A Salina per lavoro, ma è sempre una vacanza

Missione di lavoro alle isole Eolie, ma in un paradiso terrestre come quello è impossibile non rilassarsi e non sentirsi in vacanza
Scritto da: Moved
a salina per lavoro, ma è sempre una vacanza
Viaggiatori: 1
Spesa: 500 €
Mi è capitato, nel maggio del 2012 di dover andare a Salina, una delle più belle isole Eolie, e a parer mio del Mediterraneo, per una missione lavorativa. In Sicilia il vero inverno dura poco, a maggior ragione maggio è un mese caldo e il sole picchia parecchio, per questo motivo la mia valigia è stata opportunamente corredata anche di costume, telo da mare, mascherina e tubo. Arrivare a Salina da Palermo, o comunque dalla Sicilia occidentale non è molto agevole, poichè devi necessariamente sopportare un viaggio in auto di circa due ore prima di arrivare a Milazzo, dove poter prendere traghetto o aliscafo per le Eolie. Durante il periodo estivo però, se non si ha l’esigenza di portarsi dietro l’auto, è possibile prendere l’aliscafo anche a Palermo.

Nel mio caso avendo appresso l’attrezzatura di lavoro ho dovuto prendere necessariamente, di buon mattino l’autostrada per poi imbarcarmi con il primo traghetto delle 7:30 a Milazzo. Il viaggio verso le Isole Eolie, almeno per il primo tratto, un’oretta, è un pò noioso perchè in effetti il panorama non è molto piacevole, il primo scalo però il traghettino lo fa a Vulcano, e lì si che c’è da ammirare il panorama, anche se la sosta è breve.

La navetta carica e scarica in 15 minuti e poi via alla volta di Lipari, che sebbene molto bella da vedere è più “metropolitana” di Vulcano, nel senso che essendo più grande, non si ha l’opportunità dal porto di ammirarne pienamente le bellezze.

Infine il terzo scalo è proprio Salina, un’isola ancora incontaminata, dove girano pochissime auto anche se ospita la bellezza di 7 o 8 paesi (non ricordo bene) che distano tra loro anche 6 o 7 km.

La mia sosta, durata 4 giorni, è stata sufficiente per farmi ammirare le bellezze paesaggistiche dell’isola. Splendida nella sua vegetazione che si inerpica sui due “vulcani” altissimi posti come un dolce seno femminile che si distende ove ripidamente ove dolcemente verso il maestoso mare azzurro e sempre limpido. I paesini sono classici del mediterraneo antico, abitazioni basse dai colori vivaci e rampicanti ovunque.

Io penso di aver fatto la scelta giusta, affittando una delle tante case vacanze che l’isola mette a disposizione. Sul web ci sono tanti siti che ne propongono l’affare. Se non si è ad agosto, i prezzi sono contenuti e le case onestamente sono ottime e spesso belle nella loro umiltà popolare. Se non lo chiedi, manca la tv, già, perchè mi dicevano che la gente va a Salina per staccare la spina, per allontanarsi dalle quotidianità. Quindi pace assoluta.

Credetemi, ogni paesino ha la sua piazzetta da vedere, consiglio vivamente di visitare il piccolissimo paese di Pollara, celebre per aver ospitato le riprese del “postino”. Spostarvi nell’isola certamente non è semplice in assenza di mezzo di trasporto, ma comunque gli autobus ci sono e in estate potete noleggiare un motorino. E fidatevi degli abitanti, io ho trovato brava gente, disponibile, ospitale e cortese.



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