A Rodi per una settimana
In giro con l'auto per tutta l'isola fra spiagge e luoghi d'interesse
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Decisa la meta per le nostre vacanze, dopo aver noleggiato una macchina che ci permettesse di girare in lungo e in largo, siamo partite alla scoperta di Rodi, nell’affollatissima e caldissima settimana di ferragosto. Non avendo a disposizione una carta di credito, non senza fatica, abbiamo trovato un’agenzia locale che ci ha noleggiato una C3 senza richiedere alcuna garanzia, ma solamente il pagamento alla consegna della macchina, così, una volta atterrate, abbiamo potuto metterci subito in viaggio alla ricerca dell’albergo. Abbiamo soggiornato a Rodi, al Rainbow Hotel, un economico due stelle che non ci sentiamo di consigliare sia per la posizione, alquanto scomoda, che per la colazione scarsa e scadente. Arrivate di sabato sera, siamo partite il giorno successivo iniziando con la visita della città di Rodi, in particolare della bella Città Vecchia nella quale abbiamo poi passato sempre anche le nostre serate (visitato il Palazzo dei Gran Maestri €6,00, Strada dei Cavalieri e le innumerevoli viuzze completamente occupate da negozi di souvenirs, bar e ristoranti). Il pomeriggio l’abbiamo trascorso nella spiaggia Eli, attrezzata ma con la possibilità di stendersi senza noleggiare ombrellone e sdraio (che comunque hanno prezzi più che accettabili). Il giorno dopo ci siamo dirette verso Koskinou, alla ricerca di un villaggio caratteristico di cui parlava la nostra giuda, ma o non l’abbiamo trovato o si trattava semplicemente di tre o quattro casette bianche e azzurre in mezzo a strettissime stradine. Siamo poi andate ad Epta Piges, piccola oasi con delle sorgenti in cui l’unica attrattiva consiste nella possibilità di percorrere a piedi uno stretto tunnel di 150m per raggiungere un laghetto quasi asciutto. Abbiamo pranzato lì, all’aperto, in una piccola taverna che offre la possibilità di mangiare piatti tipici a buon prezzo. Dopo aver riposato siamo salite verso il Panagìa di Tsambika dove abbiamo goduto dello splendido panorama per scendere poi alla bellissima spiaggia, anche se quel giorno era un po’ troppo ventosa. Martedì abbiamo deciso di partire alla volta di Lindos, paesino caratteristico di case bianche sormontato dalla famosa acropoli (ingresso acropoli €6,00), siamo salite a piedi insieme a moltissimi altri turisti ed abbiamo ammirato i resti ed il paesaggio. Dopo aver pranzato in un ristorantino del posto (cameriere carino, prezzi nella norma e cibo discreto) ci siamo dirette in spiaggia, bella ma super sfruttata. Mercoledì siamo scese all’estremità a sud di Rodi, nella ventosissima spaggia di Prassonissi dove, dopo circa 2 ore e mezza di strada, abbiamo potuto ammirare una moltitudine di surfisti oltre che l’incontro fra mar Egeo e Mediterraneo. Abbiamo pranzato in una delle taverne della spiaggia ed, essendo impossibile fermarsi per fare il bagno, siamo risalite alla ricerca di una spiaggia in cui sostare. Ci siamo fermate a Plimmiri, bella ma con un alto muro che rovina la vista, quindi abbiamo optato per Stegna, bella spiaggia con sassolini e mare cristallino. La mattina del giorno successivo l’abbiamo dedicata alla fresca Valle delle Farfalle (ingresso €5,00), posto un po’ diverso dal solito paesaggio arido dell’isola, nella parte alta della stessa c’è il Monastero di Kalopetra dove è possibile fermarsi per una golosa merenda a base di yougurt con miele, frittelle locali e succo d’arancia. Il pomeriggio ci siamo fermate alla spiaggia di Ladiko, piccola e affollata spiaggetta fra gli scogli. Infine, l’ultimo giorno, abbiamo deciso di avventurarci lungo la costa nord-occidentale dell’isola, verso le rovine dell’antica Kamiros, impressionante sito archeologico con una splendida vista sul mare (ingresso €4,00). La costa ci è sembrata meno sfuttata e più selvaggia oltre che più verde. Lungo la strada ci sono alcuni ristoranti dove è possibile mangiare pesce fresco. Risalite verso Rodi e fatta una piccola tappa sul Monte Smith, dove si trovano alcune rovine dell’acropoli della città, siamo poi scese verso una spiaggia fra Kallithea e Faliraki. Abbiamo notato che le strade sono nuove e in buono stato anche se carenti di segnaletica, soprattutto quella orizzontale, inoltre spesso si trovano animali al pascolo che possono attraversare anche le strade principali. Il mare ci è sembrato molto bello in ogni spiaggia in cui ci siamo fermate, quasi sempre c’è la possibilità di nolegggiare ombrellone e lettini, però se è vostra intenzione girare molto e soffrite il caldo suggeriamo di scegliere un periodo meno torrido.