500 km per il rugby
A Roma c'ero già stato a visitarla in tutto il suo splendore, ma per la quarta volta negli ultimi tre anni sono andato nell Urbe in giornata in macchina partendo di buon ora da Verona, tutto ciò per vedere 80 minuti di partita... Ma che partita... Il magico rugby!!!
Dopo cinque ore abbondanti di viaggio e due soste all'autogrill siamo giunti...
A Roma c’ero già stato a visitarla in tutto il suo splendore, ma per la quarta volta negli ultimi tre anni sono andato nell Urbe in giornata in macchina partendo di buon ora da Verona, tutto ciò per vedere 80 minuti di partita… Ma che partita… Il magico rugby!!! Dopo cinque ore abbondanti di viaggio e due soste all’autogrill siamo giunti allo stadio Flaminio il tempio del rugby italiano… Lo considero uno stadio bellissimo, anche se come struttura lascia a desiderare rispetto agli stadio che usano Francia, Galles, Inghilterra, Irlanda e Scozia, ma per me è il piu’ bello. Anche se la nostra nazionale ha perso per 3 punti contro la Scozia ciò che rende magico anche una sconfitta è il clima di festa e allegria che vi è fuori dallo stadio tra le tifoserie, si canta, si ride e si beve assieme… Tanta birra!!! (il lupolo è il doping dei rugbysti).
sarebbe stato bellissimo chiudere la serata tra le strade della capitale a far festa ma si doveva tornare a casa, così siamo partiti alla volta di Verona, facendo tappa a Fabro a mangiare una buona fiorentina.
consiglio a tutti di afacciarsi a questo sport, considerato molto educativo e con ancora sani valori… E poi le emozioni che trasmette… Fantastico.
Notate solo una cosa tra la nazionale di calcio e quella di Rugby… La seconda ci mette l’anima a cantare l’inno e a cercare il tutto e per tutto fino alla fine