40 gradi e molta simpatia
E' stato il nostro primo viaggio in Egitto. L'abbiamo prenotato già da febbraio e la scelta è stata quella di un villaggio columbus in Sharm el sheik -all inclusive- Il Villaggio si chiama Club Sharm Tower bay .
Una attesa durata una vita e poi il giorno del viaggio è arrivato. La nostra famiglia 2 grandi e due ragazzi 13-15 anni parte in...
E’ stato il nostro primo viaggio in Egitto. L’abbiamo prenotato già da febbraio e la scelta è stata quella di un villaggio columbus in Sharm el sheik -all inclusive- Il Villaggio si chiama Club Sharm Tower bay . Una attesa durata una vita e poi il giorno del viaggio è arrivato. La nostra famiglia 2 grandi e due ragazzi 13-15 anni parte in macchina fino ad Ancona, all’aeoporto dopo oltre due ore di attesa e di preparativi si vola in direzione Sharm. Pioveva e faceva un bel freddo ,nonostante Giugno. L’areo un areomobile A320 della Eurofly si dimostra accogliente e sicuro. Il volo procede bene senza stress e con qualche svago(pranzo-film- cartoni- rinfresco) . Ed ecco il Cairo, grande e casinara sin dall’alto, poi si prosegue in discesa verso il Sinai , penisola asiatica dell’Egitto. Di li l’atterraggio su Sharm . Strano paesaggio dall’alto, predomina il colore rosso e il bianco dei villaggi turistici. L’areo si ferma; siamo a terra ! Appena mettiamo il naso fuori un ventata di afa africana ci sorprende,un caldo impressionante ( dai nostri 15° circa siamo passati . L’ assalto ai turisti ci attende , egiziani che si offrono come facchini, porta carrelli ecc. Il tutto per un euro ad ogni cortesia .. Si raggiunge il villaggio con un pulmino e una guida della Columbus a bordo . Il villaggio è piccolo ma carino , appartamenti ad un solo piano con terrazzino e camere molto ampie. La cortesia degli operatori ci tranquillizza . Da questo momento inizia la vacanza. Un mondo diverso a 360 gradi rispetto al nostro per paesaggio, clima- abitudini -cucina- e quant’altro. Conosciamo subito il responsabile della Columbus che ci da le istruzini minime per escursioni, cena-pranzo- vestiti . Poi si passa al ristorante ,la fame vince su tutto e la prima sera passa senza infamia e senza lode per lo chef del posto. Poi verremo a sapere che il capo cuoco è un italiano di Roma che proprio non vuole più tornare in Italia . Il secondo giorno passa con la conoscenza del villaggio che si presenta a ridosso di un spiaggia rocciosa e con pochi accessi al mare .Tuttavia notiamo due zone , una relax con piscina piccola e un’altra con piscina più grande .Quest’ultima ,vicino al ristorante ed al Teatro con gli animatori pronti a far divertire tutti. Vi sono circa 100 appartamentini autonomi con una possibilità ricettiva di circa 300-350 persone. In questa settimana ne siamo solo 60 ( colpa degli attentati recenti) . il Villlaggio è ben curato,anche nei particolari, pavimentazioni, cestini, fiori, tutto pulito ed ordinato. Le camere denotano una certa vetustà ma sono pulite e molto spaziose. E’ stato uno dei primi villaggi sorti nella zona . Il pomeriggio prima escursione organizzato dalla Columbus: Cammellata con cena beduina . E’ stato molto carino e simpatico soprattutto nel finale dove dopo la cena a bese di carne e riso, i beduini hanno intonato canzoni di folclore locale e poi insieme a due ragazze inglesi il sottoscritto si è messo a ballare( ragazzi che figura !!! i miei figli ancora ridono) . Così il giorno dopo abbiamo effettuato altra escursione di rito : parco marino di ras moamed . E’ stata un agiornata intensa , abbiamo fatto snorckeling e visto cose bellissime come l’isola che non c’è . Un lembo di terra bianca che quando la marea scende compare e quando sale viene coperta dal mare. Sembra di stare alla Maldive per il colore del mare e della sabbia e per il temperatura dell’acqua. Che pesci e che coralli !!!.
Poi due giorni di relax al villaggio con gli animatori. Un gruppo simpaticissimo che sa coinvolgere e far divertire, anche con poco . Che dire del ristorante?? cucina internazionale con ottima ,anzi eccezionale , predisposizione per i dolci che sono veramente buoni . In fine , un giro al Cairo per vedere piramidi e museo egizio. Per un consistente risparmio scegliamo un a agenzia di Nama Bay e non quella della Columbus. Errore madornale!!!. Ci troviamo su un pulman decente ma che imbarca turisti in posti lontani tra loro, eravamo soli 4 italiani su 40 . Il tragitto è sconfortante, posti di blocco a volontà anche in pieno deserto . La paura di attentati ha esageratamente limitato gli spostamenti da un luogo all’altro. A volte si respira un’aria di guerra anche senza spari. Dalle ore 1 di notte si arriva alle ore 8,30 al museo Egizio . Una guida russa , sporca e arrogante sul pulman ci martella con una narrazione aggressiva e altisonante( puù volte strillava) . Poi ,finalmente alle piramidi respiriamo una benevola e calmante boccata di storia . Il ritorno a Sharm non finiva mai . Siamo arrivati alle ore 0.30 e noi dovevamo ripartire per l’Italia subito dopo(ore 4,00) Per concludere tutto bene , anzi benissimo ! Ma non fate viaggi in bus con agenzie che non siano quelle del Vostro Tour operator , si risparmia ma lo stress vi assale. E poi che dire… Troppo caldo??? forse si…Troppi posti di blocco e tanti disagi (mitra e pistole dovuque) . A parte queste ultime note il Columbus sharm club è ottimale per una famiglia che desideri rilassarsi e stare simpaticamente insieme .