A spasso tra Tallinn, Helsinki e San Pietroburgo

Splendido viaggio di sei amici tre le principali città del golfo della Finlandia
Scritto da: juanpellixx
a spasso tra tallinn, helsinki e san pietroburgo
Partenza il: 01/03/2012
Ritorno il: 08/03/2012
Viaggiatori: 6
Spesa: 1000 €
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Partenza dalla graziosa Tallinn, poi la scandinava e tranquilla Helsinki e, per finire, la favolosa San Pietroburgo. Un viaggio indimenticabile, nonostante il freddo glaciale.

01-03-12

Partenza da Bergamo alle 16:55 con un volo Ryanair arrivo a Tallinn dopo 3 ore e mezza. Usciti dall’aeroporto prendiamo l’autobus numero 2 che ci porta in centro: dopo qualche errore d’orientamento raggiungiamo il Tallinn Backpackers hostel alla fine di Vene street. Da quanto visto su internet l’ostello ce lo aspettavamo più grazioso, ma comunque la struttura è pulita ed è quello che conta, alloggeremo qui per 3 notti in una camerata da 6 con bagno. Il tempo di posare i bagagli e già siamo fuori alla ricerca di qualche ristorante dove poter cenare, finiamo in un ristorante con camerieri vestiti in abiti tradizionali proprio dietro a Reakoja plats. Usciti ci godiamo un po la città di notte e andiamo in qualche pub dove poter bere qualcosa insieme, il locale più carino che troviamo si chiama “No Name” , alla fine ci torneremo spesso in questi tre giorni.

02-03-12

La giornata la dedichiamo interamente alla visita della città. Cominciamo a muoverci da Reakoja Plats (peccato che in inverno non sia possibile salire sulla torre del municipio dalla quale, dicono, si goda d’uno splendido panorama). Visitiamo l’antica farmacia, Apteek in estone, costruita nel 1422 che si affaccia sulla piazza, successivamente seguiamo i consigli della nostra guida e andiamo in giro senza una meta ben precisa tra i vicoli e le viuzze che caratterizzano la città vecchia. Cominciamo la visita dalla parte alta dove si trovano bellissime terrazze panoramiche, la Cattedrale ortodossa di A.Nevsky che si erge davanti al palazzo del parlamento estone. Perdiamo la concezione del tempo muovendoci in questi vicoli tortuosi animati da cantanti di strada ed è velocemente sera. La serata la passiamo girando da un locale all’altro, ma non troviamo veramente qualcosa che ci piaccia,ci parlano di un certo Hollywood ma essendo un posto molto turistico( ed essendoci troppi italiani in vacanza) preferiamo non andare.

03-03-12

Sveglia molto presto perché alle 7:30 parte la nostra nave per Helsinki. Raggiungiamo il porto con una passeggiata di una quindicina di minuti dal nostro ostello, e saliamo su una barca della compagnia Tallink, costo biglietto 36 euro per andata e ritorno se entrambe le tratte sono effettuate nella stessa giornata. Il viaggio è davvero bellissimo perché oltre a tutti i comfort che la nave possiede dai suoi ponti si può ammirare Tallinn in tutto il suo splendore che si allontana alle nostre spalle avvolta dalle luci dell’alba. Alle 9:30 arriviamo a Helsinky. Al porto viene a prenderci una mia amica che sarà la nostra guida per tutta la giornata. Facciamo un biglietto giornaliero, 8 euro, che si permetterà d’usufruire di tutti i trasporti urbani. Fatto questo prendiamo un bus per il centro e scendiamo alla stazione. La città è quello che tipicamente ci si aspetta da una città scandinava: pulita, tranquilla( forse un po troppo per i miei gusti) e carissima( considerate che per una colazione potete spendere 10 euro). Prima tappa della città è la fortezza, patrimonio dell’Unesco, di Suomenlinna edificata su diverse piccole isole davanti al porto di Helsinky. La si raggiunge con una piccola imbarcazione, e il viaggio che dura appena 15 minuti è davvero fantastico considerando che la piccola imbarcazione si muove tra il mare completamente ghiacciato,cosa per noi italiani davvero difficile da vedere. La visita della fortezza richiede all’incirca due ore: è un posto molto rilassante caratterizzato da tante piccole costruzioni in legno intorno al vecchio forte con cannoni disposti qua e là. Di ritorno decidiamo di pranzare al porto, e non penso vi sia posto migliore che il mercato del pesce che vi si trova all’interno. Mangiare ottimo la scelta ampia ma come sempre qui ad Helsinky attenti a quanto spendete! Terminato il pranzo ci dirigiamo a visitare le chiese principali della città e partiamo da Tuomiokirkko, la imponente cattedrale luterana che si erge in tutta la sua maestosità sulla piazza del senato della città, ma non ci è possibile visitarla dentro perché è occupata da sposi. Successivamente ci dirigiamo per visitare la chiesa di Temppeliaukio costruita nella roccia e caratterizzata da una copertura in rame di 24m di diametro, attenzioni agli orari di visita, la cattedrale non è visitabile a tutte le ore! Terminata anche questa visita è quasi ora di rientrare al porto per prendere di nuovo la nave che ci riporta a Tallinn, salpiamo alle 17:30 ci godiamo lo splendido tramonto sul mar Baltico e per le 19:30 arriviamo. Per la serata siamo in contatto con una ragazza di Couchsurfing che ci porta un po’ in giro per locali ma alla fine finiamo nel solito No Name dove la serata procede al ritmo di bicchieri di Vana Tallinn. Ci ritiriamo non troppo tardi perché la mattina seguente ci aspetta la levataccia per poter prendere il bus che ci porterà a S.Pietroburgo.

04-03-12

Ore 8:00 partenza dalla stazione degli autobus di Tallinn, con un autobus della Lux Express, costo 30 euro, arrivo a San Pietroburgo per le 16:00 ora locale, considerate che tra Tallinn e Pietroburgo ci sono 2 ore di fuso. Il viaggio, nella tratta estone, è molto bello da un punto di vista paesaggistico ed anche confortevole, grazie a tutti i comfort di cui è provvisto il bus, mentre la condizione delle strade in Russia è davvero scadente, quindi preparatevi a delle costanti “turbolenze”, unica nota negativa è il personale sul bus che parla esclusivamente russo ed è poco disponibile ad aiutare se avete dubbi e domande. Scesi dall’autobus l’impatto con la Russia è molto traumatico, anche perché il nostro arrivo coincide con il giorno delle elezioni presidenziali di Putin e in ogni angolo della città si trovano membri dell’esercito in tenuta anti sommossa. Passiamo la prima mezzoretta per “acclimatarci” e per capire bene il cirillico (consiglio a tutti i viaggiatori di imparare a leggere il cirillico, anche perché la conoscenza dell’inglese è davvero approssimativa. Per fortuna avevo imparato un pochino a leggerlo e questo ci sarà di grande aiuto). Raggiungiamo il nostro Hotel, che si trova nelle vicinanze di Nievsky Prospect, con la metro,nel corso della vacanza non useremo più questo mezzo perché preferiamo vedere ogni angolo della città, ma devo ammettere che questo mezzo ha davvero il suo fascino: stazioni eleganti e i vecchi treni ancora in legno. Fateci un giro. L’hotel, Pio Hotel, si trova in Mokovaya Street 39 e come tutti questi piccoli hotel di Pietroburgo non è facile individuarli viste le piccole insegne. La struttura, di nuovissima ristrutturazione, è all’interno di un vecchio edificio tipico. Il personale è giovane, gentile e pronto a dare tutte le informazioni per facilitare il soggiorno della città, considerando la spesa è davvero ottimo, 25 euro a notte per una quadrupla con prima colazione. Posate le valigie usciamo per fare una prima ricognizione della città e ci dirigiamo subito nel cuore pulsante di questa fantastica città: la Nievsky Prospect. Penso tutti almeno una volta nella vita abbiano sentito parlare di questa via e che abbiano provato ad immaginarsela, ma una volta arrivati e cominciato a percorrerla si capisce che tutto quello pensato prima è riduttivo, e che se ne uscirà con una idea completamente nuova. Su questa via lunga 4,5km vi si affacciano splendidi monumenti: dalla Cattedrale di Kazan, alla sede storica della Singer(adesso una libreria), si può vedere in lontananza la Cattedrale del Sangue Versato (simile nelle forme alla cattedrale di San Basilio di Mosca), e termina nella pizza del Palazzo dove si affacciano l’Ammiragliato, il Palazzo d’Inverno e lo stato Maggiore. Nonostante la bellezza stordente di tutte queste strutture ritengo che la vera anima di questa strada siano la miriade di caffe dove poter sostare a prendere un qualcosa di caldo da bere, fuori oggi c’è -10, e guardare tutta quella fiumara di gente che si muove ad ogni ora del giorno e della notte lungo questa via. Parlando con molte persone che hanno visitato Pietroburgo negli anni passati, sopratutto nel periodo dell’Urss, capisco che forse un po del fascino di un tempo se n’è andato ed è forse l’unico rimpianto non averla vista nella propria “età dell’oro”, ma per motivi anagrafici mi è impossibile aver fatto questa esperienza. Ad ogni modo questa via è davvero fantastica e merita di perdercisi a più riprese. Per la sera decidiamo di cenare in un ristorante georgiano, аграві, in una traversa della Nievsy. Il posto è molto carino si spende intorno ai 1300 Rb a testa.

5/03/12

Dopo aver fatto colazione, andiamo a visitare la fortezza di Pietro e Paolo, calcolate che per questa visita ci vogliono circa 4-5 ore e consiglio di prendere l’audioguida all’interno. La fortezza oltre ad essere un luogo di indiscusso interesse storico, qui è sepolta tutta la famiglia reale, offre un bellissimo panorama del lungo Neva e del Palazzo d’inverno. Dopo aver visitato la fortezza ci siamo dedicati alla pregevole Moschea e l’incrociatore Aurora, che nel 1917 sparò il colpo che diede il segnale d’inizio della conquista del Palazzo d’inverno durante la rivoluzione russa. Per cena abbiamo optato per un tipico ristorante ucraino Корчнасло dove potete mangiare un ottimo borsht,una zuppa di origine ucraina, il costo a testa sono circa 900Rb per una cena con doppia portata.

6/03/12

Questa intera giornata la dedichiamo internamente alla visita dell’Hermitage. Entrati nello splendido Palazzo d’Inverno ci accoglie una bellissima notizia: il biglietto è gratis per gli studenti! Una volta dentro ci propongono delle guide e per 1200Rb ci accordiamo con una guida, Alice, che ci farà fare un visita delle sale più importanti di tutto il complesso dell’Hermitage, il tutto all’incirca in 3h. A meno che non siate esperti d’arte consiglio caldamente di prendere una guida perché sennò tutto il complesso può diventare davvero un labirinto dove per stanchezza si rischia di non visitare le opere più pregevoli. Il museo è davvero incantevole ed è uno dei più belli è ricchi che abbia mai visto. Tutto al suo interno meriterebbe d’essere visto ma si è quasi obbligatoriamente costretti a fare una selezione delle cose da vedere a meno che non si voglia passare una settimana solo qui. Usciti dal museo ci rechiamo a visitare la cattedrale di San Isacco, 250 Rb, della quale vale la pena di visitare anche la cupola da cui potrete ammirare uno dei più bei panorami della città e del lungo Neva, l’accesso alla cupola costa 150Rb. Terminata anche questa visita ci incamminiamo nella Nievsy e visitaimo anche la cattedrale di Kazan. Questa cattedrale, come molti altri monumenti della città, sono stati progettati dall’architetto italiano Rastelli ilcattedrale, prende spunto dalla basilica di San Pietro a Roma.

7/03/12

Penultimo giorno a S. Pietroburgo, l’idea sarebbe quella di visitare Pavlovsk o Peterhof, ma a causa del freddo e del gelo decidiamo di non andare perché visitare queste regge senza potersi recare nei giardini ad ammirare i giochi d’acqua delle fontane sarebbe un delitto. Decidiamo di passare la mattinata visitando l’isola Vasilevskij dalla quale si gode di un altro splendido lungo Neva. Dopo aver vagato in lungo e in largo l’isola ci dirigiamo a vedere un altro quartiere della città nelle vicinanze della stazione Mayakovskaya, questa forse è l’unica area della città che non dà l’idea di essere sicurissima. Come prima cosa ci dirigiamo a visitare la chiesa di Vladimir, una delle più attive della città anche se la struttura non è di certo paragonabile a quelle viste nei giorni precedenti. Dopo aver terminato la visita ci mettiamo alla ricerca del Loft Project, la guida lo consiglia caldamente indicandolo come il luogo di incontro ad esposizione dei giovani artisti pietroburghesi, ma nonostante lo si cerchi in lungo ed in largo non riusciamo a trovarlo e quindi alla fine entriamo in un grande centro commerciale per passare le ultime ore prima di trovare un posto dove poter cenare. Passate un paio d’ore abbastanza noiose dentro questo centro commerciale andiamo alla ricerca d’un ristorante e questa volta la nostra scelta cade in un altro ristorante georgiano in una traversa delle Nievsky dove assaggio per la prima volta gli шашлік, una specie di spiedini tipici della georgia e dell’asia centrale, non male ma non saranno neppure minimamente paragonabili con quelli che mangerò in Kazakhstan nel resto del mio viaggio. Essendo la nostra ultima notte nella città abbiamo da spendere gli ultimi rubli rimasti, ne conserviamo 1000 che ci serviranno per il taxi il giorno seguente per andare all aeroporto, in Vodka. Non potevamo fare scelta più azzeccata, cominciamo a fare un giro di piccoli pub nei dintorni della Nievsky dove viene servita la Vodka in dei piccoli bicchierini ghiacciati, davvero super!

8-03-12

Sveglia e ci dirigiamo con un taxi abusivo chiamatoci dall’albergo all’aeroporto Пулково (un piccolo aeroporto sovietico davvero insignificante considerate le dimensioni della città che deve servire, ma nonostante tutto con Wifi gratuito,mentre dall’aeroporto di Pisa da cui parto spesso se vuoi internet devi pagare!), i miei amici per tornare in Italia mentre io con un volo di Air Astana, qualche ora dopo, per Almaty la vecchia capitale del Kazakhstan… ma questa è tutta un’ altra storia e ve la racconterò nel prossimo diario…

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Palazzo d'inverno 1

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chiesa del sangue versato

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Nievsky Prospect

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Tallinn vista dal mare

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L'autore sotto la cattedrale ortodossa di Tallinn

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Tallinn

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Tutto il gruppo di amici

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Cattedrale di Kazan

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Helsinki

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Helsinki-Suomenlinna

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Palazzo d'inverno

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Pescatore sulla Neva ghiacciata



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