4 PAZZI e 1 CAMPER in EUROPA
Dovevamo ferarci a Peschiera e invece abbiamo tirato dritto fino a Insbruch, quindi intera nottata passata per me a guidare e invece gli altri a bere birra, una comodità che il camper offre.
2 giorni a visitare Insbruch, con camper al sicuro in un piccolo e accogliente campeggio a soli 10 min. Di treno dalla città e solo dopo aver smaltito la “sbornia” di birra e una veloce doccia abbiamo proseguito verso ovest, ovvero la mitica, la piccola ma enorme, la ricchissima… Siii! proprio lei la merdosa SVIZZERA, piena di soldi, piena droga e piena di delinquenti che di notte vicino al Lago di Costanza stavano scassinando il nostro camper.
Comunque sia noi non ci perdiamo d’animo, abbiamo sventato il furto scappando di corsa e siamo ripartiti verso ZURICH (Zurigo). Un giorno e una notte a visitare la bella città, centro economico della Svizzera,ma siccome faceva un po freschino per il periodo abbiamo ipotizzato che in Costa Azzura il clima sarebbe stato sicuramente più gradevole; solo che non abbiamo calcolato che ce ne stava di strada da fare! Quindi giornata intera a guidare verso Ginevra, senza naturalmente aver ritirato il tesserino indispensabile per solcare le autostrade svizzere, nottata passata in Provenza in un campeggio con accanto una stalla di vacche, il giorno dopo di nuovo sulla carissima autostrada francese diretti verso Marsiglia….. “cosa accade?” INCOVENIENTE, a soli 200 Km da Marsiglia, vediamo un cartello stupendo, colorato, che quasi ci chiamava verso di lui, c’era scritto: “BARCELLONA” 580 Km. Noi, 4 psicolabili marchigiani, dopo un grande urlo di gioia al solo pensiero di andare in Spagna, anzi al solo pensiero di andare in quel paese di balocchi chiamato Lloret de mar, abbiamo fatto la scelta più ovvia… “andiamo in Spagna”.
Gli ultimi cinque giorni a Lloret de mar sono stati stupendi, quasi da favola; siamo passati dagli 8/10 gradi di Insbruch ai quasi 28 gradi della Spagna, senza dimenticare il mare, le discoteche, i culi, le tette e anche che eravamo soli, liberi e belli. Ho raccontato il mio/nostro viaggio a grandi linee perchè sarebbe impossibile rivivere a parole quei momenti.
P.S. Spero, ma non credo, che la mia ortografia sia corretta e vorrei ricordare a chi vuol intraprendere un viaggio del genere che la prima regola è dire giorno per giorno dove sei veramente ai propri genitori e soprattutto che il CAMPER non è solo il vostro mezzo, ma è inoltre il vostro letto, la vostra cucina e anche il vostro cesso, quindi deve essere controllato giorno per giorno, si deve guardare l’olio, l’acqua nel serbatoio/cisterna, l’ELETTRICITA’ e anche scaricare il WC chimico.