A Brema con mia figlia

Tre giorni nella città dei musicanti
Scritto da: Susy33
a brema con mia figlia
Partenza il: 15/06/2013
Ritorno il: 18/06/2013
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Come resistere a un’offerta Ryanair Treviso – Brema a 60 euro in due a/r? Impossibile! Così, in pochi minuti io e mia figlia prenotiamo e ci organizziamo il viaggio.

Indice dei contenuti

Come sempre in perfetto orario, dopo circa 1 ora e 20 minuti di volo, arriviamo all’aeroporto di Brema alle ore 16 sabato pomeriggio. All’uscita, a circa 100 m sulla destra, c’è la fermata del tram n° 6 che, con 2 euro e 40 centesimi, in 15 minuti porta in centro, ma noi decidiamo di prendere un taxi per arrivare direttamente al hotel. Con 14 euro di spesa arriviamo al hotel Ibis Bremen Altstadt, a circa 800 m dalla piazza principale.

Così facendo ci siamo risparmiate un improvviso, quanto inaspettato, acquazzone cominciato e finito nel tempo impiegato per registrare i documenti e depositare i bagagli. Ci dirigiamo, quindi, verso il centro alla scoperta di Brema. Ci è piaciuta subito! A circa 200 m dal hotel inizia una strada pedonale molto larga, ricca di negozi di ogni genere, percorsa al centro da piste ciclabili e da tram, in entrambe le direzioni di marcia. Lungo questa strada si aprono piazzette con giochi per bambini, panchine e bar con il plateatico. La piazza principale, Marktplatz, è gremita di persone che affollano i locali e le bancarelle con ogni tipo di cibo e che assistono agli spettacoli proposti nel fine settimana dalla manifestazione “La strada”. Qui si trova la statua dei musicanti, raffigurante gli animali della favola (un asino, un cane, un gatto e un gallo), circondata di persone che aspettano il loro turno per toccare le zampe dell’asino (ché dicono porti fortuna) e fare la foto ricordo.

La grande piazza è dominata dal Rathaus, il municipio, dal Bremen Roland (Rolando di Brema), una gigantesca statua del 1404 raffigurante il paladino Rolando, e dalla Cattedrale di San Pietro, risalente alla prima metà del 13° secolo, ma con alcune parti anche più vecchie, come la cripta.

Ci dirigiamo poi in Bottcherstrasse, una delle vie storiche, dove si trova il Carillon, formato da 30 campanelle di porcellana, che alle 12, alle 15 e alle 18 suona una melodia che accompagna lo scorrere di tavole di legno intarsiate raffiguranti importanti esploratori, tra cui anche Colombo.

Qui, proprio davanti al carillon, ci fermiamo a mangiare, veramente bene, in una tradizionale birreria, la Standige Vertretung im Flett Bremen, con una spesa di 26 euro in due. Dopo un’ ulteriore passeggiata in piazza, verso le 21 e 30, con il sole ancora alto nel cielo, ci dirigiamo stanche al hotel.

domenica

La mattina siamo in strada alle 10 e 30. Tutti i negozi sono chiusi; la strada e la piazza sono deserte. Ci dirigiamo allo Starbucks Caffè, unico locale già aperto, per fare colazione con due ottime brioches e caffè. Da lì ci addentriamo nello Schnoor, un famoso quartiere del centro, composto da viuzze in cui si trovano piccoli edifici del XV e XVI secolo, che ospitano locali, bar e negozi di souvenir. Tornate in piazza del mercato, piano piano questa comincia ad animarsi, riaprono le bancarelle del cibo, le pasticcerie e birrerie. Per pranzo decidiamo di assaggiare dei wrap vegetariani ad una bancarella.

Alle 14, finalmente, possiamo entrare a visitare il Duomo, il suo museo e la sua torre con 265 scalini, da cui è possibile godere di uno splendido panorama sulla piazza e sulla città. Da un cortile dietro al Duomo si entra nella Bleikeller, una cripta dove sono custodite alcune mummie, in perfetto stato di conservazione, risalenti a diverse epoche. In direzione della stazione, inserito in un parco, si può vedere il Mull am Wall, un antico mulino a vento, aperto al pubblico e sede di un bar – ristorante. Ci dirigiamo poi verso lo Schlachte, una passeggiata lungo il fiume Weser, dove si trova una fantastica scelta di ristoranti, bar, caffè, birrerie, gelaterie. Per la cena torniamo in Marktplatz, dove, poco distante, si trova la Hofbrauhaus Bremen, famosa birreria bavarese. Qui, con 21 euro in due, godiamo di un’ottima cena. Dopo una passeggiata nelle vie laterali del centro ed un ottimo gelato italiano a 80 centesimi a pallina, concludiamo la serata in hotel con internet.

lunedì

La mattina, dopo una buonissima brioches al panificio davanti al hotel, ci avviamo lungo il Weser, proseguendo oltre lo Schlachte, fino al Weserstadium, dove vengono disputate le partite casalinghe della squadra locale, il Werder Brema. Camminiamo per circa 3 km in un parco, dove la gente del luogo passeggia, corre, va in bicicletta, porta i bimbi a giocare con gli aquiloni e dove, con un traghetto gratuito, si può giungere ad una piccola spiaggia sabbiosa, con tanto di campo da beach volley. Dopo un bel po’ di km a piedi torniamo in hotel a rinfrescarci e decidiamo di andare in un centro commerciale a 15 minuti di tram dal centro. La fermata del tram n°3 diretto al Waterfront è proprio sotto il nostro hotel. Dopo un pomeriggio di shopping torniamo in hotel a depositare gli acquisti e ci dirigiamo allo Schlachte per la cena. Con 20 euro in due, ceniamo al Paulaner’s, altra birreria in stile bavarese, con specialità anche della Germania del nord, che di una bella vista sul fiume Weser. Dopo un’ultima passeggiata per le vie del centro, piene di negozi e locali brulicanti di gente, ci rechiamo per la notte in hotel.

martedì

La mattina ci svegliamo con calma, ci laviamo, ci prepariamo e andiamo a fare colazione con le ottime brioches del panificio davanti al hotel. Dopo di che, finiamo di preparare i bagagli, consegniamo le chiavi e ci dirigiamo alla Marktplatz a prendere il tram n° 6 diretto all’aeroporto.

Concludiamo così un weekend lungo in una piccola e graziosa città della Germania del nord.

Guarda la gallery
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Cattedrale di San Pietro

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Schnoor

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La statua dei musicanti di Brema

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vista dalla torre del duomo

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Carrillon di Bottcherstrasse

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Marktplatz

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Mull am Wall

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Schlachte



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