5 giorni nello Yorkshire per scoprire la vera Gran Bretagna tra tè, castelli e abbazie

Contrariamente alla nostra abitudine questo viaggio e stato organizzato in fretta e furia e senza la consueta pianificazione. Complici le previsioni meteo che indicano temperature prossime ai 28 gradi e l’assenza di  pioggia, decidiamo che lo Yorkshire è la meta giusta per la nostra breve vacanza. Le indicazioni che trovate sono frutto di scelte molto personali, del fatto che non ci spaventa percorrere anche lunghi tragitti in auto e che come precedentemente anticipato non abbiamo predisposto un itinerario dettagliato anche per i pochi giorni che abbiamo a disposizione.

Diario di viaggio nello Yorkshire

Giorno 1 – Arrivo a Manchester

Partiamo venerdì 8 agosto alle 21:45 con Ryanair da Malpensa destinazione Manchester. Arrivo previsto ora locale 00:45.

Non ci resta che pernottare presso l’hotel Clayton dell’aeroporto (il più vicino e con una comoda navetta che in 5 minuti ci accompagna all’ingresso) Le camere sono perfettamente insonorizzate il mood generale è quello delle grandi catene alberghiere.

Giorno 2 – Stersby, Easingwold, Helmsley, Rievaulx Abbey

Sabato ci svegliamo di buon’ora per recuperare l’auto che abbiamo affittato con Enterprise, visti i tempi risicati è la più conveniente e ci garantisce cambio automatico e navigatore. La scelta è azzeccata , questo permette a Fabry di concentrarsi e affrontare la famosa guida a destra. Dopo le prime incertezze in realtà è meno peggio del previsto, seguendo il flusso del traffico ci dirigiamo al cottage che abbiamo prenotato a nord di York. Tempo di percorrenza circa 2h. The Owl’s Nest è esattamente quello che ci aspettavamo una bomboniera immersa nelle campagne inglese, Ci circonda solo il silenzio, l’interno è molto curato, la vista sui pascoli con le  pecore e una magnifica stufetta a legna erano la nostra aspirazione.

Per prima cosa esploriamo il villaggio di Stearsby, in realtà è un agglomerato di pochi eleganti cottage e niente altro ma era esattamente il nostro desiderio. In Yorkshire è pieno di piccoli villaggi dove praticamente ci sono solo cottage e il pub del paese. Noi dobbiamo comunque andare a cercare un supermercato per le provviste. E così partiamo subito

Il primo paese in cui ci imbattiamo è Easingwold. È sabato è in piazza c’è anche il mercatino. E il classico paesino della campagna inglese con piccoli ristorantini, bar e un piccolo supermercato. Molto carino.   Decidiamo però di continuare il nostro percorso e ci dirigiamo verso Helsmley. Sulla strada vediamo le indicazioni per l’abbazia di Rievaulx (ingresso £13 a testa),  siamo ancora in orario di apertura e così ne approfittiamo  per entrare in una  delle varie abbazie abbandonate dopo lo scisma di Enrico VIII Sarà l’orario pomeridiano sarà il cielo un po’ nuvoloso ma il sito è poco frequentato questo mi permette di fare delle foto splendide e di goderci pienamente l’incanto del posto.

Torniamo poi verso il centro del paese anche questo molto caratteristico, peccato che i negozi e le sale da te sono già chiuse, il famoso tè inglese delle 5 nello Yorkshire va preso al massimo alle 15:00 visto che nella maggior parte le sale da tè chiudono alle 16. Prendiamo qualche provvista al piccolo supermercato in piazza e poi vagabondando per la campagna torniamo a casa. Il panorama è contraddistinto da un alternarsi di campi arati, prati e boschi, tutto molto bucolico.

Giorno 3 – Castle Howard, York

L’unica visita che abbiamo pianificato  in anticipo è per domenica 10 agosto ed è per Castle Howard (ingresso £ 29 a testa più £6 per il giro in barca). L’audioguida anche in italiano  ci consente di immergerci nella storia della famiglia di apprezzare le opere e gli arredi. Dopo una breve camminata ci goderci il giro in barca sul lago. Per pranzo ci accomodiamo nel giardino del caffè e come gli inglesi ci concediamo un tipico pranzo inglese. Con un po’ di dispiacere per non poter assaporare ulteriormente l’atmosfera del parco dei giardini con una giornata calda e assolata decidiamo di andare a York arriviamo e riusciamo a parcheggiare in centro anche se i parcheggi sono piuttosto cari (circa £4,5 all’ora)

Ahimè arriviamo troppo tardi e non riusciamo a visitare la York Minster, la domenica infatti l’ultimo ingresso è alle 14,30. Ci dirigiamo verso il centro con l’idea di vedere Shambles Street. Qui il tempo sembra essersi fermato all’Inghilterra del medioevo. Shambles è l’antica strada dei macellai di York; il suo nome deriva dal termine “Shamel” con cui si indicavano le bancarelle dove veniva esposta la carne. Il suo aspetto risale al 1400 ed è rimasto immutato nei secoli: stretta, tortuosa, con edifici storti e pittoreschi. Non ti ricorda la Diagon Alley di Harry Potter? Proprio così, Shambles è uno dei luoghi da cui J.K. Rowling ha preso ispirazione per ricreare la magica strada nascosta nel cuore di Londra.

I negozi in giro per la città sono davvero molto particolari. York è una città piccola ed incantevole anche se la domenica pomeriggio un po’ affollata.

Giorno 4 – Withby, Robin Hood’s Bay, Brampton Cliff

Oggi ci dirigiamo verso le coste del mare del Nord. Seguiamo il consiglio del proprietario del cottage e percorriamo la strada che da Hutton le Hole si dirige verso Castleton e quindi Moorsholm. Strada asfaltata e facilmente percorribile ma che attraversa colline pieni di erica, arbusti e pecore. Un paesaggio quasi surreale.  Ci abbiamo impiegato quasi un’ora ma ne è valsa veramente la pena.

In tarda mattinata finalmente arriviamo a Whitby. Il paese è pienissimo di turisti e in centro è praticamente impossibile trovare parcheggio. Invece riusciamo a trovare facilmente parcheggio  vicino all’ Abbey di Withby che si trova in cima al paese. L’abbazia e bella ma la massiccia presenza di turisti e di una compagnia teatrale che sta mettendo in scena una rappresentazione di Dracula (infatti lo scrittore creò il suo personaggio mentre era in vacanza  a Whitby) rovinano la spettacolarità. Finita la visita scendiamo i famosi 199 gradini per arrivare in centro, anche in questo caso rimaniamo un po’ delusi. La presenza di una fiumana di gente e di un rumorosissimo luna park ci Impedisce di assaporare l’atmosfera che ci aspettavamo diversa.

A Questo punto riprendiamo La macchina e ci dirigiamo verso Robin Hood’s bay. La ripida discesa al paese  e anche in questo caso la presenza di numerosi turisti ci spaventano un  po’ e così decidiamo di scendere più a Sud. Dopa circa 40 minuti di strada arriviamo alla riserva naturale delle Bempton Cliffs (Entrata £ 8 a testa), paradiso per gli appassionati di bird watching. Brezza, scogliere a picco sul mare,  silenzio  interrotto solo dal canto degli uccelli, sentieri e piattaforme di osservazione, questa è lo scenario che aspettavamo . Ci godiamo il panorama il più possibile prima di riprendere la strada verso il nostro cottage.

Giorno 5 – Fountain Abbey, York

Partiamo presto per essere a Fountains Abbay all’apertura e goderci questo spettacolare luogo. L’Abbazia di Fountain e il Studley Royal Park non deludono le nostre aspettative (Ingresso £21 a testa). Ogni scorcio di queste antiche rovine, ci emoziona. Anche la piacevole passeggiata nel parco in compagnia di numerosi fagiani è molto godibile. Raggiungiamo il capolavoro vittoriano la chiesa di St. Mary con tanto di cervi che riposano all’ombra di una quercia. Il tempo passa velocemente, e con un po’ di rammarico dobbiamo lasciare anche questo splendido posto. Il mio consiglio sarebbe quello di dedicare un’intera giornata per godersi ogni angolo del parco.

Noi vogliamo tornare verso York per visitare la cattedrale. In questo caso siamo nei tempi e riusciamo (ingresso £ 20 a testa). La cattedrale è maestosa, le vetrate un vero capolavoro. All’uscita ci dirigiamo verso la famosa sala da tea Betty’s per gustarci il mitico afternoon tea, anche in questo caso però non abbiamo fortuna perché i tanto agognati scone  sono terminati e così a malincuore rinunciamo. Anche qui alle 5 chiudono parecchi negozi. Non ci resta che rimetterci in auto verso Manchester dove stasera termina la nostra piacevole pausa in Yorkishire.