni provate in poche righe, senza il rischio di fare un banale elenco di tutto cio’ che mi ha colpito..Ma e’ proprio quello che tentero’ di fare.
Ho sempre concepito il viaggiare come un ininterrotto essere in movimento, qualcosa in continuo divenire, un fiume nella cui corrente potersi lasciar andare..Con la curiosita’ e la voglia di scoprire sempre cosa si cela dietro la prossima curva..
Restando al di fuori dei comuni canoni turistici..Sperimentando una piena immersione nelle abitudini, nelle usanze e nei modi di fare del paese che si va a visitare.
Nella mia fantasia, e per quello che avevo sentito dire, ho sempre accumunato la Scozia all’Irlanda, altro paese da me molto amato, il piu’ amato.
Ma cio’ che ho trovato mi ha sorpreso oltre le piu’ rosee aspettative.
Ho sempre sentito,visto e letto molto delle Highlands..Ma nessun racconto, neanche questo mio umile, ne nessuna foto, possono in qualche modo rendere giustizia alla maestosita’ e grandiosita’ di quei luoghi.
Il paesaggio in continuo mutamento..Dove un attimo prima ti trovi circondato dalla desolata brughiera, e l’istante successivo ti trovi immerso in una vegetazione cosi lussureggiante di cui non hai mai visto uguali..
Sempre pero’ con lo stesso denominatore comune..La natura a farla da padrona..Assoluta, incontrastata.
Ho amato il suono del silenzio, la poesia dei fiori, le nubi che si rincorrevano veloci nel cielo blu cobalto..Quando questo si intravedeva..
La voce del vento ululante sull’isola di Skye, selvaggia come solo puo’ essere qualcosa che si rifiuta di venir toccata e manipolata da essere alcuno..
L’incredibile constatazione di come in certe zone l’unica opera visibile dell’uomo fosse la striscia d’asfalto che ti scorre sotto le ruote.. Parlo delle “Single Track Road”, strade ad un’unica corsia, disseminate ai lati, ogni 50m circa, di piazzole dette “Passing Place”. Queste vengono utilizzate per fare sorpassi e per farsi da parte per far passare l’eventuale veicolo proveniente dall’altra direzione. Bellissimo il fatto di come tutti ringrazino cordialmente per averli fatti passare..Anche se dopo un po, quando ormai avevo preso le misure con l’auto ho incominciato a passare sempre io..Ovviamente sempre ringraziando!:) E più si andava verso nord più le auto incontrate diminuivano.. E poi l’acqua ovunque..Sopra per via della pioggia intermittente ma costante, sotto con i laghi ed il mare, ed in mezzo..Visto che scorreva anche dalle montagne, con cascate che arrivavano anche sulla strada! Gli Animali..Le pecore in mezzo alla strada..Piccoli paeselli che leggevi il cartello “benvenuti”, e dopo 3 case subito quello “arrivederci”..La birra a 3E :), le distillerie di whisky che una volta che parcheggiavi e scendevi dall’auto incominciavi subito a sentire quel delizioso aroma di malto..
Mi mancano le ricchissime colazioni dove mi mangiavo di tutto e di più, mi manca il pesce che da quelle parti abbonda, e le patate, che io adoro e che in scozia servono praticamente in tutti i modi esistenti.. E non dimentichero’ mai il cielo..Con quelle nuvole cariche di pioggia che pero’ si trattengono..Le acque del lago di Loch Ness, cosi scure e immobili.. I castelli poi..Regali, in rovina, sospesi in un tempo che non c’e’ più.. Ecco, le HighLands sono un posto fuori dal tempo..
Ed anche se non vi interessa, l’aver condiviso tutto questo ed anche di più con una persona a cui voglio un bene immenso ha reso il tutto ancor più speciale..
“Cio’ che vedi e’ cio’ che sono”..Cosi diceva qualcuno..E le Highlands sembrano dirti la stessa cosa..O le ami o le odi. Grazie alle Highlands e a tutti i posti come questo per esistere ancora..