7 Giorni a Parigi

Membri del viaggio io è la mia ragazza, Durata da Giorno 3 Agosto 2006 all’ 11 Agosto 2006. Partenza il pomeriggio del 3 Agosto 2006 con Meridiana Palermo-Parigi (volo andata e ritorno 478 Euro) Arrivati all'aeroporto Charles de Gaulle abbiamo preso 2 carnet di 10 ticket-T, siamo arrivati a parigi per mezzo dell'autobus 350 obliterando 3...
Scritto da: Posteggino
7 giorni a parigi
Partenza il: 03/08/2006
Ritorno il: 11/08/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Membri del viaggio io è la mia ragazza, Durata da Giorno 3 Agosto 2006 all’ 11 Agosto 2006.

Partenza il pomeriggio del 3 Agosto 2006 con Meridiana Palermo-Parigi (volo andata e ritorno 478 Euro) Arrivati all’aeroporto Charles de Gaulle abbiamo preso 2 carnet di 10 ticket-T, siamo arrivati a parigi per mezzo dell’autobus 350 obliterando 3 biglietti cad. Per giungere a gare de l’est (durata del viaggio circa 1h 15m causa traffico), di li metrò fino all’hotel.

Arrivo all’hotel comfort bastille in Rue de Charonne 71 (2 stelle) undicesimo arrondissement, vicino al Marais costo per notte circa 70 Euro colazione inclusa.

L’hotel ha (come credo tutti quelli a Parigi) stanze abbastanza piccole col bagno in camera ed è disposto su 5 Piani, ascensore piccolo ci entrano max 2 persone con 2 zaini.

L’hotel è pulito ed i concierge sono attenti a tutte le esigenze, forniscono informazioni sui locali ed altre info utili 10 e lode.

Colazione continentale ma praticamente è sempre la stessa (almeno negli 8 giorni di permanenza non è cambiata).

La stazione metrò più vicina è Charonne a circa 250 metri.

Voto Hotel: 8 La sera del 3 abbiamo fatto una passeggiata nei dintorni dell’hotel e notando come anche i fruttivendoli restino aperti fino a tarda notte! Giorno 4: Obbiettivi del giorno: Tour Eiffel -> Champs de Mars -> Ecole Militaire -> Hotel des Invalides -> Museo delle Armi e tomba di Napoleone -> Place de la Concorde -> Champs Eliseè -> Arco di trionfo Inizio subito col dire che tutto ciò in un giorno a piedi SI PUO’ FARE ed infatti è quello che abbiamo fatto.

In mattinata presto siamo stati subito alla Torre, io ci ero già stato ma è stato molto bello tornarci con la mia Dolce metà.

Se alla torre si arriva per le 8:45 / 9:00 l’attesa non è assolutamente lunga, abbiamo aspettato circa 15 minuti per essere già di fronte l’ascensore, viceversa quando poi siamo scesi (circa le 11:50) ci sono venuti i brividi a vedere tanta gente in fila.

Costo del biglietto per salire all’ultimo piano 11 Euro cad. Inoltre si possono visitare anche il secondo ed il primo, ma il mio consiglio è andare subito al terzo piano e poi andarsi a vedere gli altri due.

Inutile dire che la vista è meravigliosa, e che gli 11 Euro sono soldi spesi bene. E’ interessante vedere anche gli altri 2 piani, quindi il mio suggerimento è andarci.

Scesi dalla torre abbiamo percorso gli Champs de Mars in direzione Ecole Militaire, chiaramente con sosta per le foto di rito e antipasto a base di Pringles.

Arrivati all’Ecole Militaire ci siamo diretti verso l’Hotel Des Invalides, abbiamo fatto i biglietti sia per il museo delle Armi che per la tomba di Napoleone. Il museo delle Armi è bellino ma ciò che mi è piaciuto di più è stato vedere le armi primitive (amigdala) ed un fucile lunghissimo.

Usciti dal museo siamo stati al Dome a vedere la Tomba di Napoleone anche qui c’ero già stato ma all’amore non si comanda.

Usciti dal Dome ci siamo diretti verso Place de la Concorde, una piazza stupenda con l’obelisco di Luxor al centro, fontane e statue…Spettacolare.

Attraversata la piazza ci siamo immessi nella Champs Elisée Avenue, qui abbiamo mangiato una mezza baguette in un chiosco (ora 15:00 circa) Dopo un pò di riposo siamo arrivati alle 16:00 nei pressi dell’arco di trionfo (durante il cammino da osservare il Grand ed il petit Palais sulla sinistra ed i girdini sulla destra) quindi la tomba del milite ignoto e siamo saliti fino in cima, i minori di 25 anni hanno la riduzione del biglietto (anche se io li ho superati da qualche mese ne ho usufruito lo stesso…Nella vita basta chiedere). La veduta degli champs elisée dall’Arco di trionfo è bellissima, anche qui vale la pensa spendere i soldi del biglietto e salire, tra l’altro man mano che si osserva la città dalle varie vedute ci si riesce ad avere una concezione geografica precisa della città e quindi apprezzare meglio il monumento che si osserverà in seguito. (La tour di Montparnasse l’avevo messa in programma per ultimo perchè essendo il punto più alto dopo la Torre Eiffel speravo proprio di apprezzare meglio i monumenti che avrei visto nei giorni precedenti…E così infatti è stato.) La sera in programma c’era chiudere il giro tornando nei pressi della torre ad osservare il Palais de chaillot ed i giardini du trocadero ma eravamo abbastanza stanchi e non ce la siamo sentita di continuare a camminare, tuttavia anche questo sarebbe stato possibile in termini di tempo.

Giorno 5 Obbiettivi del Giorno: Notre Dame -> Crypte Archeologique -> Saint Chapelle -> Conciergerie -> Pont Neuf Gli obbiettivi per il secondo giorno erano stati preparati appositamente in maniera ridotta perchè immaginavo che ci saremmo stancati un pò.

L’ingresso a Notre Dame è gratuito. Anche se sul relativo sito c’è scritto che il sabato alle 11:00 c’è un Free Guided tours in Italiano, be, sappiate che è non è vero, Almeno quel sabato li non c’è stato.

La cattedrale si visita in poco tempo, il danno sono invece le torri, infatti preso dall’eccitazione di notre Dame non ho pensato che per salire alle torri già c’era la fila, quindi il mio suggerimento è vedere prima le torri (a pagamento) e poi la cattedrale, la fila era lunghissima e sulle torri non ci siamo potuti andare…

Di fronte notre Dame c’è la Cripta Archeologica, noi ci siamo stati (costo 3,30 cad.) ma ciò che troverete saranno pietroni scarsamente illuminati un pò di notizie sulla vita degli antichi romani e qualche vaso.

Successivamente ci siamo spostati alla Conciergerie, la prigione, se devo essere sincero sono rimasto un pò deluso me l’aspettavo molto più tetra e sopratutto un pò più interessante. L’unica cosa per la quale vale davvero andare alla Conciergerie è che li si possono fare i Biglietti per la Saint Chapelle, alla conciergerie non c’è fila mentre alla saint chapelle c’è il bordello più assoluto e la fila è lunghissima, noi avendo fatto preventivamente i biglietti siamo entrati come i SIGNORI dall’entrata preferenziale saltandoci almeno 60 metri di fila.

Contrariamente a quanto immaginassi saint chapelle e conciergerie si visitano in poco tempo. Poi ci siamo fatti un bel giro a piedi costeggiando la senna e vedendo il Pont Neuf gli attracchi del battelli e godendoci questa città incredibilmente romantica, siamo arrivati fino al Louvre, li ci siamo fatti qualche foto convinti che il giorno appresso non avremmo avuto tempo per dedicarci all’esterno. Poi siamo andati sulla ruota panoramica (6 euro cad. Per 3 giri e il proceso di discesa) è stato breve ma molto bello vedere il louvre dall’alto, la rue de rivolì, la basilica del sacro cuore in lontananza, in definitiva la consiglio. La sera in giro per il quartierè Operà e visita alla chiesa madeleine (purtroppo solo da fuori).

Giorno 6: PRIMA DOMENICA DEL MESE Obbiettivi del giorno: Louvre -> Musée D’Orsay -> Centro Pompidou Volevamo sfruttare a pieno i vantaggi di entrare gratis la prima domenica del mese e quindi ci eravamo posti l’ardito (ma possibile) obbiettivo di visitare in mattinata il louvre e nel pomerigio il museo D’Orsay.

Da quello che abbiamo visto il mio personale parere è che sebbene possiate dedicare un giorno intero al Louvre, non riuscirete mai a vederlo tutto in un solo giorno, quindi andatevi a vedere le cose più famose che sono riportate su tutte le guide turistiche: gioconda, venere di milo, vittoria di samotracia, la zattera della medusa, i cavalli di marly guillon, Amore e Psiche etc etc.

La storia che dall’ingresso della porta dei leoni la fila sia più breve rispetto a quella della piramide E’ VERA, avevo trovato questa notizia sui gruppi di Google, mi pare, e ringrazio ancora colei che l’ha scritta.

Usciti dal Louvre ci siamo diretti verso il Musee D’orsay, anche qui una fila Paurosa e stavolta ce la siamo dovuta fare, abbiamo atteso circa 1h 15m per poter entrare. Bello per davvero, tra l’altro da notare c’è un quadro non ricordo di chi è con rappresentato l’organo genitale femminile, è incredibile quanto l’arte possa affascinare! Da vedere la porta dell’inferno l’autoritratto di Van Gogh, l’orologio e tante altre cose spettacolari, inoltre è assolutamente imperdibile salire sulla terrazza e riposarsi di fronte ad una bellissima vista di Parigi.

Siamo rimasti tanto entusiasti quanto stremati alla fine della visita, ma non potevamo farci scappare l’occasione di andare al Centro Pompidou e così abbiamo fatto. Il centro Pompidou è un posto da Esauriti, c’è gente che si blocca botte di 10 minuti a guardare dei cerchi di luce che girano su un muro…Mha.. A me il centro Pompidou è piaciuto innanzi tutto per la vista di Parigi che si può osservare dal piano più alto e in secondo luogo per il fatto che è possibile attivare gratuitamente un account via wifi per 1 ora e mezzo al giorno e navigare gratuitamente. Io avevo appresso il Palmare e mi sono divertito ad andarmi a controllare la posta e mandare qualche e-mail ad amici e parenti. Poi ce ne siamo tornati in hotel stremati.

Giorno 7: Cimitero Pere Lachaise -> Basilica del Sacro cuore -> Montmatre -> Cenetta romantica -> Pigalle La mattina ce ne siamo andati al cimitero, sò che a qualcuno potrà sembrare strano, ma li c’è Jim Morrison e non potevamo non andargli a fare un saluto. Le tombe da vedere sono molte, tra quelle che abbiamo visto, quelle che ora mi ricordo sono quella di Oscar Wilde, Edith Piaf, Gericault, Moliere, La Fontaine, Victor Noir (compresa la toccata ai suoi genitali) ed il grande Jim.

Il cimitero è enorme e serve una piantina per ottimizzare la visita. Le piantine le forniscono gratuitamente all’interno del cimitero dove ci sono gli uffici amministrativi. La sensazione che questo non sia un posto molto visitato la danno anche le scritte che si trovano sui muri degli uffici dove in sintesi ti fanno capire di non rompere le scatole agli impiegati e che le cartine ve le potete prendere senza disturbarli.

Dopo il cimitero avevamo deciso di tornare un pò in Hotel a riposare, ed abbiamo fatto bene poichè di li a poco s’è scatenato il diluvio. Verso le 18:00 ce ne siamo partiti per Montmatre e siamo saliti in cima alla collina con la funicolare (avevamo le Paris Visite e la funicolare era inclusa). La basilica è bellissima, c’è pure la statua di sant’Antonio e la mia ragazza è stata felicissima di osservarla, bellissime le vetrate e magica la vista di montmatre con le luci del tardo pomeriggio. I ritrattisti di strada sono tanto caratteristici quanto rompiballe, ogni 5 minuti avevano l’ispirazione di farti un ritratto, non ce lo siamo fatto fare più che altro per l’insistenza e l’invadenza con la quale ti bloccano. Ci siamo divertiti inoltre a vedere uno spettacolino (improvvisato) di soccer freestyle di uno che sponsorizzava la sua attività…Un pò sullo sborone andante ma lo spettacolino faceva il suo effetto. Siamo scesi stavolta per le scale e siamo stati bloccati da 2 ragazzi che venivano dal Ghana, ci hanno attaccato 2 braccialetti senza che nemmeno avessimo fiatato e pretendevano 10 Euro…Dopo varie contrattazioni siamo scesi a 6 Euro per 2 braccialetti in tessuto…Quindi fate attenzione perchè a Montmatre c’è gente che la mattina si sveglia col solo pensiero di venirvi ad inc…

Montmatre comunque è un posto favoloso ci sono moltissimi ristorantini per tutte le tasche con vari menù di vari prezzi, non ricordo il nome del ristorantino dove abbiamo mangiato, ma vi assicuro che abbiamo mangiato benissimo in 2 (antipasto, piatto e dessert) ed abbiamo pagato 32 Euro in totale (chiaramente acqua in caraffa). Il posto si trova scendendo come se si volesse andare verso la metropolitana Anvers in una piazza e fa angolo con la strada. Successivamente ci siamo diretti a Pigalle, anche qui ci siamo divertiti molto osservando il museo dell’erotismo (da fuori) ed entrando nel Supermercato Erotico…Troppe risate.

Abbiamo poi visto il Moulin rouge ed i prezzi per entrare (170 Euro a persona) contenti della serata ce ne siamo tornati all’hotel.

Giono 8: Versailles -> Col battello sulla senna.

Prima di partire per Versailles consiglio a tutti di procurarvi in qualche maniera (tipo alle stazioni metrò) i biglietti per entrare al castello, vi salterete una coda lunghissima, noi con tutto che eravamo già in fila alle 10:00 abbiamo dovuto aspettare più di 1h 30m per entrare. Una coda estenuante che sconsiglio a tutti. Per arrivare a versailles si prende la RER C direzione Versailles rive Gauche, il biglietto del treno si paga a parte anche se si possiedono le Paris Visite ed il biglietto costa 2.70 Euro per arrivare. Le Paris Visite vi permettono di entrare nelle stazioni della RER di Parigi, ma una volta giunti a destinazione avrete bisogno del biglietto che avete comprato per potere uscire. Il costo per vedere il castello e di 13.50 e comprende la visita dei grandi appartamenti la galleria degli specchi e l’appartamento del delfino, sono incluse le audioguide in Italiano nel costo del biglietto e questo rende più avvincente la visita, l’ingresso ai giardini di Versailles è gratuito. Una volta fatto il biglietto per spostarsi nel castello tra un appartamento e l’altro non bisogna fare più code ma si ha la preferenzialità. I giardini sono stupendi si possono affiattare delle macchine elettriche (tipo quelle dei campi da golf) che portano 4 persone e costano 28 Euro, oppure biciclette (4 Euro per 30 minuti o 6 Euro per 1 ora) oppure ancora delle barche a remi 10 euro per mezz’ora (non sono molto convenienti). Noi Versailles siamo riusciti a vederla in 5 ore nette seguendo passo passo le audioguide, poi ce ne siamo tornati in Hotel a riposare. Su internet avevo trovato molti commenti favorevoli nel farsi il giro sulla senna col battello nel tardo pomeriggio, pertanto avevamo programmato per oggi il giro. Abbiamo scelto come compagnia di battelli i Bateaux Parisiens e pensavamo di far quello delle 20:20 tuttavia, la nostra giuda (mondadori) segnava un attracco (estivo) vicino notre dame che invece attualmente non esiste, pertanto ci siamo dovuti spostare fin sotto la tour Eiffel per imbarcarci alle 21:20. Questo ritardo involontario si è rivelato poi una fortuna poichè siamo partiti con la luce e con dei colori bellissimi (di questi tempi fa buio dopo le 21:45) e siamo tornati alla tour completamente illuminata. I bateaux Parisiens hanno una convenzione con le Paris Visite ed applicano uno sconto del 50% sul prezzo del secondo biglietto. Il singolo biglietto intero costa 10 Euro, il giro dura 1 ora, per ottenere lo sconto sul secondo biglietto è necessario presentare il coupon che viene fornito con le Paris Visite. Abbiamo visto poi la Torre scintillare dal trocadero alle 23:00 in punto, una sensazione stranissima ed indimenticabile. A questo punto ci siamo diretti verso un ristorantino che non solo si trovava proprio vicino al nostro Hotel, ma che era stato consigliato anche sul sito faqparigine (sezione cucina tradizionale), ovvero Chez Paul in rue de charonne. Abbiamo mangiato del Roastbeaf alto 5 cm prensetato con patate fritte ed una salsina. Il menù è “a la carte” e non è fisso. Il piatto era abbondante e ha saziato, ma sinceramente mi aspettavo qualcosa di più in rapporto al prezzo che non è stato proprio “economico”, abbiamo speso 28 Euro in 2 ordinando solo acqua in caraffa. P.S. Da Chez Paul c’è una ragazza pugliese che tentava in ogni modo di far notare il suo accento parigino…Mha…Gente strana se ne incontra…

Comunque il posto non è malaccio, c’è il reparto fumatori e Paul è molto disponibile a cambiare i bicchieri con qualche piccolo corpuscolo nero che galleggia nell’acqua. Voto al ristorante: 6 Giono 9: Citta della scienza -> Geode -> Parc de la villette Per me questo era il giorno tanto atteso, non vedevo l’ora di poter interagire all’interno della citta della scienza un pò come avevo fatto l’anno prima nel museo delle scienze di Londra.

Bhè che dire…Parigi non è Londra (purtroppo) e la città della Scienza di Parigi non è paragonabile nemmeno lontanamente al museo delle scienze di Londra. Una sola parola per descrivere la citta della scienza: DELUDENTE! Pensavo che almeno la Geode mi desse quel qualcosa in più rispetto al cinema Imax della capitale Inglese, ma niente nemmeno lì.

Delusione è stato anche il simulatore di volo, pensavo di poter fare un giro ma dopo 45 minuti di spiegazione su come funziona un aereo chissà quanto bisognava aspettare per saltare su.

Delusione sono stati i vari esperimenti, la maggiorparte dei quali sembrava funzionare male, le spiegazioni sono esclusivamente in lingua francese, e il quoziente intellettivo al quale puntano è quello dei bambini delle scuole medie. Per favore non parlatemi più della città della scienza di Parigi!!! Probabilmente Parigi va vista prima di Londra e non viceversa.

Il cinema Lumiere è in 3D piccolo e personalmente mi ha lasciato insoddisfatto.

Abbiamo saltato il Cinemaux ed il sottomarino. Il mio consiglio è di andarvi a vedere solo la Geode e saltarvi tutto il resto guadagnando un pomeriggio in più a Parigi per fare qualcosa di più interessante.

Il parc de la Villette posto dietro la città della scienza è un piccolo parchetto dove trovate bambini sugli scivoli, dei chioschi di crepes (ottime quelle alla nutella 2.50 cad.) Di sera siamo andati a mangiare in un altro posto consigliato nel sito Faqparigine o sui gruppi di google (non ricordo), ovvero in un ristorante di cucina Greco/Turca vicino alla Gare de Lion il posto si chiama Istanbul Lion (la via mi pare fosse michel chassless anche se non so come si scrive) non si pùo certamente dire che il bagno sia pulitissimo, ma per il resto abbiamo mangiato due enormi piatti di Kebap per un costo complessivo di 11 Euro. Vi garantisco che con quel piatto i bottoni della camicia potrebbero scoppiare…ENORME, inoltre il kebap era ottimo.

Poi siamo andati nel quartiere latino ed abbiamo visto il pantheon da fuori.

Giorno 10: Tour di Montparnasse –> Saint Germain des pres -> arco di trionfo in notturno La mattinata dell’ultimo giorno l’abbiamo dedicata alla vista che si gode dalla Tour di Montparnasse. L’ascensore è velocissimo siamo arrivati in pochissimo tempo sino al 56esimo piano e di li con le scale abbiamo raggiunto il 59esimo, quindi la terrazza. La giornata era splendida e la visibilità eccellente. Salire alla torre costa 9 Euro ma quello che si gode dalla cima è uno spettacolo unico. Scesi dalla torre siamo andati alla ricerca di un tanto ricercato Flam’s restaurant. Proprio nel sito faqparigine avevo letto della specialità alsaziana il Flammekueche. Nei giorni precedenti avevamo provato ad andare a quello vicino agli champs Elisee, ma informo voi tutti che questo ha chiuso i battenti. Abbiamo approfittato del fatto che vicino alla tour di montparnasse ce n’è uno (proprio di fronte la stazione metropolitana in rue de maine) e finalmente siamo riusciti a mangiarlo.

Confermo la bontà del Flam, e l’ottimo rapporto qualità prezzo.

Nel pomeriggio abbiamo fatto un giro per il quartiere Saint Germain des pres e siamo entrati nell omonima chiesa (la più antica di Parigi). Poi ci siamo spostati ai Jardin du Luxembourg, che consiglio a tutti. I giardini sono meravigliosi e ispirano relax.

La sera dell’ultimo giorno è stata un po’ controversa poiché sempre affidandomi alle notizie sui ristoranti riportate sul sito faqparigine volevamo andare a cenare in un bel ristorantino ed abbiamo scelto Le Scheffer in rue de Sheffer. Il posto è esteticamente molto bello ed effettivamente (come detto da chi lo ha segnalato) non sembra sia frequentato da turisti. Devo però fare un appunto, abbiamo mangiato male. Capisco che la cucina francese ha i suoi limiti ma vi garantisco che se ordinate salmone convinti che sia affumicato mentre se ne spuntano con praticamente il pesce vivo che ancora cerca di nuotare tutto ciò vi farà impressione. Scherzi a parte, il salmone era veramente crudo, e ancora non capisco come la mia ragazza sia riuscita a mangiarlo. Io avevo ordinato vitello e mi è arrivato il fegato di vitello con patate bollite (che odio) e cetrioli bolliti (che non sopporto) una bottiglia di vino da 75 cl ed ecco come se ne sono andate 38 Euro. Non abbiamo mangiato praticamente nulla, siamo rimasti con la fame tanto che per non rovinare quell’ultima sera ci siamo diretti verso il più vicino mc donald ed abbiamo risolto con 11 euro.

Mi spiace dirlo ma SCONSIGLIO FORTEMENTE il ristorante le Scheffer, portate piccole, cibo che lascia molto a desiderare e prezzi elevati voto: 3.

La serata si è conclusa con una visita all’arco di trionfo che ancora non avevamo mai visto di sera.

Giorno 11 Abbiamo preferito prendere il treno con la garanzia di essere puntuali all’aeroporto piuttosto che l’autobus. L’aeroporto charles de Grulle è Enorme ci sono molti terminal e si raggiungono solo con apposite navette. Le distanze tra un terminal ed un altro sono notevoli quindi fatevi bene i conti riguardo i tempi.

Le mie impressioni finali su Parigi: Parigi è una città che ha un infinità di musei, ci sono musei per tutto e non può sicuramente essere vista completamente in una settimana, tuttavia l’anima di Parigi o meglio ciò che questa città infonde è un senso di romanticismo. Più che per i musei molti dei quali a mio parere sono fatti solo per tirar su un po’ di soldi (poiché sono piccoli e poco importanti) penso che Parigi possa dare il meglio di se nel momento in cui ci si va con la persona che si ama poiché il bello della città lo si ritrova nelle strade, nelle viste dall’alto della città, nei locali con i tavoli all’aperto nelle luci della sera, nelle passeggiate lungo la senna, piuttosto che nei musei. La metropolitana Parigina delude se la si paragona a quella Londinese, i treni possono impiegare anche 6 minuti per arrivare (ma la media di attesa è di 3 minuti) la sera abbiamo visto nella metrò più di una volta dei topi che scorrazzavano liberamente infilandosi sotto i distributori automatici di snack, tuttavia i treni sono in funzione fino alle 1:00 AM.

I parigini mi sono sembrati affabili e cordiali, ma forse un po’avidi comunque me li aspettavo più scontrosi. La città è cara e se non si pone la dovuta attenzione si finisce con lo spendere veramente tanto. Parigi è sicuramente una città da vedere con la propria metà poiché ogni angolo può lasciare veramente moltissimi bei e romantici ricordi.



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