A zonzo per Budapest

Tutta la capitale ungherese con la sola forza delle nostre gambe
Scritto da: danytpc82
a zonzo per budapest
Partenza il: 21/08/2012
Ritorno il: 25/08/2012
Viaggiatori: 6
Spesa: 500 €
Allora…tutti pronti? Lonely Planet acquistata, valigia size Wizz Air pronta (..o quasi) Luca ci ha anche cambiato i soldi… Per la cronaca abbiamo ben 278.000 HUF…al cambio odierno 998€, non male no?! Il link per verifica monetaria è il seguente: http://www.viaggiatori.net/pagine/monete/HUF.php Finalmente si parte: martedì 21/08/12 da Milano MPX ore 13. Volo puntuale e solo qualche brivido per le dimensioni della valigia di Stefy e Luca che, con qualche piccolo escamotage passano senza affanni. Wizz Air chiede la “modica” cifra di 60€ nel caso in cui la valigia non rientri nelle misure richieste al Gate. Finalmente siamo a Budapest: all’aeroporto ci attende “GarlicMan” che con 22€ ci accompagna fin sotto l’appartamento di Luca e Azzurra. Decidiamo di non perderci in chiacchiere e, sistemata la roba, partiamo subito alla scoperta della città, partendo dal quartiere ebraico ed Erzsébetvàros: prima tappa Grande Sinagoga (Dohany Utca), muro del ghetto (all’interno di un cortile) e sinagoga ortodossa, per terminare all’accademia di Musica “Ferenc Liszt”. Abbiamo ancora forza nella gambe e ci buttiamo in una passeggiata ad Andrassy Utca, un viale alberato in una cornice di negozi e monumenti, Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Siamo esausti e, giunti a metà via, facciamo dietro front per regalarci un meritato sonno ristoratore.

MERCOLEDì 23 AGOSTO

Sveglia ore 7:40, colazione e..partenza! Non avendo acquistato alcun abbonamento ai mezzi le gambe saranno il nostro unico mezzo di trasporto…ahi noi! La prima tappa della mattinata è il Ponte delle Catene (Széchenyi Iànchid), ma per ora solamente di passaggio, perchè costeggiamo il Danubio lungo Széchenyi Rkp per arrivare al Parlamento. Dopo una coda eterna riusciamo finalmente ad entrare per prenotare la visita: costo 0 per i cittadini UE. Si entrerà alle ore 14:15 con la guida in Italiano; la visita è relativamente interessante, il giro dura circa mezz’ora, in cui è possibile notare la corona di Santo Stefano ed una delle due camere (anche se quella non più in funzione: notare che in Ungheria il Parlamento è composto da 380 membri e, a breve, saranno dimezzati!). Il pomeriggio è ancora lungo quindi, usciti dal Parlamento ci tuffiamo nell’Isola Margherita: nessun richiamo culturale, ma un giro è d’obbligo; noi proviamo a visitarla nel modo più rilassante possibile, affittando un “mini bus” elettrico (mezz’ora 4900 FT), che sotto max sforzo non supera i 10 km/h, ma ci fa divertire parecchio, soprattutto quando alla guida si cimenta Tiziana, che s’intrufola in vicoli sconosciuti per poi risbucare in mezzo ad un marciapiede alto 1 metro e…addio ammortizzatori. Tornati sulla terra ferma ci dirigiamo verso la Basilica di Santo Stefano, dove paghiamo 600 FT per entrare ed affrontare 302 scalini per giungere in cima! La visita dall’alto è superlativa e, dopo le solite foto possiam scendere, fortunatamente in ascensore!!! Torniam verso casa e, dopo un ottimo aperitivo, possiamo andare a docciarci e prepararci per una cena ungherese…sublime!

GIOVEDì 23 AGOSTO

I 12 km a piedi percorsi ieri si fanno sentire e nel gruppo c’è poca forza per continuare a certi ritmi, ma ci mettiam cmq sotto senza pensarci. Si parte dal museo del Terrore (costo 1800 FT), in Andrassy Utca 60, vecchia sede della polizia segreta AVH; dalla II guerra mondiale agli anni che seguirono, qui venivano condotti i dissidenti di ogni credo politico, sottoposti a torture inimmaginabili. Il concetto del museo è molto forte, peccato però che non esita alcuna guida, didascalia o accenno in Italiano e quindi per noi risulta tutto molto incomprensibile. Terminato il giro, finalmente ci incamminiamo lungo il Ponte delle Catene e, di fronte a noi, si apre il meraviglioso Palazzo Reale. Per salire in cima alla collina ed evitare ulteriori fatiche ai piedi martiri, usufruiamo della SYKLO (una funicolare del 1870) al modico prezzo di 900 FT Ft sola andata.

Arrivati sulla collina io e Luca non resistiamo agli odori dei banchetti che nella piazzetta espongono cibo a volontà: peccato però che scegliamo la cosa peggiore! Una salsiccia zeppa d’olio con patate ed intrisa d’aglio, che non andrà via dallo stomaco per tutta la giornata! Dopo mille sacrifici cerchiamo ristoro nel Labirinto…che risulta indegno di tal nome. Ebbene sì, 2000 FT buttati, perchè non è un labirinto, ma un semplice percorso sotterraneo, date le indicazioni all’interno!!!! Unica nota lieta i 20°…anche se con un’umidità pazzesca. Per stemperare un po’ il terribile caldo, scesi dalla collina optiamo per un giro sul Danubio in battello, con la compagnia Mahart, 3900 FT spesi bene, non solo per la lattina omaggio. Appena si entra in battello ti viene consegnato un registratore dove, scegliendo la propria lingua, si può godere del panorama perfettamente illustrato dalla voce guida. Dopo l’attracco ci dirigiamo finalmente verso casa, per una meritata doccia. Dopo la cena al Burger King ci rintaniamo per preparare l’ultima giornata, anche se la notte non sarà delle migliori, dato che qualcuno cerca di intrufolarsi nell’appartamento; per fortuna Michela ha il sonno leggero e con grande coraggio sventa il pericolo….si vabbè…

VENERDì 24 AGOSTO

La giornata di oggi sarà all’insegna del relax, recandoci alle terme, esattamente le Széchenyi, prenotate dalla reception del nostro hotel (3400 FT per i maschietti, il doppio per le donne, che optano per un massaggio di 30 min): la scelta ricade su queste terme semplicemente perchè alle Gellért l’ingresso è alternato nei giorni feriali, un giorno per gli uomini, un giorno per le donne, eccetto il week end, se non vado errando.

Prima di giungere alle terme scendiamo dalla metro gialla M1 una fermata prima, per ammirare la Piazza degli Eroi (Hosok Ter).

Giunti alle terme (ingresso lato opposto, di fronte al circo per chi è in possesso del voucher dell’hotel) ci riposiamo per quasi 5 ore, dopodichè bisogna ripartire per lultima visita in programma sul nostro taccuino, il Memento Park. Dunque, di per sè il contenuto è molto interessante, peccato però che, per apprezzare completamente la cosa, ci andrebbe un’infarinatura di storia ungherese, altrimenti tutto risulta campato in aria.

Per raggiungere il Parco, bisogna prendere l’autobus 150, in Kosztolányi Dezső tér impresa non da poco. Torniamo dunque a casa, sollevandoci il morale con un panino da Subway (aperitivo) e l’ennesima birra, dati i prezzi irrisori (300 Ft una 0,3….) Purtroppo però sbagliamo strada e un tragitto già lungo di suo diventa eterno. Finalmente a casa prepariamo i bagagli e prenotiamo il taxi per l’indomani: per carità!!!! Prezzo ottimo, 5000 FT in 6 persone è un affare (18€ contro i 22€ dell’andata) ma ragazzi….un viaggio a 130 km/h in città non l’avevo mai fatto!!! Giunti salvi in aeroporto ci mettiamo sull’aereo per salutare l’Ungheria! Consigli e logistica volo: prenotato con largo anticipo su Wizz Air, 45 euro circa a persona.

Appartamento: Gozsdu Udvar, Synagogue Aprtments, in Dob Utca 16 Prenotato con booking, una camera per 4 persone 270€ (75000 FT) PASTI: per la colazione, di fronte all’appartamento in Dob Utca lo Spinoza è perfetto! Menu cappuccino e cornetto meno di 500 FT, offre cmq ampia scelta e il Caffè è discreto; per la cena il Flamingo (sempre in Dob Utca, al n° 55) offre piatti tipici ungheresi molto gustosi (da segnalare la crema di melanzane e i crauti con un ripieno di carne). Evitare il Cafè de Paris, di fronte l’Hard Rock Cafè: finta cucina italiana, poca igiene, il resto (soldi) è un optional ed in più apparecchi da te! Bere: birra a gonfie vele, è sia buona sia economica; durante gli happy hour si può portare via 1 L di bionda con 490 FT!

Spostarsi: noi non abbiamo comprato abbonamenti ai mezzi, eccezion fatta per l’ultimo giorno, anche perchè raggiungere il Memento Park a piedi significa esser pazzi. Si risparmiano un po di soldi, ma bisogna mettere in preventivo che…c’è da camminare. Valutare per bene…. This is the end! Al prossimo viaggio

N.B.: per chi fosse interessato a foto o volesse semplicemente porre domande, visitate il mio blog volaescappa.blogattivo.com. E’ fresco fresco, per ora c’è solo Budapest, ma presto sarà aggiornato con molte destinazioni. Ciao Daniele e Tiziana

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