A spasso per Valencia

Città dai mille volti... nella prima settimana di gennaio con un clima fantastico e con il nostro bambino di quattro anni al seguito
Scritto da: cristinasole
a spasso per valencia
Partenza il: 01/01/2013
Ritorno il: 05/01/2013
Viaggiatori: 3
Spesa: 500 €
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Quest’anno decidiamo che durante le vacanze natalizie faremo un giro in una capitale europea… è un po’ che non visitiamo qualcosa di “culturale” data la presenza del nostro bimbo, che però ormai è abbastanza grande per condividere con noi quest’esperienza. Guardiamo un po’ in giro… ma i costi per il periodo sono abbastanza alti e poi non vogliamo andare troppo al freddo! Decidiamo così che la nostra prima meta del 2013 sarà Valencia! Prenotiamo i voli con Ryanair da Treviso e spuntiamo un buon prezzo, circa 350 euro in 3, 2 adulti e il nostro nino di 4 anni.

Indice dei contenuti

Partiamo il 1 gennaio e prenotiamo in contemporanea un hotel sul sito NH Hotel, già utilizzato altre volte. L’hotel è il Center e otteniamo anche qui una buona quotazione, circa 200 euro per 4 notti.

È il 1 gennaio e dopo circa 2 ore di volo atterriamo in suolo spagnolo e la prima cosa che ci colpisce è la temperatura! Da noi c’erano circa 2 gradi, qui si aggira intorno ai 16-18… raggiungerà anche i 20°! È praticamente primavera inoltrata e si sta benissimo! Prediamo un taxi dall’aeroporto perché abbiamo valigie e bambino urlante da sistemare al più presto. Spendiamo circa 17 euro, direi accettabile. L’hotel Nh Center è molto bello, pulito e nuovo, le camere sono spaziose e il bagno ampio. È proprio in centro, basta attraversare il Puente de las Artes e ci si immerge nel reticolo di stradine del centro storico. Il nostro pomeriggio trascorre facendo un primo giro per la città, mangiando un gelato nei localini di Plaza Reina e passeggiando nel quartiere-shopping attorno a Plaza de l’Ayuntamiento.

Valencia sorge sul Rio Turia, un fiume oggi fatto deviare a causa delle alluvioni, di cui resta una zona verde molto ampia che circonda la cinta medioevale della città.

Il centro storico è comunque dominato dal Municipio di plaza de l’Ayuntamiento, e dalle costruzioni di epoca medioevale, le Torres de Serranos e de Quart che delimitano il quartiere del Carmen e la zona centralissima con la Cattedrale e il Miguelete che la sovrasta che finisce in Plaza Reina.

Ammiriamo i portali di differenti epoche della cattedrale ed entriamo a vedere il presepe allestito. Mattia è molto felice di vedere qualcosa che lo colpisce. Rimane stupito soprattutto dai gargoyle che circondano la Lonja vicino al Mercado Central, enorme edificio art nouveau che ospita il mercato settimanale.

Sono le 19,00 circa e cominciamo ad avere fame… ma siamo in Spagna e qui prima delle 20,30 i ristoranti non aprono proprio! Così decidiamo di cenare al volo in un locale di Plaza Reina “il Cappuccino”, dove prendiamo polpette per il piccolo, un pollo thai e dei noodles non proprio spagnoli ma davvero ottimi. Lo consiglio perché cucinano a qualunque ora e il prezzo è davvero accessibile. Spendiamo circa 50 euro in 3.

Stremati raggiungiamo l’hotel e dopo una doccia ristoratrice crolliamo a letto.

Secondo giorno

Raggiungiamo a piedi Plaza Reina dove ritiriamo i biglietti delle attrazioni prenotati sul sito Vlc dall’Italia. Per bioparco, tour in bus e città delle arti e della scienza spendiamo 178 euro contro i 250 e oltre che avremmo speso prendendole singole.

Raggiungiamo con il bus la zona marittima della città delle arti e della scienza e rimaniamo stupiti di fronte all’imponenza della costruzione progettata dall’architetto Calatrava.

Cominciamo con la visita dell’Oceanogràfic: lagune e padiglioni collegati da ponti e tunnel, assistiamo al classico spettacolo con i delfini e ci colpisce molto il tunnel degli squali e le 2 vasche dedicate ai pesci tropicali. Pranziamo al volo con un hamburger, terminiamo la visita osservando i pinguini prendere il sole e ci dirigiamo verso il museo.

Nel chiedere una mappa la cortese hostess delle informazioni ci dice che abbiamo compreso nel biglietto anche uno spettacolo al cinema Hemisfèric e che di lì a poco ne sarebbe cominciato uno per i bambini. Così prenotiamo i biglietti e ci rechiamo nell’immensa bolla che contiene il cinema Imax che è anche un planetario. Ci danno gli occhiali 3D e ci stendiamo letteralmente sulle poltroncine che ci permettono una visione a quasi 180° del film. Ci riposiamo per un’oretta guardando Sammy la tartaruga con gli auricolari in italiano.

Usciamo assonnati, beviamo un caffè e raggiungiamo il museo della scienza Prìncipe Felipe.

Pensavamo di fare una visita veloce perché Mattia di solito si annoia, in realtà stiamo dentro quasi 3 ore! È fantastico per i bambini… c’è una zona baby dove devono costruire una casa con mattoni, la zona delle esplorazioni dove devono interagire con esperimenti e luci e suoni. Davvero stupendo! Nella zona superiore c’è anche una parte dedicata alla Marvel con tutti i personaggi… adorati da mio figlio, fan di Spiderman! Da vedere assolutamente lo spettacolo del teatro dell’elettricità, per scoprire i segreti dell’elettrostatica con alcuni simpatici esperimenti!

Alle 19 usciamo abbastanza cotti e ci rifugiamo nel nuovo complesso commerciale adiacente, l’Aqua. Ci sediamo all’ultimo piano a bere una birra e rilassarci un po’ prima della cena. Troviamo una cerveceria che scopriamo servire un mega buffet di tapas e paghiamo la birra solo 1 €! I bocadillos sono speciali! Facciamo un giretto per negozi e aspettiamo che verso le 21 aprano i ristoranti. Mattia è stato proprio bravo… siamo in giro da questa mattina, ha camminato molto e non ha neppure dormito. Ci sediamo in un ristorante italiano perché lui vuole la pasta col ragu’ e non ci sentiamo di dirgli di no! Fermata quindi a “La Piazza” all’interno del centro. Pasta per tutti, porzioni abbondanti e direi proprio buona… spendiamo 35 euro.

Scopriamo all’uscita che il bus per la nostra zona passa tra un’ora e optiamo per il taxi. 6 euro e siamo di fronte all’hotel…quasi quasi in 3 conviene più il taxi che il bus!

Adesso doccia e nanna…

Terzo giorno

Non abbiamo la colazione inclusa nell’hotel perché si raddoppiava il prezzo e non ci pareva giusto per cui facciamo colazione al Mc Donald’s oppure nelle caffetterie in giro, dove scopriamo che le brioshes qui sono talmente grandi che le mangiamo con forchetta e coltello! Dopo la colazione ci dirigiamo a piedi al bioparco, sono 10 minuti di cammino da dove siamo. Cambiamo i biglietti sul bus turistico che passa lì di fronte perché abbiamo quelli combinati e saltiamo la coda immensa che c’è per entrare! Ci è andata bene! Il bioparco è stupendo, senza barriere, tutti i recinti sono aperti e questo ci piace molto. La parte più bella è quella del Madascar dove i lemuri vengono incontro e si lasciano accarezzare. Poi ci sono gli animali della savana, leoni, giraffe, zebre e il bellissimo gorilla. Abbiamo visitato anche l’immenso zoo di Londra però questo, anche se più piccolo, è tenuto benissimo, pulito e curato. Mattia non la smette più di scattare foto con il suo Nintendo! Pranziamo davanti alla zona bimbi e poi terminata la visita, prendiamo il bus turistico che sosta di fronte all’uscita. Abbiamo i biglietti però vi consiglio di farli per 48 h, noi li abbiamo fatti per 24h ma con 2 € in più le 48h le sfrutterete senz’altro.

Il nostro primo tour in bus è quello del centro storico… l’abbiamo già fatto a piedi, ma abbiamo scelto il bus perché così ci riposiamo un po’ le gambe ed anche perché così Mattia si diverte un po’ di più… e poi è bello ascoltare con gli auricolari cose storiche che la nostra guida non riporta!

Al rientro ci fermiamo nello storico locale Valor in Plaza Reina dove gustiamo un’ottima cioccolata calda con i churros… mmm… da leccarsi i baffi!

È presto, ma ci dirigiamo lo stesso all’hotel dove ci riposiamo, guardiamo un po’ di tv e ci prepariamo per la cena… stasera paella!

La receptionist del’’hotel ci consiglia “Canela” nel centro storico, vicino alla torre de Quart. Il locale è carino e accogliente. Noi arriviamo presto, verso le 20,45 ma se andate più tardi è d’obbligo la prenotazione! Prendiamo sangria e acqua e una paella per 2, quella valenciana che ha solo la carne. Finchè aspettiamo ci portano delle polpette fritte con il prosciutto, tipico di qui, e del formaggio fritto con i mirtilli… davvero ottimi. Fantastica la paella, ma vista la fame di mio figlio che adora il “riso giallo”, la porzione risulta giusta per 2. Pazienza! Ci prendiamo un dessert cioccolatoso per rifarci! Ne vale la pena! Spendiamo in tutto 65 euro.

È il nostro ultimo giorno e, dopo colazione, prendiamo il bus per il tragitto marittimo. Scendiamo all’ultima fermata, quella del porto.

C’è sole, aria e un panorama fantastico. Percorriamo un pezzo del tragitto sulla pista del circuito della F1 e poi sbirciamo nella zona portuale dove ci sono i container dell’America’s Cup. Foto davanti a Luna Rossa d’obbligo!

Passeggiamo verso il lungomare e sostiamo in un parco giochi dove Mattia si rilassa e noi prendiamo il sole. Arriva l’una e decidiamo di pranzare sul lungomare… ristorante a caso… ci sembrano tutti un po’ chic-cosi, ma optiamo ugualmente per il “Marcellina”. Dopo un antipasto di calamari fritti freschissimi arriva la paella per 3… ottima. Diversa da quella della sera precedente, ma buone entrambe! Spendiamo in realtà molto poco, 35 euro in tutto.

Pomeriggio di relax in spiaggia, si sta benissimo! E quando il sole comincia a tramontare… shopping! Ci avviamo verso il centro a piedi, è un bel pezzo di strada ma nessuno di lamenta. Facciamo sosta alla cerveceria del centro Aqua dove facciamo aperitivo e poi via per le vie del centro, dietro Plaza de Ayuntamiento. Sosta da Zara e Desigual… ci sono anche i saldi!

Rientrati in hotel per una sosta, usciamo poco prima di cena. Andiamo nel centro commerciale di fianco a noi. Ci sono anche le giostre per la Befana e così il nostro piccolo si scatena. Ceniamo all’Hollywood, catena di grill e americanate varie. Prendiamo della carne alla griglia e Mattia i suoi adorati bastoncini di pesce! Spendiamo circa 45 € con il gelato… è l’ultima sera!

Ecco qui la nostra vacanza… facciamo le valigie e il giorno dopo verso le 9,30 ci dirigiamo in aeroporto col taxi… speriamo di avervi entusiasmato con questo racconto perché noi questa città ce la siamo proprio goduta!

A presto!



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