800 km con il passeggino

L'idea era quella di fare una vacanza con la nostra Valeria che all'epoca aveva 9 mesi. Dopo aver letto un articolo riguardante il Camino de Santiago abbiamo cominciato a chiederci come sarebbe stato camminare per 800 km nel nord della Spagna. Siamo partiti da Cavalese alla volta di Bayonne in Francia con il nostro furgone "mezzo camper" , Valeria...
Scritto da: Simone Baldassarra
800 km con il passeggino
Partenza il: 15/05/2003
Ritorno il: 12/06/2003
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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L’idea era quella di fare una vacanza con la nostra Valeria che all’epoca aveva 9 mesi.

Dopo aver letto un articolo riguardante il Camino de Santiago abbiamo cominciato a chiederci come sarebbe stato camminare per 800 km nel nord della Spagna.

Siamo partiti da Cavalese alla volta di Bayonne in Francia con il nostro furgone “mezzo camper” , Valeria nonostante i 1500 km si è comportata egregiamente .

Dormiamo a St.Jean-Pied-de-Port ed il giorno dopo siamo pronti alla partenza, la gente che incontriamo ci guarda con un misto di curiosità e stizza vedendo che ci portiamo apresso la bambina (i commenti “genitori snaturati ma cosa state facendo?”si sprecano).

Attraversare i Pirenei è stato fantastico, faticoso ma fantastico.Si arriva Roncisvalle e ci si sente pellegrini.

Non è possibile descrivere tutte le tappe però restano nel cuore tutti gli incontri , sempre affascinanti con gli altri pellegrini il calore riservato a noi,che con Valeria destavamo molta curiostà le domande della gente su come facevamo per dormire,mangiare e tutto il resto con una bambina così piccola.

Il nostro consiglio è che un bambino piccolo non deve essere un “impedimento” alla voglia di viaggiare,importante secondo noi è fare le cose con una certa dose di coscienza.

L’arrivo a Santiago è stato emozionante.Arrivi davanti alla cattedrale ti fermi e pensi “e adesso?” è tutto finito? Una corsa a far timbrare la Credencial ,l’ultima cena con i compagni affezionati(3 italiani,2 irlandesi 1 francese)che ci hanno accompagnato durante tutto il tragitto, e poi di corsa a prendere l’aereo per tornare dall’ furgone e via il ritorno a casa.

Questo è il Camino, un misto di lingue,età,culture,idee, professioni,esperienze che sono uniti tutti da un comune obbiettivo:camminare,camminare,camminare.

Si crea un qualcosa con gli altri un condividere una meta che alla fine ti cambia,ti fa capire il bello della semplicità,il voler camminare e basta.

Questa esperienza la consigliamo a TUTTI ,( non serve essere super sportivi ma avere buona resistenza e qualche km nelle gambe è necessario)magari non il Camino completo ma il più possibile, non ve ne pentirete!



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