5 giorni a Budapest
Gennaio2010
Cosa c'e di meglio che visitare una capitale del nord Europa in inverno? Così si vive la vita reale di quei posti! Però vi consiglio di vestirvi bene!
Abbiamo sfruttato le tariffe speciali che le Ferrovie Italiane ogni tanto applicano:100euro Venezia -Budapest e ritorno in cuccetta da 4 posti con viaggio notturno. Non...
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Gennaio2010 Cosa c’e di meglio che visitare una capitale del nord Europa in inverno? Così si vive la vita reale di quei posti! Però vi consiglio di vestirvi bene! Abbiamo sfruttato le tariffe speciali che le Ferrovie Italiane ogni tanto applicano:100euro Venezia -Budapest e ritorno in cuccetta da 4 posti con viaggio notturno. Non propriamente..Il massimo ma adattandosi…Si arriva in centro a Buda. Attenzione a tenere i documenti a portata di mano perchè c’è tuttora il controllo alle frontiere della Slovenia in entrata e uscita. In stazione abbiamo cambiato subito euro in fiorini rimettendoci rispetto al cambio che ci hanno fatto in hotel..Dopo.( ce lo avevano detto!) Abbiamo preso la metropolitana dopo aver comprato un biglietto valido 7 giorni su tutti i mezzi pubblici; li abbiamo usati molto dato che le distanze in questa grande città sono notevoli. Su tutti i mezzi è presente un cartello con il percorso, avvisatori acustici o visivi delle fermate. E poi ha fatto freddo,pioggia,vento,neve e anche solo per una fermata cercavamo un pò di caldo.L’albergo prenotato con www.Booking.Com si chiama Hotel Central Basilica e si è rilevato ottimo come posizione servizio e buon rapporto qualità prezzo. Si trova vicino alla Basilica di S.Stefano e vicino a Deak Ter che è la stazione della metro dove ci sono gli interscambi tra le varie linee. E’ all’inizio della zona pedonale del centro e tutto intorno ci sono ristoranti di ogni sorta. Con 20 euro a testa abbiamo mangiato in posti scic come Mò e Dio. Non stupitevi si chiamano proprio così! per pochissimo abbiamo mangiato anche al Mercato Centrale Coperto le palecinche, il gulas, le salcicce di vari tipi. Lì si può acquistare paprika, fegato d’oca, ciliegie secche etc. A proposito di nomi l’unica cosa a cui bisogna prepararsi è che hanno una lingua incomprensibile con nomi impronunciabili. Ma tutti i budapestiani sono gentili verso gli stranieri e sopratutto i giovani conoscono bene l’inglese. I posti da vedere sono tanti ed ognuno può scegliere se pivilegiare i musei, le architettute, lo shopping, le terme. Noi siamo riuscite a fare un pò di tutto anche le terme. Siamo state alle Gellert ma nonostante l’architettura liberty del complesso sia molto bella non siamo rimaste soddisfatte per il caos: troppi italiani! Meglio le terme Rudas, architettura turca, che il martedì è riservato solo alle donne ( che fortuna siamo donne!) e l’ambiente è più raccolto e molto rilassante. La Galleria Nazionale a Pest nell’ex Palazzo Reale è veramente interessante per i pittori ungheresi dell’800, sconosciuti ai comuni mortali ma bravissimi, mentre il Museo delle Belle Arti a Buda in Piazza degli Eroi ha..Di tutto. Abbiamo approfittato di una mostra temporanea “da Botticelli a Tiziano” che si è rivelata interessantissima con tante opere e ben organozzata. Poi piccolo ma graziozo il Museo del Liberty che si trova, selo si cerca, dentro un caffè in una bella palazzina. E da questo non si può non segnalare gli innumerevoli caffè, pasticcerie, librerie caffè, ristoranti librerie,pub,vinerie etc. Non perdetevi di visitare la catena di librerie Alexsandra dove si può notare la ..Loro superiorità.. Letteraria! Siamo anche andate al Mercato delle Pulci; molto fuori mas con la quida dei ragazzi dell’hotel ci siamo arrivate. Che dire ..Piacevolissima e interessante città, giovane, moderna e dove l’orgoglio e l’identità nazionale si sente in ogni cosa.