A spasso per la romania

Sono partito il primo di Agosto da Padova e dopo 12 ore di viaggio sono arrivato ad Arad. Sono passato dall’Ungheria perchè non mi sono mai giunte notizie buone sul passaggio attraverso la Croazia, benchè quest’ultimo percorso sia più breve.

Arrivo ad Arad verso le 17 e stanchissimo vado dritto verso la pensione che utilizzo di solito ad Arad che si trova appena fuori dal centro in direzione Timisoara: ha il pregio di avere un parcheggio interno custodito, costo per 2 letti 20 euro circa.

Trovo la città come al solito caotica, polverosa, piena di gente che si muove con i più disparati mezzi di locomozione, la temperatura non è molto piacevole e mi ricorda per molti versi quella della pianura padana: calda e umida! Decido di andare a mangiare in uno dei 2 migliori ristoranti italiani che si trovano in questa città sucessivamente mi reco nel quartiere “ludico” che si chiama Strand… Che è un oasi in mezzo ad una città grigia e triste! Li c è una confusione bestiale e io amo immergemici, amo sparire nel mare di gente, amo guardare le persone che mi passano vicino e osservarle…

…Cotto dal viaggio me ne vado a letto prestino e all’indomani mattina me ne vado ancora nel quartiere strand… Colazione alla rumena con uova e salame di Sibiu mentre guardo la gente che schiamazza nelle piscine scrivo qualche pagina del mio diario… Davvero una giornata rilassante rispetto alla precedente passata a guidare! Ne aprofitto per incontrare vecchi amici italiani, in particolare uno a me molto caro mi intrattiene per quasi tutta la giornata poi vengo “rimorchiato” dal solito italiano che vuole propormi un attività lucrosa in romania; dentro di me rido perchè ho già sentito queste stupidagini tante volte… Ma l’interlocutore è preso dai suoi discorsi e io, daltronde, non ho fretta…

Mi vuole proporre di allevare insieme a lui lumache per poi rivenderle in Francia, noto tra l’altro che non ha nemmeno l’auto e si sposta con i mezzi pubblici rumeni… Che è tutto dire! …Lo invito a cena ma lui declina cortesemente forse nella preoccupazione di dover pagare lui… ( che tristezza!) L’indomani parto per Brasov, che secondo me è la città più bella della Romania, il viaggio è lunghino non perchè la distanza sia eccessiva (300 km) ma perchè le strade che sono in ottimo stato passano per il centro di tutte le cittadine e perciò si è costretti a rallentare sino ai 20 km/h perchè in ognuna di esse vi è un poliziotto! …E neanche farlo a posta mi ferma la polizia, così come è successo varie volte… Comininciano da prima a minacciarmi di togliermi la patente e di farmi una mega multa… Io chiedo scusa e dico che hanno ragione, lascio che la farsa vada avanti per una ventina di minuti e intanto i poliziotti scrivono… Poi tutto dispiaciuto propongo loro di pagare la multa subito perchè non avevo tempo, perchè ero un turista, perchè ecc ecc… …Da prima fanno finta di non capire… Poi accosentono e me la cavo con 20 euro senza ricevuta.

Arrivo verso le 14 a Brasov e vado al mio campeggio situato in direzione Bucarest… Prendo il mio Bungalov e come al solito vorrebbero farmi prendere una stanza nel motel attiguo ma io rifiuto perchè conosco che le stanze costano di più e si è meno liberi di muoversi… Parcheggio la mia auto davanti al bungalov all’interno di un area custodita e vado subito nel ristorante a bere la mia tanto amata birra rumena, con l’occasione ordino per la sera il piatto nazionale che è il sarmale… So che ci vuole parecchio tempo per farlo e per essere sicuro di mangiarlo me lo faccio fare a posta! …Tra l’altro il ristorante del campeggio è uno dei più rinomati di Brasov…

…Vado in centro ed ho appuntamento con un amica conosciuta nei viaggi precedenti.

Lei arriva scortata da altre 3 amiche.. Come al solito ci tengono a far vedere il “pollo” italiano… Sono gentilissime e dopo un giretto turistico della città davvero piacevole si finisce a mangire sarmale e ad ubriacarsi nel ristorante del campeggio – motel. …L’indomani si ripete… E con le amiche vado a vedere i castelli che ci sono nei dintorni…

…Mi rendo conto di non aver scritto poi molto nel mio diario e so (per esperienza) che le amiche si aspettano sempre di più e diventano col tempo scortesi… Così me ne vado a Pitesti, che è una città al centro della Romania… Non c è nulla di particolare anche perchè è una città industriale, ma mi avevano detto che nelle vicinanze c era una cittadina davvero favolosa! …Ed infatti a Curtatea d’arges c è una chiesetta bellissima! Li vedo la gente in fila verso un vecchio prete ortodosso, chiedo spiegazioni ai presenti e prendo carta e penna posti all’entrata della chiesa e scrivo con la mia grafia da gallina che vorrei tornare sano e salvo a casa… Do il foglietto stropicciato al prete e lui mi risponde in rumeno niice o problema drun bum barbatu..

…Rimango pietrificato, aveva capito il mio messaggio e mi emoziono… Sarà la distanza da casa…

Comunque è stato davvero emozionante quel episodio! Dopo un po’ di giorni decido di ritornare ad Arad ed in fine a casa!