Due settimane a Naxos (Cicladi)

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Scritto da: ebarra1
due settimane a naxos (cicladi)
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NAXOS by Rosella & Edoardo: 2 settimane di esplorazione, sole, mare, riposo

Innanzitutto i doverosi ringraziamenti ai Turisti per caso pignerin, marimila, strange62, borghettina, i cui resoconti ci hanno aiutato ad integrare le info della solita Lonelyplanet.

In effetti la nostra vacanza è iniziata 8 giorni prima, con un soggiorno a Malta.  Poi, con un volo via Roma e poi Atene siamo atterrati qui. L’aeroporto è piccolo e informale, le valigie arrivano attraverso un nastro, in un piccolo locale appena a destra dell’uscita. Sto chiamando l’addetto del noleggio auto per comunicargli il mio arrivo e subito una coppia di signori che erano lì vicino, sentito il mio nome, si qualificano come gli incaricati che aspettavo. Bene: rapido disbrigo delle scartoffie, briefing della macchina (livello attuale della benzina, da restituire uguale, come si apre lo sportellino benzina, il cofano, controllo dei graffietti di carrozzeria e istruzioni per la riconsegna “la lasci qui nel parcheggio, chiavi sotto il tappetino”.  Ah beh, speriamo poi non “scoprano” inconvenienti nel livello del carburante o nella carrozzeria e me li addebitino !

Posizioniamo il fido TomTom e, inserite le coordinate, ci prepariamo a percorrere i circa 2 km che ci separano dalla nostra sistemazione (ad Agia Anna). Altro briefing (alloggio, supermarket e benzinaio più vicini) e siamo operativi. Come suggeritoci, andiamo a mangiare da “Gorgona”: buon cibo, molto abbondante ma 70 € in 2.  Ne troveremo di altrettanto buoni e più economici.

14/6: rotta su Apollonas, a nord, visitando il “kouro” (statua abbattuta, abbandonata da secoli) al ritorno  Pomeriggio di ozio in albergo, cena da Avli (40 €, così si ragiona…; ricordate che i secondi sono abbondanti, in genere basta uno per due persone).

15/6: esploriamo la spiaggia di Aliko (costa owest, direz. Sud) dove girelliamo sotto un sole cocente, tra i resti dello scheletro in cemento di un albergo (la cui costruzione è stata interrotta), peraltro decorato con bei murales a colori vivaci; spiaggia di sabbia, non attrezzata;  poi ci spostiamo a Mikri vigla (sempre sabbia, ma con alcuni ombrelloni/lettini).  Cena di nuovo da Avli.

16/6: Direzione interno, passiamo da (C)Halki (lo vedrete segnato sia con sia senza la “C” iniziale) dopo una deviazione  verso Sa(n)gri per il tempio di Demetra (al martedì è chiuso),  poi andiamo a vedere la Panagìa Drosianì , quindi passiamo Filoti, sfioriamo Moutsuma (ex porto per l’esportazione di smeriglio, una delle produzioni dell’isola, insieme a marmo e patate); scendiamo lungo la costa est, cerchiamo (invano) una indicazione per la spiaggia di Psili Ammos e arriviamo a Panormos  insenatura bellissima e –scopriremo successivamente- abbastanza riparata per quando soffia il meltemi (da N-NW), di sabbia, non attrezzata, ma con diversi alberi (per chi cerca ombra) e un piccolo bar-

Cena di nuovo da Avli (ormai ci conoscono e ci portano il menu in italiano direttamente; occhio,  è meglio prenotare, anche solo mezz’ora prima, perché è piccolino); il pesce che ordiniamo ce lo fanno scegliere e lo pesano davanti a noi, per il prezzo).

17/6: direzione Apollonas, via Chora,  deviazione per i “kouros” di Flerio [quello dei due che abbiamo visto è meno ben conservato di quello vicino ad Apollonas] , Kinidaros (a metà paese c’è una piccola panetteria in cui trovare ottime sfoglie ripiene di spinaci o formaggio), poi Koronos,  Mesi.   Al ritorno ci fermiamo alla spiaggia di Ammitis, percorrendo –da Galini- una strada piuttosto stretta; è di sabbia e non attrezzata.  Ritornando verso Ag. Anna, ci fermiamo ad Ag. Prokopios,( bella spiaggia, attrezzata)., costeggiando poi una mini-laguna.

18/6: anche oggi –come ieri- c’è un po’ di vento; scendiamo –costa owest- fino a Pirgaki, dove ci fermiamo: la spiaggia è in parte di sabbia, in parte di ghiaia/sassi, il fondale digrada dolcemente, ma è di sassi/scogli e lastroni ; ci spostiamo ad Agiassos, dove troviamo spiaggia di sabbia, senza ombrelloni ma con qualche albero per chi cerca ombra.    Ennesima cena da Avli  ad Ag. Anna.

19/6: oggi c’è parecchio vento, per cui lasciamo perdere l’idea di spiaggia.  Passiamo la mattina  girando per C(h)ora, visitando il Museo Metropolis e quello archeologico (discreti) . Continuiamo a gironzolare tra lungomare e citta vecchia.  Pranziamo al “Metaxu mas” (significa “tra di noi”), trovato in cima alla scaletta con scritto ”I love Naxos”, con i tavolini in mezzo alla stradina, vicino ad altri due indicati dalla LP ma aperti solo alla sera.  Buono ed economico.  Lì vicino c’è anche una “old bakery”, con forno a legna. Dare indicazioni precise per la parte vecchia di Chora è pressoché impossibile: si sale, si scende, si svolta di continuo, bisognerebbe passarci un paio di giorni per memorizzare qualche punto di riferimento. Però anche “perdersi” è divertente.

20-23/6:  il vento ha mollato e oziamo tutto il giorno in spiaggia vicino a “casa”, tra Ag. Anna e  Plaka; è una spiaggia pressoché ininterrotta; approfittiamo dell’unico stabilimento [Yucca, circa 800 m. dal molo di Ag. Anna, direzione levante]: dotato di “grandi” ombrelloni neri; di dimensioni circa il doppio di tutti gli altri e comodi per chi, come me, vuole difendersi dal sole senza dover spostare il lettino ogni ora rincorrendo l’ombra; la spiaggia è al servizio dell’albergo, ma disponibile anche per non-clienti).  Lettino + ombrellone 20 € al giorno, ma se si mangia qualcosa il prezzo va a zero. Buon affare.

24/6: oggi di nuovo vento; ci dirigiamo verso Eggares, dove visitiamo il piccolo “museo dell’olivo”, un ex frantoio non più in funzione, attualmente utilizzato per spiegare il procedimento ai turisti; poi passiamo da Filoti e prendiamo, a metà di un tornante, la deviazione per la fonte Aria e la grotta di Zeus (800 m. in macchina, poi di cammina un po’).  Al ritorno, per non rinunciare a fare un bagno, ci dirigiamo a Panormos. Come sperato, la baia è tranquilla e riparata dal vento; peccato solo che ci voglia ben più di un’ora per arrivarci. Ma tanto, siamo in vacanza.

25/6. È il giorno della partenza. Visto che il volo per Atene dove dormiremo prima di prendere l’aereo per Milano la mattina successiva è alla sera, concordiamo di trattenere l’alloggio fino alla partenza, in cambio di una modica somma. Così possiamo andare in spiaggia, sapendo di poter contare su una doccia e dei servizi al ritorno. Alle 18, come da contratto, lasciamo la macchina nel parcheggio dell’aeroporto (sperando in bene: ho avvisato il rental e mi hanno risposto solo “OK”) e dopo un’oretta ci imbarchiamo.

Nota per chi volesse  – per comodità di voli – dormire come noi una notte ad Atene: intorno all’aeroporto è impossibile trovare un albergo sotto i 200 € , bisogna andare in città (a 15-20 km di distanza) e sono dolori con il taxi (40 € a corsa, con un supplemento se giorno festivo); la spesa è uguale sia con taxi a tassametro sia con taxi fornito dall’albergo. Sistemazioni più vicine all’aeroporto si trovano solo in host privati. Vale sicuramente la pena di considerarle.

Se desiderate altre info siamo qui: ebarra54@libero.it

Abbiamo assaggiato il Kitron, liquore/digestivo  prodotto (in 3 gradazioni alcooliche differenti) in piccola quantità dalle foglie dei cedri. Anche se ci è piaciuto, per ragioni di peso imbarcabile abbiamo potuto portarcene dietro solo una bottiglia. Adesso stiamo esplorando la possibilità di procurarcene, tramite Internet.

Buone vacanze a tutti

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