A.a.a. Capo verde cercasi

Sveglia alle ore 3:00 del mattino..di un giorno di ottobre.Fuori il buio, il freddo ma il cuore già pieno di un caldo sole africano.Un viaggio quasi interminabile da Venezia all'aeroporto di bologna (abbiamo sbagliato 2 volte l'uscita in autostrada,perchè poco e mal segnalata).Giunte giusto in tempo per partire abbiamo subito fatto scalo a...
Scritto da: Monica Gottardo
Partenza il: 12/10/2005
Ritorno il: 19/10/2005
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Sveglia alle ore 3:00 del mattino..Di un giorno di ottobre.Fuori il buio, il freddo ma il cuore già pieno di un caldo sole africano.Un viaggio quasi interminabile da Venezia all’aeroporto di bologna (abbiamo sbagliato 2 volte l’uscita in autostrada,perchè poco e mal segnalata).Giunte giusto in tempo per partire abbiamo subito fatto scalo a roma, lì un’ora di attesa snervante, ma poi la partenza definitiva verso il sole.Ad attenderci a capo verde un vento caldo e già pieno di forti emozioni, quanto il sole.Arrivati in villaggio una calma e tranquillità tipica di questo arcipelago formato da 10 isole ci ha dato il suo benvenuto.Subito la camera del Djadsal ci è parsa un po trascurata ed essenzialista,ci mancava il telecomando, non riuscivamo a telefonare, e c’erano 31 gradi in camera perchè c’era solo un ventilatore a pale…Che dire non sembrava essere partita benissimo la vacanza..Abbiamo risolto un po i problemi del telefono, scoperto poi la cauzione del telecomando tv che poi non c’è mai servito perchè non si prendeva la tv italiana per tutto il soggiorno.La cucina era volenterosa nell’avvicinarsi ai nostri gusti con piatti tipici della cucina italiana, il mare…Ha il mare, quello è subito parso perfetto.E sebbene molti leggendo tutto questo penseranno che italiane viziate, ebbene non lo siamo per niente ma il distacco dalla nostra cultura alla loro così diversa è forte, e abbandonare un consumismo e un occidentalismo così radicato in noi è difficile.Noi abbiamo scelto capo verde proprio per questo, così come abbiamo deciso questa meta proprio per il suo nulla così vasto.E lì è iniziata la nostra vera vacanza.Alzata naturale con il sole del mattino, ah non abbiamo detto che siamo due ragazze al quale hanno rifilato anche un letto matrimoniale non divisibile, insomma da li abbiamo iniziato a ridere..E credo di aver smesso di farlo solo quando il nostro 737 sotto le nuvole del cielo di bologna, al ritorno ci ha mostrato la nebbia di una notte italiana, grigia e fredda.Non ridavamo proprio più.Ma ritorniamo alla vacanza, beh che dire…Abbiamo driblato il più possibile dall’animazione presente nel villaggio (senza togliere nulla alle loro grandi capacità veramente meritevoli di saper coinvolgere e divertire proprio tutti), ma noi volevamo solo il mare, la spiaggia e lui il vero signore delle ferie, il sole.E così è stato, armate di fattore protezione 60, dico 60!E una secondaria di 25, ci siamo fatte cullare dai suoi raggi.Da li (la spiaggia) si vede una vita capoverdiana incredibile fatta di sole, mare,relax, divertimento e gente del luogo…(questo lo diciamo per le coppie che stanno pensando di andarci…Mentre per le singles donne possiamo dire..ANDATE A VEDERE CHE CREATURE HA INVENTATO DIO IN QUEI POSTI!!!!!!!Giovani dai corpi statuari formati da insiemi di meravigliose scelte della natura correranno tutto il giorno sul lungo mare con i loro cani, e come far finta di nulla?Anche gli uomini ospiti del villaggio gli seguivano con lo sguardo ammirato perchè son veramente belli, cordiali e pronti a socializzare con chiunque li guardi.Perchè i capoverdiani sono tutti così, fatti di semplicità, cordialità, e tanta simpatia, con chiunque.Una distesa di spiaggie interminabili e bianche battute continuamente da forti onde dall’apparenza domabili, ma dalla realtà forte ed enorme..Si impara con un po di trascinamenti involontari verso riva come fare il bagno in modo sicuro e divertentissimo.Camminando lungo la spiaggia si sente solo il rumore delle onde e intorno il silenzio e l’immensità di spiaggie enormi incontaminate, vi sentirete abbandonati nel nulla, e la sensazione più bella è proprio quella perchè da noi tutto questo sembra ormai impossibile.In una settimana abbiamo girato poco l’isola di sal,perchè era così bella la spiaggia che non ne avevamo mai abbastanza.Il penultimo giorno a malincuore abbiamo deciso di fare il safari perchè lo dovevamo a Sal.Abbiamo visitato le principali attrazioni, tutti luoghi fantastici e da visitare…Buracona con il suo occhio blù d’acqua, la piscina naturale sopra la scoglira dove si infrangono onde mostruosamente grandi, l’isola delle tartarughe e il porto.Il luogo da vedere o meglio da farci il bagno sono le saline, proverete l’emozione di galleggiare senza più essere in grado di mettere i piedi per terra perchè non si può affondare!Andrete in jeeap di gruppo a visitare il mercato e l’assalto dei venditori.Intorno a voi il nulla.Distese di terre multicolori dalle forte tinte naturali così diverse vi ricorderanno l’Africa, e come noi vedrete il miraggio dell’acqua e della capanna che in realtà è un lontano monte.Ritornate al villaggio stanche, impolverate e piene di sale, eravamo felici di aver avuto la fortuna di poter vedere e provare tutto quello.Ci siamo fermate solo una settimana e solo a Sal, ma sarebbe servita almeno un’altra settimana per conoscere meglio anche Boavista e fare un giro li e uno con il catamarano lungo la costa..Va beh, che dire..Il servizio è stato buono, la cucina si adatta a tutti i gusti, il tempo è quasi sempre bello, ma anche con il nuvolo troverete cosa fare e il sole abbronza ugualmente.Noi avevamo una marcia in più..Conoscevamo il portoghese anche se in realtà tutti parlano italiano.Aprite il vostro cuore a Capo Verde, e lui vi donerà tutto ciò che possiede, poco ma con la mente aperta scoprirete che in realtà è tutto ciò che l’uomo moderno prigioniero del quotidiano non riesce più ad avere e apprezzare.Inutile dire che torneremo anche domani volentieri e che sicuramente ogni volta che potremo ci ritorneremo perchè a casa da due giorni ci sembra di vivere prigioniere…Buon viaggio.


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