A spasso per le Fiandre
Giovedì 19 aprile
Partenza da Orio al Serio (Bergamo) alle 8,30 per Bruxelles Charleroi 39 euro a testa andata e ritorno prenotato un paio di mesi prima, l’auto lasciata al parcheggio Zani Viaggi (Via Magni, 2/a 24125 Bergamo) 20 euro per 5 giorni se pagato online, veramente a buon prezzo! Alle 10,15 siamo arrivati e col solo bagaglio a mano siamo subito fuori. Abbiamo prenotato un’Opel Corsa con la Hertz compreso la Casco a 214 euro per 5 giorni. Prima meta Oudenaarde a una cinquantina di km dall’aeroporto. Abbiamo portato il navigatore da casa e si rivelerà molto utile! Vento e nuvole, pioggia e sole alternati per tutti i giorni, alla fine ci si fa l’abitudine! Un’occhiata alla piazza principale e visitiamo il Municipio (6 euro) andiamo verso il fiume Schelda e ci colpisce il primo violento acquazzone, ci rifugiamo in una pasticceria: primo incontro con le cioccolate e con i dolci del Belgio, amore a primo assaggio! Vediamo poi il museo degli arazzi (compreso nel prezzo dello Stadhuis) e la chiesa Saint Walburga, gotica. Seconda meta Kortrijk dove c’è la festa del paese, fra bancherelle e baracconi visitiamo il Grote markt e con l’aiuto del navigatore in versione pedonale troviamo in fretta la chiesa di Nostra Signora e il graziosissimo Begijnhof, un’occhiata ai torrioni a guardia sul fiume Leie e partiamo, è ora di arrivare all’hotel, prenotato con Booking: Hotel Amaryllis a Maldegem (60 euro la doppia più 7,5 a testa per la colazione) pulito tranquillo e in ottima posizione, consigliato! Per la cena andiamo al ristorante ‘T Brigandje (Urseweg 100, Maldegem) trovato come quelli delle sere successive con Tripadvisor e con www.resto.be per essere sicuri di mangiare bene senza spendere troppo, cena a base di costine, specialità del posto e salmone alla griglia, 25 euro a testa.
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Venerdì 20 aprile
Prima meta con un cielo grigio Veurne quasi in Francia; ci incanta la piazza principale, stupenda anche la chiesa di Sint Walburga dove chiacchieriamo col giovene organista che sta provando delle fughe di Bach, alle 11 visita guidata al Municipio e al Palazzo di giustizia (3 euro) inressante con alcune sale decorate con tapezzerie di cuoio dipinte. Prossima meta Ieper più all’interno per visitare lo spaziosissimo Grote Markt e la Lakenhalle (mercato dei tessuti); il primo degli acquazzoni di oggi ci fa rifugiare in una chiesa. Riprendiamo l’auto e torniamo sulla costa risalendola fino ad Ostenda. I primi chilometri sono poco interessanti: tutti palazzoni sulla costa che nascondono la vista del mare. Troviamo un bel tratto di costa tra le dune poco prima di Ostenda, grande ed elegante città balneare. Mentre passeggiamo sul lungomare, altro violento acquazzone e altro rifugio in una pasticceria a mangiare i tipici Waffel (o Gauffres come li chiamano in Belgio) innaffiati di cioccolata fusa fanno urlare! Risaliamo la costa fino a De Haan, paesino pittoresco circondato da dune, c’è ancora tempo per andare a Lissewege tipico paesino delle fiandre con casette bianche e persiane verdi. Per la cena andiamo a Damme al “In De Groene Wandeling” (Koolkerkesteenweg 52 – 8340 Oostkerke-Damme) più elegante di quello di ieri ma mangiamo ugualmente molto bene allo stesso prezzo (25 euro a testa).
Sabato 21 aprile
Giornata dedicata a Brugge. Mettiamo l’auto nel posteggio delle stazione che si rivela un’ottima scelta: 3,5 euro per tutto il giorno! Visitiamo l’incantevole Minne Water (lago d’amore) e il pittoresco Begijnhof vicini al posteggio. cominciamo ad incontrare molti turisti e gli immancabili gruppi di giapponesi: siamo in una città molto battuta dal turismo. Andiamo in centro e arriviamo al primo museo: il Memling Museum presso il Sint Janshospital piccolo ma interessante per opere di Memling e per l’ambiente (consiglio l’acquisto della card per la visita di tutti i musei per tre giorni a 15 euro visto che ogni museo costa 8 euro). La chiesa di Nostra Signora proprio di fronte è consacrata ma è anche un museo (e come tale costa 8 euro per chi non ha la card) e troviamo la Madonna col bambino di Michelangelo. Ci viene regalato un attimo di sole e ci precipitiamo a fare un giro col battello per i canali: solo mezz’ora, ma intensa! (7,60 euro). Scesi dalla barca siamo pronti per il terzo museo, il “Groeninge”. E’ un museo tradizionale ma non troppo grande, ricco di opere di fiamminghi. Ci aspetta ora una deliziosa cioccolata calda da “De Proeverie” nel centro, cara ma molto buona! (Katelijnestraat 6). Dopo merenda si visita il Mark e il Burg le due vicine piazze principali di Brugge, col l’uso della card musei visitiamo lo Stadhuis (sala gotica) e il Museum Het Brugsevrije, per ultimo le due basiliche sovrapposte del preziosissimo sangue; nella basilica superiore riusciamo a vedere gli ultimi minuti dell’ostensione dell’ampolla. Un’occhiata alla chiesa S. Salvators e poi è ora dello shopping, cioccolata e souvenirs… Restiamo in città per la cena; andiamo al Gran Kafee De Passage (Dwerstraat 26) ristorante di un hotel ma informale e si mangia bene (20 euro a testa) consiglio lo stufato cotto con la birra. Dopo cena andiamo alla birreria ‘t Brugs Beertje (Kemelstraat 5) caratteristico e famosissimo: più di 200 tipi di birre.
Domenica 22 aprile
Giornata dedicata ai mulini e ai castelli. Iniziamo con Damme, adagiata sul canale che la collega con Brugge, un’occhiata allo Stadhuis e alla chiesa ma ci soffermiamo sul canale, alle 9,30 si può visitare il vicino mulino funzionante (gratis) salendo tra ripide scalette, alla discesa quasi non riusciamo a passare tra gli ingranaggi in movimento! In pochi chilometri raggiungiamo Sluis in Olanda; un occhiata al municipio e al mulino e passeggiamo per il paese molto vivo e pieno di negozi. Riprendiamo l’auto e per una bella stradina tra conigli, fagiani e mulini raggiungiamo il mare del nord a Cadzand Bad sosta piacevolissima sulla lunga spiaggia e raccolta di conchiglie mentre è in corso una specie di decathlon. Si va ora verso Gand per raggiungere il primo castello Kasteel van Laarne (Eekhoekstraat 5 – 9270 Laarne) che sappiamo chiuso (apre il primo maggio), ma scappiamo perchè inizia a grandinare. Andiamo quindi al secondo castello sotto Gand: Kastel Ooidonk (Ooidonkdreef 9 – Deinze, 7 euro); piove ancora e preso il biglietto corriamo al tour guidato già iniziato, ci vengono mostrate molte stanze e scopriamo che un’ala è ancora abitata dal conte. All’uscita per fortuna un briciolo di sole ci permette di fare qualche foto. Partiamo per il terzo castello sotto Bruges; Kasteel van Loppem (Steenbrugsestraat, 26 Zedelgem-Loppem 4 euro); presi i biglietti e verificato che chiude alle 18, prima di visitare andiamo in cantro al paese per rifocillarci ma non troviamo che un piccolo bar: birre, caffè e pacchetti di patatine per sopravvivere fino alla sera! La vista del castello non è guidata e ce la gustiamo leggendo il foglio in italiano che ci viene dato; il tempo sembra essersi messo sul bello e ci permette delle belle foto all’esterno. Andiamo al ristorante scelto per questa sera in una frazione di Maldegem, Aldem ma è pieno quindi ripieghiamo sul ristorante della prima sera, ci riconoscono, ci danno lo stasso tavolo e, se possibile sono ancora più gentili, una cameriera si scusa addirittura di non riuscire a parlare italiano con noi!
Lunedì 23 aprile
Purtoppo dobbiamo chiudere le valigie. Fatta colazione partiamo per Gand, dove troviamo un comodo posteggio in centro e cominciamo la visita per il tempo che ci rimane. Passeggiamo per il centro e visitiamo con calma la chiesa di S. Bavone ricchissima di opere d’arte, un vero museo con un bellissimo quadro di Rubens. Per visitare il famosissimo polittico di Van Eyck bisogna pagare 4 euro, ma è bellissimo e ci viene fornita anche l’audioguida. All’uscita diamo un’occhiata al Beffort del mercato dei tessuti e alla sala gotica del municipio (diventata una sala d’aspetto per salire sulla torre!). Poi andiamo sul canale al Graslei con la sua sfilata di antiche sedi delle corporazioni. Decidiamo all’improvviso per un giro in battello (6,5 euro) che si rivela interessante: ¾ d’ora pieni di spiegazioni fatte dalla ragazza alla guida… sui canali. Scesi dal battello pensiamo bene di andare a mangiare qualcosa, escluso il piatto tipico, cozze e patate fritte, perchè la guida ci dice che non è il periodo giusto. Troviamo una brasserie che ci ispira, dove mangiamo bene con 14 euro. Non contenti pensiamo di terminare la nostra vacanza nelle Fiandre con un’abbuffata in una pasticceria: cioccolata bollente e waffel… da domani cominceremo la dieta ma oggi ci diamo dentro! Purtroppo è l’ora ti tornare a casa, in 1 ora e 15 arriviamo all’aeroporto. Consegnata l’auto e passato il controllo bagagli facciamo acquisti al dutyfree shop che ci delude assai: cioccolata e birra evidentemente. Anche questa vacanza è finita… ma è stata splendida!