5 Giorni a Londra
Atterriamo puntuali alle 12,00 ora locale (un’ora indietro con il fuso orario). All’aeroporto di Londra preparatevi a fare un po’ di coda ai controlli della dogana, piuttosto severi sull’integrità dei documenti. Il mio fidanzato aveva la carta di identità di carta consumata lungo i bordi e gli hanno detto che la prossima volta che andrà a Londra dovrà avere il documento perfetto (o quasi) altrimenti non lo fanno entrare. Sarà vero? Sinceramente non lo voglio sperimentare, per cui la prossima volta controlleremo bene lo stato dei documenti cartacei!
Coda alla biglietteria National Express per fare i biglietti per il bus per Londra. Nell’attesa prendo i vari opuscoli e depliant informativi (prendeteli mi raccomando… Poi leggerete in merito!). I biglietti del bus costano GPB 34,00 andata e ritorno a persona. Il personale non è granchè cordiale comunque!
Scendiamo al piano terra dell’aeroporto, da dove partono i vari bus e i treni e ci rendiamo conto che potevamo fare i biglietti anche al bus. La National Express ha due tratte su Londra. Noi scegliamo quella che passa per Baker Street direzione Victoria Station perchè da lì prenderemo la metro verde direzione Hammersmith.
Dall’aeroporto a Victoria Station (credo sia la penultima fermata, l’ultima è Victoria Coach Station poco più avanti, capolinea di tutti i bus extra-urbani, ma in quel momento non lo sapevamo ovviamente!!) ci abbiamo impiegato circa 1 ora e mezzo… Il traffico a Londra è allucinante fino a tarda serata in certi punti nevralgici. Non basatevi sulle info della compagnia che trovate sul loro sito o sui vari opuscoli dove parlano di 45 minuti e fatevi bene i conti se dovete prendere coincidenze varie.
Scesi a Victoria Station sotto una leggera pioggerella, scendiamo in metro (la stazione di Victoria è enorme). Mezzora di coda alla biglietteria per fare la Oyster card che costa GPB 3 (la sola carta che vi renderanno quando lascerete Londra e la rendete) più 10 sterline di ricarica. La Oyster card va passata sul lettore sia in ingresso sia in uscita in modo da calcolare la giusta tariffa. Prendiamo la linea verde e scendiamo a Hammersmith e da lì 10 minuti a piedi su Shepperd Bush e arriviamo al nostro hotel B&B, hotel Orlando trovato su booking.com (il mio sito preferito per la ricerca degli hotel), ma contattato direttamente via email e così abbiamo ottenuto un prezzo più basso rispetto a booking.com e anche rispetto al sito dell’hotel stesso. Non so perchè via email era più basso. Comunque dal 12 al 16 novembre per una doppia con pernottamente e prima colazione, abbiamo pagato un totale di 260 sterline. La nostra camera era al secondo piano e bisognava salire tre rampe di scale un po’ strette. Piccola, ma comoda e calda. Vista sull’interno quindi niente di eccezionale. Pulita dovunque, tranne la moquette che è veramente l’unica pecca credo di molti B&B londinesi. Bagno piccolo ma andava bene perfino al mio fidanzato che è comunque ben messo. Avevo chiesto una matrimoniale ma ci hanno dato una doppia con letti singoli. Ma ci andava bene lo stesso.
La reception è piccolina, ma fornita di opuscoli informativ. Il personale è gentilissimo e cortesissimo. Il proprietario è italiano, molto simpatico e affabile. Lo ricordo veramente con affetto. Colazione molto buona. E’ un B&B senza pretese, ma a noi serviva solo per dormire perchè stavamo fuori tutto il giorno. Sicuramente se torniamo a Londra, andremo di nuovo lì. Si trova in una zona tranquilla e anche tornare a tarda notte non ci sono problemi.
La fermata della metro di Hammersmith ha svariati negozi e locali per mangiare al suo interno. Al piano superiore si trova la stazione degli autobus urbani.
Arrivati in hotel alle 15,00 e dopo esserci rilassati un attimo visto che eravamo in piedi dalle 5 del mattino, usciamo per il nostro primo vero giro per Londra verso le 16,00. Facciamo spuntino da McDonald’s nella stazione metro Hammersmith e poi ci dirigiamo a Westminster. Data l’ora tarda, Westminster Abbey è chiusa e quindi facciamo solo un lungo giro a piedi. E camminando camminando siamo arrivati a Trafalgar Square. Facciamo in tempo a visitare la National Gallery con nostra grande sorpresa che era aperta fino alle 20.00. Non riusciamo a visitare invece la vicina National Portrait purtroppo. Passeggiando siamo arrivati su Oxford Street attraversando Soho, Shaftesbury Av., Charing Cross ecc ecc. Su Oxford street ci sono spesso quelli che danno i volantini pubblicitari… Ne abbiamo preso qualcuno se non altro per cortesia. Uno di questi era un buono sconto per McDonalds del tipo 2×1!
Il giorno seguente dopo colazione in hotel, visita a Buckingam Palace, dove abbiamo assistito al cambio della guardia alle 11.00. Io ero in pratica davanti all’ingresso principale del palazzo reale ma ci credete che sono riuscita a vedere poco e nulla talmente c’era tanta gente e un po’ per via del mio metro e sessanta 🙁 Ed eravamo lì in attesa dalle 10.30. Meno male che il mio fidanzato è più alto di me ed è riuscito a fare riprese con la fotocamera e così almeno mi sono vista i filmini!!!! Comunque molto caratteristico. Ve lo consiglio.
Finita la cerimonia del cambio guardia ci siamo diretti a piedi a Piccadilly Circus, passeggiando per St. James Park che credo sia spettacolare. Noi lo abbiamo visitato in una giornata grigia autunnale, ma in piena primavera o estate deve essere stupendo. Pranzo veloce da McDonalds e dopo pranzo altro giro per Soho e su Oxford Street dove facciamo i primi acquisti di ricordini vari!!! Oxford street è piena di ogni genere di negozi e quindi c’è solo l’imbarazzo della scelta. Prendiamo bus e ci dirigiamo a Westminster per il giro sulla London Eye. Alle 17,00 a Londra è già buio pesto! Coda alla biglietteria e facciamo biglietto London Eye+mini crociera sul Tamigi: 36 sterline a persona!! Il giro sul Tamigi lo fissiamo per il giorno dopo con l’ultimo battello delle 16.45.
Coda per salire sul London Eye e controlli molto severi e fanno bene! A noi è piaciuto tantissimo il giro sulla ruota panoramica… Peccato che era già buio e il tempo non era bello… Dura circa mezzora, ma è spettacolare. E’ vero, costa parecchio (solo il London Eye costa circa 18 sterline), ma a mio giudizio ne è valsa la pena.
Terminato il giro sul London Eye, passeggiamo sulla riva del Tamigi e arriviamo alla Modern Tate. Dato che è gratis la consiglio, altrimenti è solo per appassionati di arte astratta. Personalmente non sono appassionata ma mi piace, ma il mio fidanzato si è divertito molto meno!!!
Dopo la Modern Tate, abbiamo attraversato il Millenium Bridge e ci siamo ritrovati di fronte la stupenda cattedrale di St. Paul. Percorriamo a piedi tutta la strada principale da St. Paul fino a Trafalgar Square, passando davanti alla Royal Court, passando per Fleet Street dove sono rimasti alcuni giornali britannici, e scoprendo il piccolo negozietto della Twinings mia metà per il giorno dopo. E poi decidiamo di tornare in hotel in bus… Cioè allucinante… Erano circa le 22.30 della domenica sera e ci abbiamo impiegato circa un’ora… Un traffico allucinante… In metro ci avremmo impiegato al massimo 15/20 minuti. Londra è già piena di luci natalizie per le strade e sugli edifici. Molto belle le strade illuminate a festa di notte.
Domenica mattina ci dirigiamo alla Torre di Londra. Il prezzo è di 16 sterline a persona. Ma il sabato sera, dopo il rientro in hotel e cercando di ri-organizzare le idee, scopro che tra i vari depliant presi all’aeroporto mentre eravamo in coda alla biglietteria National Express, uno dei depliant è pieno di buoni sconto per molte “attrazioni” turistiche di Londra come la Torre e così usufruendo del buono sconto 2×1 paghiamo solo 16 sterline anzichè 32!!
Molto caratteristica la visita e molto bella la sezione dedicata ai gioielli della corona. La visita ci porta via tutta la mattinata. Il nostro giro prosegue con la visita del vicino Tower Bridge (prezzo: 7 sterline a persona) che è spettacolare.
Scesi dal Tower Bridge ci siamo diretti verso Westminster. Non siamo riusciti a visitare la Abbazia perchè chiusa ai turisti fino al lunedì.
Spuntino con un hot dog comprato per strada. In attesa del nostro giro in battello alle 16.45 e sosta ristoratrice nel bar vicino la biglietteria del London Eye. Il giro in battello dura un’ora e di nuovo peccato per il tempaccio e l’oscurità altrimenti sarebbe stato molto più apprezzato.
Dopo il giro in battello, in bus abbiamo raggiunto Notting Hill. Abbiamo passeggiato un po’ per il quartiere, ma boh in quel momento era in pratico deserto e quindi un po’ sconcertarti abbiamo passeggiato per tutto South Kensington per poi tornare a prendere il bus direzione Oxford Street. Altro breve shopping in tarda serata e poi direzione hotel.
Il bello di Londra è che i negozi in centro sono aperti fino a tardi.
Lunedì è il nostro penultimo giorno a Londra e la mattinata l’abbiamo trascorsa al British Museum, perdendoci un attimo prima di trovare il percorso giusto per arrivarci.
Il British Museum è stupendo nella parte egizia e greca. Visitatelo visitatelo visitatelo! Se non altro perchè è gratis! Ma se siete minimamente interessati all’antico Egitto e all’antica Grecia vi piacerà di sicuro. Ci si passa tranquillamente mezza giornata come minimo. Pranzo in un locale della zona con fish&chips… Buono perchè fatto al momento, ma alla fine è solo pesce e patatine fritte. Tra l’altro il locale era pure di italiani. Dopo pranzo bus direzione St. Paul.
L’ingresso costa 12,50 sterline, ma la cattedrale è veramente stupenda. L’audio guida è eccezionale. Dopo aver visitato tutto il piano terra, siamo saliti fino in cima da dove si gode un vista molto bella su Londra. Lunedì per nostra fortuna c’era il sole e quindi abbiamo goduto di un bel panorama. Dopo aver visitato i sotteranei della cattedrale dove stanno le tombe di famosi personalità del passato, abbiamo terminato la nostra visita.
Visitina al negozio della Twinings dove mi sono sbizzarrita a comprare le bustine singole di vari tipi di thé introvabili in Italia (io adoro il thé). E dopo la Twinings… Direzione Harrods per gli ultimissimi acquisti e poi di nuovo giretto su Oxford street, cena al solito fastfood preferito su Oxford Street dove usufruiamo dello sconto 2×1. Il mio fidanzato non era molto contento di essere trascinato da Harrods, ma è rimasto affascinato anche lui alla fine, perchè tutto addobbato per le feste natalizie. Non ci siamo molto dilungati nella visita (per colpa sua), ma mi sono dilungata di più nella zona monomarca Harrods… Veramente bello (per gli amanti dello shopping almeno!!).
Martedì mattina, nostro ultimo giorno a Londra, dopo colazione e aver pagato l’hotel e portato i bagagli in reception, ci siamo diretti a Fulham a visitare lo stadio del Chelsea, desiderio del mio fidanzato ovviamente!! Ultimamente non visitiamo città europea senza aver visitato pure lo stadio… Ma lui è un grande appassionato di calcio e dopo che io me lo trascino per i musei di mezza Europa devo subire anche io gli stadi di mezza Europa!!!
La visita costa 15 sterline a persona, ma grazie al depliant con gli sconti preso casualmente all’aeroporto al nostro arrivo anche qua usiamo il coupon 2×1 e paghiamo solo 15 sterline anzichè 30. La visita guidata è divertente se non altro. Dura una mezzoretta perchè lo stadio non è molto grande. Ha 35 mila posti di cui 30 mila abbonati ed è situato nel bel mezzo del quartiere di Fulham con le case a due passi due dallo stadio. Dopo il rituale shopping al negozio dello stadio torniamo in hotel a prendere i bagagli. Pranzo al solito fastfood alla metro di Hammersmith e poi direzione Victoria a prendere il bus per l’aeroporto.
Abbiamo preso il bus alle 15 (partono ogni 10/15 minuti), ma siamo arrivati all’aeroporto di Stansted alle 16.45. Ingenuamente non avremmo mai immaginato di trovare un simile traffico. Eravamo un po’ preoccupati di non arrivare in tempo. C’era pure nebbia fitta lungo il tragitto, ma per fortuna non sull’aeroporto che è immenso e ha qualcosa tipo 90 o 99 gate.
C’era un po’ di coda per fare i controlli (severi) per entrare ai gate, ma erano anche abbastanza veloci. Quindi anche qua, fatevi bene i conti se prendete il National Express (circa un’ora e mezza di tragitto mettete in conto).
Alcuni consigli: noi abbiamo deciso di non fare la London Pass ma solo la Oyster card e in totale l’abbiamo caricata con 25 sterline a testa. Facendo due calcoli ho appurato che comprando i singoli biglietti di ingresso e facendo la Oyster card avremmo speso come acquistare la London Pass per 3 giorni (già comprensiva della carta per usare gratis tutti i mezzi pubblici). Ma con la differenza che noi ci fermavamo 4 giorni e quindi almeno 24 ore non sarebbero state coperte dal London Pass e comunque approfittando dei coupon sconto abbaimo speso almeno 15 sterline in meno rispetto al London Pass. Insomma anche qua, provate a fare due calcoli prima di partire.
Cambio soldi: io ho cambiato in Italia in banca, il mio fidanzato ha cambiato in uno dei vari negozietti di souvenir su Oxford Street e ha ottenuto il mio stesso cambio. Sia in aeroporto a Bergamo che a Stansted che in altri change ufficiali i tassi di cambio non sono molto vantaggiosi e si pagano le commissioni. Nei vari exchange su Oxford street è tutto terra terra. Non so se siano legali o meno enperchè questi negozietti di souvenir si metteno a fare i cambi di banconote straniere ma sono molto diffusi in tutte le zone di Londra e quindi se non altro sono tollerati.
Dotatevi di adattatore per le prese di corrente. Da noi in hotel non c’erano e sinceramente non lo abbiamo chiesto. Me lo sono comprata e così potevamo caricare i cell, le batterie delle macchine fotografiche e usare il phon…I costi a Londra si aggirano su 2.50 sterline (più di 5 euro…). Ah ecco! portate il phon se scegliete il nostro hotel perchè non c’è in camera.
In totale abbiamo speso circa 500 euro a testa per 5 giorni. Londra per noi italiani è cara, anche perchè siamo svantaggiati dal cambio euro-sterlina che non è paritario.
Per finire: trovo Londra stupenda e sicura. La gente è in giro sui mezzi pubblici fino a tarda ora. Anche donne sole. E quasi tutti gli autobus sono dotati di telecamere a circuito chiuso e di televisori, cosicchè tutti vedono tutto (ovviamente il buono e il cattivo stanno dappertutto). Londra è sempre viva. Peccato che i luoghi turistici chiudano presto in inverno.
Londra è immensa e cinque giorni ovviamente non bastano per vederla tutta. Ci sono rimaste fuori un sacco di cose che ci sarebbe piaciuto visitare, come per citarne solo alcuni Greenwich, Wimbledon, Westminster Abbey, lo stesso Parlamento o uno spettacolo teatrale (Londra è piena di teatri c’è solo l’imbarazzo della scelta, anche se noi abbiamo cercato un biglietto per alcuni spettacoli che più ci interessavano come Thriller, We will rock you, Flashdance e qualche altro, ma per i giorni del nostro soggiorno londinese erano finiti e bisogna procurarseli per tempo)… Sarà per la prossima volta…!! E solo il pensiero mi fa venire voglia di tornarci quanto prima. Londra è da vivere e le parole non bastano a descrivere quanto è affascinante!