5 giorni a Praga
Partiamo dal Terminal 2 dell’aeroporto di Malpensa (no comment).
Compagnia aerea low cost Easy Jet si rivela professionale ed efficiente ed in 1 ora e 15 minuti siamo a Praga. Scesi dall’aeromobile, ritiriamo la nostra valigia in pochi minuti ed, utilizzando il BUS 119 che fa capolinea di fronte all’aeroporto, in meno di mezz’ora siamo in città. Da qui utilizzando la metro A, fermata MUZEUM, ci troviamo nel centro di Praga. Il nostro albergo (Minotel) , un bel 4 stelle prenotato su booking ad un prezzo conveniente, è ben posizionato, vicino alla Piazza Venceslao, ciò ci permette di essere in centro a piedi in pochi minuti.
Giorno I: Sbrigate le formalità in albergo, partiamo alla volta della prima esplorazione della città e ci dirigiamo all’appuntamento con i nostri amici sotto la torre dell’orologio in Staromestske Namesti, piazza della città Vecchia. Attraversiamo Piazza Venceslao (direi che è più un corso) con i suoi bellissimi palazzi in stile Liberty e giungiamo nella meravigliosa piazza vecchia. Siamo un po’ stanchi ed affamati, così decidiamo di rifocillarci e chiacchierare da U Pinkasu (Jungmannovo Namesti) dove i ragazzi mangiano uno stinco di maiale enorme cucinato benissimo accompagnato da un ottimo mezzo litro di birra chiara Pilsner; noi ragazze non siamo altrettanto fortunate, ma la birra ci aiuta a non pensarci troppo. Giriamo per le vie del centro senza una meta precisa godendoci l’atmosfera e le luci della sera.
Giorno II: ci alziamo e facciamo un’abbondante colazione nel nostro albergo. Oggi abbiamo deciso di perlustrare il quartiere ebraico seguendo l’itinerario proposto dalla nostra guida. Durante il giro visitiamo la Sinagoga Maisel; la Sinagoga Pinkas i cui muri riportano tutti i nomi degli ebrei cechi morti nell’olocausto e un piccolo museo raccoglie i disegni dei bambini dei campi di concentramento; il vecchio cimitero ebraico con migliaia di lapidi addossate le une alle altre perché era l’unico luogo concesso agli ebrei di Praga per la sepoltura dei loro morti. Qui giace il rabbino Rabbi Low, creatore del Golem (sulla sua tomba i visitatori lasciano dei bigliettini in cui esprimono i loro desideri); la Sinagoga Vecchia-Nuova la più antica sinagoga europea; la Sinagoga spagnola molto colorata; Klausen Synagogue e Cerimonial Hall. Il giro fatto ci mette appetito e mangiamo di fronte alla sinagoga spagnola al Kolkovna (economico e soddisfacente). Dopo il pranzo ci dirigiamo verso il Ponte Carlo che è invaso dai turisti ed in piena ristrutturazione. La vista del ponte non ci esalta particolarmente ma lo attraversiamo per raggiungere il Quartiere Piccolo, ricco di belle case con magnifiche insegne. Attraversiamo la Via Neruda, storica strada che conduce al Castello. Fino al 1770 le case di Praga non avevano n° civico e si identificavano con delle insegne e la Via Nerudova è una bellissima rassegna di stemmi e animali araldici (all’aquila rossa, ai tre violini…). Interessante! Decidiamo di prendere la funicolare per passare qualche ora nel Parco Petrin, dove ci rilassiamo un po’ e godiamo del panorama sulla città dai tetti rossi. Qui c’è l’osservatorio che ricorda, alla lontana, la Tour Eiffel. A questo punto affamati affrontiamo la decisione della scelta del ristorante per la cena. Presso piazza Betlemme optiamo per il Club Architectu, locale molto carino, una sorta di cantina ristrutturata e rivista in chiave moderna. Il cibo non è altrettanto attraente, ma la birra è sempre ottima.
Giorno III: partiamo alla volta del Castello. E’ in posizione collinare, alto sulla Moldava. Con il biglietto corto visitiamo il Palazzo Reale con la grandiosa Scala dei Cavalieri, la Basilica di San Giorgio, il Vicolo d’oro, la Torre Dalibor, la Chiesa di San Vito in stile gotico ed il giardino meridionale. Assistiamo anche al cambio della guardia nel primo cortile a mezzogiorno . Pranziamo nella zona del Santuario di Loreto, poco distante dalla piazza del Castello e che visitiamo nel pomeriggio. Qui attraversiamo la Casa Santa dove si racconta che l’Arcangelo Gabriele portò Maria dopo l’annunciazione per difenderla dagli infedeli. Diamo un’occhiata alla sala del Tesoro con i gioielli di arte sacra. Dopo questa visita, siamo d’accordo di riposarci un pochino e scegliamo l’Isola di Kampa, un bel parco nel Quartiere Piccolo lungo la Moldava. La bellezza del fiume ci ha in qualche modo stregato e così decidiamo per una crociera serale con cena a bordo (durata circa 3 ore). Dopo un’attenta analisi di mercato, scegliamo la compagnia EVD con qualche dubbio iniziale perché costa effettivamente 500 corone in meno dei suoi concorrenti. Come mai? Non importa ormai abbiamo scelto e partiamo. Siamo sorpresi positivamente di tutto: il buffet è buono e abbondante, lo spettacolo di Praga in notturno merita e lo inseriamo tra le cose da consigliare. Il battello arriva fino alla Rocca a strapiombo sul fiume passando davanti ai monumenti principali della città. Finalmente vediamo il Palazzo Danzante anche conosciuto come Ginger e Fred e i famosi e bellissimi Botel (bella idea dormire sul fiume) e ancora palazzi art noveau e una magnifica atmosfera. Siamo contentissimi.
Giorno IV: gita fuori porta verso il Palazzo Troja (metro C + Bus 112), casa di un nobile aristocratico praghese in stile italiano con affreschi di pregio e giardino formale alla francese. Fa un caldo incredibile! Sostiamo ancora in zona e dopo un panino, visitiamo lo ZOO di Praga dove passiamo 3 ore in compagnia di animali provenienti da tutto il mondo. C’è anche una seggiovia. Il caldo però non ci aiuta e ritorniamo verso il centro città dove entriamo nella Chiesa di Tyn, forse più per una ricerca di refrigerio che per spirito religioso. La giornata volge al termine e, dopo un po’ di ristoro in albergo, passiamo la serata al NOVOMETSKY dove mangiamo bene e con abbondanza. Il locale è molto bello e qui producono una birra chiara. Ci spostiamo a piedi fin sotto il Palazzo Danzante e poi visitiamo la Birreria Storica di Praga U FLEKU. La birra proposta è scura ma buonissima. Assaggiamo anche una specie di grappa locale.
Giorno V: con nostro sommo dispiacere, i nostri amici Giuliano e Cristina devono prendere l’aereo questa mattina. Facciamo ancora in tempo a salutarli e a darci un appuntamento per le prossime vacanze. Noi, dopo colazione, visitiamo Vyserhad seguendo il percorso indicato dalla nostra guida. Vediamo un bel parco e la Chiesa di San Pietro e Paolo. Ci dirigiamo verso Karlovo Namesti, deludente. A questo punto è ora di organizzarci per il nostro rientro: alle 13 siamo pronti per partire e, recuperati i bagagli, con la metro A + Bus 119 in meno di 30 minuti siamo all’aeroporto. Si parte alle 16.25 per Malpensa e poi in un’ora e mezza siamo a Torino. Arriviamo a casa per le 20.00.
Praga ci è piaciuta tantissimo e crediamo di poter consigliare una visita di almeno 3 giorni pieni. Non abbiamo avuto problemi di sorta e siamo rimasti colpiti dall’efficienza dei mezzi pubblici. Ci sentiamo di consigliare la gita serale con il battello sulla Moldava badando al costo delle offerte delle varie compagnie.
Il nostro viaggio è stato organizzato interamente da noi con l’aiuto di una buona guida ed internet attraverso cui abbiamo prenotato i voli low cost (direttamente sui siti delle compagnie) e l’albergo (ci troviamo bene con booking.Com e tripadvisor.It). Felici se questo racconto di viaggio vi sarà utile e invoglierà alla visita di Praga.