7400 km e 8 National Parks: il sogno americano!
Per l’entrata ai parchi abbiamo acquistato una tessera che per $80 ti da’ entrata libera a tutti i parchi nazionali per un anno (considerando che altrimenti sono circa 20$ per parco, per noi ne valeva la pena!) Inoltre si può poi cercare di vendere a metà prezzo ad un’altra famiglia, perché una tessera è valida entro un anno per due famiglie. Noi abbiamo ancora le nostra se entro Giugno qualcuno è interessato…
1°-3°giorno: SAN FRANCISCO- SACRAMENTO Consiglio la visita a: Fisherman’s Warf, Pier 39, il quartiere Hippy, il quartiere cinese, un giro sul Cable Car, un giro in auto sul Golden Gate. Città davvero fantastica!!! Non abbiamo visitato per scelta Alcatraz. Per la colazione il mitico Starbucks che ha bevande e dolci eccezionali!! Ristoranti che consiglio: Tian Sing Chinese Restaurant: centrale, a pranzo in due, dim sun di 3 tipi, involtini primavera e riso con pesce e mais, spesi circa 46 $. Crab House: al Pier 39, in due a cena (riservato via internet su www.opentable.com), piatto di tagliolini e sandwich di pesce, spesi circa 69$. Dojima Ann: giapponese ottimo, sashimi misto, tempura, involtini di riso e salmone, speso 40 $. Per lo shopping (benché non era il nostro proposito nelle grandi città toccate abbiamo fatto un giro anche per questo) consiglio ADIDAS e NIKE che hanno prodotti che in Europa ci scordiamo!!! Hotel: Best Western Carriage Inn a 219.30 $ per 2 notti. Carino, con parcheggio in loco. La zona non è il massimo, piena di vagabondi e ubriaconi, cercavamo di rientrare sempre prima che facesse buio. Abbiamo noleggiato un Endeavour Mitsubishi (4×4 che ci vuole in molti posti) con AVIS (prezzo ridotto in collaborazione con la British Airways e ti da’ diritto a miglia supplementari) per 17 giorni per 1300 EUR con tutte le assicurazioni e la possibilità di guida al secondo passeggero. Nota: riconsegnando l’auto in una città differente vengono addebitati 500 $ in più. Abbiamo portato il navigatore da casa, che si è rivelato molto molto utile, soprattutto per segnalarci quando superavamo il limite di velocità, essendo la polizia molto rigida e i limiti molto bassi (troppo bassi, a volte si rischia di addormentarsi x strada!!). Le auto americane sono delle rocce!:una sera ci è capitato di prendere un paletto in retro: si è piegato lui e l’auto nemmeno un graffio!
Visita al Muir Woods National Monument: ne vale la pena! Boschi fatati e magici! Partenza per Sacramento, raggiunta in 1ora e mezza circa. Visita alla città, bellissima, di un’inimmaginabile tranquillità, ordinata e pulita. Un posto dove vivrei! Foto al Capitol State, al ponte giallo-oro molto carino e all’Hard Rock café (colleziono i pins dei miei viaggi). Cena: Ernesto’s mexicano: buono, 1 guacamole e cheese, 1 guacamole e tortillas ai gamberetti (piatti enormi), circa 36$. Hotel: Vagabond Inn Executive Old Town: 1 notte 95.58$ con colazione. Carino e “tipico”.
4° giorno: LAKE TAHOE, BODIE, MONO LAKE
In 3 ore da Sacramento arrivo a Lake Tahoe: spettacolo! Boschi e natura fantastici! Pranzo: Hard Rock Café Lake Tahoe, all’interno di un casinò (purtroppo), in due 50$ + mancia. Arrivo a Bodie in 2 ore circa, e visita a questa città fantasma del far west. Il sole picchia, ma i colori sono unici, sembra di essere in un film. Attenzione perché in molti posti sembra di essere in pianura ma in realtà si è in quota!!!! Entrata 5 $ a testa. In un’ora circa arrivo a Mono Lake vicino a Lee Vining. Anche qui la natura offre uno spettacolo unico al mondo! Cena alla rinomata stazione Mobil per il Tioga Pass, con i suoi Lobster taquitos. Consiglio la grilled salmon salad, ottima! Speso $ 36. In mezz’ora (tempo dei percorsi calcolato sempre in auto) arrivo a Mammoth Lakes.
Hotel: Best Western High Sierra, 180.79 $ con colazione. Carino!
5°giorno: YOSEMITE-FRESNO
Partenza da Mammoth Lakes e arrivo a Yosemite dal Tioga Pass. Molte persone fanno solo la valle di Yosemite, mentre in alto è ancora meglio! Ci sono molti laghetti d’alta montagna, fiumi, boschi di conifere, paesaggi unici. Fa freschino, ma ne vale la pena di scendere e fare migliaia di foto!! Visitato il Mariposa Grove (Gant Sequoia). Pernottamento a Fresno, Hotel Best Western Village Inn, 88.48$ 1 notte con colazione.
Cena al Red Lobster, in due 60$: 1 piatto lobster+shrimp+scallops, 1 antipasto al granchio, 1 dessert, 1 birra, 1 bahama mama(buonissimo, lo consiglio!!).
6°giorno: SEQUOIA NP-LONE PINE
Circa 3 ore da Fresno. Dopo la visita scendendo ci sono molti “impediti” alla guida, abbiate pazienza perché non useranno i “turn out” nemmeno se gli suonate il clacson ad ogni curva!!Pranzo: The Gateway a Three Rivers, sul fiume molto carino: 2 sandwich al salmone, 2 coca cola (qui buone!) 40$.
Visita al Moro Rock per il panorama.
Arrivo a Lone Pine alla sera. Attenzione: in molti paesini i ristoranti chiudono presto, e gli unici che restano aperti sono i fast-food che vanno bene pur di mangiare qualcosa, ma auguri!!
Cena: Factory Pizza: abbastanza terribile, ma commestibile. Non fate il mio errore: non provate la coca cola alla ciliegia!! 2 pizze, 2 coca cola, 32$. Hotel: Best Western Frontier Motel, 110$ 1 notte con colazione.
7°giorno: LONE PINE-DEATH VALLEY-LAS VEGAS
Nella Death Valley si muore davvero ma non di caldo, di sonno alla guida, perchè il paesaggio è quasi sempre uguale e infinito…ma per fortuna ci sono I punti panoramici. Consiglio Badwater (il punto + basso del mondo, portatevi moltissima acqua e un contenitore termico per tenerla in fresco! Ovunque lungo il viaggio l’acqua serve sempre!), Devil’s Golf Course (entri nello sterrato per poco per vederlo), Artist Point (terre dai mille colori e track carino da fare col 4×4), Dante’s View Point (ci vuole un po’ ad arrivarci ma ne vale la pena la vista che da’ sulla valle). Pranzo a Furnace Creek (unico punto di ristoro e d’ombra!), buffet per due a 30$ tutto compreso. Ripartenza e arrivo a Las Vegas in tardo pomeriggio. Così facendo vi godrete il tramonto nel deserto con colori spettacolari davvero!!
Las Vegas non ci è piaciuta, ma i giusti son gusti!
Cena all’Hard Rock Café per 70$.
Hotel: Best Western Mardi Gras, 39.28$ 1 notte senza colazione (era in mega offerta). Carino e camera molto spaziosa.
8°giorno: KINGMAN-HOOVER DAM-US 66-TUSAYAN
Attenzione a calcolare i tempi durante il viaggio al cambiamento di fuso orario che si applica tra i vari stati e anche al fatto che nei territori Navajo si applica l’ora legale mentre in certi stati no! Da Las Vegas a Kingman e prendere la Historic US66 fino a Selingman. Consiglio visita al museo della Route 66. Pranzo a Kingsman, al Dumbar, tipico ristorante stile country, consiglio vivamente il sandwich con carne, salsa speciale e cipolle + frites:da leccarsi le dita! Speso in 2 35$.
A Selingman fate un tour veloce a piedi perché il paesino è fortissimo!!! Vedrete arrivare gruppi di easy-riders!! Arrivo e cena in hotel a Tusayan, buffet 28$ + bevande.
Hotel: Best Western Grand Canyon Squire Inn, 198.53$ 1 notte con colazione. In questo hotel il negozio dei souvenir non è caro rispetto al resto dei negozi e ha molte cose carine.
Ricordatevi che le tasse sono sempre escluse dai prezzi sui cartellini, e che molte cose, purtroppo, non sono artefatti indiani originali, ma sono made in China, quindi fate attenzione e se volete qualcosa di originale o spendete qualcosa in + o prendete qualcosa di più piccolo. Si trovano anche molti piccoli souvenir originali.
9°giorno: GRAND CANYON- MONUMENT VALLEY-PAGE
Abbiamo deciso di sorvolare il Grand Canyon in elicottero per renderci conto della grandezza di questo canyon, cosa che dai punti panoramici non è così evidente. Abbiamo scelto un tour di 15 minuti con Papillon Tours, proprio a 10 minuti dall’hotel, per 150$ a testa. Consiglio: non mangiate pesante prima di volare…io a momenti sto male nonostante non fosse il mio primo volo, appena scesa ho digerito la colazione e sono stata meglio. Il tour è bellissimo e sembra durare molto di + di 15 minuti! Nelle cuffie mettono musica dal film “L’ultimo dei mohicani” che si adatta perfettamente alla situazione direi! Si può prenotare su internet e pagare un supplemento per avere i due posti davanti accanto al pilota. Bisogna recarsi sul posto mezz’ora prima della partenza perché è obbligatorio visionare un video di sicurezza sul volo. Terminato il volo abbiamo visto cmq alcuni punti panoramici.
Abbiamo pranzato al Desert View Point per 26$. Dopo pranzo siamo partiti per la Monument Valley.
Questo è uno dei parchi a mio avviso più belli. Bisogna avere un 4×4 e non entrare se piove perché si rischia di rimanere impantanati. Per questo parco, che non è nazionale ma dei Navajo, bisogna pagare l’entrata. Entrando, seguire le indicazioni per fare tutto il percorso corretto non perdendosi nessun punto panoramico. In serata arrivo a Page. Cena a Butterfield Steak, 2 Rib steak, 1 mozzarella stick, 2 birre 80$.
Hotel: Best Western Arizona Inn, 2 notti con colazione 220.38 $.
10° giorno: PAGE-ANTELOPE CANYON
Visita a Page, carina ma nulla di speciale. Buono shopping però! (avevamo un po’ di tempo da perdere).
Pranzo a Fiesta Mexicana, 2 piatti, 2 coca cola, 2 cocktail 40$.
Visita guidata (per forza perché da soli non ci si può andare) all’Antelope Canyon per 32$ a persona. Si parte da Page e si arriva in poco tempo. Unica cosa: portatevi un foulard per coprirvi la bocca e il naso perché c’è molta polvere e i tour vengono fatti su un pick-up aperto. Questo, a mio avviso, è stato il posto che ho “sentito” e amato di più di tutto il viaggio. Vi consiglio di fare come me ed entrare nel canyon a piedi nudi, a contatto con la sabbia che è soffice e molto fresca. Non c’è pericolo tanto! Il tour dura solo 2 ore e a seconda dell’orario scelto cambia la luce, cambiano i giochi di colori del canyon. Dicono che il peiodo migliore sia la mattina presto. Chiaramente se piove non si può andare perché è a rischio inondazioni e pantano.
Cena: Dam Bar & Grill, 1 rib steak, 1 sandwich, 1 cocktail, 1 coca cola, 1 birra 60$.
11°giorno: BRYCE CANYON
Da Page in 3 ore si arriva al Bryce Canyon. Consiglio di fermarsi poco dopo l’entrata sulla destra ci sono dei prati ed è pieno di Prairie Dogs, davvero carini, da osservare in silenzio, si riesce anche ad avvicinarli parecchio e catturare buone immagini o video. Il Bryce Canyon è molto bello per i colori e i paesaggi. Pranzo: Forsters’s Family Steakhouse, davvero tipica e deliziosa! Consiglio il sandwich Patty Melt, buonissimo!!! 1 sandwich, 1 sirloin steak, 2 coke 30$. Pernottamento a Ruby’s, al Best Western Ruby’s Inn, 152.54 $ 1 notte senza colazione. Cena in hotel a buffet molto ricco e niente male: 60$.
12°giorno: GRAND STAIRCASE ESCALANTE-SALT LAKE CITY
Colazione in hotel per 30$, ladrata e non era un granché! Trasferimento in Utah e a Salt Lake City arrivo dopo circa 6 ore. Pranzo al Subway a Scipio (non c’era niente di meglio in giro!) per 10$. Nella strada si vede lo Grand Stair Case Escalante, da fotografare!! Breve visita della città, molto bella la salita fino al Capitol State. Città molto “inquadrata” e eccessivamente cattolica per i nostri gusti. Inoltre era tutta in ristrutturazione, zero negozi, molto molto strana. C’era un complesso di negozi ma fuori dal centro. Io però ho trovato un Tattoo Shop dove ho fatto un piccolo tatuaggio di un arcobaleno, in ricordo di questo viaggio dove di arcobaleni ne ho visti dappertutto!! I tatuaggi, per gli appassionati, costano la metà che in Svizzera, hanno colori vivi e devo dire che sono stata davvero contenta!
Cena: da non perdere! Ichiban & Sushi: 1 sushi combo x 2, 1 tuna roll, 1 birra, 1 coca, 1 tempura misto 80$. C’è il cuoco che cucina tutto davanti ai tavoli, e direi che è davvero ottimo!! Anche l’atmosfera è carina, piena di giovani!
Hotel per la notte: Howard Johnson Express Inn Salt Lake City, 1 notte $ 81.15 con colazione. Carino e pulito.
13°giorno: BEAR LAKE-OREGON TRAIL-GRAND TETON NP-YELLOWSTONE
La strada che da Salt Lake City porta al Bear Lake è veramente carina, e l’Oregon Trail è un tratto di strada che consiglio davvero! Molti paesini tipici e carini da vedere passando in auto!
Pranzo a Jackson: Bubba BBQ, purtroppo non mi sono scritta altro.
Yellowstone è bello, perché si vedono branchi di bufali, orsi in lontananza se si ha fortuna, coyote, alci e molti tipi di scoiattoli. Ma è veramente molto affollato. Ho preferito Yosemite sinceramente.
Abbiamo visto le cascate, i geyser coloratissimi (di cui io avevo una paura folle in quanto Yellowstone è cmq il più grande vulcano del mondo e se scoppia ciao belli!), gli spazi infiniti, i fiumi, le valli, le montagne. Mi ha lasciato scioccata il fatto che alcuni tratti di bosco vengono volutamente incendiati per permettere alle ghiande di aprirsi e rilasciare i semi che danno vita a nuovi alberi…io lo vedo come un controsenso e penso che la natura sappia da sola come rigenerarsi. Inoltre è triste vedere zone tutte bruciate con i cadaveri degli alberi che si alzano dal terreno come pali della luce. Ci siamo poi fermati per la notte a West Yellowstone.
Cena: Three Bears, abbiamo provato il bisonte ma era legnoso, non buono. Speso 60$.
Hotel: Best Western Weston Inn, 142.99$ con colazione.
14°giorno: YELLOWSTONE-GARDINER
Altro giro di Yellowstone ad altri geyser (li abbiamo fatti in pratica tutti). Abbiamo pranzato all’Old Faithful General Store, all’interno di Yellowstone, per 22$ (panini).
Poi ci siamo diretti per la notte a Gardiner.
Cena: The Raven Grill: qualcosa che non vi apsettereste mai: ordinate direttamente al grill il tipo di carne, la cottura, con contorno di pannocchia di mais, beans, pane all’aglio e una fragola, poi vi apparecchiate un tavolo e aspettate in una sala tipica da film americano un po’ alla buona, con tanto di tavolo da biliardo, juke box e vecchi cimeli attaccati alle pareti. In più hanno la birra Moose, buonissima! È stata una delle migliori cene di tutto il viaggio! Abbiamo speso solo 39$.
Hotel: Best Western Mammoth Hot Springs, 203,29$ perché abbiamo scelto x 1 notte la Jacuzzi in camera: peccato che faceva un rumore assordante soprattutto quella dei vicini che l’hanno accesa alle 3 di notte! Colazione non inclusa. L’hotel è situato lungo un fiume, carino.
15°giorno: YELLOWSTONE-CODY-BUFFALO
Colazione in convenzione con l’hotel a 20$: caffè pessimo. Ancora Yellowstone dall’entrata nord all’entrata est verso Cody. Arrivo a Cody per pranzo: cittadina molto particolare e tipica.
Pranzo: ci siamo fatti convincere dall’insegna e ci siamo fermati al The royal Palace, sembrava un tipico posto country. Terribile!!! Infatti era vuoto, dovevamo aspettarcelo! Abbiamo pagato 20$ e ce ne siamo andati lasciando nel piatto quello che ci avevano portato. Poi ci è andata alla grande, in centro abbiamo mangiato da Adriano’s, italiano e cucinato da dio!! Grazie al cielo! Abbiamo speso 30$ e conosciuto due anziani signori molto simpatici che venivano dalla Virginia. Ci siamo poi diretti a Buffalo (che non è quella famosa, ma è nel WY). Cercando un ristorante per cenare e sbagliando strada, abbiamo visto un tramonto tra i più belli della mia vita, mi ha fatta commuovere! Luce tra le nuvole come se qualcuno le avesse dipinte. Siamo tornati poi indietro e abbiamo cenato poi al Winchester SteakHouse, che per fortuna ci ha fatto cenare nonostante stessero per chiudere. Abbiamo mangiato benissimo per 46$.
Hotel: Best Western Crossroads Inn: 1 notte 86.39$ no colazione.
Ci ha accolti un temporale con lampi e tuoni che non ho mai visto così vicini. Con gli spazi così immensi sembra che il cielo si possa toccare con un dito e gli eventi della natura sembrano ancor più potenti. I lampi illuminavano tutto il cielo! Uno spettacolo favoloso!
16° giorno: CUSTER-NEEDLES HIGHWAY-CRAZY HORSE MEMORIAL
Colazione da Starbucks.
In 2 ore circa arrivo a Custer. Altro paesino molto carino, assolutamente da non perdere!
Pranzo: Sage Creek Grill, altro posto davvero carino, dove abbiamo mangiato bene: 1 salmone, 1 insalatona, bibite, 30$. Abbiamo fatto un tour sulla Needles Highway e visto il Sylvan Lake, molto particolare, da vedere! Abbiamo raggiunto poi il Crazy Horse Memorial e fatto il tour col bus vicino alla roccia tutt’ora in costruzione (chissà se finiranno mai il monumento!). Molto carino il museo, se non fosse per la maleducazione di qualche genitore che lascia sbraitare il figlio senza curarsene.
Cena al Captain’s Table, 1 trota, 1 rib steak, 2 birre e 1 fetta di torta, 60$.
Hotel: Best Western Buffalo Ridge Inn, 1 notte 142.39$ con colazione.
17°giorno: MOUNT RUSHMORE NP-BADLANDS
Da Custer in un’ora e mezza si arriva a Mount Rushmore. L’entrata costa ben 10$ a persona (ladri!).
Abbiamo fatto il trail a piedi chiaramente. Le rocce del posto sono piene di quarzi, molto belle per un appassionato. Direzione: Badlands. Pranzo: Colonial House Restaurant a Rapid City: mangiato abbastanza bene per 40$. Ho preso un mega pasticcino alle fragole per 5 $, che non scherzo era alto almeno 12 cm, una frolla con sopra 9 cm di fragole, gelatina e marmellata, una cosa fuori di testa!!! Ci siamo diretti alle Badlands che abbiamo visto abbastanza in fretta perché io non stavo molto bene, avevo pressione bassa e il caldo era allucinante. Molto belle come paesaggi, terre dai mille colori e molti Prairie Dogs.
Poi abbiamo fatto una breve sosta a Wall Drug per rinfrescarci e nel mentre visitare un mega negozio di souvenir. Poi ci siamo diretti a Hot Springs.
Cena: purtroppo tutti i ristoranti che ci indicava internet erano chiusi. Quindi ci siamo ritrovati in un ristorante di cui non ricordo il nome, con tutti i galgiardetti di football appesi alle pareti. Abbiamo mangiato normale, sempre schifezze fritte perché non c’era altro. Hot Springs è carina, tutta di mattoni rossi con vecchi edifici, ma non ci siamo fermati a visitarla.
Hotel: Best Western Sundowner Inn, 1 notte 110.15 $ con colazione. Attenzione ai paletti nel parcheggio! È qui che ne abbiamo preso uno in pieno!
18° giorno: CHEYENNE-FORT COLLINS
Circa 5 ore a Cheyenne.
Sulla strada pranzo a Scottbluff al “Emporium Coffee House and Café”, incredibile, voi non ci crederete ma qui ho mangiato una pasta al pesto che faceva invidia ai genovesi!! Pasta fatta in casa…Buonissima! Inoltre hanno delle bevande nuove a base di cocco, latte e thé che sono rinfrescanti e buonissime. Speso 30$. Visita della città di Cheyenne, capitale del rodeo,molto carina! Non abbiamo avuto occasione di fermarci per vederne uno purtroppo. Abbiamo girato vari negozi perché come souvenir volevo degli stivali da cow-girl, ma hanno dei prezzi troppo alti per le mie tasche, e poi non ci sarebbero stati in valigia ripensandoci, dato che già eravamo al limite del peso consentito!!Ho trovato molte pietre e minerali, e cristalli nei negozi sparsi qua e là durante il viaggio, ma mi hanno reso la valigia pesantissima! D’altronde costavano pochissimo!
[A questo proposito, in Utah non fatevi fregare dal Museo delle pietre Moki (chi le conosce sa), è una gabbata, si paga per entrare in una ricostruzione pessima di una grotta dove “si dice furono trovate le pietre Moki”, ma è più che altro un negozio e si pagano ben 10$ a testa per entrare! ]
Direzione: Fort Collins. Questa è una delle città che più ho amato perché piena di giovani, sede di un Università, molto diversificata, sembra un po’ hippy un po’ etno, alternativa insomma…bellissima!!!
Cena: Suehiro Japanese, buonissimissimo! Mangiato a sazietà nei tavolini fuori, atmosfera piacevole a parte qualche zanzara, speso 45$.
Hotel: Best Western Kiva Inn, 1 notte con colazione 95.12 $.
19° giorno: MANITOU CLIFF DWELLINGS- DENVER
Mio marito mi ha fatto una bellissima sopresa portandomi al Manitou Cliff Dwellings che non mi aspettavo per nulla: in pratica sono delle cuevas, case scavate nella roccia dagli indiani. Abbiamo visitato le case e il museo annesso e naturalmente il gift shop, l’ultimo “tipico” del nostro viaggio. Abbiamo fatto un giro nel Garden of Gods, delle formazioni rocciose molto particolari, lì vicino. Il Colorado mi è piaciuto parecchio come stato, perché si avvicina molto alla cultura e ai colori messicani che io adoro! Infatti per pranzo ci siamo fermati al The Loop, messicano. Ho provato i tamales,piatto titpico Maya, ma non hanno nulla a che vedere con quelli buonissimi che mangiai anni fa a Playa del Carmen in Messico. Cmq non abbiamo mangiato male e mio marito è riuscito anche a vedere la partita della Spagna dei mondiali in tv!(mio papà è spagnolo, e io tengo Spagna tutta la vita!).
Poi siamo partiti per Denver, ultima tappa del nostro mega tour.
L’arrivo in auto a Denver è da sparasi, per fortuna mio marito è cresciuto a Milano e sa giostrarsi benissimo nel traffico, perché qui i TIR sono dei mostri, e se ti vengono addosso mi sa che ti fanno a pezzi! Inoltre ognuno guida nella corsia che vuole, non esiste corsia di sorpasso o che chi va’ più lento sta a destra! Arriviamo sani e salvi a Denver e ci sono circa 40 gradi, si muore! Ogni 10 passi bisogna trovare un po’ d’ombra per riprendere fiato! Denver è molto carina, la visitiamo in lungo e in largo e io riesco anche qui a prendere un appuntamento in un Tattoo Shop per un piccolo tattoo per il giorno segiuente prima della partenza. Ceniamo da signori , d’altronde è l’ultima cena negli USA, alla ChopHouse and Brewery. Spendiamo per 2 filetti da leccarsi i baffi e 2 birre, con un servizio da ristorante di lusso, 79$. Al rientro poi scoprirò che me ne hanno addebitati 98, ma ho avvisato subito la mia banca, mostrando la ricevuta e si è sistemato tutto. Per fortuna tengo tutte le ricevute e al rientro le spunto con l’estratto: non si sa mai, fidarsi è bene, non fidarsi è meglio!
Hotel: Best Western Denver Southwest, 99.53$ con colazione.
20° giorno: DENVER-rientro
Mentre attendo l’orario del tattoo, a mezzogiorno, giriamo per la città dopo aver dovuto fare il check-out. Pranziamo al Maggiano’s 500 Little Italy, per garantirci l’ultimo buon pasto della giornata. Con stupore vediamo i camerieri che mangiano hamburger quando in un ristorante italiano potrebbero farsi un bel piatto di pasta,ma niente da fare, loro preferiscono così! Prendiamo 2 piatti di pasta e 2 birre (scambiate con l’acqua che non era buona)per 45$. Dopo il mio tattoo, in onore di mio marito che mi ha regalato parte di questo indimenticabile viaggio, prendiamo l’auto, che riconsegniamo all’AVIS. Vicino all’aereoporto ci sono tutte le principali compagnie di noleggio auto, e un solo distributore che fa grandi affari aumentando un po’ il prezzo del carburante, dato che l’auto va riconsegnata a serbatoio pieno per non pagare un supplemento, e dato che è l’unico distributore vicino alle compagnie di noleggio.
Prendiamo la navetta gratuita dell’AVIS che ci lascia in aeroporto e con tristezza ci mettiamo in fila per il check-in del rientro. Soltanto a Denver siamo passati sotto l’aggeggio che con i raggi X o chissà cosa vede anche sotto i vestiti, ma d’altronde è obbligatorio se non vuoi una perquisizione!
Questo è quanto. Spero di essere stata precisa e concisa e che vi sia piaciuta la lettura!
Per eventuali informazioni, scrivetemi!
