A niagara falls da new york

Siamo a New york per 9 giorni, quindi decidiamo per una escursione alle cascate del Niagara, e ci affidiamo alla concierge dell'hotel, che tramite agenzia ci organizza il viaggio. C'e' posto di Sabato, e questo ci consente di partire una ora più tardi (6,30), con pullmino dell'agenzia, che ci trasporta sino all'aeroporto Kennedy (45 minuti). Dico...
Scritto da: Enrico 9
a niagara falls da new york
Partenza il: 18/07/2009
Ritorno il: 18/07/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
Siamo a New york per 9 giorni, quindi decidiamo per una escursione alle cascate del Niagara, e ci affidiamo alla concierge dell’hotel, che tramite agenzia ci organizza il viaggio. C’e’ posto di Sabato, e questo ci consente di partire una ora più tardi (6,30), con pullmino dell’agenzia, che ci trasporta sino all’aeroporto Kennedy (45 minuti). Dico subito, che il sabato si incontra molto più traffico anche alla frontiera tra USA e Canada(entrambe le cittadine si chiamano Niagara), fila di auto, poiche’ anche gli americani o i canadesi si recano in escursione; quindi, se potete, scegliete un giorno infrasettimanale. Voliamo con “Blue jet” comodo e capiente aereo, forse predisposto per i soli voli interni, ma tre posti ogni fila, belli larghi, sedili comodi in pelle e discreto spazio. Purtroppo ci sono molti aerei in partenza, ed arriviamo a Buffalo con mezzora di ritardo, ed a mio parere, questo, oltre il traffico, ridurrà il nostro programma di viaggio. All’aeroporto ci accoglie la guida italiana, che guida il pullmino con su 25 persone di varia nazionalita’. La guida, parla Inglese, Spagnolo e Italiano. Altri minuti persi per i controlli passaporti, poi sono già le 12,30(e qui saltiamo a mio parere qualcosa, tipo l’alta piattaforma che guarda la cascata americana dall’alto, o il tunnel del vento, che ti porta sotto la cascata americana), e subito andiamo (in terra canadese) a pranzo al ristorante Sheraton, dal cui alto piano, con balconata, godiamo della prima vista delle cascate, e pranziamo con bel panorama. Proviamo il loro manzo “giovane”, tenero e gustoso, pranzo a buffet, the e caffe gratis, bevande a pagamento. Dopo un’ora ci rechiamo di sotto, in un negozio di souvenirs(amici della guida!!!), gentilissimi, dove acquistiamo in 15 minuti parecchi piccoli souvenirs a buon prezzo, con carta di credito, conveniente. Poi,il “Maist of the mist”, la parte più bella. Consiste nel salire su di un battello abbastanza pieno di gente, dopo che ti hanno rifornito di un sottile impermeabile usa e getta per ripararti dall’acqua(ma che non sara’ sufficente, e consiglio quindi di avere sotto anche un proprio kway), il battello si dirige verso la cascata maggiore chiamata “ferro di cavallo”(mentre quella americana si chiama”velo nuziale”)e si avvicina tanto, sino ad essere quasi sotto le cascate, ed improvvisamente vieni investito da potenti schizzi d’acqua,e …Attenti alla videocamera. Il battello si ferma pochi minuti, tra le urla della gente, e ritorna sui suoi passi. Ci asciughiano in fretta, vista anche la discreta giornata di sole, ed andiamo subito presso il lungo parapetto che guarda la cascata Canadese “Ferro di cavallo” dall’alto…E da lì è impressionante notare il battello lasciato poco prima, perche’ sembra, laggiù, in balia della cascata, ed in pericolo di sopravvivenza, lui che sembra cosi’ piccolo a confronto del getto di acqua. Poi riattraversiamo il confine, e guardiamo dall’alto “il velo nuzuale”, poca cosa rispetto all’altra cascata. Ci incamminiamo quindi verso l’aeroporto dove giungiamo all’ultimo minuto(il traffico del sabato!!!), mancetta solita quasi obbligatoria alla nostra brava guida, e imbarco sull’aereo. Al ritorno vi era un luogo convenuto, dove un paio di pulmini ci portano in albergo…Si sono fatte le 22,30: giornatina abbastanza faticosa…Ma da New York la consiglio. Spesa: 430 dollari a testa. Sappiamo di coppia in viaggio di nozze, che ha risparmiato il 10%. Ah…Se volete cambiare valuta, non fatelo in canada, danno molto meno, a chi spettava(cambiando euro) 180 dollari americani, ne sono stati consegnati 160. Sappiamo, per chi si reca a fare questa escursione senza organizzazione, che dall’aeroporto vi e’ un bus che con pochi dollari vi porta alle cascate, o prendendo un taxi si spendono circa 50 dollari. Sappiate anche che esiste un piccolo rischio: se fà brutto tempo o piove forte, spesso sospendono i voli…E vi potreste ritrovare a Buffalo (400.000 abitanti) per la notte, e potrete ripartire la mattina seguente. Consiglio, anche per l’estate,anche un gilet o simile, per i luoghi con aria condizionata. Per foto: www.Poneloya25.Spaces.Live.Com A disposizione.


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