A Malta per caso
Con la nostra “scatoletta” nei giorni seguenti siamo andati a vedere Mdina, la vecchia capitale, una città veramente bella nella sua semplicità, costruita su una collinetta al centro dell’isola e protetta da possenti mura, dalla quale si può vedere sia la Valletta che Sliema e San Julian; sarà per il fatto che ci arrivammo che era mezzogiorno comunque sia li c’era un caldo pazzesco. Poi abbiamo provato a visitare i templi megalitici di Hagar Qim, fra le costruzioni più antiche al mondo, ma quando ci siamo arrivati erano già chiusi, abbiamo percorso le strada che costeggia le imponenti scogliere di Dingli, bellissimi faraglioni con vedute stupende, confine ultimo fra l’isola e il mare che la divide dalle coste africane. Fra le tante cose che volevo vedere, c’era anche l’Ipogeo, un complesso di templi neolitici nei pressi della città di Paola, ma non avendo prenotato il biglietto e viste le elevate richieste da parte dei turisti, nei periodi del mio soggiorno non c’era possibilità di visitarle (quindi se le volete vedere, prenotatele per tempo!).
Ci siamo spostati sempre alla ricerca di spiagge più o meno conosciute dove trovare un pò di refrigerio, fra le tante abbiamo visitato Paradise Bay, Golden Bay, Gnejna Bay; le spiagge di Marsaxlokk quelle di Marsascala di Sliema e Mellieha, e la bellissima San Peter’s pool, una sorta di piscina naturale che oltre alla limpidezza delle acque e alla bellezza del luogo offre la possibilità fari tuffi da un’altezza intrigante.
Un discorso a parte merita l’isolotto di Comino e l’isola di Gozo. Per arrivare a Comino un bel di ci siamo diretti con la nostra auto verso Cirkewwa e da li siamo saliti su una barca (a dimenticavo le bellissime e tipiche barche maltese, tutte quante dipinte con colori accesi e dove non manca mai a prua il caratteristico “occhio” simbolo di Malta) per dirigerci alla fantastica Laguna Blu, un posto caraibico con la sabbia bianca e l’acqua limpidissima, da non perdere assolutamente, sia la Laguna che la gita in barca visitando le coste nei dintorni di essa.
Sempre da Cirkewwa, un altro bel di ci siamo imbarcati direttamente con la nostra “scatoletta” su un traghetto per andare a visitare Gozo e li abbiamo visto oltre alla bella città di Victoria e la sua cittadella anch’essa circondata da imponenti mura, la spiaggia di Rambla Bay famosa per la sua sabbia rossa e proprio sopra, le grotte di Clypso, dove la leggenda vuole che la ninfa Calypso imprigionò Ulisse. Infine prima di andarcene siamo andati a vedere la stupenda Azure Windows, un arco di roccia sul mare; appena arrivati lo scenario che ci si è presentato è stato dir poco emozionante, sarà stato per il fatto che cerano pochissimi turisti, sarà perché il sole stava scomparendo dietro l’orizzonte, comunque sia è stata sicuramente la cosa che mi ha colpito di più durante la vacanza. Nei pressi della Azure Window, c’è poi uno grande scoglio a poche decine di metri dalla costa chiamato Fungus Rock, dove una volta i cavalieri templari raccoglievano un particolare fungo usato per preparare medicine.
Finito di godere dei bellissimi scenari e visto che iniziava ad essere tardi ci siamo diretti di gran carriera verso il porto, per imbarcarci e tornare a Malta; quel giorno ricordo ritornammo all’albergo alle 22.30 passate. La mattina del 28 agosto, dopo aver constatato di aver preso durante la notte una bella multa per divieto di sosta, salutata la nostra cara Sliema e via via tutti i posti presso i quali transitavamo per l’ennesima volta, ci siamo diretti verso l’aeroporto per prendere il volo che ci avrebbe riportati alla nostra solita vita.
Che dire di questa di vacanza…All’inizio ero partito un po’ dubbioso in quanto non ne sapevo un granché riguardo a Malta, ma già appena arrivati e respirata la frizzante aria maltese mi sono subito ricreduto, la consiglio a chiunque, famiglie in cerca di tranquillità o ragazzi alla ricerca di divertimento, un posto veramente bello, e devo dire che alla fine ne è venuta fuori una bellissima e singolare vacanza.
Una vacanza bella come le tipiche barche ormeggiate nei porti o come i vecchi autobus che scorrazzano per l’isola pieni zeppi di gente e di santini, bella come le vecchie città in cui ancora la presenza dei cavalieri templari è forte, o come i templi megalitici più vecchi delle piramidi ancora lì a testimoniare le gesta di un passato lontano, bella come le spiagge le scogliere e il mare limpido che le lambisce, bella come l’ospitalità della gente e singolare come la loro lingua, un mix di inglese arabo ed italiano, che a noi faceva tanto sorridere, singolare come il fatto che benché sia affollata di turisti hai sempre l’impressione di essere in un posto tranquillo, singolare come le auto che qui in Italia non si vedono da decenni o come l’asfalto liscio sul quale alla prima curva o alla prima partenza da uno stop senti le gomme che già fischiano, singolare come la torre della tv a San Julian o come la spiaggia rocciosa a Sliema, singolare come il fatto che quell’anno dovevo andare in Normandia e alla fine sono andato a Malta, un posto davvero bello e singolare.