A Minorca con i bambini
18 settembre 2011
finalmente si parte! Destinazione: Minorca. Abbiamo deciso di soggiornare presso un villaggio turistico a Ciutadella, l’antica capitale, per avere ogni confort per il nostro bimbo di 21 mesi. Il villaggio offre mini appartamenti dotati di camera, bagno, angolo cottura e salottino: è l’ideale per una colazione al volo o il pisolino pomeridiano! Arriviamo nel tardo pomeriggio accompagnati dalla pioggia e l’aereo sorvola più volte l’aeroporto prima di effettuare l’atterraggio. Continua a piovere tutta la notte ma, per fortuna, al mattino un timido sole ci accompagna in una passeggiata intorno al villaggio e percorriamo un pezzo del “camin du caval” fino ad arrivare alla torre di difesa li vicino. Sono undici le torri presenti sull’isola costruite durante la dominazione inglese di Minorca. Al pomeriggio, dopo il meritato pisolino, andiamo alla spiaggia Sa Caleta dove Gabriele si diverte a giocare con la sabbia e a fare il bagno. L’acqua è azzurra, bassa e calma, la spiaggia pulita.
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Secondo giorno
Al mattino facciamo una passeggiata fino a Ciutadella. Arriviamo fino in centro poi torniamo passando dal lungomare. Gabriele ha fatto subito amicizia con un bimbo suo coetaneo, Giulio, così decidiamo di continuare la vacanza insieme. Al pomeriggio prenotiamo una macchina per i successivi tre giorni: una monovolume a 9 posti, risparmiando 10 € a coppia al giorno rispetto a due macchine di piccole dimensioni, e prepariamo un piccolo itinerario mentre i bimbi giocano sulla spiaggia.
Terzo giorno
Dopo una abbondante colazione si parte. Destinazione Cala Macarella. Dopo aver parcheggiato nel parcheggio gratuito (un po’ più lontano dalla spiaggia rispetto a quello a pagamento) ci avviamo con i nostri passeggini per una passeggiata in mezzo al bosco di circa 10 minuti. La spiaggia e il mare compaiono all’improvviso e sono meravigliosi… L’acqua è limpida e la spiaggia libera è pulitissima. Facciamo il bagno mentre i bambini giocano con la sabbia poi allarghiamo i nostri asciugamani sotto le piante e dopo un panino e un po’ di frutta ci dedichiamo a un fresco pisolino. Decidiamo di non andare a Macarelleta, perché il sentiero è molto ripido e a strapiombo sul mare: troppo pericoloso con bimbi e passeggini. Quando i bimbi si svegliano decidiamo di spostarsi a Cala ‘n Turqueta. Il parcheggio gratuito è un po’ distante dalla spiaggia ma la passeggiata è agevole e fresca tra boschi e pinete. La spiaggia dorata è molto affollata, anche se è tardo pomeriggio, ma l’acqua è comunque trasparente. I bambini si rincorrono a riva schizzandosi e noi ci rilassiamo guardando questo angolo di paradiso.
Quarto giorno
Dopo aver ritirato il nostro pranzo presso la cucina del villaggio (tramezzino – frutta – plum cake) ci spostiamo verso nord destinazione Cavalleria. La spiaggia di sabbia rossa è lunga circa 500mt e completamente sotto il sole. L’acqua limpida scende rapidamente… decisamente non è l’ideale per i nostri bimbi. Dopo un bagno e una passeggiata alla ricerca di conchiglie decidiamo di mangiare il nostro panino e poi spostarci. I bimbi si addormentano in macchina così ci avviamo verso il Faro di Cap Cavalleria. E’ costruito su una spettacolare scogliera da cui si gode un paesaggio magnifico. Ripartiamo e raggiungiamo Fornells, villaggio di pescatori. Facciamo una passeggiata nel centro dove ci gustiamo un ottima granita e compriamo qualche souvenir. Scopriamo che in questa zona è habitat naturale della S’argantana Balear una specie endemica di lucertola che vive solo qui. E infatti i negozi sono pieni di souvenir che raffigurano la S’argantana Balear in ceramica, in legno, in ferro battuto… E ovviamente anche noi ne acquistiamo qualcuna!
Finiamo la giornata a Cala Tirant. La spiaggia di sabbia è organizzata con bar, ristoranti e negozi e due palazzi orrendi e altissimi alle spalle. L’acqua però è calda, pulita e ci sono moltissimi pesciolini anche a riva vicino agli scogli.
Quinto giorno
Ritiriamo il nostro pranzo al villaggio e decidiamo di fermarci in un supermercato a comprare un po’ di frutta e qualche “diversivo” siamo stufi del solito pranzo!
La nostra meta è Cala Mitijana. Questa spiaggia è forse la più bella che abbiamo visto. La sabbia è bianca e il mare turchese. Prima di arrivare in spiaggia c’è una zona organizzata con tavolini e panche per fare il pic-nic e dei comodi bagni molto puliti. La spiaggia è decisamente molto affollata c’è anche una scolaresca in gita e anche dal mare arriva molta gente con canoe e kajak. L’acqua continua comunque ad essere splendida anche quando l’intera scolaresca si tuffa urlando. Decisamente troppo affollata ma c’è spazio per tutti e nella tarda mattina in molti se ne vanno e la situazione si calma.
Dopo aver mangiato ai tavolini dietro la spiaggia prendiamo un po’ di sole mentre i bambini giocano e poi ci spostiamo a Cala en Porter. Quando arriviamo i bambini stanno ancora dormendo, parcheggiamo all’ombra e a turno andiamo a visitare la Cova d’en Xoroi. La Cova è un bar discoteca molto rinomato costruito all’interno di una grotta. La grotta è scavata nella scogliera a strapiombo sul mare. L’ingresso pomeridiano costa 8 € per godere del panorama e di una birra piccola. Decidiamo che il costo ci sembra eccessivo quindi chiediamo e ci viene concesso di entrare nel primo balconcino per guardare il panorama. La birra andiamo a berla del bar-ristorante dall’altra parte della strada al costo di 2 € dove due signore gentilissime regalano ai bambini due ciupa ciupa che vengono molto apprezzati.
Ci spostiamo alla spiaggia di Son Bou. Il parcheggio è a ridosso della spiaggia che è attrezzata con sdraio e ombrelloni a pagamento. All’arrivo una allegra compagnia di anatre ci accoglie nella speranza di ottenere un po’ di cibo che ovviamente gli viene concesso ma… a caro prezzo. I bambini si divertono un sacco cercando di prenderle e diventa veramente difficile convincerli ad allontanarsi! Per fortuna dopo un po’ ci riusciamo per il quieto vivere di quei poveri animali e delle nostre orecchie! La spiaggia è molto bella: lunga quasi 3 chilometri è pulitissima, l’acqua è splendida e calda. Veramente un peccato i due immensi hotel costruiti direttamente sulla sabbia!
Sesto giorno
Ci svegliamo con la pioggia. Per fortuna dopo colazione smette di piovere così decidiamo di affittare le biciclette e di andare a Ciutadella. Il tempo continua ad essere nuvoloso. Arrivati a Ciutadella lasciamo le biciclette e facciamo una passeggiata in centro. Passiamo davanti al Municipio e curiosiamo tra le bancarelle del mercato poi passeggiamo tra le strette via pedonali del centro. Al rientro, dopo una tappa obbligata al parco giochi, ci fermiamo ad ammirare il Castello di San Nicolau , una torre di difesa eretta nel XVII secolo a difesa dell’ingresso del porto. Inizia di nuovo a piovere e così ritorniamo al villaggio. Nel pomeriggio la pioggia non smette di scendere così ci prepariamo alla partenza prevista per la mattina successiva ore 6.00.
Minorca è stata una bella sorpresa…