4 giorni ad Atene
All’aeroporto di Atene, abbiamo preso la metro per il centro città. Euro 7,00 a persona. L’hotel da me scelto, Hotel Acropolis Select (3 stelle) si trova appena fuori la fermata della metro Syngrou Fix. Quindi comodissimo per la vicinanza alla metro, ma anche perchè si trova ad una fermata dalla Acropoli e ci si arriva comodamente a pieni, e vicinissimo anche al quartiere Plaka, uno dei quartieri più caratteristici di Atene.
Noi ci siamo sempre mossi a piedi. Le distanze non sono enormi o proibitive. Piazza Syntagma si trova a circa 1 o 2 km dalla zona dell’hotel. L’hotel l’ho trovato sul sito www.booking.com. 3 notti con prima colazione euro 147,00 per la doppia. E’ molto confortevole, si trova in una zona tranquilla ed è veramente ottimo e lo consiglio. All’ultimo piano si trova anche una terrazza panoramica, da cui si può vedere l’Acropoli, molto bella vederla di notte tutta illuminata.
Atene non mi è piaciuta molto. Bella nelle zone più storiche e antiche, belle le cose moderne e di recente costruzione, come la metro o il nuovo aeroporto, ma per il resto, nelle zone fuori dal centro storico, l’ho trovata un po’ abbandonata a sé stessa e hanno molto da sistemare o rinnovare. Non credo ci tornerò presto, ma almeno una volta merita di essere visitata, se non altro per il fatto che è la culla della civiltà e della cultura e della democrazia e della mitologia. Solo per questi motivi merita almeno una breve visita ben organizzata.
Non abbiamo usato mezzi pubblici se non solo per andare a visitare il porto del Pireo e per andare a Capo Sounion. Altrimenti, valida alternativa è l’uso dei bus turistici rossi che fanno fare il giro della città con fermate nei punti turistici. Sono anche economici (rispetto ad altre città europee) perchè offrono 2 giorni al prezzo di uno. Quindi se si hanno pochissimi giorni per la visita alla città, li consiglio.
Abbiamo iniziato la nostra visita dall’Arco di Adriano e dal vicino Tempio di Zeus e proseguendo con lo Stadio Panatinaico (dove si svolsero le prime Olimpiadi moderne) e passando per la zona dei ministeri e ambasciate, siamo arrivati in Piazza Syntagma, dove c’è il Parlamento greco. Piazza Syntagma è stata rifatta in anni recenti ed è veramente bella, piena di bar e locali e anche di hotel, fra cui il famoso Hotel Britannia, meta della diplomazia internazionale di passaggio ad Atene. Sono rimasta veramente sorpresa dall’ampio schieramento di militari e forze di polizia nella zona.
Abbiamo proseguito in direzione Biblioteca Nazionale e Università di Atene per poi ritornare direzione Acropoli, dove però ci siamo limitati ad una visita superficiale del quartiere Plaka, dove ci siamo fermati a cena in un ristorante (in due abbiamo speso euro 37,00 euro). Il primo giorno, causa anche forte temporale, è finito alquanto presto.
Il secondo giorno lo abbiamo impiegato per andare a visitare il Tempio di Poseidone a Capo Sounion. E’ uno dei punti più a sud della Grecia. Sulla nostra guida National Geographic, la visita è consigliata soprattutto al tramonto, che è spettacolare (così dice almeno c’è scritto) e nelle belle giornate si vedono alcune delle isole Cicladi. Noi, causa mal tempo e giornate corte, lo abbiamo visitato di mattino. Il bus regionale passa vicino la fermata della metro Syngrou-Fix (i biglietti si fanno sul bus; euro 6,30 a persona a tratta; sale la bigliettaia verso la fine di Atene) e dopo due ore di viaggio (il percorso costeggia tutto il litorale e quindi siamo passati anche per la zona delle spiaggie di Atene come Glyfada e quindi anche nei pressi del vecchio aeroporto cittadino ormai in disuso e abbandonato a sé stesso) siamo scesi ai piedi del Tempio di Poseidone. Anche i bus regionali sono piuttosto vecchiotti (il personale non indossa nemmeno divise ma abiti propri…!)
La visita richiede al massimo un’oretta. A me è piaciuto molto il luogo, il tempio, il panorama… Peccato per il tempo bruttissimo. L’ìngresso costa euro 4,00 e per gli studenti universitari dell’Unione Europea è gratis (io infatti mostrando tesserino universitario e certificato di frequenza (anche se in italiano) sono entrata gratis).
Tornati ad Atene centro dove abbiamo pranzato da Mc Donalds in piazza Syntagma. In due, con i classici menù abbiamo speso solo euro 11,00!! Mc Donalds era strapieno… Ce ne sono pochissimi in tutta la città! E non sono abituati a svuotarsi i vassoi ma viene lasciato tutto sui tavoli nell’attesa che l’addetta al piano provveda a far pulizia.
Nel pomeriggio abbiamo fatto un giro sul trenino che parte da Piazza Syntagma e si inoltra per i quartieri Plaka, Acropoli, Monastiraki. Dura circa un’oretta. Euro 6,00 a persona.
Abbiamo concluso il pomeriggio con la visita al nuovo Museo dell’Acropoli che sta ai piedi della stessa e, per me, è meraviglioso. Costa euro 5,00 a persona, ma è gratis per gli studenti. Il museo è super presidiato da vigilantes e da telecamere… Ok, che ci sono reperti antichissimi, ma mi sembra esagerato un simile dispiegamento di personale… Cioè nemmeno i più prestigiosi e rinomati musei delle verie Parigi, Madrid, Londra, Roma, Milano sono così presidiati…
Non so, ma pensando al dispiegamento di militari nella zona diplomatica, al museo dell’Acropoli, e anche ai margini di un corteo di manifestanti, con tanto di strade chiuse, serrande abbassate ecc, Atene mi sembra più una città sotto assedio… Di cosa non so…
Prima di cena siamo arrivati fino a Monastiraki che è piena di locali e i gestori fanno a gara a soffiarsi i clienti offrendo loro varie portate in omaggio… I menù sono più o meno simili in tutta la zona… I prezzi pure… Noi però anche la seconda sera abbiamo scelto di cenare a Plaka che è più cara nei prezzi dei ristoranti, ma è più tranquilla rispetto a Monastiraki. Anche a Plaka ovviamente cercano di attirare i clienti offrendo quanto più possibile in omaggio. Noi ci siamo trovati molto bene al ristorante “Bizantino”. Abbiamo speso circa 32 euro in due, ma abbiamo mangiato bene e molto e il personale era molto simpatico.
Plaka invece la trovo più economica per quanto riguarda i souvenir e ricordini vari, rispetto ai negozi nelle vie limitrofe Monastiraki.
La mattina della domenica, alle 9,00 eravamo già in visita all’Acropoli. Di domenica l’accesso è gratis (altrimenti mi pare costi euro 12,00). Stupendo tutto il sito archeologico.
Terminata la visita all’Acropoli, siamo andati al Parlamento, dove la domenica mattina, dalle 10.45 c’è la cerimonia del cambio della Guardia.
Altra meta della mattinata, il Museo Archeologico Nazionale. Siamo entrati gratis, ma non so se è perchè la domenica è gratis oppure perchè era qualche ricorrerenza particolare. Ma eravamo stanchi e alquanto affamati e ci siamo gustati poco la visita. Mentre il Museo dell’Acropoli è super presidiato ed è vietatissimo fare foto, al Museo Archeologio ci sono solo gli addetti alle varie sale e si possono fare tranquillamente le foto.
Pranzo in un bar di fronte al Museo Archeologico dove per soli 8 euro in due abbiamo mangiato due souvlaki a testa e anche porzione di dolce offerto dalla casa (!!! cioè carinissimi!!). Vi sconsiglio il locale nel piazzale del Museo. Carino, ma molto caro.
Piazza Omonia è veramente brutta. E’ il centro commerciale della città, ma noi non ci siamo fermati granchè giusto il tempo di prendere la metro per andare al porto del Pireo. Euro 1,40 il biglietto solo andata, a persona. Il porto è veramente… Un porto di mare!!! Abbastanza trafficato e incasinato, e tutta la zona è un intrico di vie e viuzze che fanno del Pireo una città in città!
Anche l’ultima sera abbiamo scelto di cenare a Plaka, ma abbiamo scelto un ristorante diverso rispetto a quello del sabato sera dove ci eravamo trovati benissimo e un po’ ci siamo pentiti perchè molto più caro… Comunuque ho trovato Atene un po’ cara. C’è la crisi, la Grecia è stata sull’orlo della bancarotta, ma i prezzi sono alquanto alti. Se il confronto è fatto con Milano ovviamente è molto più economica, ma se il confronto è fatto con altre città del sud Italia, i prezzi sono più o meno gli stessi.
Alla prossima!