A spasso fra i bombardamenti

Viaggio a Berlino di cinque giorni in itinerari divertenti e spensierati fra i luoghi più importanti della città e fuori.
Scritto da: DalbertiLuca
a spasso fra i bombardamenti
Partenza il: 18/08/2011
Ritorno il: 22/08/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Come ogni estate io e mia madre decidiamo di partire alla volta di capitali europee. L’anno scorso è toccato a Londra, quest’anno a Berlino, la quale, devo ammettere, per i miei gusti è stata molto più bella. Decidiamo così di partire il 18 Agosto alle 8 di mattino per arrivare al Tegel di Berlino alle ore 10, con qualche decina di minuti di anticipo (su questo la Air Berlin è micidiale, anche partendo in ritardo è riuscita ad arrivare con 10 minuti di anticipo). Da inesperto in lingua tedesca mi prefisso di parlare soltanto inglese e qui cominciano un po’ i miei problemi: non tutti parlano la lingua internazionale. Arrivati all’aeroporto di Tegel ci dirigiamo verso il terminal A in cui vi sono tutti i capolinea degli autobus. Con un po’ di difficoltà riesco a strappare il numero 109 dalla bocca di un tedesco passante, numero il quale indicava l’autobus da prendere per andare in Kurfurstendamm, dove avevamo l’hotel. Hotel California per chi fosse interessato, 4 stelle lussuoso, pagato 85€ a notte a stanza. La via in cui si trova l’hotel, appunto la Kurfurstendamm, è come una Via Veneto di Roma o Via Condotti se meglio conoscete. Negozi lussuosi ovunque, ristoranti di tutti i tipi, tra cui punti di ristoro come l’Hard Rock Cafè e lo Starbucks (addirittura 2 a distanza di 1km). Arrivati, spinti dalla curiosità, andiamo a mangiare all’Hard Rock Cafè, situato a pochi metri dall’hotel, e spendiamo intorno ai 35€ per due secondi abbondanti e una bottiglia d’acqua (l’acqua costa dai 3.50€ ai 4.50€, davvero molto costosa). Finito di mangiare cerchiamo subito aiuto per arrivare alla Unter Den Linden, la via principale del centro storico di Berlino Est. Dopo vari tentativi senza successo, troviamo una ragazza che parla inglese e gentilmente ci ha accompagnati fino alla stazione centrale di Friedrichstrasse prendendo il 109 dalla Kurfurstendamm fino alla stazione di Zoologischer Garten e da lì abbiamo preso un treno qualsiasi passasse della S-Bahn in direzione Alexanderplatz / Tiergarten. Scesi dalla metro ci incamminiamo verso la Unter e, raggiunta, verso la Porta di Brandeburgo, ma sulla strada troviamo il Madame Toussaud’s (meta del giorno dopo, ma, essendoci, l’abbiamo visitato). Paghiamo 14.90€ per entrare a testa e ci divertiamo come matti per circa due ore. Si fanno le 19.30 una volta usciti e facciamo una capatina allo Starbucks di fronte alla Porta di Brandeburgo per un Espresso e un Frappuccino. Terminato il riposino ci dirigiamo verso il Tiergarten, dopo aver fatto varie foto sotto la Porta e dopo averla attraversata. Il parco era desolato, se non per la presenza di lavoratori che gestivano il tutto per la festa della Polizia che avverà poi due giorni dopo. Andiamo al memoriale sovietivo immerso nel Tiergarten e guardiamo in lontananza la Siegessaule (La Colonna della Vittoria), innalzata dopo la cacciata di Napoleone da Berlino, in quanto troppo distante ed ormai si stava facendo tardi. Ci avviamo per la Unter den Linden in cerca di ristoranti/osterie, ma, a causa dell’ora tarda, ci dobbiamo accontentare del Block House, una steakhouse in un vicolo della Unter. La cena più ridicola della vacanza dove, con un pezzetto di carne da 100gr, un’insalata e una birra piccola, paghiamo 28€. Usciti dal Block House prendiamo il 200 che ci lascia alla stazione Zoologischer Garten, dalla quale a 500metri stava l’hotel.

Secondo Giorno

A causa di qualche missione affidataci dall’Italia, siamo costretti a trascorrere la mattinata a Turmstrasse. Arriviamo perciò alla fermata della U-Bahn Kurfurstendamm a piedi e poi prendiamo la linea U7 direzione Osloer Strasse. Arrivati, notiamo un quartiere diverso dal centro, forse un po’ malfamato e un po’ isolato, ma niente di pericoloso, anzi è molto carino alla vista 🙂 Ci dirigiamo verso il ristorante italiano a cui dovevamo portare il pacco in Bochumer Strasse, circa 300m dalla stazione U-Bahn. Il ristorante è molto bello e poco costoso e totalmente gestito da italiani, sia in cucina sia i camerieri. Rimaniamo a pranzo e ci prendiamo una caprese con VERA mozzarella di bufala, spaghetti al pomodoro e basilico e pasta al forno con le melanzane, una birra grande e una bottiglia d’acqua (San Pellegrino) e paghiamo infine 25€ in totale, davvero poco per le porzioni enormi. Davvero un buon ristorante, lo consiglio a chiunque. Piuttosto che andare in ristoranti italiani in centro che non sono altro che falsi, è molto meglio questo. Ringraziamo e andiamo all’hotel a posare la spesa fatta in un discount vicino. Riprendiamo la S-Bahn in Zoologischer Garten in direzione AlexanderPlatz. Arrivati visitiamo la piazza e la Galleria vicina. Da lì ci diregiamo verso la torre della TV ma, logicamente, alle 18 era piena. Così andiamo un po’ a casaccio per le strade e intravediamo un borghetto… non era altro che il quartiere di San Nicola, il NikolaiViertel. Così decidiamo di mangiare lì alla GeorgHaus. Uno stinco al forno (davvero buonissimo), le patate al forno, crauti, tre fette di carne affumicate in una salsa piccante con tanto di contorno, due birre medie e una bottiglia d’acqua paghiamo intorno ai 38€. Consiglio anche questo, con personale spagnolo, portoghese, inglese e tedesco, perciò, anche parlando italiano vi capiranno. Finito di mangiare torniamo in albergo e lì abbiamo un incontro spiacevole. Sulla strada vengo aggredito da un gruppo di arabi, penso, ubriachi, ma con un passo veloce riesco a seminarli. Comunque sia non preoccupatevi, la città non è affatto pericolosa. Era venerdì sera e qualcuno sarà andato fuori di testa.

Terzo Giorno

Ci svegliamo presto per prendere parte al Tour Italiano per Berlino. Consiglio soltanto il tour per Berlino e non gli altri, come poi spiegherò. Un itiner molto interessante che termina alle 14.00 alla Porta di Brandeburgo. Pranziamo verso le 12.30 vicino alla fermata U-Bahn Stadmitte. Da lì, assieme ad una combriccola che ci seguirà fino a Domenica (il quarto giorno), ci dirigiamo verso il battelo per lo Spree che partiva da Hackescher Markt, percorrendo tutta la Unter den Linden a piedi e superando l’Isola dei Musei. Sconsiglio il battello, una perdita di tempo senza eguali. Terminata la corsa, ci dirigiamo al DDR Musuem, situato accanto all’attracco del battello. Un museo davvero interessante, ma, allo stesso tempo, molto piccolo. Conclusa la visita torniamo ad AlexanderPlatz pensando di fare una capatina al settore gastronomia della Galleria. Prendiamo a portar via 6 alette di pollo (tutto già cotto e molto caldo), 2 cosciotti di pollo, 1 stinco di maiale, un pacco di wurstel affumicati, della birra, dello speck e del formaggio per pagare poi 17€. La cena migliore della vacanza. Portato tutto in albergo dopo 6 fermate di S-Bahn e dopo aver preso il 109 alla Zoologischer Garten che ci ha lasciato davanti all’albergo. Sdraiati sul letto mangiamo tutto e ci sentiamo davvero pieni. Tutto davvero buono!

Quarto Giorno

In accordo con gli italiani conosciuti il giorno prima, ci incontriamo per fare il tour a Potsdam, piccola cittadina fuori berlino famosa per la reggia dei re prussiani. Dopo aver saputo che il tour portava soltanto lì e nel prezzo non era inclusa l’entrata ai palazzi, decidiamo di farci rimborsare e andare da soli. Prendiamo il treno regionale alla Zoologischer Garten per scendere a Potsdam. Arrivati pensiamo di noleggiare delle bici al centro della cittadina, così prendiamo il primo tram che passa per scendere ad una piazza. Cominciamo a passeggiare, ma, arrivati alla Brandeburg Strasse, non troviamo biciclette da noleggiare. Così torniamo alla stazione dei treni e troviamo un negozietto. Per 11€ affittiamo le bici per tutta la giornata. Torniamo alla Brandeburg Strasse per pranzare con hot dog e birra. Da lì ci dirigiamo verso gli Schloss. Visitiamo l’Orangerie e il Belvedere in stile rococò. Qui ci scattiamo una foto assieme ad una “principessa” che passava, davvero molto carina. Ci dirigiamo poi al Neue Palais e poi al palazzo reale della casata degli hohenzollern. L’entrata costa 12€ a testa senza alcuna diminuizione dovuta alla Welcome card. Il palazzo, internamente, mi ha un po’ deluso, costituito da 12 stanze piccolissime. Conclusa la visita torniamo a Brandeburg Strasse per fare delle compere e torniamo verso Berlino. Una gita da fare, ve la consiglio. A piedi è sconsigliabile, è davvero immenso. Mi sono divertito tantissimo. Tornati a Berlino ceniamo ad un ristorante cinese sulla Kurfurstendamm pagando 30€ in due (cosa mai successa, al massimo paghiamo, qui a roma, 15/16€).

Quinto Giorno

E’ il 22 Agosto e abbiamo l’aereo del ritorno fissato per le 17.50 (con check-in da fare). Pensiamo di uscire la mattina presto e fare delle compere. Varie magliette e gadget dell’hard rock cafè e altri pensierini presi ai negozi di souvenir. Si fanno le 11 e ci dirigiamo verso lo zoo di berlino. Non c’è fila per entrare e paghiamo 20€ a testa per zoo e acquario. Lo zoo è davvero molto bello, ma da amante di animali che sono, mi sento un po’ in colpa guardando tutti quegli esemplari sedati, rinchiusi. Ricordo una leonessa che cercava di aprire la porta con le zampe e un tigrotto di pochi mesi che correva su e giù per la gabbia, impazzendo. Usciti dallo Zoo, mangiamo al Mc’Donald appena fuori e ci dirigiamo verso l’aereoporto di Tegel, prendendo il 109. Alle 15.00 arriviamo lì e attendiamo per la partenza.

naturale dire che, tornati a roma, siamo morti di caldo 🙂

Questo è tutto, vi consiglio vivamente di noleggiare biciclette anche a Berlino città, è davvero fantastico!

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La principessa - Potsdam

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Leonessa disperata - Zoo di Berlino

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Brandeburg Strasse - Potsdam

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Tigrotto impazzito - Zoo di Berlino



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