A Parigi col camper

Uno dei pochi viaggi fatti con sosta in una sola città: Ville Lumiere
Scritto da: Zembo
a parigi col camper
Partenza il: 03/09/2009
Ritorno il: 12/09/2009
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Diario di bordo dell’AstroCamper “ArcaScout”.

Data Stradale: 3 Settembre 2009

Scherzi a parte, su Parigi avranno scritto in molti e di tutto, e anche se mi trovo in imbarazzo a descrivere una città di questa bellezza che di sicuro, tra quelle che abbiamo visitato è la più intrigante, proverò ugualmente a raccontarla a modo mio!

Come detto è il 3 settembre e partiamo da casa nel tardo pomeriggio di Venerdì. Ci fermiamo a pernottare in un area camper vicino all’ospedale di Silandro (BZ) che conosciamo bene poiché è la tappa obbligata che facciamo quando dobbiamo attraversare le Alpi.

4 Settembre

Di buon mattino ci mettiamo in viaggio destinazione Zurigo, dove arriviamo la sera dopo… abbiamo sbagliato strada a causa di una deviazione per lavori e del navigatore che ha avuto numerose sconnessioni. Ci ha fatto percorrere 120 Km in più portandoci quasi dalla parte opposta a dove dovevamo andare, considerato che fatti con un camper per di più in montagna significano 3 ore abbondanti perse… sante vecchie carte stradali!

Arrivati a Zurigo non troviamo un’area di sosta dedicata appositamente per i Camper e ci sistemiamo ai margini di un parcheggio a pagamento sul lago, vicinissimo al centro, dove era consentita la sosta per 4 ore , facciamo il biglietto e poiché siamo arrivarti dopo le 18.00 e dalle 22.00 alle 6.00 era libero, avevamo la sosta consentita fino al giorno dopo .

Fossimo arrivati prima, l’intenzione era di fare un giro in centro ma visto l’ora ed un temporale in arrivo : abbiamo cenato e dopo aver fatto due passi lungo il lago per digerire , quando arrivano le prime gocce andiamo subito a nanna .

Vuoi sia stato per il temporale o l’emozione del viaggio , oppure il pensiero di sgomberare prima delle 6.00 , fatto sta che quella notte quasi non abbiamo dormito . A questo punto io e mia moglie ci guardiamo e concordiamo che se non dormiamo , vale la pena cogliere l’occasione di viaggiare a traffico Zero, così, quando non sono ancora le 3.00 accendiamo il Camper e ci incamminiamo.

5 Sett.

Dopo aver fatto un giro By Night (non voluto) con il camper per Zurigo , alle prime luci dell’alba siamo a Basilea e per una bizzarria del Tom…my passiamo tre confini . Svizzera-Germania ,Germania-Svizzera e finalmente Svizzera-Francia!

Di qui in poi il viaggio procede spedito fino alle porte di Parigi , dove per per aver impostato la via più breve prendiamo l’uscita che ci fa passare per il centro ! Proprio l’esperienza giusta per me che sono terrorizzato dalle porte elettroniche , i divieti di transito e trappole Viarie come solo in Italiana sanno fare . Nella mia immaginazione credevo che a Parigi ci fossero chissà che limitazioni al traffico . In quella situazione , mi ero già visto che mi sequestravano il camper , me lo riempivano di verbali , mi rinchiudevano nelle segrete della Bastiglia con l’acqua alle ginocchia , i topi …. e invece !? Il primo posto che ho riconosciuto per il quale finalmente ho capito dov’eravamo è stato vedere al di là della Senna ,“Notre Dame”, poi il Louvre ed i suoi giardini. Quindi, arrivati a Pont de la Concorde lo attraversiamo come ci indica Tom..my … Oh Mamma mia ?! Da una parte della strada vedo la macchina della Police con i lampeggianti accesi, e penso: E’ Fatta !…Sono fritto !! … e mentre sto già a pensare che scuse trovare e come comunicare …. vedo che gli agenti a braccia conserte ci guardano quasi di sfuggita e neanche fanno una piega mentre attraversiamo “Place de la Concorde” . Beh ?! Da qui in poi, un po’ più tranquilli , percorriamo tutti gli “Champs Elisees” per poi girare attorno all’“Arc de Triomphe” e da “Place Port Maillot” troviamo le indicazioni che ci portano dritti al campeggio di “Bois de Bulogne”.

Se andate a Parigi in Camper, tenda o prendete un bungalow, questo è il campeggio che fa per voi ! Piazzole immense ed un Bus navetta che passando ogni 20 minuti , vi porta a 10 metri dalle scalette del Metrò di Port Maillot e già su quella linea ogni fermata è quella giusta per vedere qualcosa .

6 Sett.

Il mattino del primo giorno a Parigi lo passiamo di acclimatamento che quasi non sappiamo da dove cominciare . Prendiamo il Metrò ed andiamo sparati alla fermata del Louvre senza intenzione di visitarlo , visto il costo dei biglietti (48€ a testa) . Facciamo una bella passeggiata e vediamo Notre Dame , l’Hotel de Ville (che non è un Hotel ma il Municipio) , la Bellissima “Tour Saint Jaques” ed il coloratissimo Museo Pompidou .

Seduti a riposare sulla fontana dell’Hotel de Ville con la nostra fida guida turistica , mia moglie se ne esce : lo sai che oggi al Louvre si entra gratis ?? – Ma dai !? – Si ! Ogni prima Domenica del mese si entra gratis , ed è oggi !! Come si fa dir di no ad un occasione così ghiotta !!! Ma abbiamo con noi “Kappa”, il nostro cane e lui non può entrare ?!! …. Mentre pensiamo al da farsi , si è fatto mezzo giorno e su due piedi decidiamo di tornare al camper . Il tempo di mangiare qualcosa al volo , riempita la ciotola al cane che sfinito dalla scarpinata del mattino quasi ci ringrazia di lasciarlo riposare e di corsa torniamo al Louvre .. sono appena le 14,15 .

Alla biglietteria dove ci sono i controlli mi ricordo che nello zaino ho la macchina fotografica .. convinto si comportino come nei musei Italiani ho pensato che me la trattenessero !? E va beh!? Prima passano lo zainetto sotto i raggi “X” poi la guardia lo apre , fruga un po’ , estrae distrattamente la macchina , la ripone e non fa una piega … boh ? Poi ho capito ?! All’interno del Louvre tutti o quasi scattavano foto !? con il benestare dei sorveglianti !! altro che da noi !?

Cominciamo ad inoltrarci nelle varie sale e corridoi quasi senza meta . Non sono un grande esperto di quadri , belli sì , ma … anche se per qualcuno apparirò ignorante , io non sono ipocrita , non faccio finta di estasiarmi davanti a qualcosa che non mi attira e quindi dopo il salutino di rito alla Monna Lisa mi fiondo nella mia passione , quella sì ! la parte del museo dove ti immergi nella storia antica : Egizia , Greca , Etrusca e Romanica … un turbine di cose da vedere che se non fossero venuti i guardiani ad invitarci all’uscita potevo benissimo restar li tutta la notte!

7 Sett.

Inizia il secondo Giorno di permanenza a Parigi ed oggi : voglia di camminare , no grazie ! E così , come avevamo già organizzato di fare , ci rechiamo alla Reception del campeggio che fa anche da Ufficio Turistico e prendiamo i biglietti per “L’OpenTour Paris a la Carte” un biglietto valido per due giorni che comprende 4 linee di autobus scoperti a due piani che effettuano in tutto 50 fermate e si intrecciano tra loro così da poter vedere Parigi comodamente seduti a 3 metri d’altezza con l’opportunità di salire e scendere nei punti dove interessa di più . Inoltre il biglietto consente di viaggiare sulla Senna a bordo del BatoBus , un modernissimo trimarano panoramico che ferma in 8 punti strategici . Lo si può usare come rilassante crociera o come mezzo di spostamento .

Bene , per cominciare , il mattino decidiamo di fare il “Grand tour”, il primo dei circuiti che ti porta in tutti i posti simbolo di Parigi . Noi che abbiamo come base di lancio Port Maillott arriviamo a piedi alla fermata 13, poco distante dall’Arc de Triomhpe , una passeggiata di una decina di minuti . Saliamo a bordo dell’Openbus e l’autista ci fornisce le bustine con dentro le cuffiette che collegate agli attacchi vicino i sedili , impostata la lingua , ti spiegano per filo e per segno tutto quello che ti sta attorno ! Prima tappa “Trocadero” , poi si fa il giro sotto ed attorno la “Tour Eiffel” e gli Camps de Mars , si passa per“l’Hotel des Invalid” , si attraversa “Place de Concorde” , ci si ferma nei pressi de“le Madlene” , “l’Operà” , attraverso il piazzale del “Louvre” per arrivare a “Notre Dame de Paris” per ritornare , percorrendo gli Champ Elisees , presso l’Arc de Triomphe … in pratica il giro della Parigi da non perdere ! Verso tardo pomeriggio facciamo il circuito che ci porta a spasso , senza l’intenzione di scendere , attraverso la zona della Biblioteca Nazionale Francese , realizzata come fossero 4 libri aperti a formare 4 angoli , la Palestra realizzata come una collina degli impianti sportivi di Parc de Bercy , da Guinnes dei primati per il numero di Sport che sono stati praticati al suo interno . Pensate che è stata addirittura allagata per fare competizioni di windsurf. Concludiamo passando poi sotto l’adiacente zona dei Ministeri con l’eliporto sospeso sulla strada , costato un patrimonio e mai usato per la sua pericolosità . Alla fine del giro mentre passeggiamo verso il Metrò veniamo letteralmente abbagliati dal tramonto che riflesso sulla Senna illuminava Parigi di una magica luce ambrata. Siamo stanchi morti ed anche il secondo giorno se n’è andato !

8 Sett.- E’ gia il terzo giorno e lo passiamo ad esplorare gli ultimi due dei percorsi . Il primo che facciamo è quello che ci porta nel Vecchio quartiere a luci rosse dove c’è il Mouline Rouge , facciano le foto di rito e poi ci spostiamo per visitare la basilica di MontMartre dove passiamo un paio d’ore tra la visita alla Basilica ed ammirare il suggestivo panorama sulla scalinata bianchissima dove veniamo intrattenuti da un concerto improvvisato da un gruppo di artisti di strada . Quando scendiamo , intercettiamo il quarto ed ultimo dei circuiti che attraversa la Montparnasse i quartieri Latini e Saint Germain des Près . Alla fine di questo circuito , scendiamo nei pressi di Notre Dame dove c’è uno degli approdi del BatoBus cosicché abbiamo l’opportunità di fare anche la piccola crociera . Visto che le panche erano rivolte verso i lati del trimarano , per vedere interamente le bellezze della Senna senza farci venire il torcicollo , l’abbiamo fatta prima in andata poi il ritorno , mi sembra giusto !?

9 Sett. – Come accade ogni anno il nostro anniversario di matrimonio lo passiamo durante le ferie che un po’ per scelta un po’ per necessità ci prendiamo sempre in questo periodo … Quindi !? Essendo nella città “de L’Amour” passeremo una giornata super romantica ! Cominciamo con la visita ad uno dei piccoli mercati dove restiamo incantati a vedere i banchi ordinatissimi … ad esempio : i gamberoni erano esposti a spirale su una piramide di ghiaccio , le banane a rastrelliera tutte col picciolo dalla stessa parte , le mele poste a piramide e così per ogni prodotto , sia dolciumi che pane o carne , tutto ma proprio tutto esposto seguendo un canone estetico maniacale quasi che per esporre la merce facessero un corso di Belle Arti !

Lì vicino prendiamo il Metrò e arriviamo alla Tour Eiffel . Qualche foto da sotto e poi saliamo , solo fino al secondo piano però , poiché alla mia dolce metà non piacciono troppo le altezze , ma è già abbastanza per ammirare il panorama mozzafiato , appena in tempo che il celo si è oscurato con nuvoloni minacciosi . Scesi al primo piano andiamo a vedere nel cinema , la storia che racconta della Torre e dell’Ingegnere Gustave Eiffel , molto bella , racconta della costruzione e di tutti i film che hanno visto per protagonista la Tour Eiffel . Alla fine facciamo anche un giretto al negozio di souvenir a comperare qualche ricordino per i figli . E’ passato mezzogiorno e facciamo due passi nel quartiere dietro le Champ de Mars . In un negozietto di alimentari comperiamo due bei panini farciti che ci confezionano in una salviettina rossa piegata in maniera decorativa , in un sacchettino trasparente con un bel fiocchetto rosso per chiuderlo … ma vi pensate , il tutto per 3,50€ l’uno !! … Roma !! … Venezia !! … IMPARATE !!

Il primo pomeriggio lo passiamo passeggiando senza meta ma verso le 17.00 prendiamo il Metrò ed andiamo a visitare “La Defense” il quartiere modernissimo con Le Grand Arc che a quanto pare al suo interno conterrebbe esattamente le dimensioni dell’Arc de Triomphe . Saranno le nuvole , le vetrate a specchio di tutti quei grattacieli che le riflettono e la luce del crepuscolo , ma quel posto ha un atmosfera magica . L’unica cosa che toglierei da quel posto è una coloratissima quanto psichedelica scultura gigante che secondo me E’ Brutta !! …. il gigantesco Pollicione in bronzo ci sta ma quella no! Lasciamo in Metrò la Defense per arrivare alla piazzetta in Rue de Rivoli , al punto di partenza dell’ultimo tour che abbiamo in programma : il giro in OpenBus per la Ville Lumiere . In sintesi non è altro che il circuito dei circuiti , l’apoteosi dei tour , ancora più esteso del Gran Tour ma senza fermate , per visitare Parigi di notte . La temperatura è piuttosto bassa ma noi previdenti come sempre abbiamo le nostre giacche pesanti e di freddo non ne sentiamo E’ stata un esperienza indescrivibile rivedere i posti visitati di giorno , illuminati da innumerevoli punti luce che ne esaltavano l’architettura per finire accanto la Tour Eiffel illuminata da fari ambrati che la fanno sembrare d’oro … e l’esplosione finale , allo scoccare dell’ora esatta , illuminarsi di una miriade di lampade stroboscopiche turchesi … mamma mia che spettacolo !!

L’indomani ci si mette in marcia per ritornare a casa , Decidiamo di spezzare il viaggio e fermarci a passare il pomeriggio , la notte ed il mattino seguente a “Dole” città natale di Louis Pasteur , un bel paesino su un canale navigabile dove passiamo qualche ora di relax . Il pomeriggio partiamo , attraversiamo tutta la Svizzera e pernottiamo nei pressi del confine Italo-Svizzero che l’indomani rientriamo in Italia e poi a casa tutto d’un fiato .

Resoconto delle spese considerando che allora il Gasolio costava intorno ad 1,25 € . Mentre per il resto , guardando nei siti su Parigi , non mi sembra che i prezzi siano aumentati di molto :

  • 380,00 € di Carburante per i 2800 Km percorsi.
  • 450,00 € tra : Opentour , vari Biglietti d’ingresso e Metrò , Spesa e Ricordini.
  • 150,00 € 5 notti in Campeggio .


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