A Malta senza più il bus giallo!!!!

Sapevate che dai primi di luglio il mitico bus giallo non è più in circolazione? Ebbene sì ma non è la sola novità.
Scritto da: Manem79
a malta senza più il bus giallo!!!!
Partenza il: 14/07/2011
Ritorno il: 19/07/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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Apro subito una importante parentesi sui trasporti pubblici. Mi ero affidato a molte delle notizie prese da altri TPC sui bus. Avevo bene in mente che all’aeroporto avrei dovuto prendere il bus n. 8 per raggiungere La Valletta e che gli autobus che andavano verso Sliema/Gzira (dove c’era il mio albergo) erano quelli sulla 60ina (62, 63, 64, 66…) o l’81 per Rabat… Ero stato anche sul sito dell’MTA (trasporti di Malta) per scaricare gli orari di tutti i bus, costi dei biglietti ecc. Ebbene, è tutta acqua passata!

La realtà è che il sistema di trasporto pubblico nella piccola perla del mediterraneo è profondamente cambiato dai primi di luglio. Io ne ho fatto le spese atterrando, per l’appunto, il 14 e non sapendone niente. Adesso il sistema è gestito da ARRIVA (quindi magari andate sul loro sito) e tutta la numerazione, e forse anche il tragitto delle corse, è cambiato notevolmente. Credo anche il prezzo del biglietto (che dovrebbe andare da 0,50 a 1,30 € per la corsa semplice).

Il consiglio che davano tanti altri TPC era quello di comprare la singola corsa con gli spiccioli direttamente sul bus. Io, però, all’aeroporto, ho preferito andare al banco di Arriva e comprare l’abbonamento per 7 giorni (anche se poi ce ne sono stato solo 5) al costo modico di € 12. La decisione si è rilevata sicuramente azzeccata. Infatti, per raggiungere il mio albergo (a Gzira) dovevo spesso cambiare a La Valletta. Quindi, durante la giornata, ho sempre preso all’incirca 5/6 volte il bus e poi, almeno, non ho dovuto preoccuparmi di tutti gli spiccioli e non ho dovuto stare in coda per comprare il biglietto. Ricordo che non c’è più l’abbonamento a 3 o da 5 giorni (come prevede ancora il sito dell’MTA) ma si acquista o il biglietto della singola corsa (valido 2 h) o l’abbonamento a 1 o 7 giorni. Per quanto riguarda la numerazione tutto è cambiato. Inizio col dire che al City Gate di Valletta si trovano 15 gazebo (loro li chiamano “Bay”). Da ognuno di questi partono 2/3 bus aventi un tragitto simile ma con destinazioni leggermente diverse sul finire della corsa. C’è molto personale a consigliarvi e a dare aiuto, e un punto informazioni da cui potete prendere la nuova mappa con tutti i bus.

Alcuni esempi di bus che partono da La Valletta:

n. 1: Paola, Senglea

n. 2: Paola, Vittoriosa

n. 11: Sliema, San Gilijan, Bugibba, Mellieha, Cirkewwa (porto per Gozo)

n. 12: Sliema, San Gilijan, Bugibba

n. 13: Sliema, San Gilijan.

n. 21: Sliema, Mosta

n. 23: Sliema, Mosta, Golden Bay

n. 31: Mosta, Bugibba.

n. 41: Mosta, Bugibba, Mellieha, Cirkewwa (porto per Gozo)

n. 42: Mosta

n. 51, 52, 53: Rabat

n. 71: Aeroporto, Zurrieq

n. 72: Aeroporto

n. 81: Marsalokk

Oltre al 71 e 72 ci sono poi altri autobus che arrivano all’aeroporto ossia:

X1: Mellieha e Cirkewwa;

X2: Paola e San Gilijan

X3: Paola, Rabat, Mosta e Bugibba

X4: Valletta.

Ci sono poi altri autobus che fanno corse senza passare da La Valletta spesso con una frequenza molto limitata (every 60 mins). Per esempio il 201 parte dall’aeroporto e tocca zone importanti per il turista come la Blue Grotto e i templi di Hagar Qim. Per queste zone non c’è un diretto da La Valletta.

Il mio commento sul trasporto maltese è così sintetizzabile: costa veramente poco ma il servizio è spesso scarso e inefficiente. I problemi maggiori è che ci sono dei bus che hanno una frequenza di 1 all’ora e spesso non rispettano l’ora prefissata. Tocca quindi aspettare sotto un solo cocente mediamente mezz’ora ma anche oltre un’ora non sapendo poi se si salirà visto che, per alcune zone molto battute dal turismo (per esempio: Golden Bay e Mallieha), i bus sono sempre stracolmi perché hanno comunque una frequenza limitata. Bisogna poi stare attenti anche al fatto che dopo le 22 c’è il rischio che non ne passino più, per cui, se si vuole, per esempio, fare una mangiata di pesce a Marsallokk attenzione a quando finisce la corsa dell’81 per tornare a Valletta!!!!

In questa grande inefficienza dei trasporti e presi dallo sconforto, dallo sfinimento e dall’ansia di non sapere quando si sarebbe ritornati indietro, ci siamo dovuti, talvolta, “far accalappiare” da taxisti e pulmini abusivi che ti prendono un bel po’ di soldi. Ma, talvolta, non si poteva fare altrimenti visto che, per esempio, a Golden Bay arriva solo il 23 da La Valletta (con una frequenza di 1 ogni mezz’ora anche se io, pur attendendo, non ne ho visto nessuno!) e la fermata pullulava di persone. Tra l’altro, se pensate di prendere i bus, vi consiglio di non entrarci in canottiera visto che tengono l’aria condizionata a palla!!!!

In tutti questi cambiamenti il giorno 15, durante il giro a La Valletta, abbiamo chiesto a un negoziante dove potevamo prendere il bus giallo e lui ci ha risposto che è andato in pensione da 9 giorni anche se ancora ne vendeva il souvenir!

Da queste considerazioni, consiglierei sicuramente di valutare se conviene il noleggio dell’auto almeno nei mesi di luglio e agosto. Ne abbiamo viste veramente molto a noleggio. Io non l’avevo presa neanche in considerazione visto che nella maggior parte degli altri commenti di altri TPC il bus andava per la maggiore. Del resto sarà il male di imparare a guidare a sinistra e di spendere qualche soldino in più, ma poi con tutta tranquillità si può girare tutta l’isola senza grosse perdite di tempo e senza troppo nervosismo, altrimenti si può scegliere il bus maltese sapendo però di doverlo prendere con molta, molta e molta filosofia. Chiusa la parentesi sui trasporti.

Che dire di Malta! Un’isola baciata costantemente da un sole caldissimo, immersa in un mare blu intenso e con un popolo così caloroso e ospitale! Piccola ma con una grande cultura! Tutti sono passati di là eppure da tutti Malta ha tratto qualcosa per renderla sua propria!

Una cultura così diversa ma a tratti così simile alla nostra! Bellissima isola quasi desertica ma anche così popolosa. Le cittadine si avvicendano costantemente l’una attaccata all’altra creando un agglomerato unico con una moltitudine di caratteristiche, di diversità impressionante. Se magari in un paesino la sera è tranquillo in quello accanto c’è una festa patronale in corso, con statue ovunque per la strada, stendardi, lampadine che contornano il perimetro delle chiese e che la notte creano un’atmosfera magica e suggestiva, un po’ kitsch ma comunque veramente molto accogliente ed invitante. E poi, la si sente sempre e ovunque fuochi di artificio! E’ sempre festa a Malta!!!! Anche se la sera eravamo sempre molto stanchi c’era la voglia di stare fuori, di respirare la loro allegria, la loro atmosfera.

Europei convinti anche perché loro sanno cosa vuol dire cercare di difendere le loro tradizioni, la loro storia dagli attacchi esterni.

Avevamo scelto un albergo a Gzira (vicino a Sliema – fermate del 11, 12, 13, 21, 23, 32, X2 e forse altri) il “Kennedy Nova”. Per circa 30 euro a persona a notte, ci siamo trovati molto bene: camera pulita, bagno comodo, colazione abbondante. Si trovano camere anche a meno però i commenti letti erano tutti molto discordanti.

Il giro in 5 giorni ha toccato varie parti dell’isola: sia le cittadine che il mare per fare il bagno. Di regola la mattina andavamo a vedere qualcosa di interessante artisticamente o storicamente e poi la sera andavamo verso il mare.

SENGLEA E VITTORIOSA: vicine a Valletta, fanno parte delle 3 Città. Molto carine, soprattutto se viste nel loro skyline. Poco turistiche. La sera abbiamo mangiato a Senglea lungo mare (di fronte a Vittoriosa) pollo e patatine con pochissimi euro a testa.

VALLETTA: molto carina e caratteristica, piena di gente lungo le sue due strade principali: Repubblic street e Merchant Street. Qui trovate molti negozi di souvenir. La visita della Co-cattedrale inizia alle 9,30 anche se prima, durante la funzione, siamo riusciti ad entrare senza pagare il biglietto però rinunciando a vedere il Caravaggio. Abbiamo assaggiato il famoso Pastizi sia di ricotta (più buono) che di piselli.

PARADISE BAY: è a nord, accanto a Cirkewwa (porto per Gozo). Dalla fermata del bus ci vuole 1 km circa a piedi in un sali e scendi che alle 14, e sotto un sole cocente, è un toccasana. A proposito noi finivamo circa due bottiglie da 2 l. di acqua tutti i giorni. Di Paradise Bay sinceramente pensavamo fosse meglio. L’acqua è sì azzurra ma non è limpida e la spiaggia era piena di gente. Abbiamo fatto un viaggio di oltre 1 ora da Gzira con il rischio di non tornare visto l’afflusso di gente sull’autobus!!!!

MELLIEHA BAY: spiaggia per famiglie. Carina anche se lontana dall’albergo.

MDINA: la città del silenzio. La cittadina fortificata è veramente molto suggestiva e caratteristica. La visita dura poco. Non siamo entrati nella Cattedrale, il cui ingresso comprendeva anche il museo. Certo, considerando l’afflusso di gente (pari a zero), non credo che sia stata poi molto interessante. Ma questa è una mia modesta considerazione. Affacciatevi anche in qualche stradina che interseca le vie principali.

RABAT: ci siamo limitati a vedere la Chiesa di San Paolo con la grotta nel sottosuolo. Una guida (in italiano) ci ha accalappiato e ci ha rilasciato una spiegazione della grotta e di San Paolo però è stata molto utile. Gli abbiamo così lasciato un’offerta.

Nel parco che unisce Mdina e Rabat è possibile anche prendere un trenino che per 30 min. (al costo mi pare di 4 euro) credo che faccia il giro veloce delle due cittadine.

MOSTA: ci siamo limitati a fare le foto alla Chiesa perché quando ci siamo arrivati (da Rabat) era chiusa. Da qui volevamo prendere il 23 per arrivare alla Golden Bay. Abbiamo aspettato 1 h e 30. La fermata era piena. Quando è arrivato non siamo riusciti a salirci. Abbiamo così scelto di cambiare destinazione. Marsallok.

MARSALLOK E PETER’S POOL: quando siamo arrivati in questo porto di pescatori erano circa le 16. Come ci siamo affacciati sul porto, deserto a quell’ora del giorno, ci è venuto incontro un tizio di nome “Silio” che ci avrebbe portato a Peter’s Pool con l’auto al costo di € 10 per due e altre € 10 se volevamo il ritorno. Molto simpatico ci siamo affidati a lui, anche perché se no avremo dovuto fare circa 45 min. a piedi e sotto il sole da Marsallok. Peter’s Pool è veramente molto bella. Si è creata veramente una piscina naturale con un mare limpido. Ne è valsa veramente la pena. C’è la possibilità anche di fare i tuffi. Per Silio è la spiaggia più bella di Malta, certamente, visto il “mestiere” che svolge, non poteva essere diversamente!!! Verso le 18 siamo tornati a Marsallok a piedi per vedere la cittadina di pescatori. Scendendo dal costone della collina ci abbiamo impiegato circa 30 min. A Marsallok abbiamo fatto delle foto molto suggestive cogliendo l’ora del tramonto. La chiesetta, i luzzu nel porto multicolorati e tutti i ristoranti che qui si affacciano. Abbiamo mangiato pesce e bevuto a 20 euro a testa di corsa per essere il prima possibile ad aspettare il bus di ritorno. Forse sarebbe stato più bello andarci di domenica, quando c’è il mercato del pesce, ma sempre per il motivo dei bus stracolmi, ho preferito andarci con più calma in un altro giorno.

BLUE GROTTO: avevamo deciso di arrivarci via terra alle Blue Grotto per poi andare a vedere anche il tempio megalitico di Hagar Qim (per non perdere totalmente il grande patrimonio preistorico di Malta – visto che avevamo già rinunciato all’Ipogeo di Paola). Ci siamo così arrivati col 71 da La Valletta fino a Zurrieq. Non c’è un diretto per la Blue Grotto o comunque non c’è più. Da Zurrieq si sarebbe dovuto prendere poi il 201 che fa la strada costiera e tocca i due siti che ci interessavano.

Da Zurrieq però abbiamo chiesto quanto c’era alla Blue Grotto e ci hanno detto 10 min. a piedi. In realtà ce n’è voluto 20-25 min. Dall’alto la costa è bellissima! Siamo poi scesi fino Wied Zurrieq, posto turistico da dove prendere la barca al costo di € 7. La visita sarà durata meno di 20 min. Le piccole insenature sono bellissime. Il colore azzurro contrasta con la profondità dell’acqua. All’uscita però volevamo raggiungere i templi megalitici. Da Wied Zurrieq passa il 201 ma quando? Eravamo troppo stanchi per risalire fino alla strada costiera ed arrivare ai templi. Così ci siamo “fatti accalappiare” da un altro taxista che, al costo di € 8 per due, in 5 min. ci ha portati all’entrata dei Templi. Se la visita dei due templi megalitici non vi interessa forse è meglio raggiungere la blue grotto in altro modo (se non avete la macchina) perché è davvero servita male dai mezzi pubblici. Magari da Golden Bay. Da qui, infatti, partono escursioni per le Blue Grotto a € 10 o per la Laguna Blue a € 16 con partenza alle 16.

TEMPLI DI HAGAR QIM E MNAJDRA: veramente molto interessanti e belli. Ho scelto questo sito archeologico perché, oltre all’aspetto storico, anche la visione impressiona per l’eleganza e la maestosità di queste pietre gigantesche incastonats l’una sull’ultra. Il costo è di € 9. Il caldo alle 11 era impressionante! Dall’uscita abbiamo poi dovuto aspettare oltre 1 h. per prendere il 201 e cambiare all’aeroporto.

GOLDEN BAY: non essendo riusciti ad arrivare il giorno prima, siamo tornati a La Valletta per prendere al capolinea il 23 che ci arriva direttamente. La spiaggia è all’interno di un’insenatura molto carina ma l’afflusso di persone è impressionante e l’acqua era davvero sporca. E’ una spiaggia piena di giovani. Un gelato e via. Ovviamente aspetta, aspetta l’autobus per il ritorno in una pensilina stracolma di persone abbiamo deciso di affidarci all’ennessimo pulmino che per 3 € ci riportava all’hotel. Del resto volevamo essere a casa prima del tramonto per fare le foto a La Valletta da Sliema. In mezz’oretta siamo tornati a casa.

ST. JULIAN’S: il posto ideale per la sera. E’ la Rimini di Malta. E’ veramente molto carina ed è piacevole passeggiare sul lungomare. Ha una baia veramente molto carina. Piena di giovani ovunque. Piena di ristoranti. Veramente affascinante e molto piacevole passare una bella serata.

GOZO E COMINO: Per queste due isole avevamo previsto un giorno intero ossia una visita a Gozo (anche nell’entroterra fino a Victoria) e la Laguna Blue di Comino. Come fare a visitarle? Sul lungomare che da Sliema va verso Gzira ci sono decine di chioschini che offrono le crociere e le escursioni delle più diverse. Si va da quella crociera che gira l’Harbour a circa 15 €, a quella che fa il giro di Gozo e si ferma alla Laguna Blue con mille varianti (o partendo da Sliema o da Cirkewwa…). Noi volevamo vederla Gozo anche all’interno così abbiamo optato per la JEEP SAFARI A GOZO + LAGUNA BLUE A COMINO al prezzo di 45 euro. Ci sono venuti a prendere all’albergo e, col pulmino, ci hanno portato a Cirkewwa per l’imbarco per Gozo col traghetto (il cui costo era a nostro carico. A/R € 4,65). C’era anche la Jeep Safari per Gozo e Comino con traghetto da Sliema tutto a € 55.

La Jeep non è l’unico mezzo per visitare l’isola. Ci sono anche escursioni in pulman. Noi abbiamo deciso di prendere questo insolito mezzo. Eravamo due coppie. Nella nostra escursione era compreso anche il pranzo (escluso bevande). L’isola è bellissima e molto insolita soprattutto molto belle sono state la baia di Xlendi con la sua scogliera e la Dwejra Point (con l’Azure Window e il Fungus Rock) molto suggestivo. Qui siamo riusciti anche a fare il bagno. Il percorso prevedeva anche la visita della Chiesa di San Giovanni Battista a Xewkija e la Cittadella a Victoria. In poco più di 3 ore siamo riusciti a vedere molte cose che, credo, che da soli non ci saremmo riusciti. Dal porto di Gozo ci hanno poi imbarcato su una più piccola imbarcazione per raggiungere la Laguna Blu a Comino. Che dire. E’ un paradiso vero e proprio. Peccato perché è superaffollato di gente e di barche. Non a caso da Golden Bay c’è la partenza alle 16 quando la Laguna Blu si svuota. Noi invece, alle 15, abbiamo beccato un afflusso di gente impressionante soprattutto se si considera che non esiste una spiaggia vera e propria e che ci si deve sistemare, alla meno peggio, su degli scogli. La giornata si è conclusa tornando a Gozo e da qui riprendendo il traghetto per Cirkewwa. Qui, ad espettarci, c’era il pulmino che rifaceva il giro degli alberghi.

La mattina avevamo l’aereo presto, alle 9,30. Pur di prendere i mezzi pubblici in tempo non abbiamo fatto neanche colazione che iniziava alle 7. Potevamo aspettare l’X2 che ci avrebbe portati direttamente all’aeroporto ma, non sapendo quando sarebbe arrivato, abbiamo preferito andare a La Valletta e prendere il 71 o 72 che hanno una maggiore frequenza.

Malta è bellissima. E’ un’ottima meta per chi vuole unire arte, storia e cultura al mare, relax e divertimento senza spendere un patrimonio.

Buon viaggio!

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