A spasso per la Bretagna con i mezzi pubblici

Deciso in primavera di trascorrere le vacanze estive in un luogo fresco la scelta è caduta sulla Francia del nord, in particolare su Bretagna e Normandia con una deviazione a Calais per salutare un amico. Le principali esigenze nell’organizzazione dell’itinerario erano: le spese contenute, gli spostamenti da fare unicamente con i mezzi pubblici (richiesta irrinunciabile del mio accompagnatore) e un tour che associasse bei paesaggi con interessanti architetture. Come di consuetudine ho iniziato le mie ricerche in rete leggendo i diari di viaggio, vedendo dalle foto i luoghi che mi colpivano di più e localizzandoli su una mappa di google. Dopo aver selezionato decine di paesini e località mi sono scontrata con la parte più difficile dell’organizzazione: gli spostamenti! In tutti i racconti del sito “turisti per caso” i protagonisti hanno noleggiato un’auto e quindi erano liberi da qualsiasi vincolo di orario o di destinazione. Visto che non è stato semplicissimo organizzare il tutto ho deciso, per la prima volta, di scrivere anche io un diario di viaggio (sebbene con quasi due anni di ritardo visto che il viaggio è avvenuto nel 2011) che spero possa essere di aiuto a chi in futuro vorrà fare un’esperienza simile. Dalle prime ricerche mi sono subito accorta che non è semplice girare la Bretagna e la Normandia con i mezzi pubblici o che perlomeno è necessario studiarsi prima l’itinerario, soprattutto se non si hanno molti giorni a disposizione e si vogliono vedere quante più cose è possibile senza tornare in Italia tramortiti! Fatto l’itinerario, tormentando con più email anche Ivy, la “guida per caso” di Bretagna e Normandia, che colgo l’occasione per ringraziare, mi sono resa conto che nei giorni a disposizione non riuscivo ad inserire tutto e pertanto ho deciso di tagliare la parte di Normandia che comprendeva Rouen, il tour delle abbazie, Etretat, Le Havre ed Honfleur che farò un’altra volta. Eccovi schematicamente il tour giorno per giorno con indicati hotel e spostamenti con i siti internet relativi e qualche piccolo commento.

11/08/2011 Arrivo a Calais

Arriviamo a Parigi in mattinata e partiamo per Calais verso le 14. Treno Parigi-Calais: 20 euro in prima classe non rimborsabile, 2 ore di viaggio. Il biglietto del treno, così come di altri dell’itinerario, è stato comprato in internet in Italia sul sito www.tgv-europe.com; una volta acquistato (io l’ho fatto con postepay) il biglietto viene spedito gratuitamente a domicilio o in alcuni casi inviato per email. Acquistando in anticipo si trovano davvero ottime offerte sui treni tgv, alcune però non rimborsabili, come in questo caso. I treni in Francia, anche i regionali, sono di livello nettamente superiore all’Italia. Pernottamento prenotato sul sito www.booking.com all’Hotel Particulier Richelieu, costo di una camera doppia senza colazione 55 euro. Ottimo, pulito, centralissimo, economico.

12/08/2011 Calais, visita della città e della spiaggia

Visita della cittadina con salita al faro (5 euro) e ozio sulla spiaggia (nonostante il vento freddissimo); belli i giardini (come in Bretagna) e la statua di Rodin davanti l’Hotel de Ville, interessante per l’architettura contemporanea il Musee de la Dentelle di recente realizzazione e suggestivi i bunker sulla spiaggia di Bleriot. Noi eravamo lì per salutare un amico, sinceramente non consiglio di andare a Calais appositamente; se ci passate è però d’obbligo una sosta in una delle mitiche friterie dove si “strafrigge” di tutto di più… dico solo che per riscaldarci delle patate già fritte le hanno rifritte!

13/08/2011 Spostamento a Rennes

Spostamento in treno tgv a Rennes con cambio a Parigi. Biglietto comprato in Italia a 63,50 euro a testa, quasi 6 ore di viaggio. Hotel a Rennes: Hotel Le Magenta prenotato su www.booking.com 57 euro la doppia + 5 euro a persona per la colazione. Vicino la stazione e a 5 minuti a piedi dal centro, buona posizione soprattutto se si devono fare escursioni partendo dalla stazione, molto pulito. Negli hotel francesi la colazione non è quasi mai compresa ed è piuttosto costosa (minimo 5 euro ma in genere sugli 8-10), io consiglio di comprare una brioche in una boulangerie (fantastiche!) e poi andare in un cafè a bere qualcosa, si spende meno e la qualità è spesso superiore.

Rennes è la capitale della Bretagna, io l’ho scelta soprattutto come base logistica per poi visitare Le Mont Saint Michel, ma vale senza dubbio una visita. Come posti dove cenare è da non perdere per atmosfera e rapporto qualità/prezzo il “bistrot a tartines” in rue des Fosses (è indicato anche dalla lonely planet), superbe le tartine (bruschetta gigante con pane casareccio) con i formaggi e con i patè; a distanza di quasi due anni ancora ce le sogniamo!

14/08/2011 Gita A Mont Saint Michel

Spostamento in autobus diretto dalla stazione di Rennes verso Mont Saint Michel; ce ne sono pochi al giorno conviene controllare bene il giorno prima gli orari. Il tragitto è di circa un’ora e mezza (a ritorno quasi 3 per il traffico!) e il costo sui 12 euro a testa. Le Mont Saint Michel è tanto bello quanto inondato da folle inenarrabili di turisti! L’ingresso costava due anni fa 9 euro. In serata abbiamo continuato il nostro giro per Rennes con pochissimi turisti… una meraviglia!

15/08/2011 Partenza per Saint Malo

Con un treno Ter (regionale) come sempre puntualissimo e pulitissimo ci siamo trasferiti nella bella Saint Malo in 50 minuti di viaggio. I treni che collegano Rennes a Saint Malo sono piuttosto frequenti, ogni ora circa, ed il biglietto costa sui 14 euro. Saint Malo è una bella cittadina cinta da mura che si protende nel mare sulle cui spiagge si può ben osservare l’affascinante fenomeno della marea. Noi abbiamo alloggiato all’Hotel San Pedro indicato dalla rough guide e prenotato via email dall’Italia; è all’interno della città antica e vicinissimo alla spiaggia. Era tutto minuscolo dall’ascensore alla camera ma molto pulito e curato e le proprietarie sono state gentilissime. Qui abbiamo trascorso 3 notti pagando la doppia 67 euro a notte, sempre senza colazione.

16/08/2011 Visita di Saint Malo e in barca a Dinard

Abbiamo trascorso la giornata tra Saint Malo e Dinard che abbiamo raggiunto con una breve traversata in barca che consiglio soprattutto per ammirare e fotografare la cittadella dal mare. Volendo saltare Rennes per eventuale scarso tempo a disposizione, Saint Malo è raggiungibile in tre ore di tgv da Parigi ed anche da qui partono degli autobus per Le Mont Saint Michel che credo sia per tutti una meta imperdibile.

17/08/2011: Gita a Dinan

Con un bus della compagnia Tibus (linea 10) siamo in circa 50 minuti arrivati a Dinan, graziosa cittadina medioevale dell’interno dove abbiamo trascorso l’intera giornata e mangiato sul fiume le mules al curry con le immancabili patatine fritte. Le moules-frites in tutte le salse sono diventate da quel giorno un must del nostro viaggio; dopo averle provate tutte (ad esempio alla crema, al curry, alla panna, alla pancetta ecc) il primo premio è andato a quelle più semplici, dette alla mariniere, con vino bianco e cipolle. Per organizzare al meglio l’itinerario e non avere brutte sorprese consiglio di verificare sempre in internet gli orari degli autobus in anticipo che ovviamente saranno cambiati dal 2011! Io li ho segnati tutti prima di partire dall’Italia perché per alcune destinazioni ci sono solo pochi autobus al giorno e in alcuni casi non viaggiano di domenica.

18/08/2011 Spostamento sulla costa di granito rosa, a Perros Guirec

Perros Guirec è collegata davvero male, ma dopo aver visto le foto dei paesaggi ho capito che era un posto imperdibile e ne ho avuto la conferma. Abbiamo preso da Saint Malo due treni ter e un autobus della Tibus (linea 15) e in circa 4 ore siamo arrivati a destinazione spendendo sui 28 euro a testa. In linea d’area il posto è piuttosto vicino ma ci siamo dovuti organizzare con i mezzi pubblici a disposizione facendo praticamente il giro dell’oca. Questo è l’itinerario: primo treno Saint Malo-Rennes; secondo treno Rennes-Lannion; autobus Lannion-Perros Guirec. Perros Guirec è una cittadina che si sviluppa su un promontorio e si articola in due zone: una intorno al porto turistico e un’altra, raggiungibile dalla prima percorrendo una bella salita, nei pressi delle spiagge. Noi abbiamo alloggiato all’economico Hotel du Port pagando la doppia 60 euro a notte. Come sempre l’hotel era pulito sebbene necessitasse di un ammodernamento e la vista sul porticciolo era incantevole. Nel pomeriggio abbiamo visitato il paesino camminando nella nebbia e nella pioggia; Perros Guirec oltre ad avere belle spiagge e belle ville private ha tanti negozietti carini soprattutto di articoli per la casa; si vede che è pieno di seconde case da arredare!

19/08/2011 Gita a Ploumanac’h e passeggiata lungo il sentier des douaniers

Quel giorno ci siamo fortunatamente svegliati con una bellissima giornata di sole ed abbiamo messo in atto la programmata imperdibile passeggiata lungo il sentiero dei doganieri che collega la graziosissima Ploumanac’h a Perros Guirec. Con un bus locale siamo arrivati in poco tempo a Ploumanach e dopo un rapido giro con relativo pranzetto a base di frutti di mare ci siamo incamminati lungo questo sentiero costiero molto ben segnalato. Parte dalla spiaggia di Ploumanach ed è piuttosto frequentato; è lunghetto, non ricordo i km, ma molto semplice e adatto anche a chi soffre di vertigini come me! Tenete presente che lungo il cammino non ci sono aree di sosta o attrezzature di alcun genere. I paesaggi sono di una bellezza disarmante…non riesco a trovare le parole giuste per descriverli. consiglio di cercare qualche foto in internet e sarete subito rapiti dalla loro particolarità.

20/08/2011 Spostamento (lungo, lunghissimo) a Quimper

Questo è stato lo spostamento più articolato della vacanza. Abbiamo preso un autobus (della Tibus, direction disque blanc) che dal porto di Perros Guirec ci ha condotti alla Gare de Lannion e da qui poi ben tre treni ter facendo le seguenti tratte: Lannion-Plouaret Tregor; Plouaret Tregor-Brest; Brest-Quimper. In totale abbiamo impiegato pressappoco cinque ore e mezza spendendo sui 50 euro in due. A Quimper abbiamo alloggiato all’Hotel Escale Oceania Quimper prenotato su booking.com al costo di 73 euro la doppia; bello, pulito e centrale. La nostra intenzione era quella di usare Quimper come base per escursioni nei paesini dei dintorni; la cittadina è carina ma a dir la verità non ci ha conquistato come altre viste durante il viaggio.

21/08/2011 Gita in giornata a Concarneau

Siamo andati a Concarneau con l’autobus impiegando circa mezz’ora. Trattasi della linea 14 A della compagnia L’Etè che parte in centro da Place de la Resistence ogni ora circa; meno frequenti sono gli autobus al ritorno, sempre meglio controllare prima gli orari, io come sempre li avevo scaricati da internet in Italia. Concarneau è molto graziosa, cittadella murata che si protende nel mare, è piena di negozietti carini e di tanti (forse troppi) turisti!!!Per caso abbiamo beccato la festa della pesca con musica, balli e costumi tipici; ne abbiamo approfittato per comprare le famose sardine in scatole dell’industria conserviera locale con il logo della sagra.

22/08/2011 Gita in giornata a Pont Aven

Nuovo giorno, nuova gita ma stesso autobus! Sorpassata Concarneau la linea 14 A arriva infatti dopo circa un’ora in quest’altro piacevole paesino bretone, noto a tanti per la scuola pittorica fondata qui da Gauguin insieme ad altri artisti. L’ufficio turistico locale fornisce una mappa illustrante i pittoreschi sentieri che si possono percorrere nei dintorni, nei boschi o lungo il torrente; si può inoltre curiosare nel museo locale o in qualche galleria d’arte. Pont Aven ci ha tuttavia un po’ deluso, ci è parso poco autentico e troppo disegnato a “misura di turista”.

23/08/2011 Spostamento a Vannes

Con un treno Ter siamo arrivati in un’ora e un quarto a Vannes spendendo 19 euro a testa; questa tratta è ben servita ed i treni passano più o meno ogni ora. Vannes è una cittadina da scoprire, più ci si passeggia più si viene rapiti dalla sua bellezza! A noi è piaciuta moltissimo tanto che abbiamo preferito restare qui anche il giorno successivo rinunciando alla prevista gita ad Auray e/o a Quiberon. Per chi fosse interessato, queste due località sono tranquillamente raggiungibili sia in treno che in autobus. A Vannes abbiamo dormito all’Hotel Escale Oceania Vannes Centre approfittando di un’offerta e pagando 65 euro la doppia. E’ forse l’hotel più bello in cui siamo stati, molto moderno e situato in corrispondenza di uno dei varchi di accesso al centro storico.

24/08/2011 Visita di Vannes e gita in barca nel golfo di Morbihan

Credo sia superfluo descrivervi la città di Vannes visto che ci sono fior fiore di guide e siti internet in cui potete trovare tutte le informazioni. Posso semplicemente dire che per me vale assolutamente la pena andarci; se proprio dovete tagliare su qualche tappa per mancanza di tempo io consiglio di eliminare Quimper-Concarneau-Pont Aven e salverei tutto il resto. Nel pomeriggio abbiamo deciso all’ultimo momento di fare una gita in barca nel golfo di Morbihan che ricorda un po’ una laguna; vista l’ora abbiamo dovuto fare il giro breve che costava, se non ricordo male, sui 15 euro e ci lasciava per circa un’ora su una delle isolette del golfo. In realtà il tempo era troppo poco per girare i sentieri dell’isola e quindi in sostanza non abbiamo visto quasi niente. Se avete più tempo a disposizione e voglia di scoprire queste isolette (che tuttavia ci sono sembrate super turistiche) consiglio di fare la gita giornaliera.

25/08/2011 Gita giornaliera a Carnac

In un’ora e mezza di autobus (linea 1) abbiamo raggiunto il paesino di Carnac per vedere i famosi menhir. Purtroppo il meteo non è stato dalla nostra parte e vista la pioggia torrenziale abbiamo optato per un giro sul trenino turistico. In fin dei conti consiglio un primo giro sul treno che fa avere un’idea dell’estensione dei campi di menhir e poi dopo una passeggiata. Luogo misterioso ed affascinante desta senza dubbio curiosità anche nei più disinteressati al genere.

26/08/2011 Spostamento a Parigi

Ultimo giro in mattinata a Vannes, acquisto di qualche souvenir mangereccio e nel pomeriggio partenza con treno tgv per Parigi dove arriviamo in 3 ore e 15 minuti pagando in due 78 euro (offerta non rimborsabile comprata in Italia). In serata giretto in zona tour Eiffeil, giro di tango sulla Senna e cena con amici nel quartiere Bastille in un bellissimo bistrot.

27/08/2011 Giretto per Parigi e partenza per Bologna

Il nostro ultimo giorno francese, essendo già stati diverse volte a Parigi, è trascorso oziando tra un caffè e l’altro della capitale fino al tardo pomeriggio quando siamo andati a prendere il nostro ultimo treno, stavolta notturno, verso casa. Abbiamo pagato in offerta la cuccetta 35 euro… ma la volta successiva aereo!

In conclusione posso dire che il giro della Bretagna, magari con una valigia non troppo pesante al seguito, è fattibilissimo con i mezzi pubblici! Avendo poi a disposizione tre settimane si può tranquillamente includere anche la Normandia senza stressarsi troppo. Bon voyage!

Tiz