5 ragazze a Barcellona

5 ragazze a spasso per Barcellona per festeggiare la fine dell'università, tra bellissime attrazioni e avventure spiacevoli.
Scritto da: radiolinablu
5 ragazze a barcellona
Partenza il: 09/11/2010
Ritorno il: 13/11/2010
Viaggiatori: 5
Spesa: 500 €
Appena tornata dall’avventura Barcellonese per cui scrivo alcune considerazioni.

La cosa più bella in assoluto:

Palau della musica Catalana (12€ intero, ridotto 10€) abbiamo fatto la visita in Catalano e confermo che è molto comprensibile, addirittura alcune volte sembrava che la guida parlasse Piemontese (siamo di Torino quindi…) e le parole più “difficili” le ripeteva in molte lingue (italiano, francese e inglese) perché tutti potessero capire. Il palazzo è meraviglioso, la cosa più bella che abbia visto non solo a Barcellona, è un po’ sacrificato, nella pozione in cui si trova, ma merita la visita (piuttosto rinunciate ad altro). Le visite guidate iniziano alla 10 e terminano alle 15.30 (ogni mezz’ora) essendo Novembre non è stato necessario prenotare, ci siamo presentate alle 10 per comprare i biglietti per la visita delle 10.30 ed erano ancora tutti disponibili, ma per poco (nel senso che poi alle 10.30, quando la visita è iniziata, eravamo in 55, il numero massimo di visitatori possibile per ciascuna visita guidata)

Le opere di Gaudì:

La Sagrada Familia abbiamo deciso di visitare l’interno (intero 12€, ridotto 10€) non è che non meriti la visita… Ma sa un po’ di fasullo. Cioè è molto bella e originale, ora almeno dal di dentro è finita, ma altre chiese di Barcellona sono molto più suggestive. La facciata fatta da Gaudì in persona è spettacolare (il mio sogno di bambina)

Casa Milà (intero 10€, ridotto 7€) vista solo dal di fuori, carina.

Casa Batllò (intero 17€, ridotto 14,25€) l’audio guida è inclusa. Molto molto bella la casa e interessanti le spiegazioni, forse un po’ lunghetta la visita (ci abbiamo messo più di un’ora)

Parc Guell (gratuito) consiglio di andarci presto al mattino, nonostante fosse novembre, complice il tempo splendido, alle 11 non ci si muoveva più per la calca che c’era e fare una foto con la famosa lucertolona era impensabile. Per fortuna alle 9 eravamo già lì. La scarpinata per arrivarci e notevole, e per visitarlo per bene si cammina un bel po’, quindi è consigliabile andarci in uno del primi giorni di visita quando si è ancora belli freschi.

Altre cose visitate:

Montjuic Siamo salite sul monte con le teleferica (solo andata 6,30€, andata-ritorno 9€) decidere di scendere a piedi è stata una buona idea, abbiamo visto bellissimi scorci di Barcellona, provato alcuni giochi divertenti e fatto molte foto idiote ^-^

chiesa di Santa Maria del Mar (gratuita) nel quartiere Ribera, la più bella delle chiese visitate, per via del rosone gigantesco, le vetrate colorate, e l’odore di chiuso che aleggia nel salone: l’effetto “chiesa del mistero” è assicurato. Imperdibile.

Cattedrale della Santa Croce e Sant’Eulalia la cattedrale di Barcellona (gratuita) in ristrutturazione come gran parte della città. Molto affascinante, il soffitto è altissimo e i lampadari di ferro incutono timore reverenziale.

La Rambla è la via più caratteristica, e anche quella in cui avviene la maggior parte dei furti ai turisti (molti dei Barcellonesi incontrati ci hanno ripetuto di fare attenzione, in particolare quando si creano dei capannelli di osservatori intorno ai numerosissimi artisti di strada)

– Il Bario Gotico e La Ribera due quartieri pieni di negozietti, in cui si possono fare gli acquisti più originali ed evitare i souvenirs prodotti in serie e uguali ovunque.

– il mercato Boquerie, una festa per gli occhi, buonissimi i frullati di frutta e acqua che vi si possono assaggiare, la sera tardi le macedonie di frutta, anche esotica, vengono vendute con il 2×1

A proposito dei souvenirs: ci sono moltissimi negozietti gestiti da nord africani, che ho trovato a dir poco scorretti. La norma per loro è scrivere sui prodotti prezzi molto alti a cui, se ti dimostri interessato, applicano uno sconto del 30 per cento circa. Potrebbe sembrare un bene, se la contrattazione fosse possibile, in realtà loro han già deciso quanto farsi pagare per ciascun pezzo, e il prezzo deve essere quello e nessun altro. Inoltre le maggior parte di loro è molto sgarbata, non facevano che ripeterci “Dai comprate, Italiani ricchi e tirchi” oppure “dopo niente sconto, o ora o te ne vai”. Ebbene io non so se nel loro paese si comportano allo stesso modo, ma mi sono trovata talmente male con loro che ho finito per evitare tutti i negozi gestiti da nord africani a Barcellona (tantissimi).

Vi descrivo l’episodio peggiore; una tazzina con su scritto 10€ è stata offerta ad una mia amica a 6.90€, lei ha rifiutato perché voleva spendere al massimo 6€, la commessa dice “ok” e da la tazzina al cassiere perché la impacchetti. La mia amica paga con un biglietto da 10€ e il cassiere gli rende solo 3,10€. Abbiamo iniziato a protestare, chiedendo indietro i 10€ oppure i 90 cent di differenza, il tipo si è messo seduto a braccia incrociate dicendo “Io avevo detto 6,90, io aspetto, se volete aspettate pure”. Dopo un po’ ci offre di prendere qualcos’altro dal negozio, da come l’ha detto sembrava ce lo offrisse per compensare i 90 cent che non ci voleva restituire, quando la mia amica ha preso una bottiglietta di sangria il cassiere si è preso il resto di 3,10€, l’ha messo in cassa, e ha detto “ok, siamo a posto, andate pure”. A questo punto ci siamo inca tantissimo, non sapevamo cosa fare, nessun altro turista ci aiutava, abbiamo minacciato di chiamare la polizia (bleffando, non sapevamo il numero) il tipo c’ha preso la sangria di mano, ci ha ridato 3,10€ e ci ha sbattute fuori dal negozio di peso. Io non credo che un comportamento del genere sia accettabile, io lo considero una truffa bella e buona, devo imparare a gestire meglio queste situazioni, sul momento avevamo tutte i nervi a fior di pelle e faticavamo a ragionare. Saranno stati solo 90 cent. Ma se nessuno si ribella temo continueranno a far così con tutti i turisti sprovveduti come noi.

Posti consigliati per il cibo:

– Ristorante La Fonda già consigliato da molti, la paella era ottima e pure i dolci offerti, tutti squisiti e particolari (paella di pesce, acqua e dolce 12€ circa)

– il self service situato nel cortile del castello di Montjuic un pasto buonissimo e abbondante (un piatto a scelta, una bevanda e un dessert o frutta 11,80€)

Siamo atterrate a Girona e siamo arrivate a Barcellona con i Barcellona bus, il biglietto (andata-ritorno 21€) si compra proprio all’uscita dell’aeroporto. Sul sito è segnalato un pullman ogni mezz’ora per il ritorno, in realtà non succede così, il pullman parte quando l’autista decide che ci sono passeggeri a sufficienza per giustificare il viaggio (non abbiamo dovuto aspettare più di un’ora).

Appena arrivate in città abbiamo acquistato un abbonamento per i mezzi pubblici dalle macchinette automatiche molto semplici da utilizzare. Noi eravamo in 5 e a Barcellona abbiamo prenotato un appartamento sul sito FriendlyRentals.com al conveniente prezzo di 456€ per 4 notti, nella zona universitaria, a 15 minuti da piazza Catalunya. Il posto era bello e pulito, solo che pensavamo di poter pagare la cauzione rimborsabile in contanti, invece era obbligatorio dare una carta. Noi siamo studentesse, prive di conto in banca, quindi è stato un grosso problema, ho dovuto dare la mia ricaricabile e spero che i soldi mi vengano restituiti a breve e senza problemi (vi farò sapere).

A Girona i dipendenti Ryanair sono stati veramente meschini: l’imbarco è iniziato molto tardi, tutti i passeggeri dovevano far entrare il bagaglio nella rastrelliera per controllare le dimensioni e dovevano riuscirci entro pochi secondi: se non entrava al primo colpo erano indirizzati a pagare i 35€ per imbarcare il bagaglio. Ho visto gente insistere tantissimo per ottenere un secondo tentativo, essere respinta e incavolarsi tanto. Una delle dipendenti ha anche rotto la valigia ad una passeggera che le ha lanciato contro il manico ormai spezzato. Scene di isterismo a cui avrei volentieri rinunciato ad assistere. Per fortuna le nostre valige erano a posto, una mia amica ha dovuto tentare due volte, ma con un po’ di calma (e chiedendo gentilmente alla dipendente della Ryanair di non urlare come una pazza assatanata) siamo riuscite a passare tutte senza ingiusta spese extra. Dunque attenti alle dimensioni del bagaglio e partite da Girona con la Ryanair (da Torino nessun problema).

In conclusione Barcellona è molto bella, offre parecchio al turista, una visita vale sicuramente la pena.



  • margaflores margaflores
    Un top 10 perfetto! Io sono stata durante settembre, in un appartamento a Barcellona centro, e sono d'accordo con te: queste sono le cose più belle da vedere!"
  • margaflores margaflores
    Un top 10 perfetto! Io sono stata durante settembre, in un appartamento a Barcellona centro, e sono d'accordo con te: queste sono le cose più belle da vedere!"
  • margaflores margaflores
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