A spasso per la Thailandia. Estate 2017

In Thailandia con il nostro bimbo di 5 anni... Un viaggio fai da te fra mare e cultura
Scritto da: Sissy9
a spasso per la thailandia. estate 2017
Partenza il: 16/08/2017
Ritorno il: 29/08/2017
Viaggiatori: 3
Spesa: 2000 €
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16-17 AGOSTO

Alle ore 22:00 del 16 agosto 2017 ben sistemati sul un volo Ethiad via Abu Dhabi decolliamo con destinazione Bangkok insieme al nostro bambino di 5 anni talmente eccitato dal lungo viaggio che si addormenta ancor prima del decollo. Alle 18:25 del 17 agosto, ora locale, puntualissimi atterriamo nello scalo internazionale di Suvarnabhumi a Bangkok un po’ frastornati da fuso orario e stanchezza, sbrighiamo le formalità d’ingresso e una volta recuperato il bagaglio seguiamo le indicazioni per la City line sempre all’interno dell’aeroporto e rigorosamente in fila ordinata e dopo aver atteso un minuzioso controllo dei vagoni dal personale addetto saliamo su questo treno gelido ma super pulito e velocissimo… fuori una pioggerella tropicale ci accoglie per fortuna l’unica dei nostri 3 giorni pieni nella metropoli thailandese.

Scendiamo alla fermata di interscambio con la BTS Sky train, treno sopraelevato, che ci porterà velocemente al nostro MODE SATHORN HOTEL in zona SILOM (fermata SURASAK). Il nostro hotel è il classico grattacielo tipico delle città asiatiche in posizione strategica e a 20 metri dalla stazione dello skytrain che utilizzeremo spesso durante il nostro city tour. Con grandissima gioia del mio bambino ci sistemano al 22 piano raggiungibile con ascensore panoramico a vetri… il piccolo “spiderman” è subito accontentato. Stanze comode e ampie dotate di ogni confort… consiglio: specificate, in sede di check in, se desiderate una camera non fumatori perché in Thailandia c’è ancora la possibilità di fumare nelle stanze e l’odore del fumo rimane ben impregnato. Buona colazione internazionale, piscina a sfioro all’undicesimo piano e qualunque servizio vogliate… buonissimo rapporto qualità/prezzo.

18 AGOSTO

Rifocillati da una lunga dormita e colazione volante (opss ci siamo svegliati tardi causa fuso orario e nonostante ci siamo presentati a chiusura del time breakfast implorando latte per il bambino e pane e marmellata per noi… sono stati gentili e ci hanno accontentati) ci prepariamo ad affrontare il caldo umido della città… prima meta da raggiungere è il Grand Palace ed il Gigantesco Buddha Sdraiato del Wat Pho quindi skytrain e battello pubblico Chao Phraya Express Boat che sicuramente costituiscono il mezzo più veloce per raggiungere la città vecchia rispetto a taxi e tuc tuc che rimangono bloccati per ore nel traffico caotico e rumoroso delle arterie principali della città.

Un consiglio per chi come noi viaggia con bambini piccoli: è indispensabile escogitare percorsi che possano catturare la loro attenzione per evitare di farli annoiare e stancare troppo e Bangkok in questo vi viene incontro. È sicuramente più divertente navigare su un fiume (anche se dal colore poco invitante) e osservare il paesaggio dall’acqua, la diversità di questa città risulterà subito chiara anche a loro. Passando ad info pratiche le imbarcazioni che percorrono il Chao Phraya sono molte, il costo è irrisorio e si aspettano soli pochi minuti quindi il consiglio è di utilizzarli tutte le volte che potete insieme allo Skytrain… sono i mezzi di trasporto più comodi e panoramici di tutta la città. Fate attenzione all’orario di chiusura del servizio che nel nostro caso termina alle 18 a differenza dello skytrain che invece è operativo fino ad ora tarda. Dopo aver acquistato il nostro biglietto ci godiamo la navigazione sul fiume Chao Praya osservando le tantissime imbarcazioni colorate che traghettano turisti da una sponda all’altra e le più importanti catene degli hotel di lusso che costeggiano il fiume. Il primo tempio che appare ai nostri occhi è il WAT ARUN ricoperto di piastrelle colorate che si accendono alla luce del tramonto contornato da giardini splendidamente tenuti… stupendo. Noi proseguiamo la navigazione, la nostra fermata è Pier Tha Chang, direzione Grand Palace, ci si mette in fila tranquillamente con calma e rassegnazione, spalle e gambe coperte mi raccomando altrimenti non si entra. Appena varcata la soglia del complesso reale si rimane in contemplazione di tanto oro e meraviglia, templi colorati e guerrieri riccamente decorati dall’aria minacciosa attireranno sicuramente lo sguardo dei vostri bambini… in alcuni dei templi (Buddha di smeraldo) si entra solo a piedi scalzi cosa che ha suscitato molto divertimento in mio figlio. Bevete spesso, fa veramente caldo e si suda senza muoversi.

Prossima tappa il Wat Pho e il Buddha sdraiato che ci appare in tutta la sua magnificenza luccicante, particolare attenzione alle decorazioni sulla pianta dei piedi raffiguranti 108 scene augurali, numero importantissimo per il buddismo… così come sono 108 le ciotole di bronzo dove far cadere delle monetine di buon augurio. Il complesso è magnifico e vale la pena visitarlo in tutta calma… ci sono parecchi giardini e cortili superdecorati oltre ad una famosissima scuola di massaggi la Watpo Thai Traditional School di tradizione antichissima che troverete girovagando fra i padiglioni della labirintica struttura, per chi vuole sperimentare è un’occasione da non perdere, un’ultima curiosità: nel biglietto d’ingresso c’è un talloncino che vi dà diritto a una bottiglietta d’acqua da ritirare in un chiosco sempre all’interno del complesso. Rientriamo in hotel, la nostra piscina a sfioro ci attende.

19 AGOSTO

La mattina della nostra seconda giornata a BKK ci svegliamo con un solo pensiero: andare a caccia di varani giganti nel Lumpini park. Prendiamo lo skytrain per raggiungere il polmone verde di Bangkok, non siamo riusciti in nessun modo a distogliere nostro figlio dall’incontro ravvicinato con questi piccoli dinosauri. Prima di raggiungere il laghetto dove è più facile incontrare i “simpatici animaletti” perdiamo un po’ di tempo fra le bancarelle di un food market allestito all’interno del parco, per fortuna al coperto sotto dei tendoni dato il sole infernale, un susseguirsi di banchi dove fanno bella mostra frutta tropicale di tutti i generi, piante tropicali, pesci e crostacei di tutte le dimensioni e insetti (grilli, larve e altri non ben identificati) già pronti per essere cucinati infatti oltre a tutto ciò che la cucina thai può proporre accanto ai prodotti freschi si trovano chioschi dove tutta questa mercanzia viene sapientemente cucinata e degustata… ci limitiamo a guardare… i varani ci aspettano. A bordo lago e immersi nella vegetazione spuntano i “piccoli dinosauri” e l’espressione di gioia del mio bambino vale la sudata per arrivare fin qui. Sono innocui e immobili ma forse avvicinarsi troppo non è consigliato. Il caldo si fa sentire e decidiamo di saltare la visita a Chinatown, con mio sommo dispiacere, per andare a riprenderci dentro il Siam Paragon tempio dello shopping nei dintorni di Siam Square (lo skytrain ha una delle uscite proprio di fronte ad uno degli ingressi del centro commerciale). Segue un pranzetto giapponese di tutto rispetto nella food court del piano terra dove si possono trovare ristoranti con cucine che abbracciano tutto il pianeta… vi ci perderete… prendete punti di riferimento. Concludiamo la giornata con un altro incontro ravvicinato stavolta squali e pesci di ogni genere al Siam Ocean World acquario gigantesco nel piano interrato del Siam, non potevamo perdercelo. Dopo cena visita al Patpong night market famoso per bancarelle con contraffazioni e merce di ogni genere, colorato e animato dai go-go bar con musica e ragazze che attirano i turisti con i vari spettacoli nei diversi locali che affollano le strade… vale la pena farvi una passeggiata se siete in zona. Siamo abbastanza stanchi… si va a nanna.

20 AGOSTO

Sveglia di buon’ora, con una gita organizzata da un’agenzia con sede nel nostro hotel ci dirigiamo con auto ed autista ad una 80 di km da Bangkok verso il “Floating market di Damnoen Saduak”, famosissimo e turistico mercato galleggiante… non prima però di aver fatto una sosta presso l’insolito Maeklong Railway Market che si svolge nella cittadina di Samut Songkhram, mercato asiatico sulla terraferma… esplosione di colori, mercanzie e spezie, non molto profumato, uno spaccato di vita locale brulicante. La sua originalità è quella di svolgersi sui binari di una ferrovia funzionante, quando arriva il treno il mercato viene letteralmente smontato in pochissimi secondi per lasciare spazio al lento passaggio della locomotiva riparando merci e persone ai lati delle rotaie con una precisione millimetrica. Non appena il treno è passato tutto si ripresenta come prima come se nulla fosse e nella normalità delle cose, incredibile! Un’esperienza insolita da non perdere.

Riprendiamo l’auto ed eccoci a Damnoen Saduak. Come dicevo mercato riservato per lo più ai turisti, ma vale la pena visitarlo per capire come vivevano i thailandesi anni fa. Mio figlio si è divertito un mondo a scivolare sull’acqua lungo i canali, alcuni immersi totalmente nella natura altri intasati all’inverosimile di barche e venditori di ogni merce alimentare e non. Il consiglio è visitarlo la mattina presto godendo delle ore più calme e meno calde. Consiglio: la tendenza del boatman che vi accompagnerà è fermarsi ad ogni negozietto di souvenirs lungo i canali… fate presente che non siete interessati per non perdere troppo tempo e non godere del panorama circostante. Alle 12 la nostra gita è conclusa e si ritorna in città molto stanchi, ma con sensazioni meravigliose incamerate per sempre. Pomeriggio speso in un altro gigantesco centro commerciale per ripararci da caldo e da una pioggerella fastidiosa e cenare. Rientro in hotel per preparazione valigia… il mare di Koh Pangan ci attende.

Consiglio: in parecchie situazioni nonostante ci trovassimo in una metropoli asiatica modernissima abbiamo avuto parecchia difficoltà a pagare con la carta di credito, quindi il consiglio è armarsi di moneta locale, anche per la gita ai mercati galleggianti pur avendola acquistata nel nostro hotel accettavano solo pagamento in contanti. Diversamente sull’isola di Koh Pangan tutti i ristoranti hanno accettato la carta di credito.

21 AGOSTO

Taxi per aeroporto di Don Mueang, secondo scalo della città dal quale partono le compagnie low cost. Volo Air Asia per Surat Thani (Thammarat al ritorno) puntualissimo e confortevole, una volta atterrati veniamo condotti sul pullman che ci conduce al Donsak Pier dove ci attende il nostro traghetto che in 2 ore e 30 ci lascerà sull’isola di Koh Phangan nostra destinazione per il soggiorno mare. La giornata è interamente di viaggio e può sembrare eccessivamente laboriosa, ma oltre a permettere di osservare bellissimi paesaggi sia via terra che via mare, permette di risparmiare molto in termini economici riaspetto a un volo diretto da Bangkok a Koh Samui, monopolio assoluto di Bangkok Airways. Prezzi eccessivi almeno per noi oltre al fatto che se non soggiornate a Koh Samui dovete comunque proseguire il viaggio via mare presso l’isola prescelta come destinazione finale. Sul sito delle diverse compagnie low cost (Air Asia, Nok Air…) esistono biglietti combinati che includono volo+bus+ferry all inclusive e non dovete preoccuparvi dei tempi di percorrenza, è tutto organizzato al minuto, molto efficienti. Arriviamo sulla nostra isola della luna piena Khoh Phangan stanchi ed affamati… la macchina del nostro resort Sarikantang Resort e Spa (sarikantang.com) ci attende al porto di Thong Sala. Primo assaggio dell’isola che già emana fascino tropicale e aria vacanziera, ottima prima sensazione nonostante la stanchezza del viaggio!

22 – 28 AGOSTO

Il nostro è un beach resort a sud dell’isola inserito nella bellissima vegetazione tropicale, giardino curatissimo e fiorito, con un nucleo centrale comprendente reception e ristorante e bungalows sparpagliati sulla spiaggia. Molto confortevole e dotato di tutto ciò di cui si ha bisogno per un soggiorno mare, teli e borsa mare compresi. Abbiamo la formula con la sola colazione, ma avendo provato il ristorante la prima sera di arrivo il giudizio è positivo sia per la cucina thai che internazionale. L’hotel si trova vicino ad Haad rin raggiungibile a piedi, dove si svolge il famosissimo Full Moon Party e località vivace per passeggiate serali, minimarket e ristoranti di tutti i generi. Una volta al mese migliaia di persone si ritrovano qui bere e ballare a ritmi scatenati alla luce di una luna piena indimenticabile. Si arriva da tutta la Thailandia e non solo per assistervi. Noi non abbiamo avuto la fortuna di godere della luna piena, ma la località è comunque festaiola sempre e i party sulla spiaggia si susseguono uno dopo l’altro… cambia solo l’intensità della folla, della musica e dell’alcool!

Noleggiamo uno scooter per la modica cifra di 8 euro giornalieri (si può andare tranquillamente in 3 facendo attenzione allo stile di guida locale e alle strade che sembrano montagne russe con salite e discese a prova di stomaco) e andiamo alla scoperta dell’isola… l’impressione è che non offra il mare cristallino di Phi Phi Island o altre isole thailandesi, ma l’isola è molto bella dal punto di vista naturalistico con una vegetazione prorompente, ancora rurale al suo interno e con un’offerta di spiagge che accontenta tutti i gusti. Ci sono spiagge vivaci di giorno e soprattutto di notte mentre sulla costa orientale spiagge selvagge ed isolate. Durante il nostro soggiorno sull’isola abbiamo fatto un’escursione organizzata a Koh Ang Thong National Park assolutamente consigliata. È un parco marino composto da tantissime isolette che sembrano spuntare dal mare innalzandosi per parecchi metri, colpo d’occhio spettacolare sia via mare sia dall’alto. Sull’isola di WUA TALAP sede del parco nazionale si può scendere, rilassarsi sulla spiaggia di sabbia bianca e pranzare, volendo si può scalare la montagna che la sovrasta e dal view point è possibile guardare dall’alto tutte le isole del parco… una bella faticaccia ma ricompensata da foto ricordo meravigliose. In sede di scelta del daily trip presso le tantissime agenzie presenti ad Haad rin ricordatevi sempre di contrattare sul prezzo, vi verranno incontro.

Le restanti giornate sono trascorse in modo estremamente rilassato fra spiaggia, fantastici massaggi in riva al mare e bellissimi tramonti. Oltre al famosissimo e ormai internazionale Full Moon Party da non perdere è anche il mercato del sabato pomeriggio a Tong Sala… street food thailandese gioia per gli occhi e palato…

Ristoranti koh Phangan consigliati

Fisherman’s Restaurant e Bar: cibo ottimo e fantastica atmosfera elegante e con musica dal vivo almeno il sabato sera assolutamente da non perdere e da prenotare, attenzione per il cliente tipicamente orientale…ci siamo stati 2 volte (62/1 Moo 1 Ban Tai).

Kah Raham Restaurant & beach bar sulla spiaggia di Secret Beach con vista meravigliosa tutto in legno avvolto dalla vegetazione a picco sul mare… consigliato per un cocktail al calar del sole dopo la giornata di mare e anche per una cena romantica.

Ultima dritta se come noi dall’aeroporto di Don Muang di Bangkok dovete raggiungere Suvarnabhumi per il volo intercontinentale o viceversa sappiate che c’è un servizio di trasferimento gratuito mediante bus al di fuori del 1 piano degli arrivi ma che impiegherà almeno 1 ora abbondante per via del traffico infernale che regna in questa città ovviamente se i tempi sono stretti è da preferire il taxi.

Il nostro viaggio volge al termine… vacanza bellissima e assolutamente fattibile fai da te, la più bella soddisfazione sono i ricordi che affiorano spesso nella testa di mio figlio che, a notevole distanza dal suo primo assaggio di Oriente, con gli occhi sognanti mi chiede ancora “Quando torniamo in Thailandia?” è impressionante come riescano ad immagazzinare e imprimere nella loro memoria tutte le cose strane che diversificano certe realtà dalla nostra. Buona Thailandia a tutti.

“Non si parte da nessuna parte senza aver prima di tutto sognato un posto. E viceversa senza viaggiare, prima o poi finiscono tutti i sogni o si resta bloccati sempre nello stesso sogno” Win Wenders



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