A Marsa Alam con il Dugongo
Siamo partiti io e la mia ragazza con un volo da Bologna (siamo di Caserta ma erano esauriti i voli da Napoli) il 21 Luglio 2007 destinazione Marsa Alam !!! Arrivati verso mezzanotte all’aereoporto è venuto a prenderci il pulmino del villaggio. Subito abbiamo notato la differenza di temperatura: era ventilato ma faceva comunque caldo! Sistemati nel villaggio era ormai tardi e quindi siamo andati a dormire per caricarci le batterie ed iniziare questa nuova avventura egiziana!!! Le camere erano molto carine: letto a tre piazze fatto di legno di bambù così come tutti i comodini e gli armadietti. C’erano Tv con antenna satellitare, minifrigo, aria condizionata regolabile, telefono e cassetta di sicurezza. Il bagno pulitissimo. Non c’era che dire: tutto molto carino e in stile egiziano. Le camere del nostro villaggio erano sistemate lungo il perimetro di un grande rettangolo con al centro una piccola oasi con palme e laghetto. Il villaggio era situato a circa 400 metri dal mare che per arrivarci si doveva attraversare l’altro complesso residenziale che era il più grande Karhamana Resort. Arrivati alla spiaggia del villaggio ci si poteva accomodare liberamente sotto uno degli ombrelloni di legno, molto grandi e con materassini di spugna che ci offriva il personale. Il mare era stupendo: acqua cristallina e sabbia fatta di piccolissime pietrine che non davano fastidio. Lungo circa 30-40 metri dalla riva si estendeva la barriera corallina che ti permetteva di fare il bagno anche a riva dove l’acqua era bassissima dovuto anche alla bassa marea molto frequente lì. Invece per tuffarsi dove non si toccava c’era un pontile che ti permetteva di accedere direttamente oltre la barriera e dove li sotto potevi ammirare lo “spettacolo”: attrezzati di maschere abbiamo fatto il cosiddetto snorkeling lungo la costa e potuto vedere una quantità di pesci tropicali che mai abbiamo potuto vedere: pesci palla, pesci pagliaccio, pesci trombetta, pesci pappagallo, razze, murene, squaletti e chi più ne ha più ne metta! I coralli stupendi di tutti i colori! Eravamo immersi in un acquario! Dal villaggio poi c’era la pssibilità di prendere la navetta gratutita per la spiaggia di Abu Dabab, quella del famoso dugongo! In verità la prima volta che siamo stati lì non l’abbiamo visto perchè non ci siamo spinti al largo, ma la seconda volta abbiamo fatto coraggio e io e la mia ragazza abbiamo seguito altri natanti in gruppo e tra una bracciata e l’altra chi vediamo prima…??? Una meravigliosa tartaruga marina…Bellissima!!! Nuotiamo ancora e vediamo un gruppo di persone accalcate in superficie, che ci sarà mai sotto? Si è lui…Il famigerato Dugongo!!! Credevamo che fosse solo una leggenda (tipo Lochness) invece esisteva davvero, lungo circa 3 metri brucava sul fondale marino e poi prendeva aria in superficie! Stupendo! Però infastitdito da tutti noi scappò subito. Una gran bella emozione! Un’altra escursione da fare è la motorata nel deserto: si parte la mattina con moto a quttro ruote, si attraversa il deserto e si arriva in una spiaggia deserta meravigliosa dove prepararono il pranzo sotto una tenda sulla spiaggia.
C’erano anche altre escursioni da fare tipo la spiaggia di Sharm el Loli, gli atolli di Qulaan e la visita a Luxor ma un pò per il tempo e un pò per il loro costo ci siamo promessi di farle nel prossimo viaggio.
Carina anche la cena beduina organizzata dall’animazione: si cenava sulla spiaggia vestiti da beduini e si assisteva agli spettacoli di balli egiziani. Il buffet comprendeva agnello allo spiedo, manzo, pollo, cus cus, riso, varie zuppe del posto e dolci. Abbastanza buoni.
Il clima in verità era bellissimo, faceva caldo (38-44 gradi) ma era un caldo secco ed era abbastanza ventilato per cui si stava benissimo in riva al mare. La sera non vi era escursione termica, faceva caldo lo stesso.
Il personale egiziano era simpaticissimo e gentilissimo. Un consiglio: nei negozietti del villaggio se volete acquistare qualche souvenir tirate al massimo perchè vi sparano prezzi esorbitanti! Per quanto riguarda la pulizia non vi era nulla da ridire, tutto perfetto! L’unica cosa che dava fastidio era l’insetticida per le piante che spruzzavano durante il giorno, aveva cattivo odore ma serviva ad annientare le mosche.
Un’ultima cosa da aggiungere è il cibo: di certo non vi erano i piatti saporiti che abbiamo noi in Italia ma ci si arrangiava, il menù comprendeva sempre pasta (saltata in padella e condita come la volevi tu), tonno, manzo, pollo, riso, insalate varie, frutta e dolci. L’alimentazione era molto speziata e condita con cipolle. La colazione era invece buonissima, c’erano brioche, cornetti, sfogliate, crepes, marmellata, latte, succhi di frutta e caffè (questo da evitare!). Il thè del posto è ottimo!Un consiglio: portatevi antibiotici e medicianali per l’intestino, potrebbero servirvi, a noi fortunatamente l’ultimo giorno…Sull’alimentazione potrebbero fare di più ma vale la pena sacrificare qualche buon piatto nostrano per una settimana in questo stupendo posto! Marsa Alam è una meta che consiglio a tutti quelli che cercano un mare incontaminato, di stare a contatto con la natura e di stare in relax. Il villaggio non era molto movimentato di sera, c’era l’animazione che intratteneva per qualche ora con gli spettacolini poi vi era un pub con un pò di musica ma si stava tranquilli. Si poteva fare anche sport ( calcetto e tennis) ma con quel caldo e quello che potevi fare non valeva la pena. Se cercate invece un pò più di vita mondana sicuramente la troverete a Sharm dove però mi hanno detto che invece lì il mare sta un pò perdendo la sua bellezza dovuto al forte turismo di massa.
Spero di avervi fatto un pò idealmente partecipare alla mia incantevole vacanza sul Mar Rosso e di esservi stato di aiuto…
Un saluto a tutti e alla prossima…
Francesco e Paola