A Londra con bambini al seguito

Weekend in Inghilterra nel periodo natalizio
Scritto da: greta020106
a londra con bambini al seguito
Partenza il: 03/12/2016
Ritorno il: 07/12/2016
Viaggiatori: 12
Spesa: 500 €
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A Londra col virus, un weekend tra gioie e dolori… di pancia

Quando decidemmo di portare le bimbe a Londra per il pre-porte dell‘Immacolata a tutto pensavamo, tranne di dovere condividere il viaggio con un simpatico virus gastro-intestinale che ci ha fatto compagnia a quasi tutti i partecipanti al viaggio. Ma andiamo con ordine.

Partiamo in 12, 3 famiglie con 2 bambine ciascuna… un gineceo praticamente.

3/12 sabato

Il volo Ryan Air da Roma Ciampino a Londra Standed è puntuale e senza intoppi. A Standed invece abbiamo la prima sorpresa. I treni per il centro di Londra non viaggiano i week end e siamo costretti a prendere l’autobus che ci porto in città in circa 2 ore, invece dei 45 minuti del treno! A Liverpool Station facciamo la Oyster Card, una delle carta dei servizi pubblici caricandola con 25 pounds (pochi) e dopo un frugale pranzo al Mc Donald della stazione ci dirigiamo verso il nostro Hotel a Putney Bridge (zona Fulham) . Alloggiamo al Primiere Inn Putney Bridge, un buon hotel ad prezzo più che accettabile, con fermate della tube a pochi metri. Abbiamo acquistato anche la colazione che si rivela ottima e abbondate (banane comprese…)

Lasciamo i bagagli iniziamo la nostra avventura londinese… prima tappa Trafalgar Square! E’ già notte ma la piazza è comunque fantastica (e ci torneremo ben 3 volte)

Facciamo subito molte foto, con le bimbe che si arrampicano suoi leoni della base della colonna di Nelson. Poi raggiungiamo Piccadilly Circus con le sue insegni luminose, e proseguiamo per Regent Street, la strada dei negozi più in di Londra, tutta illuminata per il Natale. Entriamo nel negozio di giocattoli più grande al mondo, Hamley’s, 8 piani di giochi e intrattenimenti, dove per miracolo ai bimbi passa di colpo la stanchezza…

All’uscita del negozio, abbiamo le prime avvisaglie del virus, Brenda infatti inizia a non sentirsi bene.. Arriviamo a Carnaby Street , via molto di moda negli anni ‘70, anche questa molto colorata e piena di luci, e iniziamo l’impresa di cercare un posto dove mangiare. Non sarà facile, e dopo avere provato in diversi locali, troviamo posto in un Pret a Manger ( e alle 21,30 ci va più che bene..) Rifocillati, torniamo verso l’hotel, anche perché abbastanza stanchi..

4/12: Domenica

L’indomani mattina domenica andiamo ad assistere alla messa ad Westminister Abbey, poichè oltre ad essere molto suggestiva, ci permette di entrare nella abbazia senza pagare l’ingresso. All’uscita della metro, facciamo in nostro primo incontro con il Big Ben, l’orologio della torre della House of Parlament, che da solo vale il viaggio… E’ imponente, dorato e ricco di dettagli, con lo sfondo del cielo azzurro di Londra ( si perché c’era anche il sole..) .

L’abbazia di Westminister è un gioiello di arte gotica, che osserviamo con il naso all’insù. Peccato solo non poterci muovere durante la cerimonia.

Terminata la cerimonia, ci dirigiamo verso Hyde Park per poi passare nei Kensington Gardens . Qui vediamo la statua di Peter Pan e il Serpetine, il lago che divide i 2 parchi, pieno di cigni e di altri uccelli. Qui ci raggiunge Matteo, un vecchio amico di Stefania che ci farà compagnia e guida per tutta la giornata.

Arriviamo a Kensington Palace, palazzo noto per essere stato la residenza della regina Vittoria e recentemente di Carlo e di Diana. Non visitiamo il palazzo, entriamo solo velocemente nello shop al piano terra. Abbiamo già fatto parecchia strada, ma non ci fermiamo e proseguiamo verso il Natural History Museum, passando sotto la Royal Albert Hall .

Il NHM è immenso! Il palazzo ottocentesco è imponente . Qui visitiamo solo alcune sala, tra quali quelle dei dinosauri, of course… Dopo circa 1 ora, ci dirigiamo alla “mecca” dei grandi magazzini , Harrods!! Lo giriamo quasi tutto, anche se i prezzi in alcuni reparti sono davvero inaccessibili.

Grazie a Matteo prenotiamo per la cena alla pizzeria 500’s dove mangiamo una ottima pizza e passiamo davvero una bella serata.

5/12 Lunedì

La mattina successiva ci ritroviamo in compagnia del virus, che durante la notte ha colpito 2 di noi ( tra cui il sottoscritto).

Un po’ a fatica comunque riusciamo a uscire dall’hotel e prendiamo uno dei famosi bus rossi a 2 piani per andare verso il centro (destinazione Buckigham Palace). Purtroppo il traffico e gli effetti del virus, che nel frattempo ha colpito anche Adele, la più piccola del gruppo, ci fanno fermare a metà strada e a South Kensington prendiamo la metro fino a Trafalgar ( stop Embankment). Ci incamminiamo lungo The Mall, il viale che porta a Buckingham Palace a vedere il cambio della guardia . La zona è pienissima di turisti e del cambio vediamo poco (giusto le guardie in uniforme). Da qui risaliamo verso il St. James park e attraversiamo il House Guard, proprio nel momento del cambio delle guardie a cavallo. Proseguiamo direzione Tamigi e raggiungiamo il famoso London Coca Cola Eye! Abbiamo infatti prenotato dall’ Italia un giro sulla ruota panoramica alta 135 metri e costruita in occasione del nuovo millennio ( sia chiama infatti anche millenium wheel). Il giro dura circa 40 minuti e grazie anche alla buona giornata riusciamo a vedere Londra dall’alto. Un vero spettacolo! Purtroppo il virus è sempre tra noi…. Barbara ed Aurora iniziano a sentire i primi sintomi… Con qualche difficolta, riusciamo ad entrare alla House of Parliement (oggi ingresso gratuito ) e scegliamo di assistere ad una seduta della Camera dei Lords . La sala è molto “anglosassone” e i lords sono davvero molto “enghish”. Nessuno parla o interrompe, anche se qualcuno fa gli affari suoi con il cellulare (tutto il mondo è paese..). Molto bello è il trono regale che viene usato dalla Regina, qualora volesse assistere alle sedute ( mentre non è permesso alla Regina assistere alle sedute della Camera dei Comuni). Sono le 17 e viste le condizioni del gruppo decidiamo di tornare il hotel. Nel viaggio in metro anche Giovanna sta male.. Sacchetto!!! Per i sopravvissuti, la serata si conclude al ristorante del nostro hotel, dove mangiano discretamente bene .

6/12 martedì

Al risveglio il bollettino medico dice che stiamo tutti abbastanza bene, tranne Barbara, che ancora non si è ripresa da virus e purtroppo deve rimanere in hotel. Anche Stefania non sta bene, ma riesce a uscire. Oggi c’è la tappa al London Bridge . Arriviamo al ponte abbastanza presto e ancora non c’è molta gente. Facciamo il Family Tickets ( più conveniente per chi ha figli) . La visita al ponte è molto interessante, ci sono audiovisivi che ricostruiscono le fasi della costruzione . Sono stati montati dei vetri sul pavimento del ponte che danno l’impressione di camminare nel vuoto. Soprattutto le bimbe si divertono e fanno foto. Alla fine del percorso, c’è anche la visita alle vecchie sale macchine a vapore del meccanismo di apertura del ponte.

Usciti molto entusiasti dal Tower Bridge, siamo affamati e pranziamo ad un Subway, lì vicino. Poi valutiamo l’entrata alla Torre di Londra, ma visto il prezzo elevato e la guida in inglese decidiamo di lasciar stare e accontentarsi della vista della fortezza-carcere medievale dall’esterno . Ci intriga molto provare a salire sullo Shard, la “scheggia” il grattacielo più alto di Londra, ma arrivati sotto l’edificio ci chiedono ben 185 sterline per salire (prezzo per 3 adulti e 3 bambine)! Vista anche la foschia che circonda il grattacielo, ringraziamo e salutiamo.

Torniamo verso l’hotel, anche per sincerarsi sulle condizioni di Barbara (che sta benino) . Tutti e 12 quindi andiamo a cena ad un noto locale di Fish&Chip, il Fischer’s , poco lontano dall’hotel.

Mangiano un ottimo pesce e patatine sorseggiamo un birra inglese. Tutto very good!

7/12 mercoledì

È il giorno della cultura e infatti lo dedichiamo al British Museum e National Gallery, musei gratuiti. Il British è immenso e lascia senza fiato. Ci dedichiamo solo alla parte archeologica e visitiamo le stanze degli assiri, egizi e Greci. Da visitare assolutamente ( a mio giudizio) sono la stele di Rosetta, le cariatidi, la porta assiro-babilonese dei leoni alati.

Anche la National Gallery è meravigliosa e piena di opere d’arte.

Personalmente ho ammirato la Vergine delle Rocce di Leonardo Da Vinci e i Girasoli di Van gogh. Siamo oramai quasi alla fine del nostro viaggio, un ultimo panino al Pret a Manger di Trafalgar Square e rientro in Hotel a recuperare i bagagli. Ultimo brividi legati alla nostre Oyster card che non avevano credito sufficiente e non si ricaricavano e viaggio in treno (..stavolta c’era) per Standed Airport.

Conclusioni

Fare un commento sulla bellezza di Londra e della sua atmosfera (in particolare sotto le feste di Natale) mi sembra superfluo. Mi limito a dire che… ci torneremo presto!

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