A spasso per Parigi

Madre e figlia alla scoperta di Parigi
Scritto da: gigi''
a spasso per parigi
Partenza il: 16/04/2013
Ritorno il: 18/04/2013
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Ascolta i podcast
 
La mia prima esperienza di viaggio all’estero fai da te: come sarà? E anche il mio primo viaggio senza mio marito, perché questa volta la mia compagna di viaggio è… la mamma! Acquisto biglietti e prenoto Hotel circa un mese prima tramite il sito di Expedia: tutto in modo semplice e veloce! Mi avvalgo anche dell’utilissimo Tripadvisor per verificare le recensioni sul nostro hotel. Partenza ore 13.30 dal Marco Polo di Venezia. Volo Easyjet in orario. Dovendo trascorrere solo tre giorni, abbiamo solo due piccoli trolley (entro le dimensioni indicate nel sito della compagnia) che portiamo con noi in aereo, evitando la trafila del check-in (meglio farlo on-line come noi) e il ritiro bagagli allo Charles de Gaulle. Dall’Italia non ci fanno storie per i bagagli e ci portiamo trolley e borsette. Attenzione! La compagnia aerea indica che in aereo ci si puo’ portare un solo pezzo. Infatti a Parigi hanno fanno storie e ora che abbiamo messo la borsa dentro alla valigia è troppo tardi perché da un certo numero di imbarchi in poi hanno deciso di mettere in stiva i trolley. Purtroppo abbiamo trovato una hostess pignola e antipatica. Per fortuna abbiamo i lucchetti per le valigie (avendo preventivato questa possibilità)che e abbiamo recuperato a Venezia senza pagare sovrapprezzo.

Atterrate a Parigi ci avviamo alla fermata dei treni RER, i cui biglietti li acquistiamo dai distributori automatici situati in prossimità dei treni. Faccio notare che si accettano carte oppure monete (no banconote). Euro 9,50 a biglietto.

Una volta scese alla Gare du Nord girovaghiamo per la stazione alla ricerca di una biglietteria dove acquistiamo due biglietti Paris Visite per tre giorni per le zone 1/3 al costo di euro 23,40 l’uno. Con questi “abbonamenti” possiamo girare indisturbate per la città utilizzando vari mezzi di trasporto.

Ero stata a Parigi l’anno scorso con mio marito, per cui non mi è stato difficile preparare un itinerario e orientarmi per la città e la sua organizzata rete metropolitana. E anche quest’anno i preziosi consigli della TPC Jo sono stati indispensabili.

Arrivate al nostro hotel il “Pavillon de Montmartre” facciamo un veloce check-in, sistemiamo le nostre cose e iniziamo subito la nostra visita alla Ville Lumière. Hotel tre stelle che secondo me ne merita anche 4. Camere arredate con gusto, spaziose e pulite. Bagno carino e ben fornito. Posizione perfetta con due fermate metrò vicine. Personale molto gentile e disponibile.

Prima tappa il famigerato Moulin Rouge, che è a due passi dall’albergo. Sarebbe bello assistere allo spettacolo (ricordo l’indimenticabile esperienza dell’anno scorso!) ma il tempo a disposizione è poco e poi non abbiamo prenotato. Passeggiamo per Montmartre, passando per il Moulin de la Galette fino ad arrivare alla basilica del Sacré Coeur, dalla quale godiamo di una meravigliosa vista di Parigi al tramonto. La visita dell’interno la rimandiamo a domani e ci dirigiamo nella pittoresca Place du Tertre. E’ martedì e la piazza non è così affollata come ricordavo… che strano vederla così… però questa tranquillità la rende più intima. Decidiamo di cenare al ristorante “Chez Plumeau” che è sempre carino come ricordavo, anche se la gestione è cambiata e non c’è più quel simpatico cameriere italo-francese dell’anno scorso e i piatti sono un po’ meno elaborati. Mangiamo dentro, perché nonostante la bella giornata fuori fa un po’ fresco. Restiamo comunque soddisfatte della cena e della cortesia delle due giovani e simpatiche cameriere. Passeggiamo per i numerosi negozi e acquistiamo i primi souvenir. Poi torniamo in hotel. Anche se la zona è tranquilla e senza pericolo siamo pur sempre due donne da sole e preferiamo non restare in giro fino a tardi.

Il giorno seguente sveglia presto e abbondante e ottima colazione in hotel (compresa nel prezzo del pacchetto viaggio) a base di the, caffè, croissant e marmellata.

Prendiamo il metrò per arrivare al monumento che mia madre desiderava assolutamente visitare: la splendida Tour Eiffel! Quando la vede dal Trocadéro resta senza parole e devo dire che è lo stesso anche per me nonostante sia la terza volta: com’è maestosa! Dopo una breve coda riusciamo a salire fino in cima (costo biglietto 14 euro per arrivare in cima). Grazie anche alla splendida giornata, la vista da lassù è meravigliosa! Scendiamo ad ogni piano compreso il primo dove si trova il famoso ristorante: ci proponiamo di ritornarci un giorno con mio marito e mio padre… chissà!

Conclusa la visita alla torre ritorniamo in metrò e ci fermiamo a Place de la Concorde con lo splendido obelisco e dalla quale ammiriamo les Champs Elysées con l’Arc de Triomphe, i giardini del Louvre e la chiesa della Madeleine. Facciamo una passeggiata fino alla Place Vendome. Volevo mostrare il famigerato Hotel Ritz a mia madre, ma purtroppo è in restauro e un grande pannello lo copre. Che peccato! Ammiriamo le vetrine dei vari negozi e dopo una foto davanti a Chanel ci dirigiamo al metrò. E’ ora di pranzo e decidiamo di mangiare qualcosa vicino alla prossima meta: La cattedrale di Notre Dame. Quest’anno l’850° anniversario e per l’occasione nella piazza della chiesa è stata eretta una costruzione con la scritta “850 ans Notre Dame de Paris 2013” con una gradinata in stile arena. Ci sediamo su un gradino con altri turisti per gustarci un delizioso croque monsieur (acquistato in un bar vicino alla “modica “cifra di 6 euro! Per fortuna l’acqua l’avevamo presa dal distributore del metrò!) con vista su Notre Dame. Dopo pranzo visitiamo l’interno della splendida cattedrale. Breve sosta alla toilette situata vicino alla chiesa (gratuita anche se ci sono due simpatiche signore che chiedono un’offerta per la pulizia). Poi attraversiamo il Pont au Double e ci facciamo una pittoresca foto con la Senna, un bateau mouche e Notre Dame come sfondo. Dall’altra parte della strada si trova una chicca che da tempo desideravo vedere: la carinissima libreria “Shakespeare & Co”.

Un po’ di foto all’esterno (dentro è vietato) e poi entriamo in libreria o meglio… indietro nel tempo: pareti stracolme di libri, in ogni angolo. E poi oggetti antichi come macchine da scrivere e poltroncine. Una piacevole melodia proviene dal piano superiore. Saliamo la scala e la musica ci conduce ad una stanza con un pianoforte e una ragazza che lo sta suonando. Ci sono due lettini sui quali decidiamo di sederci qualche istante in silenzio come gli altri visitatori a goderci questi attimi di pace interiore. Ci soffermiamo nella zona dei libri per ragazzi dove c’è una parete stracolma di bigliettini appesi dai visitatori: che cosa simpatica! Naturalmente non posso uscire da qui senza un ricordo, anzi due: Il Piccolo Principe e Romeo e Giulietta. In entrambi c’è il timbro “Shakespeare & Co. Kilomètre Zéro Paris”. Di fianco alla libreria si trova la “Shakespeare &Co. Antiquariam Books “ dove sono in vendita libri antichi e prime edizione dai prezzi decisamente elevati. Un Alice in Wonderland” ad euro 250! Di fronte c’è una fontanella di acqua potabile. Avendo finito la nostra ne abbiamo bevuto un bicchiere. Bella fresca!

A due passi c’è la fermata Rer St-Michel che prendiamo per dirigersi ai giardini del Luxembourg . Passeggiamo spensieratamente mangiando un gelato e ammirando la fontana des Mèdicis, il palazzo du Luxembourg con le sue aiuole fiorite e il laghetto ottagonale con le barchette a vela per la gioia di gradi e piccini.

Risaliamo in metrò per ritornare nel nostro adorato quartiere: Montmartre. Una sosta in albergo per una doccia e poi via verso il Sacré Coeur. Questa volta la ammiriamo dal basso della piazzetta Willette dove ci affascina la giostrina di cavalli. Prendiamo la funicolare (compresa nella nostra Paris Visite) e raggiungiamo la sommità. Vistiamo la basilica all’interno e come abbiamo fatto a Notre Dame accendiamo una candelina e acquistiamo da un distributore una moneta dorata con inciso il disegno della chiesa. Un simpatico ricordo!

Passeggiamo per Place du Tertre e le sue vie laterali con i loro negozi e locali caratteristici. Dove si va per cena? La nostra scelta cade sul ristorante bistrot “Le Deli’s” situato in una vietta tra Place du Tertre e il Sacré Coeur. Ottima scelta devo dire. Due camerieri molto gentili ci servono un’ottima cena a base di pollo, anatra e verdure e una deliziosa crèpe Suzette. L’ambiente dal mobilio in legno scuro e rosso porpora rievoca i tempi della Parigi bohemienne. Che meraviglia! Siamo davvero soddisfatte e lasciamo anche una mancia ai camerieri.

La serata è giunta al termine e rientriamo in hotel.

Ultimo giorno

Facciamo il check-out e gentilmente alla reception acconsentono di tenere le nostre valigie fino alle 14. Dedichiamo la mattinata alla visita del museo di Montmartre dove c’è un’interessante mostra dedicata a “Chat Noir” fino al 2 giugno. Entrata 8 euro compresa la visita ai giardini di Renoir e la vigna di Montmartre davvero splendida e dalla quale si vede il rinomato locale di cabaret Le Lapin Agile che piu’ tardi ammireremo da vicino. Il museo si trova in Via Cortot, la mia preferita. Non saprei dire per quale motivo, forse perché tranquilla e nascosta e mi fa pensare alla Parigi di una volta, quella della Belle Epoque. Le ultime ore a Parigi le trascorriamo nel parco del Sacré Coeur dove ci rilassiamo e ci mangiamo una buona baguette e delle fragole acquistate in uno dei numerosi negozi del quartiere. Facciamo gli ultimi acquisti nei negozi lungo la stradina che dal metrò Anvers conduce al Sacré Coeur. I prezzi sono decisamente più bassi di Place du Tertre.

Mentre ritorniamo all’hotel facciamo una tappa veloce alla chiesetta di situata proprio di fronte alla fermata della metropolitana Abbesses (la mia preferita, perché mantiene il vecchio e caratteristico ingresso in stile Art Nouveau progettato da Guimard). Si tratta di St.Jean l’Evangéliste de Montmartre. Molto carina e silenziosa anche se poco conosciuta e frequentata.

Dopo aver recuperato le valigie e ringraziato per l’ottimo servizio ci dirigiamo alla fermata Blanche. Prima di scendere un ultimo saluto al Moulin Rouge, a Montmartre e a Parigi.

Arriviamo con anticipo all’aeroporto e ci facciamo un giretto per i negozi. Dopo una spruzzatina di profumo (Chanel per me e Gautier per mamma) siamo pronte per ritornare a casa.

Una magnifica esperienza per entrambe. Avevo organizzato tutto nei minimi particolari e devo dire di essere stata soddisfatta, anche grazie alle preziose indicazioni di Jo e al …. meteo: tre spledide giornate di sole!

Ho fatto in modo che mia mamma ha realizzasse un sogno e io ho avuto la possibilità di scoprire alcuni angoli nascosti di Parigi, una città che sarà sempre nei nostri cuori!

Non ci resta che salutare la Ville Lumière con un “à bientot”!

Guarda la gallery
cultura-8n5w7

shakespeare & co

cultura-1dny4

shakespeare & co

cultura-hny3p

montmartre place du tertre

cultura-vmu48

veduta dalla tour eiffel

cultura-83zet

notre dame

cultura-ywkhn

maestosa tour eiffel

cultura-e7pa7

museo di montmartre

cultura-akwyr

vigna di montmartre

cultura-ue3b3

giardini louxembourg

cultura-5nesr

sacré coeur

cultura-jptpb

lapin agile

cultura-kywe2

montmartre sacré coeur



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche

    Video Itinerari