A Budapest per Pasqua
Tutto quello che avrei voluto leggere prima di partire per questo viaggio. Piccoli e utili (spero) consigli per un soggiorno in questa bella città.
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Siamo partiti da Roma con la Wizzair (280 euro a persona A/R). Arrivo a Budapest verso le 23.30. Il bagaglio a mano è gratis ma ci sono i controlli sulle dimensioni (20x40x55). Si pretende che la valigia entri in quella gabbietta in metallo vicino al check-in. E’ impossibile!!! C’era un pò di fila e alla ragazza del check-in ho detto che avevamo provato tutti e le nostre valige entravano. Ci ha creduto. All’arrivo conviene prendere la navetta, il biglietto si fa all’interno dell’aeroporto e conviene pagare con la carta di credito (poi vi dirò perchè). Nell’aeroporto c’è il bancomat per prelevare fiorini, se proprio dovete farlo prelevate tantissimo, io ho usato la PostePay che mi ha addebitato 5 euro di commissioni per operazione portando, per un prelievo di 10.000 fiorini, il cambio euro fiorino a 1:233. Il valore accettabile è 1:260. Pagando usando la PostePay come carta di credito e quindi usando il POS, non ci sono commissioni e il cambio diventa 1:265, ottimo!!! Detto ciò passiamo ai trasporti: abbiamo camminato moltissimo ma abbiamo anche usato la metro e i tram. Il costo del biglietto per la metro è di 320 f. e vale per una corsa (se si esce dalla stazione senza cambiare treno scade), i controlli ci sono in ingresso e in uscita quindi non ci provate!!! C’è anche un biglietto che vale solo per i tram e gli autobus e costa meno (noi abbiamo usato quelli della metro: che signori!!!). I taxi conviene prenderli anche al volo, ho letto che conviene telefonare per risparmiare ma nessuno mi ha detto come si può comunicare per telefono in questa lingua “impossibile” o in inglese (per chi lo conosce) dire i nomi impossibili di piazze e strade. Con la cartina alla mano e un blocchetto di carta con matita funziona benissimo. Il costo per noi è stato davvero esiguo, un tragitto in città di circa 4 km., 4 persone, 700 f. Dopo mezzanotte costano quasi il doppio ma se fate il cambio in euro…. Siamo stati alle terme che stanno nel parco dove c’è lo zoo. Sono fantastiche, tre piscine all’aperto, altre al chiuso. Bagno turco e sauna. Conviene portare sandaletti, costume e asciugamano/accappatoio (consiglio quello in microfibra che occupa poco spazio), noi non lo sapevamo e quindi avevamo solo il costume e i sandaletti (infradito), abbiamo noleggiato dei teli in cotone al costo di 600 f. + una cauzione. L’ingresso alle terme costa 3250 f. e da diritto ad un armadietto ma conviene prendere una cabina (vale per 4 persone) che costa 3650 f. (4 persone = 3250×3 + 3650 = 13400 f. che pagati con carta di credito significa circa 50 euro). Vale assolutamente la pena. Mangiare è facile e economico. Per strada si incontrano spesso dei “mercatini” dove preparano da mangiare in padelloni enormi, attenzione che il costo esposto è a peso, comunque un piatto (di plastica) pieno un pò di tutto costa sui 1500 f. La birra è economica, l’acqua costa quasi come in Italia. Conviene acquistare nei minimarket, ce ne sono tantissimi. Abbiamo mangiato benissimo in zona università (consiglio vivamente) dove ci sono moltissimi localini, spesso in sottoscala, accoglienti e molto economici, si mangia con circa 2500 f. a persona. Tutti (ma proprio tutti!!!) conoscono un poco di inglese che insieme al nostro gesticolare ci fa comprendere e comunicare benissimo. Il mercato coperto è molto bello, è grandissimo e al piano strada c’è il reparto verdure, carne e spezie poco turistico, il primo piano è pieno di negozietti molto turistici con souvenir improbabili ma ci sono anche dei punti ristoro incredibili e poi c’è una specie di fast food che però è del tutto ungherese ed è consigliato per qualità/prezzo. Al piano sottoterra c’è il mercato del pesce, suggestivo e cruento. Basta così, il resto si deve scoprire, fate i giri canonici e ammirate il panorama dalla collina del castello. Camminate a piedi che fa bene e vi fa “sentire” la città. Buon viaggio.