A Gili Meno persi tra la bellezza naturale di questa bella isola indonesiana
Situata in mezzo alle sue sorelle Gili Trawangan e Gili Air, Gili Meno offre al visitatore l’opportunità di ritrovare calma e silenzio infatti a differenza di Trawangan,animata e molto chiassosa sia di giorno che di notte, Meno è decisamente molto poco affollata e frequentata prevalentemente da coppie in viaggio di nozze che ci passano al massimo 4/5 giorni. L’isola di Gili Meno può essere raggiunta con trenta di muniti di navigazione anche dalla vicina isola di Lombok, il prezzo della barca è di 7000 rupie indonesiane per sola andata, l’equivalente di 5 euro incluso di trasferimento dal vostro hotel. Molte sono le compagnie che offrono questo tipo di servizio biglietteria e sopratutto se soggiornate a Senggigi,il paese più turistico dell’isola di Lombok,non avrete problemi a reperire un posto sul traghetto.In alternativa si può partire tranquillamente da Bali sia da Sanur che da Padang Bai e anche in questo caso nel costo del traghetto c’è quasi sempre incluso il transfer dal vostro hotel. Il servizio verso le isole Gili sia che si parta da Lombok che da Bali si effettua ogni giorno in diversi orari.
Se dovessimo dare un’etichetta alle 3 isole principali che compongono le Gili diremmo che Trawangan è la “casinista” Air la “vivace” Meno la “dormigliona” la prima è forse troppo rumorosa con discoteche che vanno avanti fino a tardi,locali pieni di gente e forse poco o quasi per niente gusto autentico del paradiso,purtroppo qui molti ragazzi arrivano per sballarsi e non è sempre un bello spettacolo quindi la sconsiglio vivamente a chi cerca pace.La seconda Gili Air è una giusta via di mezzo tra locali e spiagge e per fortuna si possono trovare ancora angoli incontaminati.La terza appunto Gili Meno (in assoluto la mia preferita) è senza dubbio quella ancora più selvaggia dove, a parte quelle poche strutture ricettive molto lussuose con annessi ristoranti, ci si ritrova a contatto con la popolazione locale, con le galline che razzolano libere, con le mucche e le capre che a volte si ha l’impressione siano di numero superiore alla popolazione stessa.
Gili Meno si gira in appena due ore in tutto il suo perimetro,gli alloggi sono sparsi un po’ su tutta l’isola e sono composti da bungalow gestiti da famiglie locali che quasi sempre vivono lì, i costi per una sistemazione doppia a Gili Meno partono dai 10/15 euro a notte spesso con colazione inclusa a base di frutta fresca e pancake cucinato dalle amorevoli mani delle padrone di casa dei resort. Gli hotel più lussuosi sorgono tutti nei pressi del molo d’attracco dei traghetti e le tariffe sono molto più alte anche se il contesto è assolutamente ideale per chi cerca una luna di miele con tutti i confort, fortunatamente almeno a Gili Meno le costruzioni turistiche tengono conto del contesto paesaggistico dell’isola. Sia che si scelga di alloggiare fronte mare che più all’interno,raggiungere le spiagge richiederà pochi minuti, il mare qui oltre ad essere magnifico offre l’occasione unica di immergersi con maschera e boccaglio alla ricerca delle tartarughe che frequentano proprio Gili Meno per trovare cibo. Poche bracciate da riva e si possono vedere creature sottomarine incredibili come anche serpenti di mare che nonostante la loro fama di animale pericolosissimo al mondo, per via del loro potente veleno, sono molto timidi e fuggono via appena notano una nuova presenza.
Lo snorkelling a Gili Meno è uno degli sport preferiti non solo da chi frequenta l’isola ma anche da i turisti che alloggiano nelle isole vicine poiché proprio le acque intorno a Meno sembrano essere le più ricche di biodiversità con l’inconveniente di ritrovarsi circondati da numerose barche già dalle dieci della mattina, quindi è meglio immergersi molto presto per essere sicuri di non sentire rumori diversi da quello del mare. Tutte le isole dell’arcipelago non hanno per fortuna strade asfaltate e l’unico mezzo di trasporto per umani e merce è il cavallo che traina un carretto a volte con un carico talmente elevato da avere la sensazione che non riesca ad arrivare a destinazione. Noi non abbiamo mai avuto bisogno di prenderlo anche perché Gili Meno è talmente piccola che la si gira a piedi ed anzi è questo il bello, ogni giorno si può scegliere un fazzoletto di sabbia differente dove sedersi e un’albero diverso dove stendersi all’ombra. Per mangiare a meno che non siate degli irriducibili dei ristoranti stile occidentale potrete sedervi nei piccoli warung, locande familiari, che spesso altro non sono che una tavolo diroccato nel cortile esterno di un’abitazione o direttamente nella loro cucina, con poche rupie mangerete quello che le signore hanno a disposizione come uova, riso, frutta e verdura proveniente seduta stante dall’orto del vicino, piatti semplici ma di una bontà unica e preparati con amore. Sull’isola non c’è elettricità tutto è alimentato dai generatori quindi sopratutto se capitate a Gili Meno durante il monsone,che corrisponde al nostro inverno,è assai frequente essere sorpresi da un forte temporale durante il quale le mucche trovano riparo sotto gli alberi e voi se siete senza ombrello sarete certamente accolti sotto il tetto di qualche famiglia che,con un sorriso sbagliante,vi offrirà forse le uniche sedie stabili di tutta la loro piccola casetta. Siamo rimasti sull’isola due settimane senza mai sentire un momento di noia al contrario la partenza è stata piena di lacrime perché a volte servono davvero poche cose per sentirsi felici e appagati.