Budapest in 4 giorni: cosa vedere, come muoversi e dove mangiare nella capitale ungherese

Per il ponte del 25 aprile quest’anno andiamo a Budapest approfittando di un’offerta Wizz Air. Arrivati il 24/4 notte, il 25 siamo già sul posto per iniziare il nostro tour. Ecco cosa abbiamo fatto, mangiato, visto e scoperto a Budapest in 4 giorni.
Indice dei contenuti
Budapest in 4 giorni. Diario di viaggio
Giorno 1 – Quartiere ebraico e crociera sul Danubio
![]()
Poiché soggiorniamo nel quartiere ebraico, il nostro approccio alla città inizia dal quartiere Erzsebetvaros, partendo dall’accademia di musica Franz Listz, la chiesa di santa Teresa, il muro del ghetto, i graffiti, il gozsdu udvar e poi la Grande sinagoga. Il biglietto lo abbiamo preso online, sfruttando l’opzione famiglia che costa un po’ meno, ma devo dire che considerando che è inclusa la guida in italiano (ogni 30 minuti) il costo poi non è così elevato.
Per pranzo decidiamo di passeggiare sul lungo fiume e arrivare al mercato centrale, dove mangiamo ma prendendo una fregatura cosmica. Costa tutto il triplo e la qualità non è nulla di che. Anche la chimney cake al mercato costa 3500 fiorini e fuori 700.
Alle 3 è l’ora della crociera sul Danubio (5000 fiorini a testa) e poi una meritata merenda al cafè degli artisti (torte fantasmagoriche a partire da 1590 fiorini alla fetta).
Giusto il tempo di passare a casa a rinfrescarci e poi andiamo a cena in un posto stellare, “Retek mini”.
Giorno 2 – Museo nazionale, Bastione dei pescatori e terme Lukacs
![]()
Il secondo giorno acquistiamo il biglietto di 24h per i mezzi pubblici tramite l’app Budapest go (5000 fiorini, valido fino a 5 persone) e andiamo al castello. Qui il gruppo si divide: i bambini vogliono salire con la funicolare (4000 fiorini adulti e 2000 bambini), gli altri salgono a piedi.
Facciamo un bel giro prima verso sinistra oltrepassando la porta degli Asburgo e dirigendoci verso il museo nazionale, poi andiamo verso destra alla chiesa di San Mattia e il bastione dei pescatori. Entrambi sono diventati a pagamento.
Dopo la visita alla chiesa, andiamo a fare una puntata in una piccola pasticceria semi nascosta dietro la chiesa specializzata in strudel di mele, di ciliegie, semi di papavero e anche salati (ogni pezzo 750 fiorini). Non la troverete fin quando non sbatterete il naso sulla porta, ma non desistete: Budavari Retesvar.
Il pomeriggio lo passiamo alle terme Lukacs, 20000 fiorini in 4 inclusa la cabina. C’è una piscina riscaldata esterna carina con un tunnel con la corrente, 2 piscina freddine per nuotare e un’area termale interna nascosta con piscine più calde. Ci sono poi 3 saune e un bagno turco.
Visto che non vogliamo farci mancare nulla, alle 6 andiamo all’isola Margherita, dove affittiamo le bici scaricando l’app Mol Bubi (max 2 bici per app) e facciamo un bel giro. Il costo per un’ora circa è stato di 1800 fiorini. Ci siamo fermati poi a vedere lo spettacolo della fontana illuminata e danzante a ritmo di musica, che potrebbe essere rinominato un piccolo “Bellagio” ungherese.
Cena da Porc & Prezli, ma il livello è più basso del precedente. Dopo cena ci accorgiamo di aver lasciato la sacca con i costumi e le ciabatte al noleggio bici. Sono le 10 e sono passate già 3 ore, facciamo un tentativo senza speranza ed invece la ritroviamo lì. La sera si conclude con un giro panoramico del lungofiume illuminato prendendo il tram 2: zero spesa, grande risultato. Volendo si può fare la stessa cosa prendendo il tram 19 da Buda.
Giorno 3 – Collina Gellert, terme Paladinus
![]()
Il terzo giorno aggrediamo la collina Gellert, poi andiamo a vedere le scarpe sul fiume, il monumento funerario di Gul Baba e dopo un pranzo veloce da greco ci dirigiamo ai Bagni di Vei Bej dove però non ci fanno entrare, perché i ragazzi hanno meno di 14 anni. Ripieghiamo allora alle terme Paladinus (9700 fiorini il ticket familiare) dove la piscina esterna ha una temperatura di circa 36 gradi ed è perfetta per svernare. All’interno ci sono la sauna, una piscina a 42 gradi e una a 18, quella per bambini con i giochi e un’altra piscina a 36 gradi.
Ne usciamo soddisfatti.
La merenda oggi è da Marodi Cukraszda (torte da 890 fiorini), economico rispetto al caffè degli artisti, ma con un livello delle torte inferiore. La cena da Beersto14: carne argentina veramente ottima.
Giorno 4 – Casa della musica, Castello, Piazza degli eroi, Váci utca
![]()
Il quarto ed ultimo giorno ci siamo diretti con il bus al parco municipale ed abbiamo visitato la casa della musica, il castello e la piazza degli eroi, facendo anche una passeggiata sul museo etnografico, la cui forma è proprio singolare. Volendo, si può salire sulla mongolfiera al costo di 20000 fiorini a famiglia. Con la bici siamo poi andati all’opera (biglietto 9000 fiorini) e poi a mangiare da Mazel Tov, il cui giardino interno è veramente di atmosfera.
Il pomeriggio facciamo un’ultima passeggiata a Váci utca, mangiando l’ultimo chimney cake e poi alle 5 ci dirigiamo in aeroporto.
Informazioni utili per un viaggio a Budapest
- La zona della Sinagoga (quartiere ebraico) è strategica
- Accettano la carta praticamente ovunque
- Il cambio è di 1 EUR = 392 HUF
- Il biglietto giornaliero dei mezzi (24-hour Budapest-travelcard) costa 2500 fiorini (6,38 euro) ed è molto più economico della Budapest card, soprattutto il ticket familiare.
- Alle Gellert, a Rudas e ai Bagni Vei Bej i ragazzi sotto i 14 anni non sono ammessi.
- Avevamo una guida del 2017 e possiamo dire che nel 2024 i prezzi sono raddoppiati.










