4 +1 a Vienna per i mercatini di Natale
Prenotando con largo anticipo riusciamo a strappare una tariffa abbastanza conveniente, considerando che saremo la per il famoso ponte dell’Immacolata e S.Ambrogio.
I prenotati per la trasferta viennese siamo io e Stefano, Barbara (mia sorella) e il marito Emiliano più…Il loro futuro bimbo/a che per ora è ancora bello tranquillo nella pancia di Barbara.
Con la frenesia milanese del lavoro e dei mille impegni, in men che non si dica passiamo dalle T-shirt ai maglioni e dai maglioni al cappotto e da settembre al 7 dicembre.
Partenze intelligenti? Neanche a parlarne. Il 7/12 l’autostrada Milano – Brescia è piena di traffico e noi ci siamo imbottigliati e per un soffio riusciamo a fare il check-in tempo utile: dopo di noi chiude! Volo in orario e tranquillo che ci lascia a Bratislava, dove ci aspetta il bus per Vienna. Fortunatamente avevamo prenotato e pagato anticipatamente via web il biglietto bus, questo ci da il diritto di priorità rispetto ad altri ed evitiamo di attendere i bus successivi.
Il nostro alloggio a Vienna è frutto della collaborazione dei numerosi frequentatori del sito turistipercaso.It che consigliano gli alloggi http://www.Gally.Biz/appartamentivienna.Htm. La collaborazione non delude, il prezzo è cheap (25 E a testa), gli appartamenti caldi (fin esagerati), puliti e nuovi, e l’ubicazione comodissima (10 minuti dal centro!).
Già la prima sera vorrei gustare le delizie locali, ma non siamo fortunati nella ricerca del locale e così la fame ci costringe a ripiegare su una pizzeria!! Evito i commenti sulla qualità della pizza.
La mattina al Palazzo Shonbrunm trovo la Vienna della principessa Sissy con l’aggiunta dell’atmosfera natalizia.
Fuori dal palazzo ci sono i primi mercatini e l’albero addobbato. Dopo la visita al palazzo, ci buttiamo nei mercatini, dove le delizie mangerecce hanno il sopravvento e così ordiniamo “raclette” per tutti e 4 e per me e Stefano aggiungiamo il kinder punch (ossia il punch analcolico per i bimbi!).
C’è un bellissimo sole ma il parco del palazzo è tutto ghiacciato. Io e Stefano ci immortaliamo con la fontana ghiacciata in una classica foto da fidanzati!! L’atmosfera romantica lascia ben presto il posto al caos del centro di Vienna, della p.Zza del Duomo Santo Stefano e della via degli acquisti. Cominciamo a familiarizzare con le pasticcerie viennesi e con i fantastici dolci che espongono: kg che aumentano solamente con lo sguardo! Acquisto le famose palle di Mozart, che regalerò una volta tornata in Italia ai miei amici Gb ed Enry che subito mi faranno la battutina con il doppio senso… La futura mamma è stanca, così Barbara ed Emiliano ritornano ai “nostri appartamenti Galli”, mentre io e Stefano finiamo la visita ai mercatini di Karlsplatz e poi prendiamo il tram n. 1 che fa il giro di tutto il centro di Vienna, quello che viene chiamato “Ring”. Sono solo le 17 ma è già buio così possiamo ammirare le illuminazioni natalizie più che i palazzi storici, ma all’improvviso mi sembra di essere dentro una fiaba. Il tram si ferma proprio davanti ali mercatini di Rathaus (il municipio) ed è un tripudio di luci natalizie, alberi addobbati, bancarelle, profumi e atmosfera natalizia.
L’immagine svanisce con l’avanzare del tram, ma io e Stefano ci ripromettiamo di tornare prima di cena. La cena appunto! Questa volta non ammetto defezioni e repliche, voglio assaggiare le pietanze viennesi. Ci affidiamo alla guida e cerchiamo un ristorante nella zona dei mercatini di Spittelberg (si snodano nelle seguenti vie Stiftgasse, Sxhrankasse, Burgasse, Spittelbergasse), scegliamo il Witwe Bolte (www.Witwebolte.At in via Guttebrgasse,13). Considerata la folla di questi gg, io e Stefano decidiamo di passare a prenotare. Nonostante siano passate da poco le 17.30, il locale è già affollato per la cena e dobbiamo parlare con 3 camerieri per spiegare che non vogliamo cenare subito ma alle 21!! Dopo la doccia e un breve relax, come promesso ritorniamo ai mercatini di Rathaus che mi piacciono un sacco. Il municipio è addobbato come un calendario dell’avvento e sugli alberi luci a forma di cuore, caramelle, stelle, ecc e nei mercatini profumo di punch e ogni genere di oggetti. Rimandiamo gli acquisti all’indomani per ora ci facciamo solo tentare dalle fragole ricoperte di cioccolato! Cena viennese finalmente! Prima una bella zuppa per scaldarci e poi, per me, gulasch! Ora capisco cosa intendono quando dicono che a Vienna fa freddo. Senza il sole e con il vento, il giorno successivo è veramente dura fare i turisti! Però non ci fermiamo e nonostante il freddo e un po’ di dissenteria che ha colpito tutti noi, andiamo al Palazzo del Belvedere. Stessa maestosità e stessi giardini del Palazzo Reale. Qui c’è la mostra di Klimt ma nessuno mi accompagna e così salto e questa sarà un po’ la scusa per ritornare in questa città, magari in primavera quando i giardini saranno fioriti! E’ arrivato anche il tempo degli acquisti ai mercatini di Rathaus, ed è proprio Natale perché comincia a nevischiare. Cerco e ricerco le formine per i biscottini natalizie e finalmente le trovo! Ciò che mi stupisce sono le bancarelle dei dolci, brioche e krapen grossi come pizze, non possiamo non prenderli per la colazione della mattina successiva.
Poi vedo un calendario dell’avvento fatto a casetta con le 24 porticine, ci penso, lo compro o non lo compro, alla fine non lo compro ma me ne pento subito! Altra scusa per tornare! La dissenteria mette fuori uso Emiliano, così ne lui ne Barbara ci fanno compagnia per il rito pomeridiano della sacher torta. Decidiamo di andare alla pasticceria DEMEL, dove i pasticceri lavorano “in vetrina”! E’ la mia prima torta sacher ed è proprio buona nonostante il prezzo: 2 fette di torta, un caffé e un the, tot. 14 €, ma ne vale la pena. Compriamo una fetta di torta da asporto da portare ai 2 “malati”! Sabato, giorno di partenza. Non possiamo rinunciare ad acquistare la torta sacher e vogliono farlo proprio all’Hotel Sacher, nonostante una torta da 750 gr costi 24 €. Quando però l’assaggerò a casa mi renderò conto che ne è valsa proprio la pena ed è molto più buona questa di quella della pasticceria Demel.
Prima di partire alla volta di Bratislava, siamo ospiti a Pranzo da Manfred e Flavia (amici di Stefano) e il piccolo Alexander. Flavia, siciliana di origine, ci prepara un menù mix Italia – Austria, composto da pasta al ragù e dalla famosa Wiener Schnitzel, la milanese viennese! Il ritorno in Italia è già Natale, nei pochi giorni che siamo stati lontani, le città si sono attrezzate per gli addobbi e oramai sarà corsa verso il 25 dicembre 05! Claudia