A Barcellona durante La Merce
Siamo partiti da Malpensa con Easyjet la mattina di giovedì 22 settembre con rientro previsto la sera tardi di sabato 24. Biglietti non economici (circa 115 € a testa), complice la contemporaneità della fiera e di una delle manifestazioni più importanti della città. Infatti, verso fine settembre di ogni anno si tiene a Barcellona la più importante festa cittadina, quello che viene chiamata il festival La Merce che dura 5 giorni ed è tenuto in onore di Mare de Deu de la Merce, il Santo patrono della città. Il festival, che ufficialmente si svolse per la prima volta nel 1902, dà l’addio all’estate ed il benvenuto ai più freddi mesi autunnali. Numerose sono le manifestazioni che si tengono ogni giorno, c’è davvero solo l’imbarazzo della scelta! Nelle varie piazze cittadine è possibile assistere a numerosi concerti tutti gratuiti (dal rock puro, alla musica classica, al folk), mentre la sera ci si può spostare sul lungomare per assistere agli spettacoli di fuochi artificiali. Una delle manifestazioni più attese è il Carrefoc, uno spettacolo pirotecnico con persone vestite da diavolo che percorrono le strade facendo esplodere in continuazione petardi e fuochi d’artificio. Da evitare per chi ha paura di essere bruciacchiato dai petardi, gli altri si divertiranno sicuramente… Molto famosa è anche la sfilata dei Giganti, enormi effigi di re, regine e personaggi vari che marciano lungo le Ramblas con accompagnamento di vari gruppi musicali. Vengono organizzati poi decine di altri intrattenimenti, dalle degustazioni di vini spagnoli, ai concerti di cori provenienti da tutta Europa e così via. Insomma, impossibile annoiarsi!
Ogni anno prima dell’inizio della festa viene pubblicato in rete l’elenco di tutte le manifestazioni previste (quelle del 2011 le trovate ad esempio sul sito http://www.barcelona-tourist-guide.com/it/eventi/barcellona-la-merce.html).
Ovviamente durante questo periodo Barcellona diventa affollatissima e molte strade vengono chiuse per le varie manifestazioni, tuttavia per chi si muove in metropolitana o a piedi come noi non ci sono particolari problemi. Tenete anche conto che in questi giorni alcuni musei possono chiudere prima del previsto, per contro altri non fanno pagare l’entrata (noi sabato mattina abbiamo potuto visitare il Museu Nacional D’Art de Catalunya gratuitamente).
In genere non amiamo le città troppo rumorose ed affollate e prima di andarci non conoscevamo neppure questo festival, tuttavia è stato sicuramente divertente essere in città proprio in questi giorni! Si respira un’aria da eterno divertimento e le Ramblas, che già solitamente sono affollate, diventano un unico serpentone di persone che si destreggiano tra bancarelle e intrattenitori vari… Comunque basta uscire dalla zona più centrale per ritrovare la calma più assoluta!
Abbiamo alloggiato all’Ally’s Guesthouse III, un b&b vicino alla fermata della metro Verdaguer, quindi comodo per qualsiasi spostamento. Ci sono tre b&b con lo stesso nome identificati con i numeri da I a III, il numero III si trova al quinto pianto di un vecchio edificio, quindi i rumori della strada sottostante arrivano molto attutiti. Il posto è carino e la signora Graciela che lo gestisce è davvero simpaticissima e molto disponibile. Ha 5 camere e 2 bagni in comune tra le camere (sempre pulitissimi). Costo a notte 70 € la camera con colazione servita nella sala comune con una bella vista sulla città. Abbiamo fatto un po’ fatica a trovare alloggio per noi quattro in questo periodo, quindi meglio pensarci per tempo…
Non sto ad elencare tutto quello che abbiamo visitato in città, l’ideale è procurarsi una piantina e cominciare a camminare… in qualsiasi direzione andiate troverete cose interessanti da vedere e alla fine i km percorsi si faranno sentire nelle vostre stanche estremità…
Da non perdere una passeggiata nel Barrio Gotico, il centro della città vecchia molto suggestivo con i suoi vicoletti pedonali, le sue piazzette e le sue numerose chiese. Non perdetevi la vista almeno dall’esterno del Palau de la Musica Catalana, un vero gioiello del modernismo catalano!
Ovviamente non può mancare la visita ad una delle più famose chiese del mondo, la Sagrada Familia. La sua costruzione, iniziata nel lontano 1882, almeno per quanto riguarda le facciate e le torri esterne non è ancora terminata… La navata interna invece è stata finalmente consacrata da papa Benedetto XVI nel 2010 ed è davvero particolare… Costo di ingresso per la sola visita alla basilica 13 €.
Per completare poi l’analisi della spettacolare architettura di Gaudì, non lasciatevi scappare la visita alla Pedrera, alla Casa Battlò e ovviamente al Parco Guell.
Un’altra meta caratteristica è il Mercato della Boqueria, purtroppo il sabato pomeriggio durante la Merce era chiuso.
Infine abbiamo trascorso alcune ore a Montjuic, visitando il castello, l’interessante Museu Nacional D’Art de Catalunya e scendendo poi alla spiaggia con la funivia per fare due passi sulla sabbia.
Il venerdì mattina siamo partiti in treno alla volta di Montserrat, uno dei più famosi e visitati monasteri benedettini spagnoli, fondato intorno all’anno 1000 e situato a 720 metri di altitudine sulla montagna omonima a una quarantina di km da Barcellona. Comprende tra gli altri edifici una basilica dedicata alla Vergine Moreneta, un chiostro, un refettorio e un museo. Dal piazzale di arrivo si gode di una fantastica vista sulle pianure circostanti!
Il treno per Montserrat parte dalla stazione di Espanya (linea R5). Dopo il tragitto in treno che dura circa un’ora, c’è una tratta finale che è possibile fare sia con un trenino a cremagliera, che con una funivia. Al momento di acquistare il biglietto a Espanya occorre decidere quale mezzo utilizzare per l’ultimo tratto. Noi siamo andati in funivia e il panorama è davvero spettacolare! Da evitare per chi soffre di vertigini… Il biglietto treno+funivia costa poco più di 16 euro. Nelle vicinanze del monastero è possibile anche fare bellissime passeggiate, inoltre nella basilica ogni giorno alle 13 c’è una corale di voci bianche che canta per i turisti. Se avete una mezza giornata a disposizione, consiglio di fare questa escursione, ne vale davvero la pena!
Per finire due informazioni sui ristoranti visitati. Siamo stati alla famosa Fonda in Carrer Escudellers, molto quotata su vari siti; probabilmente siamo stati sfortunati, ma a noi non è sembrato niente di speciale. Una paella migliore ed un’ottima grigliata di pesce l’abbiamo invece provata da El Chipirón de Moncho’s in zona Maremagnum, che viene molto bastonato in rete come trappola per turisti… Noi invece abbiamo mangiato molto bene pagando il giusto. Abbiamo infine mangiato buone tapas da Tapas Tapas in Passeig de Gracia.
In conclusione, Barcellona è davvero una scoperta, andateci e non ve ne pentirete!