4 gg a Barcellona visitando il + possibile!!!

Viaggio a Barcellona fai da te con i miei genitori... 4 giorni durante i quali sono riuscita a vedere tantissime cose...ecco come...
Scritto da: LaraMN
4 gg a barcellona visitando il + possibile!!!
Partenza il: 20/01/2011
Ritorno il: 24/01/2011
Viaggiatori: 3
Spesa: 500 €
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Ciao Turistipercaso… Voglio raccontarvi il mio viaggio a Barcellona con tutte le informazioni utili (luoghi da visitare, prezzi, mezzi di trasporto da prendere) che spero possano servire ad altri TPC!!

PRIMO GIORNO: partenza 20 gennaio 2011 da Bergamo e arrivo a Barcellona (El Prat) attorno alle 11.30 con volo Ryanair. Consigli su come raggiungere il centro città: io vi sconsiglio l’Aerobus perché costa di più!!! Prendete invece l’autobus!! Come fare: appena usciti dal terminal 2, giusto di fronte all’uscita B, c’è un negozio di Tabacchi… Acquistate il biglietto T10 (vale per 10 corse sia di bus che di metro) per un prezzo di 8,25€ (un biglietto singolo costa 1,45€). Con tale biglietto, prendete l’autobus n°46 che vi porterà direttamente in Plaça de Espanya… Da lì potete prendere la metro senza dover utilizzare una seconda corsa. Infatti, se viaggiate in un lasso di tempo inferiore a 1h e 15min, vi verrà convalidato solamente un biglietto!!

Dopo aver sistemato i bagagli nel Bed&Breakfast (B&B Gabriel in Carrer Ample…molto economico, in un palazzo stupendo… Prenotato su Expedia), è iniziato il mio tour da La Rambla. Sulla Rambla, partendo dalla statua di Colombo, ci sono moltissime cose da vedere. Ve ne dico alcune: il mosaico di Mirò (lo calpesterete senza accorgervene), il Teatre Principal, il Teatre del Liceu, il Palau Guell, il Palazzo della Virreina, la ex fabbrica di ombrelli Bruno Quadras, il mercato de La Boqueria (fantastico e pieno di colori), la chiesa di Betlemme, la Font de Canaletes (se bevete da questa fontana, vi innamorerete di Barcellona e vi farete ritorno…si trova alla fine della Rambla, appena prima di Plaça de Catalunya). CONSIGLIO: non cenate sulla Rambla…i prezzi sono altissimi e la qualità non è delle migliori…la paella è surgelata e rischiate di spendere 8€ per un bicchiere di sangria… Addentratevi nei vicoletti…i prezzi scendono! Subito dopo ci siamo diretti nel Barri Gòtic (il quartiere gotico)…abbiamo visitato la magnifica Cattedrale. Il miglior modo per visitare il quartiere gotico è gironzolare qua e là nelle viette e nelle piazze.

SECONDO GIORNO: premetto che per fare questo giro senza metro, abbiamo camminato tantissimo…ma la metro c’è…a voi la scelta. Iniziamo la mattinata gironzolando per il quartiere Raval e percorrendo la Rambla del Raval dove si trova il famoso gatto di Botero…camminando siamo arrivati al MACBA (Museu d’Art Contemporani de Barcelona) e al CCCB (Centre de Cultura Contemporània de Barcelona) ma abbiamo deciso di non entrare. Proseguendo ci siamo trovati davanti alla grandissima Università di Barcellona sulla Avinguda Gran Via. Finalmente siamo arrivati nel luogo che tanto attendevo: Passeig de Gràcia con la Mansana de la Discordia (quartiere della discordia). Qui si trovano le tre famosissime case: Casa Lleò Morera di Lluìs Domènech i Montaner, Casa Amatller di Josep Puig i Cadafalch e Casa Battlo di Antoni Gaudì. La prima è chiusa al pubblico, di casa Amatller potete vedere solo l’ingresso e la bellissima vetrata sul soffitto. Casa Batllo è visitabile ed è MERAVIGLIOSA!! Mi ha colpito tantissimo. L’entrata è un po’ costosa (18€ il biglietto intero, 14€ per gli studenti come me) ma ne vale la pena. Sembra di immergersi in un incantevole mondo marino, l’architettura è impressionante, lascia a bocca aperta. Consiglio vivamente di entrarci e di scattare tantissime foto dato che è consentito. Continuando su Passeig de Gràcia siamo arrivata all’altra opera di Gaudì, La Pedrera (o casa Milà). Imponente da fuori, sono visitabili sono 3 piani: un piano abitativo interamente arredato, la soffitta e il magnifico tetto. Merita soprattutto il terzo con i suoi camini che sembrano guerrieri (entrata 15€ intero+audio, 11€ intero no audio, 7€ ridotto no audio). Dalla Pedrera, già un pochino provati dalla camminata, io e mio papà abbiamo avuto l’infelice idea di raggiungere la Sagrada Familia a piedi. Lo ammetto: è lontana!! Siamo arrivati quasi distrutti, soprattutto mia mamma. Le distanze sulla cartina ci hanno un po’ ingannati. Magari prendete la metro. Alla sera, un po’ provati dalla giornata, ci siamo limitati a un giretto sulla Rambla by night, piena di gente nonostante fosse gennaio.

TERZO GIORNO: premetto pure qui che concentrare Park Guell e Montjuic lo stesso giorno è stato un tantino pesante però avevamo tempi ristretti. Al mattino decidiamo di andare a Park Guell, per fare ciò prendiamo la metro fino a Plaça de Catalunya e poi l’autobus n° 24. CONSIGLIO: ci sono più fermate dell’autobus 24 che vanno in diverse direzioni…per non sbagliarvi: venendo dalla Rambla e arrivando a Plaça de Catalunya, girate subito a destra (vedrete l’Hard Rock cafè). Lì davanti c’è un giornalaio e subito dietro, un po’ nascosto, un palo con scritto n°24 (non è una vera e propria fermata). ALTRO CONSIGLIO: per andare a Park Guell NON prendete la metro fino a Lesseps come alcune guide consigliano, perché vi aspetterà poi + di un km a piedi in salita. L’autobus 24 vi mette giù invece davanti all’entrata del parco!! Park Guell è stupendo…l’abbiamo girato in lungo e in largo. I mosaici sono fantastici. Insieme a casa Batllo è una meta ASSOLUTAMENTE IMPERDIBILE. Ritorniamo con lo stesso autobus a Plaça de Catalunya e da qui prendiamo l’autobus n°55 per Montjuic. Montjuic è un monte, è raggiungibile in molti modi: a piedi partendo dal porto (strada lunga e in salita), in funivia (9€ sola andata, 12€ andata/ritorno). Noi abbiamo scelto l’autobus per risparmiare. Porta fino ai Jardins de Miramar dove si può ammirare uno stupendo panorama. A piedi abbiamo raggiunto la Fundaciò Joan Mirò, l’Estadi Olimpic, la torre de telecomunicaciones di Calatrava e il Palau Nacional e Museu Nacional d’Art de Catalunya. Da qui siamo scesi con le scale mobili verso Plaça de Espanya e abbiamo visto la Font Magica, il Pavellò Mies van der Rohe e l’enorme fiera di Barcellona.

QUARTO GIORNO: l’ultimo giorno di tour abbiamo deciso di passarlo in maniera un po’ soft dato che le gambe facevano già male!! Abbiamo fatto un bel giro al porto e alle spiagge di Barceloneta per poi andare nel quartiere La Ribera a visitare la Chiesa di Santa Maria del Mar. Questo quartiere è molto carino e, come per il Barri Gòtic, è bello gironzolare qua e là.

ULTIMO GIORNO: l’ultimo giorno non abbiamo potuto vedere niente perché avevamo l’aereo molto presto (alle 7.45). Se come me vi capita di prenotare un volo al mattino, ricordo che la metro apre alle 5.00 e che da Plaça de Espanya potete prendere l’autobus 46 (dalle 6.00 in poi) per tornare al Terminal 2 di El Prat sempre al costo di una corsa del T10.

Consiglio per i ristoranti: per mangiare una buona paella NON restate sulla Rambla ma dirigetevi verso il porto. A noi è stato consigliato il ristorante Salamanca (Almirall Cervera, quartiere Barceloneta). La paella era ottima ed abbondante. Consiglio però di prendere 2 porzioni se siete in 3 persone perché sono veramente abbondanti. I costi salgono un po’ rispetto alla Rambla ma così anche la qualità. Costo totale: 58 euro (+ mancia espressamente richiesta) per 3 persone. Menù: antipasto (non richiesto, ma portato e fatto pagare), 2 porzioni di paella e 3 creme catalane + sangria, acqua e 2 caffè. Se volete un locale carino per pranzare a menù fisso, consiglio Il Fagotto (Carrer Carabassa, vicino alla Rambla), gestito da una ragazza palermitana veramente carina e gentile. A pranzo abbiamo mangiato primo e secondo + dolce a 9,50€. Ultimo consiglio: se vi trovate alla Sagrada Familia e vi viene voglia di bere qualcosa, NON andata al bar ristorante Picasso dove abbiamo pagato 4,80€ per una cioccolata liquida.



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