A zonzo in moto per il peloponeso

Lunedì 5 luglio 2004 Ferrara Ore 9 sveglia finalmente si parte, aggancio le givi al transalp monto la borsa da serbatoio dopo una rapida colazione al bar Ariosto si va, io e dani stracarichi si prende la statale 16 verso Ravenna, andiamo tranquillamente tanto il traghetto da ancona è alle 16. Ad Alfonsine dietro la mia domanda innocente a dani,...
Scritto da: Paolo Colombari
a zonzo in moto per il peloponeso
Partenza il: 05/07/2004
Ritorno il: 19/07/2004
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Lunedì 5 luglio 2004 Ferrara Ore 9 sveglia finalmente si parte, aggancio le givi al transalp monto la borsa da serbatoio dopo una rapida colazione al bar Ariosto si va, io e dani stracarichi si prende la statale 16 verso Ravenna, andiamo tranquillamente tanto il traghetto da ancona è alle 16. Ad Alfonsine dietro la mia domanda innocente a dani, ma la carta d’identità l’ha presa (shengen sospeso per olimpiadi) dani sbianca e quasi sviene, sì l’ho presa ma cavolo è scaduta.

Inversione a velocità folle si torna a ferrara si prende il passaporto e sempre a velocità folle si va ad Ancona arriviamo a prendere la nave 20 minuti prima della partenza molto trafelati ma felici. La traversata sulla bella nave della anek grazie alle stupende cabine con servizi è una pacchia, tralatro siamo gli unici motociclisti della nave e tra birre e cena arriva la notte.

Martedì 6 luglio Arriviamo a Patrasso freschi come delle rose alle 14,30 e da lì dopo un pieno di Vpower a 0,90 euro al litro prendiamo l’autostrada per Corinto, visita al canale e via verso Epidauro che passiamo velocemente per raggiungere poi per la notte Nauplio antica capitale della Grecia, cittadina molto caratteristica e carina, troviamo velocemente una sistemazione per la notte in un albergo del centro poi cena e nanna.

Mercoledì sette Si parte di buon ora, rapido passaggio per argo veramente brutta, poi Micene visita al sito ed infine prendiamo la costiera molto bella che ci porta fino ad un paesello sconosciuto ai più “pulitra” dove appena trovata una camera ci fiondiamo in spiaggia a farci un rinfrescante bagno e sorpresa sulla spiaggia a dir tanto saremo in quindici… poi cena e nanna.

Giovedì otto A Pulitra pur essendo le nove tutti dormono cosi andiamo al paese vicino Leonidio, sul porto carinissimo, e facciamo colazione, al porto presente una barca a vela italiana… invidia. Fatta colazione prendiamo una strada di montagna verso kosmas passando per un monastero stupendo arroccato su una parete di roccia (tipo meteore) e finalmente tra i tornanti arriviamo a kosmas magico paese a 1200 m s.L.M. Con una paiazzetta dove il tempo sembra si sia fermato e dove finalmente ci gustiamo un buon caffè, via si riparte si scende tornando nella calura estiva, e finalmente, distrutti arriviamo a Mommenvasia dove, sempre grazie alla guida routard, troviamo una camera stupenda nel paese nuovo, direttamente sul mare ,qui incontriamo gli unici motociclisti italiani di tutto il viaggio tralaltro un altro Transalpista con i quali ci scambiamo notizie ed impressioni. A sera cena sul porto a base di branzini e poi visita a quella stupenda città vecchia medioevale che o ci vai a piedi, o la vedi solo dal mare, vicoletti mura chiese veramente affascinante e fuori dal tempo.

Venerdì nove Ok si riparte, e grazie alla routard facciamo una stradina di montagna strettissima con tanto di fonti e cascatelle a bordo strada per arrivare a neapoli (cittadina che non dice nulla) al sol fine di imbarcarci per l’isola di Chitera, peccato che il vento ed il mare non lo consentono e cosi variazione di programma prediamo un ferry ed andiamo sull’isolotto di Elafonissos Appena sbarcati andiamo in un carinissimo albergo in pieno centro sul porto, mettiamo giù i bagagli e via alla famosa omonima spiaggia. Meraviglia quando vi arriviamo lo spettacolo ci lascia senza fiato la spiaggia e di sabbia bianca con colori del mare cristallini tipo Stintino veramente stupenda e pochissimo affollata decisione veloce e ci fermiamo due giorni per riposarci.

Domenica 11 Lasciamo a malincuore Elafonissos e torniamo a Neapoli da dove finalmente riusciamo ad imbarcarci per Chitera, arriviamo verso le quattordici sbarchiamo ad agia pelagia e ci dirigiamo verso Capsali il porto sotto la capitale che guarda dall’alto la baia, attraversando tutta l’isola che è veramente molto bella, a Capsali per la prima volta abbiamo un po’ di difficoltà a trovare la camera, infine villetta sul porto con vista a mare, un po’ cara ma molto caratteristica. Il giorno dopo visitiamo una parte di questa stupenda isola compreso la spiaggia dove sarebbe nata Afrodite che è uno sballo, ma tutta l’isola e veramente fantastica e soprattutto non ancora assediata dal turismo di massa infatti nelle spiagge al massimo ci siamo trovati in una ventina di persone ed i paesini sono molto caratteristici e carini.

Martedì 13 Anche qui a malincuore ripartiamo da l’altro porto dell’isola dove vi sono spiagge dai colori Caraibici ed un relitto di un mercantile cozzato contro un isolotto e torniamo a Neapoli da dove ci dirigiamo subito verso Gytio cittadina un po’ troppo turisticizzata tappa tecnica per la notte, peraltro sorpresa, subito dietro la casa dove alloggiamo scopriamo un ristorantino dove riusciamo a fare una stupenda cena con i tavolini direttamente sulla spiaggia a lume di candela spendendo la grossa cifra di 15 euro in totale e chiacchieriamo con due simpatici vecchietti italiano lui e greca lei in pensione.

Mercoledì 14 Di buon mattino da Gytio partiamo subito per Aereopoli detta la porta del mani, stupenda cittadina in puro stile maniota ,case di roccia, e da qui proseguiamo verso agios nicolaus, paesino porticciolo tranquillo dove vogliamo fermarci per fare base per alcune escursioni, soffiata avuta da due italiani incontrati a Chitera.

Giovedì 15 Dalla base che ci siamo scelti partiamo verso kalamata (città abbastanza insignificante e con una strada da sballo che passa per la montagna con paesaggi che nulla hanno da invidiare alle alpi compresi temporali e temperature andiamo a Sparta e visitiamo Mistra magica città fantasma di epoca medioevale col suo castello e le chiese diroccate, alla sera, dopo temporali e freddo stanchi morti siamo ancora alla base.

Venerdì 16 Dalla base torniamo ad Aereopoli e via ad esplorare la penisola del mani, grotte di diru, e poi su anzi giù, verso capo tennaro estremo lembo continentale verso sud, tra paesaggi aspri, aridi, calette solitarie ed incantate, paeselli a forma di fortezza, sosta a capo tennaro dove ci rifocilliamo con una insalata greca e a porto quaggia, dove in paese non esiste nemmeno l’asfalto ma è un posto magico all’interno di un fiordo naturale e soprattutto in tutto il mani avremo incrociato 30 vetture, ed a capo tennaro una BMW gs ed un Africa tw forse italiane. Questi posti aspri solitari ma bellissimi ci sono rimasti particolarmente nel cuore, a sera sfiniti ma felici siamo di nuovo alla base.

Sabato 17 partenza si va a kalamata per arrivare ad olimpia, la quale non ha onestamente nulla da dire è quasi un ritorno alla civiltà, alberghetto in centro visita al sito archeologico peraltro ben tenuto, cena e nanna.

Domenica diciotto Olimpia Patrasso nave, con un po’ di tristezza nel cuore si torna verso l’Italia, traversata piacevole compagnia di due ragazzi in scooter di ancona che si sono fatti la Grecia classica.

Lunedì venti È finita, sbarco nella canicola, ed Ancona ferrara con il cuore e la mente piena d’emozioni bellissime che ci portiamo a casa, certo non è una vacanza per modaioli o discotecari ma se vi piace il panorama il mare la natura e la possibilità di non essere in mezzo alla confusione risulterà come per noi indimenticabile.

Paul e Dani Transalp 650 blu Ferrara Consigli motociclistici Benzina meglio quelle ad elevato numero di ottani(tanto costano poco) Strade la moto ideale per quelle strade è certamente una enduro per la possibilità di affrontare gli sterrati in tranquillità, l’asfalto e abbastanza scivoloso ma basta prenderci la mano .

Meglio avere il paracarene in nave hanno la brutta abitudine di non legare le moto.

Moto honda transalp 2004 Laterali givi e36 Centrale givi e 45 Paracarene motech(honda) Ricambi 2 fast 2 cavi acciaio mountan bike 2 morsetti per emergenze frizione Nastro americano



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