5 giorni a Barcellona con bambine a seguito

Breve vacanza in famiglia in una splendida Barcellona che abbiamo goduto al massimo
Scritto da: chiara1336
5 giorni a barcellona con bambine a seguito
Partenza il: 20/07/2011
Ritorno il: 24/07/2011
Viaggiatori: 4
Spesa: 500 €
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Era da tanto tempo che volevo vedere Barcellona e le mie aspettative non sono andate deluse. Vorrei descrivere il mio itinerario perchè abbiamo cercato di vedere piu’ cose possibili e magari puo’ essere utile a qualcuno così come a me sono stati utilissimi i diari di viaggio che avevo letto qui sul sito.

MERCOLEDì 20 LUGLIO 2011

Siamo partiti mercoeldì 20 luglio con l’aereo delle 9.00 da Roma Fiumicino.

Il volo è stato breve, solo un’ora e mezza. Arrivati all’aereoporto di Barcellona abbiamo preso un taxi perchè eravamo stanchi E con le valigie e abbiamo preferito quindi non prendere mezzi pubblici. Costo del taxi dall’aereoporto fino a Plaça Catalunya : 23

euro. Arrivati nella centrale Plaça Catalunya abbiamo cercato il nostro appartamento che si trovava in Carrer d’Estruc , una piccola silenziosa stradina a due passi da Pl.

Catalunya. Avevamo prenotato l’appartamento “GM apartaments” su Booking :

4 notti in un appartamento da 4 posti letto : 520 euro.

Il palazzo è piccolo e il portoncino minuscolo, entrati dentro ci sono delle rampe di scale da fare a piedi poichè non c’è l’ascensore ma non sono scale impegnative e si fanno facilmente e poi noi siamo stati fortunati perchè eravamo solo al primo piano.

L’appartamentio è piccolo ma funzionale : ha due bagni, due letti matrimoniali, un Forno a microonde, un tostapane, un fon e le lenzuola e le asciugamani sono già comprese in dotazione nelle stanze!

Per non perdere tempo abbiamo lasciato tutti i bagagli là in casa e subito siamo usciti per iniziare a vedere qualcosa. Non abbiamo perso tempo e siamo subito andati alle famose Ramblas : una strada grande e pedonale, le macchine scorrono in due piccole stradine laterali ma centralmente il viale è pedonale e pieno di gente, bancarelle e mimi. Eh sì, è pieno di mimi con i travestimenti piu’ strani e fantasiosi, molto ben truccati e con invenzioni fantasiose. A circa dieci minuti di camminata c’è poi il famoso mercato de La Boqueria che mi ha davvero rapita ed entusiasmata! Pieno di bancarelle coloratissime: caramelle multicolore, frutta profumata, pesci di ogni tipo, cioccolatini di ogni forma, vaschette di frutta già tagliata a solo 1 euro, bicchieri colorati pieni di frullati di ogni tipo e gusto a solo 2 euro……insomma è davvero un bel vedere e un via vai infinito di gente e turisti. Poi abbiamo deciso di andare subito alla Sagrada Familia anche se eravamo stanchi dal viaggio, abbiamo deciso di vederla subito. Appena arrivati c’era una fila immensa di gente ma una volta che eravamo là abbiamo deciso di provare lo stesso a entrare. In effetti la fila scorreva in fretta e in 20 minuti eravamo dentro.

La Sagrada è davvero bella, anzi molto piu’ bella al suo interno piuttosto che all’esterno. Ci sono tante colonne che ricordano davvero gli alberi di un bosco e poi tante vetrate colorate da cui filtra la luce e vi è davvero rappresentata tutta la vita di Gesù dalla nascita fino alla morte in croce. Bella davvero! Alla fine della visita , stanchi ed esausti, siamo tornati indietro con la metropolitana comodissima e ci siamo giusto fermati a mangiare una pizza in un ristorantino sulle Ramblas.

GIOVEDì 21 LUGLIO 2011

Secondo nostro giorno a Barcellona. Usciamo presto perché vogliamo sfruttarlo al massimo e iniziamo la nostra giornata da Parc Guell. Abbiamo scelto appositamente di cominciare dal parco poiché era uno dei posti piu’ lontani e fuori mano e così ci siamo andati col fresco mattutino riservandoci altre visite piu’ vicino e “in zona” nelle ore piu’ calde.

Per fortuna avevo letto varie recensioni su internet prima di partire e tutte sconsigliavano la metro perché poi si doveva fare un bel pezzo a piedi per raggiungere il parco e così noi abbiamo optato per prendere l’autobus numero 24 che per fortuna partiva proprio da Plaça Catalunya! Certo il percorso è stato piuttosto lungo perché le fermate del bus sono tantissime pero’ è davvero molto comodo perché ci ha lasciati proprio davanti all’ingresso alto del parco!

Abbiamo fatto bene anche ad andarci subito alle 9.45 di mattina perché c’erano pochi turisti e così abbiamo potuto girarlo e osservarlo al meglio. Mi sono piaciute moltissimo le strane panchine ondulate ricoperte di piastrelle e mosaici colorati, mi è piaciuto il famoso drago colorato all’ingresso e mi è piaciuta comunque tutta l’atmosfera un po’ da racconti delle fiabe che si respirava dentro questo parco così grande, colorato e pieno di maestosi alberi e vegetazione rigogliosa.

Dopo la visita abbiamo ripreso l’autobus e siamo scesi a Pg. De Gràcia n. 43 , ovvero a Casa Batlò. Anche questo era un mio pallino fin da quando sono partita: volevo assolutamente vederla!

Biglietto di ingresso adulti : 18,15 euro comprensivo anche di audioguida in varie lingue, italiano compreso!

Davvero molto bella con le sue stanze così particolari, piene di luci e di forme ondulate che ricordano le onde del mare e poi il colore azzurro del cortile centrale e la terrazza con i suoi buffi comignoli e le maioliche colorate e i sistemi di areazione che ricordano il movimento delle branchie dei pesci……anche le bambine erano entusiaste e anche loro hanno seguito la visita con le loro personali audioguide!

Terminata la visita a casa Batlo’ ci siamo fermati a far mangiare le bambine dal Mc Donald’s che si trovava sul marciapiede di fronte ( devo dire che tutta la zona era piena di Mc Donald’s ovunque ci si girasse!) e dopo esserci un po’ riposati seduti abbiamo ripreso la metro in vista dello Zoo, visita che avevamo promesso alle bambine.

La metropolitana sempre rapida ed efficiente ci ha portato in poco tempo allo zoo e dopo una breve camminata ecco l’ingresso. Certo il biglietto è stato abbastanza costoso perché abbiamo pagato tutti e quattro : 16 euro gli adulti e 10 euro le bambine!

Pero’ è molto bello e molto grande! Ci sono tantissime gabbie tutte molto pulite, spaziose e dotate di acqua o alberi. Ogni habitat è ben ricreato. Gli animali sembrano essere in ottima salute e lo zoo è pulito e curato dotato anche di varie aree con sedie, tavolini e bar nonché molti spazi verdi e di ombra. C’è anche un bel rettilario che a me è piaciuto molto: tartarughe, rane giganti, serpenti di ogni tipo e dimensione, iguane e soprattutto tanti tantissimi coccodrilli piccoli e grandi e posti in varie gabbie ed ambienti. C’è anche un delfinario ma devo dire che quest’ultimo mi ha fatto un po’ di tristezza perché era molto piccolo e anche lo spazio che i poveri delfini avevano a disposizione per muoversi e compiere salti e acrobazie era , a mio avviso, piuttosto ristretto e limitato. Comunque è stata complessivamente una bella e piacevole visita e le bambine hanno anche otuto vedere tanti nuovi esemplari e specie che non avevano mai visto prima così da vicino come ad esempio i coccodrilli, il tapiro, il formichiere, i pinguini, i canguri, il cane della prateria e molti altri.

La visita è durata circa 3 ore ma volendo si poteva stare ancora piu’ a lungo perché alcune gabbie le abbiamo saltate, erano già le 17.00 ed eravamo molto stanchi perché stavamo fuori dalla mattina presto e i piedi iniziavano a dolere, soprattutto le bambine erano affaticate e assonnate e così abbiamo deciso di riprendere la metro e ritornare.

Un po’ di riposo a casa e poi verso le 19 abbiamo cenato a un ristorante sulle Ramblas non troppo caro che faceva anche pasta italiana. Due piatti di pasta al ragu’, una carbonara, una pizza margherita e una bottiglietta d’acqua : 37 euro. Si puo’ fare.

VENERDì 22 LUGLIO 2011

Questa mattinata decidiamo di dedicarla al centro storico e visita della relativa Cattedrale.

All’andata decidiamo di prendere la metropolitana così da non far stancare troppo le bambine sia all’andata sia al ritorno a piedi. Prendiamo a Passeig de Gràcia la linea gialla L4 , direzione La Pau, e scendiamo a Jaume I. La prima tappa prevista è la Chiesa di Santa Maria del Mar , una bella chiesetta in una piccola piazzetta del centro storico.

Proseguiamo poi per quei piccoli vicoli storici e poco dopo arriviamo alla famosa Cattedrale, molto bella e piena di turisti. Caratteristico il cortile interno alla cattedrale con una bella fontanella, le palme e il laghetto con tante oche bianche che venivano vicino vicino a noi che le guardavamo attraverso le inferriate. Alle bimbe è piaciuto molto.

Usciti dalla Cattedrale continuiamo per quei vicoli del Barri Gòtic così piccoli e stretti, pieni di vecchie case con fili di panni stesi alle finestre e balconi un po’ arrugginiti che pero’ sembrano emanare un’aria di altri tempi come se ci si trovasse in un racconto di fiabe.

Arriviamo ad una piccola piazzetta, Plaça St. Josep Oriol, dove si trova la chiesa di St. Maria del Pi, molto carina. A questo punto siamo piuttosto stanchi e i piedi iniziano a fare un po’ male così riprendiamo la via delle Ramblas, che si trova a pochi minuti di camminata dalla chiesa del Pi e facciamo solo una rapida visita alla Plaça Reial che si trova là nelle vicinanze, nella Ciutat Vella. Una piazza grande e ampia con una fontana nel mezzo e tante palme. Finita anche questa visita ci fermiamo a mangiare un panino.

Ci riposiamo seduti per recuperare energie e poi siamo pronti a riprendere il cammino. Questa volta percorriamo le Ramblas nella loro ultima parte, quela che porta fino al mare. Qui in questo tratto delle Ramblas non ci sono i mimi e i fiori che caratterizzano invece la prima parte piu’ vicina a Pl. Catalunya, qui invece sono presenti molti artisti di strada che fanno ritratti, caricature e dipinti vari multicolore e poi ci sono alcune bancarelle che vendono gioielli, borse, fazzoletti colorati e altri piccoli oggetti.

Sbuchiamo così alla piazza Mirador de Colom dove c’è la famosa statua di Colombo e che si trova a pochi passi dal mare e dal Porto Vecchio. Qui percorriamo un ponte in legno che porta al centro commerciale Maremagnum. Mentre percorriamo questo ponte sentiamo d’improvviso l’allarme che ci avvisa di sbrigarci perché il ponte sta per aprirsi a metà per lasciare passare sotto una bella barca. Arriviamo così al centro commerciale “Maremagnum” , vediamo un po’ di negozi, rendiamo un po’ di fresco, le bambine si riposano un po’ sedute e poi via, pronti a ricominciare a amminare.Torniamo poi a casa ripercorrendo indietro tutte le Ramblas in tutta la loro lunghezza con le bambine ormai stanchissime e sprofondiamo a casa sul divano distrutti. Giusto il tempo di riposare un’oretta perché poi dobbiamo andare a cena in un ristorantino italiano, “Pizza Marzano”, proprio sulle Ramblas, che avevamo visto la mattina passando e ci ispirava fiducia.

SABATO 23 LUGLIO 2011

Penultimo giorno nella splendida Barcellona.

La mattina di buon’ora decidiamo di andare a vedere il Poble Espanol, che avevamo letto essere un villaggio spagnolo dove al suo interno venivano ricostruiti tutti i vari stili di architettura spagnola, una specie di Spagna intera in miniatura con i suoi stili e le sue case piu’ caratteristiche. In effetti è stato piacevole ed interessante, devo dire la verità, pero’ non valeva il prezzo pagato per entrare : 20 euro biglietto famiglia. Comunque è stato carino, c’erano molti stili architettonici diversi, vicoli caratteristici, moltissimi gatti che dormivano qua e là, botteghe di artigianato molto interessanti ma con prezzi proibitivi purtroppo e bar anche questi cari all’eccesso! La cosa piu’ bella ed interessante che a noi tutti, bambine comprese, è piaciuta di piu’, è stata una bottega del vetro dove dentro degli artigiani lavoravano il vetro sotto i nostri occhi ed è stato davvero interessante osservare da vicino come quel vetro veniva plasmato e modellato. Davvero bello! Per il resto non è un villaggio così grande come viene descritto sulle guide turistiche e in un paio di ore lo abbiamo visitato tutto. Non potevamo nemmeno fermarci là a mangiare perché i bar e i ristoranti erano davvero costosi. Così abbiamo ripreso l’autobus 50 ,( lo stesso che avevamo già preso all’andata perché la metro ci avrebbe lasciati piu’ lontani e avremmo dovuto camminare a piedi) e siamo tornati indietro direzione Ramblas.

Dopo aver pranzato decidiamo di tornare a casa per riposarci tutto il pomeriggio perché la sera, la nostra ultima sera a Barcellona, volevamo andare a vedere la famosa fontana magica del Montjiuc.

E così alle 18.30 usciamo e ci dirigiamo a cena, sì, in effetti sul presto, ma tanto avevamo già notato nelle sere precedenti che fin dal tardo pomeriggio bar e ristoranti sono già pieni di turisti che mangiano ad ogni ora e quindi perché non approfittarne anche noi visto che eravamo affamati? Solito ristorante, solita pasta….ma almeno siamo andati sul sicuro. Dopo prendiamo la metropolitana da Pl. Catalunya, linea verde L3, scendiamo a Pl. Espanya. Nonostante fossimo arrivati con un’ora di anticipo sull’orario dello spettacolo, la piazza era già gremita di gente e via via ne arrivava sempre di piu’. Finalmente alle 20.50 iniziano via via ad aprirsi le prime fontane, una dopo l’altra, a partire dalle fontane che si trovavano su Av. De la Reina M. Cristina. Infine alle 21 puntuale inizia lo spettacolo con la fontana magica che spruzza acqua da tutte le parti, con schizzi e zampilli enormi e altissimi e una dolce musica di sottofondo. Prima l’acqua è bianca , poi proseguendo con lo spettacolo si tinge di rosso e di verde e di giallo. Purtroppo pero’ il tempo peggiora, fa fresco e dei nuvoloni neri e carichi di pioggia si avvicinano minacciosi e noi abbiamo paura che ci prenda la pioggia. Quindi al solo secondo spettacolo abbiamo dovuto abbandonare il campo e salutare la fontana e i suoi splendidi colori e suoni. Mentre andavamo via ripercorrendo il grande viale ogni tanto ci giravamo e si vedeva ancora la fontana coi suoi colori che cambiavano, ora fuxia, ora viola, poi verdi e azzurri…..peccato solo non aver fatto piu’ riprese e non essere rimasti piu’ alungo ma comunque ne è valsa la pena perché davvero l’ho trovata una delle cose piu’ belle ed entusiasmanti di Barcellona.

DOMENICA 24 LUGLIO 2011

Ultimo giorno purtroppo. Le strade sono tutte bagnate perché la notte precedente c’è stato un’acquazzone con tanto di grandinata. E meno male che siamo a fine luglio! Preparo le valigie e gli zaini, sistemiamo un po’ casa e le ultime cose e dopo usciamo per cercare un bar dove fare colazione. Sono le 8.45 di domenica e Barcellona è quasi deserta…..fa un po’ impressione vedere così vuote e silenziose quelle stesse strade che solo il giorno prima erano invece affollate, rumorose e gremite di turisti! Per fortuna troviamo un bar panificio pasticceria aperto. E’ carino: peccato non averlo scoperto prima, ci avremmo volentieri fatto colazione anche le mattine precedenti. Abbiamo fatto colazione con due bei cappuccini e due fette di torta al limone e una fetta di ottima sacher torte: il tutto 10 euro. Ma ne è valsa la pena. Torniamo indietro a prendere le valigie a casa e poi prendiamo un taxi a Pl. Catalunya che ci porta direttamente all’aereoporto per la cifra di 30 euro ( non capisco come mai per percorrere lo stesso medesimo percorso il taxi all’andata ci ha chiesto solo 23 euro….mistero).

E così è terminata questa nostra breva vacanza. Barcellona è una città meravigliosa che mi è rimasta nel cuore.



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