A spasso per Valencia 2

Non descriverò giorno per giorno quello che abbiamo fatto, perché vi annoiereste a morte... i nostri “quasi quattro giorni” a Valencia sono stati bellissimi ma molto ripetitivi, ogni giorno facevamo più o meno le stesse cose. Sveglia, colazione da Starbucks in centro a Valencia, in giro a visitare la città e verso le quattro del pomeriggio...
Scritto da: Only
a spasso per valencia 2
Partenza il: 04/07/2008
Ritorno il: 08/07/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
Non descriverò giorno per giorno quello che abbiamo fatto, perché vi annoiereste a morte…

i nostri “quasi quattro giorni” a Valencia sono stati bellissimi ma molto ripetitivi, ogni giorno facevamo più o meno le stesse cose.

Sveglia, colazione da Starbucks in centro a Valencia, in giro a visitare la città e verso le quattro del pomeriggio scendevamo verso il porto, accanto al quale si stendevano le due spiagge di Valencia (due lo dicono loro, in realtà è una lunga litoranea di più di 2 km senza interruzione…).

Pulite, belle e molto spaziose (e domenica a parte nemmeno molto piene) la Malvarossa e la Playa de Arenas invitavano al relax più totale. Li rimanevamo spiaggiati come le balene alla deriva fino alle nove passate, una volta fino alle dieci, quando cominciava a tramontare il sole. Uno dei (tanti) vantaggi della Spagna è la sua giornata estiva infinita, con la luce fino a molto tardi, che ti permette di fare davvero molte cose durante la giornata. E dopo le dieci era il momento di godere di un altro dei (tanti) vantaggi dei questo Stato: la cucina. A quell’ora cercavamo un tavolo in uno dei ristorantini dietro la spiaggia. Sono uno accanto all’altro, noi ne abbiamo provati tre e tutti sono risultati eccellenti. Anche il prezzo non varia molto da un ristorante all’altro, si mangia pesce e si beve vino guardando il mare con poco più di 20 euro a testa. Una pecca però l’abbiamo trovata: l’orario della cena, per essere in Spagna, è molto ridotto. La cucina era aperta dalle 9 alle 23, con il risultato che alle 22.45 difficilmente ti fanno sedere a un tavolo. Tutti chiudono allo stesso orario come hanno gli stessi prezzi, quindi se ti capita come è successo a noi la prima sera di cercare da mangiare alle 22.30, sono guai. Solo un ristorante ci ha fatto sedere e si è impetiosito al punto da farci la paella, quando ormai ci stavamo rassegnando ad andare a mangiare al burghy in centro …Sempre che fosse aperto! Per noi è stata una specie di shock, a Madrid è normale mangiare anche a mezzanotte, all’una…

La zona portuale, lo avete capito, è molto bella, ma anche il resto non lo è di meno. Devo dire che nonostante le ore passate a polleggiare al sole siamo riusciti a girare Valencia in lungo e in largo.

E’ una città che si sta dando da fare per consolidare la notorietà che la coppa America le ha dato. Nella zona del porto stavano asfaltando la pista per il 24 agosto 2008, giorno in cui si disputerà il primo gran premio di Valencia. Il fatto che la città abbia ottenuto questa importante manifestazione dimostra che non scherzano, si stanno dando da fare per emergere su scala internazionale e si vede.

Anche per questo probabilmente, il centro e i dintorni sono curatissimi, pieni di verde e di piste ciclabili. Ovunque spuntano piccoli giardini ma il vero polmone verde è il vecchio letto del fiume Turia, che prima attraversava la città e ora è stato trasformato in un lungo giardino.

Il vecchio Turia ospita anche la città moderna, con i suoi edifici così avvenieristici. L’investimento è notevole e il lavoro non è ancora finito, i lavori proseguono incessanti. Viene da chiedersi se una struttura del genere, con notevoli costi di realizzazione e di manutenzione, si ripagherà mai…

Il centro storico della città, con dei monumenti molto pregevoli, è molto raccolto.

I monumenti sono segnalati su qualsiasi guida, non sono molti e non è fatica vederli tutti. Di mio voglio dirvi di non perdervi assolutamente la visita al mercato coperto, che molti credo saltino a piè pari, visto che eravamo gli unici turisti.

Il Mercato in sé non ha molto da dire, anche se essendo prettamente alimentare può permettervi di comprare souvenire culinari a prezzi più vantaggiosi che nei negozi. La cosa davvero splendida è il luogo dove si allestisce il mercato, un palazzo di art nouveau davvero pregevole. Peccato solo che sia troppo stretto tra le costruzioni attorno, che gli tolgono aria e splendore…E un paio sono talmente brutte che potrebbero anche abbatterle senza rimpianti! Altro consiglio spassionato:perdetevi assolutamente nei vicoletti intorno al mercato, bighellonando senza meta.

Imperativo dare un’occhiata anche la stazione ferroviaria, altro luogo dove non abbiamo trovato turisti, eppure l’Estacion del Norte, costruita negli anni venti, merita davvero una visita per la sua architettura.

Noi ci siamo mossi molto a piedi, ma Valencia ha una metro abbastanza capillare con diverse linee, una arriva anche all’areoporto e una al porto. Cosa abbastanza inspiegabile, una volta avuta sottomano la cartina di Valencia, é che la metropolitana costeggia il centro ma non lo attraversa. Esiste però una fitta rete di bus, comodi e pratici ( pratici perché il biglietto si può fare a bordo), molte linee partono da Plaza de la Reina, in pieno centro, per andare praticamente ovunque.

E per finire…Qualche indirizzo: Noi abbiamo dormito qui:al Beatriz Rey Don Jaime, un immenso quattro stelle a metà strada tra il porto e il centro. Prenotandolo con booking abbiamo pagato 60 euro la doppia senza colazione, e per la bellezza della struttura era davvero un buon prezzo. Si trova sulla strada che va dal porto al centro ma non è davvero vicino a nessuno dei due (40 minuti a piedi per il porto e 20 per il centro, più o meno), perchè si trova vicino al polo avvenieristico. Comoda la fermata del bus che porta al porto a 200 metri dall’albergo, con corse ogni quindici minuti domenica compresa (forse c’erano anche le corse per il centro, ma siamo sempre andati a piedi lì quindi non ne ho idea).Scomoda invece la distanza dalla metro, quindici minuti a piedi. Consigliabile comunque l’ottimo rapporto qualità/prezzo.

Noi abbiamo mangiato qui: -Ristorante la Perla: zona Porto, la migliore paella de marisco di tutta la vacanza. Abbiamo speso 45,74 euro per 2 paelle, 1 bottiglia di vino, acqua e 2 crème catalane fatte in casa eccezionali.

-Ristorante Capilla: zona porto, abbiamo speso meno di 40 euro e abbiamo mangiato antipasti e secondi di pesce, sempre con una bottiglia di vino. Il più economico di quelli provati nella zona porto ma non per questo meno buono. Consigliatissimo! -Ristorante Pepica: strafamoso, infatti era pieno di italiani!Buona la paella, ma non quanto quella della Perla, conto leggermente più caro ma non di molto.

-Cerveceria 100 montaditos:in plaza de la Reina in centro, molto facile da trovare, ottimi i panini e prezzi ridicoli. Noi abbiamo preso la loro selezione da 12 euro: 12 panini di 12 gusti diversi…Eccezionale ed economicissimo.

Foto qui:http://www.Middleearth.It/Valencia2008/ Per ogni info scrivetemi…Martiab@libero.It



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