A Tirano per un tour sul trenino rosso
Ci svegliamo verso le 8,30 e la colazione è un’altra piacevole sorpresa: affettati, pane, marmellate, frutta, torte fatte in casa, the, cappuccino, caffè, cereali, yogurt, miele, formaggi, non manca nulla! Ben sazi verso le 9 saldiamo il conto, ringraziamo per l’eccellente ospitalità e ci dirigiamo verso Tirano. Se il giorno prima il sito del Trenino Rosso dava disponibilità limitate, sia la padrona del b&b che la biglietteria confermano che posti si trovano senza problemi. Parcheggiamo in centro in uno spazio non a pagamento, e ci dirigiamo verso la stazione. Paghiamo 80 euro in 2 per la tratta Tirano/St Moritz (costo davvero esagerato, sempre della serie una volta nella vita, poi mai più!), grazie a dei coupon sconto che avevamo – altrimenti il costo totale sarebbe stato di 96 euro! Compriamo al volo un panino e saliamo sul treno, che parte in ritardo.
I panorami valgono il prezzo del biglietto e nonostante le previsioni del giorno prima, c’è anche il sole, intervallato da nuvole. Dopo circa un’ora e mezza, scendiamo al ghiacciaio del Morteratsch e ci avventuriamo per il sentiero costeggiato da un bel torrente. Camminiamo per un po’, è quasi mezzogiorno e il sole scotta. Ci fermiamo all’ombra, su uno spiazzo, di fianco al torrente e ci sdraiamo a prendere il fresco e soprattutto a goderci la pace del “nulla” dopo una settimana di lavoro pesante. Restiamo un’oretta così, poi sgranocchiamo qualcosa, mangiamo il panino con la bresaola e torniamo verso la mini stazione. Verso le 13,30 ripassa il treno, saliamo in direzione St Moritz. Arriviamo e subito il blu del lago ci acceca. C’è vento, tanto, così ci facciamo una bella camminata costeggiando il lago sia da una parte che dall’altra. Ci godiamo con calma tutto quello che vediamo, ci fermiamo ogni tanto. Giro veloce di St Moritz e poi guardando l’orologio decidiamo che è ora di tornare a Tirano. Da St Moritz a Tirano ci vogliono due ore e mezza e nonostante il treno parta in ritardo, non sappiamo per quale motivo, restiamo però poi fermi per più di un quarto d’ora in una delle stazioni intermedie.
Ritorniamo al parcheggio di Tirano che sono le 19 passate, ci fermiamo per uno spuntino veloce perché dobbiamo rimetterci in viaggio: la notte la passeremo sul lago di Lecco, abbiamo prenotato all’Hotel Belvedere di Pescate. Arriviamo verso le 21, e il proprietario ci dice che se vogliamo il ristorante è ancora aperto. Accettiamo, ci rinfreschiamo velocemente e scendiamo per cena… all’esterno su una splendida terrazza che dà sul lago illuminato: un incanto. Si sta benissimo, fa fresco e l’atmosfera è davvero magica. Mangiamo divinamente e in pace, il ristorante è abbastanza pieno, sia fuori che dentro, ma il servizio è veloce e impeccabile. Facciamo qualche foto, due passi e poi stanchi e assolati ci rifugiamo in camera, per una doccia e riposarci un po’. La camera è grande, bella, nuovissima e confortevole.
La colazione del giorno dopo è buona, servita nella sala ristorante. Non si arriva al livello del giorno precedente, però brioche, cappuccino, yogurt, marmellate etc non mancano. Il tempo di rifare la borsa e via! Fa davvero caldo, quasi impossibile stare in giro, il sole picchia. Un ultimo giro e poi decidiamo di rientrare a Milano anche perché la sera ci aspetta Italia-Inghilterra!