3 settimane tra il Peloponneso e Lefkada

2000 km in auto in giro per il Peloponneso e Lefkada
Scritto da: sundani
3 settimane tra il peloponneso e lefkada
Partenza il: 04/08/2019
Ritorno il: 24/08/2019
Viaggiatori: 3

Viaggio on the road tra viste mozzafiato e sapori autentici

turistipercaso

04 agosto – Roma – Bari – Traghetto Superfast Ferries – Patrasso

Partenza da Roma alle 7.15 del mattino con la macchina a pieno carico, arriviamo al porto di Bari alle 12.15 e dopo il check-in ci imbarchiamo sulla Superfast II alle 14.00. Pranziamo con l’insalata di pasta che ci siamo portati da casa e passiamo la traversata riposando nella cuccetta. Per la cena usufruiamo del dignitoso ed economico self service della nave.

05 agosto – Patrasso – 2h 30 m, 190 km Epidauro – 35 m, 35 km Nauplio

La nave arriva puntuale a Patrasso alle 7.00, alle 7.30 sbarchiamo, prendiamo subito l’autostrada 8A direzione Atene e arriviamo a Korinto alle 10.30. Ci fermiamo per una sosta caffè e per ammirare l’istmo e fare qualche foto. Riprendiamo l’auto, alle 11.15 siamo già ala “Ancient Epidauro”. Il teatro antico di Epidauro è straordinario, quasi integro, ospitava fino a 14.000 persone e ha un’acustica straordinaria. Viene utilizzato ancora oggi per rappresentare drammi teatrali antichi. Molto interessante anche il sito archeologico adiacente, che comprende il santuario di Asclepio. Si riesce a visitare tutto anche in un’oretta se non si vuole approfondire troppo (ingresso 12€ adulti, gratuito fino a 18 anni). Dopo la visita ripartiamo alla volta di Nauplio, dove arriviamo alle 12.45. Ci fermiamo a mangiare 2 gyros pita e un insalata Dakos da Trendy grillhouse (14 €) e andiamo a prendere possesso della nostra spaziosa e confortevole stanza al Vasiliki hotel, appena fuori dal paese. Ci sistemiamo, ci rinfreschiamo con una doccia veloce, facciamo un caffè, un po’ di bucato e riprendiamo l’auto per andare alla vicina spiaggia di Karatoni. Parcheggiamo vicinissimo alla spiaggia e piazziamo gli ombrelloni e le sdraiette che ci siamo portati da casa. La spiaggia in sé non è indimenticabile, ma l’acqua è calda e limpida, il posto è molto tranquillo e non affollato, inoltre il golfo contornato di alberi e l’isoletta al centro della baia sono uno scenario notevole. Purtroppo il cielo è velato, quindi verso le 18.00 torniamo in stanza, ci docciamo e ci prepariamo per andare in città. Facciamo un po’ di fatica a trovare parcheggio, appena scesi dall’auto ci avviamo verso il ristorante che avevamo scelto: O’ Noulos. Mangiamo polpette di carne, polpette di zucchine, saganaki flambè e pescetti fritti accompagnati da un bianco fresco su un tavolo apparecchiato all’aperto, proprio sulla strada, accarezzati un bel vento caldo (36,60 €). Dopo cena facciamo una lunga passeggiata in questa animata, elegante e piacevole cittadina. Gustiamo anche degli ottimi baklava alla mandorla in una bella pasticceria artigianale. Alle 11.00 siamo già a riposare: questa giornata è stata lunga, intensa e appagante, ma anche molto stancante.

Pernottamento: Nauplio – Hotel Vasilis (€41,40)

06 agosto Nauplio – 25 m, 25 km Micene – 3h 40m, 185 km Monemvasia

Ci svegliamo presto, alle 8.00, facciamo colazione sul balconcino con vista sul mare e sulla fortezza, alle 9.00 siamo già in auto alla volta di Micene. Arriviamo verso le 9,30, visitiamo l’importantissimo sito archeologico scoperto dall’archeologo Schliemann, cui si accede dalla leggendaria Porta dei Leoni. Purtroppo il tempo è stato impietoso e le rovine lasciano solo immaginare la magnificenza di questa città da cui la civiltà micenea prosperò per quasi 5 secoli. Riprendiamo l’auto e ci fermiamo poco distante per visitare velocemente la maestosa tomba dove trovarono il tesoro di Atreo. Gli archeologi sono abbastanza certi che sia abbastanza improbabile che questa fosse veramente la tomba di Agamennone, anche se Schliemann ne era convinto. Dopo la visita ci rimettiamo in auto alla volta di Monemvasia. Per strada facciamo una tappa per un bagno veloce e rinfrescante alla spiaggia di Krioneri, una bella spiaggia di ciottoli bianchi e acqua limpida e fresca, con 2 beach bar ed un ristorante. Ci asciughiamo e riprendiamo l’auto, facciamo un’altra tappa per il pranzo al ristorante Tassos, appena prima di Leonidio, dove mangiamo delle ottime melanzane imam, un’abbondante insalata greca e tzatziki, con birra e caffè greco (24€). Dopo pranzo riprendiamo il viaggio verso Monemvasia, attraversiamo Leonidio e le alte montagne (altitudine fino a 1.000 metri) che ci separano dal primo dito del Peloponneso. Arriviamo a destinazione verso le 17.00, attraversiamo subito il ponte che separa la rocca di Monenvasia (tradotto: Malvasia, cioè unico accesso) da terra e prendiamo la strada per il kastro (castello). Ci fermiamo a metà strada, dove c’è una piattaforma sul mare da dove possiamo fare dei bagni e tuffi per rinfrescarci. Alle 18.30 torniamo sulla costa e prendiamo possesso della nostra stanza al Petrino Guesthouse. Facciamo una bella doccia, ci prepariamo e saliamo di nuovo al kastro con la macchina. Ovviamente è impossibile trovare parcheggio, quindi lascio le ragazze all’entrata e scendo di nuovo al ponte, dove parcheggio e prendo la navetta che alle 19.30 mi riporta all’ingresso del kastro. Facciamo una passeggiata per questo paesino incantato. Basta deviare dalla strada principale, dove si trovano eleganti negozi e hotel di charme, e ci si ritrova proiettati indietro nel tempo tra case e chiese medioevali. Ci fermiamo a cena all’ottimo Matouli, dove ci accomodiamo nel giardino che vanta un notevole panorama sul mare e sulla costa. Accarezzati da un piacevole vento caldo gustiamo un ottimo spiedino di maiale con riso speziato, pasta locale con salsa di pomodoro, zucchine fritte, melone, yogurt con miele accompagnati da un buon rosé fresco (33€). Dopo cena un’altra piacevole passeggiata ci porta alla fine del paese basso, dove ci sediamo al caffè dell’hotel Malvasia a gustare un ouzo fresco e a goderci la pace e le stelle. A questo punto siamo abbastanza stanchi, scendiamo dal castello a piedi con una bella passeggiata che ci riporta al parcheggio, riprendiamo l’auto, ci fermiamo a comprare dell’origano in un negozio vicino al ponte, alle 23.30 siamo già in stanza.

Pernottamento: Monemvasia – Petrino GuestHouse (€77)

07 agosto Monemvasia – 50m, 35km Pounta – traghetto Elafonisos

Anche stamattina ci svegliamo presto, prepariamo delle freselle con pomodori che mangeremo a pranzo, raccogliamo i bagagli e lasciamo la stanza. Compriamo un po’ di frutta e un frapè prima di partire per Pounta, da dove prenderemo il traghetto per la nostra prossima tappa: la piccola e splendida isola di Elafonisos. Arriviamo all’imbarco alle 11.10 e riusciamo a prendere il traghetto delle 11.30 (ne parte uno ogni mezz’ora, 1,50€ adulti, 11€ l’auto). Mentre aspettiamo che preparino la nostra stanza al Calypso, dove abbiamo prenotato un comodo studio, andiamo a gustare degli ottimi dolci e “freddo cappuccino” seduti a un caffè del porto. Verso le 13.30 ci sistemiamo in stanza, consumiamo il nostro pranzo e riprendiamo l’auto, direzione Simos Beach, sull’altro lato dell’isola. Ci sistemiamo con i nostri ombrelloni e sdraiette e rimaniamo in spiaggia fino alle 19.30. L’acqua è limpidissima, caraibica, la sabbia fina, chiara e soffice. Fortunatamente c’è un po’ di vento che ci aiuta a sopportare il grande caldo. Torniamo nella nostra stanza verso le 20.00 e mentre Claudia scende al market per prendere un po’ di yogurt e frutta, batto forte la testa ad un attaccapanni in metallo della stanza facendomi un bel taglio. Fortunatamente affianco al Calypso c’è un medico che con 80€ mi ricuce con 2 punti. Poteva andare peggio, infatti alle 22.00 siamo già al porto. Per cenare scegliamo Antonis, dove gustiamo pastizio, calamaro ripieno, purè di ceci, vino e acqua e cocomero (33€). Dopo cena facciamo due passi in paese dove prendiamo dei dolci in un forno artigianale che consumiamo in camera prima di andare a dormire.

Pernottamento: Elafonisos – Kalipso (€87,5)

08 agosto – Elafonisos

Anche stamattina prepariamo il pranzo al sacco: un’ottima insalata di pasta con pomodoro, tonno e uova. Alle 9.30 siamo già a Simos Beach, noleggiamo un ombrellone con due comodi lettini, dove ci spiaggiamo per tutto il giorno a riposare e fare bagni nella splendida acqua cristallina della baia. Facciamo amicizia con i nostri simpatici vicini di ombrellone toscani, mentre noi chiacchieriamo Cristina gioca con le loro due figlie. Ce ne andiamo dalla spiaggia solo verso le 19.00 e ci mettiamo d’accordo con i toscani per cenare insieme in paese da Boukas. Il nostro tavolo è letteralmente sulla spiaggia a 1 metro dal mare. Mangiamo moussakà, pollo alla griglia e insalata dakos, con vino, acqua e cocomero (30€). Dopo cena facciamo due passi in paese, sosta al forno per comprare del baklava, a mezzanotte salutiamo i nostri amici e ce ne andiamo a dormire.

Pernottamento: Elafonisos – Kalipso (€87,5)

09 agosto – Elafonisos

Stamattina Claudia prepara freselle con tonno e pomodoro per pranzo. Alle 9.20 siamo già a Simos Beach, occupiamo un ombrellone nello stesso stabilimento di ieri e passiamo un’altra giornata rilassante tra riposo, bagni e passeggiate sulla spiaggia. La sera si cena da ‘Ntagiantas con pastizio, melanzane imam e polpette al sugo, vino e cocomero (32€). Solita tappa al forno per comprare e mangiare i dolci e si va a dormire.

Pernottamento: Elafonisos – Kalipso (€87,5)

10 agosto – Elafonisos – 2h 30m, 140km Gerolimenas

Ci svegliamo presto, carichiamo i bagagli in macchina e riusciamo a imbarcarci sul traghetto che lascia la splendida Elafonisos alle 9.00. Appena sbarcati a Pounta ci mettiamo in viaggio direzione penisola del Mani. Dopo aver passato Githio arriviamo alla graziosa baietta di Skoutari, verso le 11.30. Ci fermiamo sulla spiaggia a fare il bagno prendere un po’ di sole. Alle 12.45 saliamo alla taverna Akrogiali, a pochi scalini di distanza dalla spiaggia, dove mangiamo tsatziky e insalata greca (27€). Dopo pranzo ci dirigiamo a sud, percorrendo la strada della costa est della penisola. Arriviamo al borghetto di Marmaris, dove ci fermiamo a fare un bagno per rinfrescarci dal grande caldo. C’è una bella spiaggia attrezzata (e anche abbastanza affollata), inserita in uno splendido contesto paesaggistico. Verso le 17.00 riprendiamo l’auto e ci dirigiamo a nord percorrendo la costa ovest. Questa è la zona dove sono più numerose le torri e le costruzioni in pietra tipiche del Mani. Passiamo per Vathia, il più significativo paesino in “stile” a arriviamo a Gerolimenas, dove ci fermiamo a fare un bagno sulla spiaggetta di ciottoli bianchi. Alle 18.30 il sole sparisce dietro l’alto massiccio che si trova affianco la cittadina, così riprendiamo l’auto e ci dirigiamo verso Pirgos Dirou, dove abbiamo prenotato una tripla presso l’hotel caratteristico Pirgoi Edem, una vecchia tipica casa maniota ristrutturata. La nostra stanza è in un edificio in pietra con tetto in legno, in perfetto stile del Mani. Ci docciamo, riposiamo un po’ dal caldo atroce (oggi temperature 38-40°) e poi andiamo a cena alla vicina taverna Vangelis, dove mangiamo un’ottima insalata con arance, cipolle, verdura e formaggio, del tenero e saporito kebab (una morbida salsiccia di manzo) con tsatsiky, pomodori e patate, halloumi (formaggio tipico) alla griglia servito su pita calda, souvlaky di pollo con patate, bruschetta vino e acqua con un conto incredibilmente basso: 26,50€. Non è molto tardi, quindi dopo cena andiamo a visitare l’incantevole borgo di Limoni, con le sue costruzioni lussuose in stile maniota e i ristoranti e caffè eleganti. Il caldo non lascia tregua neanche la sera, siamo stanchi ce ne andiamo a riposare nella nostra stanza provvidenzialmente provvista di aria condizionata.

Pernottamento: Pyrgos Dirou – Pirgoi Edem (€47,40)

11 agosto – Pirgos Dirou – 1h 25m, 70 km Kardamili – 50m, 37 km Kalamata

Stamattina decidiamo di fare colazione in hotel, dove mangiamo squisite frittelle, yogurt greco e delizioso miele millefiori. La camera con la colazione ci costa solo 60€ in 3. Ricarichiamo i bagagli, riprendiamo l’auto e ci dirigiamo alle grotte di Dirou, dove arriviamo alle 9.30. C’è già fila all’entrata, ma in 40 minuti riusciamo ad entrare (15€ adulto, 10€ bambini). Ci sistemano su un barchino, insieme ad una famiglia di israeliani, che ci porta attraverso un lungo e suggestivo percorso lungo le grotte. Solo l’ultimo tratto è a piedi. Un’esperienza che vale veramente la pena di fare. Prima di andarcene facciamo un bel bagno nelle limpide acque della spiaggia di Dirou. E’ una lunga spiaggia di ciottoli bianchi che in acqua, in pochi metri, lasciano il posto a soffice sabbia bianca. Purtroppo dopo un po’ il vento comincia a soffiare la polvere dalla strada alla spiaggia. Così verso ora di pranzo riprendiamo l’auto e ci fermiamo ad Areopolis. Non pensavamo di trovare una cittadina così graziosa, molto ordinata, colorata, con le tipiche costruzioni maniote e deliziosi localini. Cercavamo un gyros pita, ma ci fermiamo in un bel forno a comprare delle tiropita al formaggio, alla carne e agli spinaci, che consumiamo in un tavolo all’ombra fuori dal forno. Dopo pranzo facciamo qualche foto ai caratteristici vicoli e locali, con tavoli e sedie colorati, ci fermiamo in un caffè a bere un frappè ed un caffè greco, poi riprendiamo l’auto direzione Kalamata. Sono le 14.30, fa molto caldo (40°) e cerchiamo disperatamente una spiaggia dove rinfrescarci. Passiamo dalla celebre cittadina di Stoupa, ma non ci fermiamo perché la spiaggia è troppo affollata. Poco più avanti troviamo parcheggio proprio davanti all’incantevole spiaggetta di Foneas. Si tratta di una piccola spiaggia selvaggia di ciottoli bianchi (fortunatamente abbiamo i nostri ombrelloni e sdraiette), anche se un po’ affollata si sta bene e ci fermiamo qui fino alle 18.00 a rinfrescarci dalla calura atroce con numerosi bagni. Arriviamo alle 19.15 a Kalamata e prendiamo possesso della nostra stanza all’hotel Ntouna in centro, che si pregia di essere un 4 stelle, ma ci delude clamorosamente. La stanza e il bagno sono minuscoli. Dopo la doccia, su consiglio dell’impreparata receptionist, ci dirigiamo alla marina (porticciolo turistico) per cercare un ristorante, ma per strada ci accolgono edifici abbandonati, degrado e ristoranti vuoti. Allora torniamo indietro e scegliamo un grazioso ristorantino sbucati da Faros (la strada dell’hotel) all’inizio della strada del lungomare (Navarinou). Il lungomare è pieno di locali e persone, è curato e piacevole. Il ristorante si chiama Katelanos, mangiamo kebab, polpette, ottimi fagiolini, birra, acqua e cocomero con 27€. Dopo una lunga e piacevole passeggiata sulla Navarinou, con tanto di sosta gelato, ce ne torniamo alla nostra stanza dove passiamo una brutta notte tra i rumori del traffico, del condizionatore e della porta del bagno.

Pernottamento: Kalamata – Kalamata Hotel Ibiscos (€ 83)

12 agosto – Kalamata – 1h5m, 55km Pylos

Dopo un’ottima colazione in hotel (almeno quella), raccogliamo le nostre cose, ricarichiamo l’auto, ci fermiamo a comprare delle olive in un bel negozio di prodotti tipici e prendiamo la strada verso Pylos (Navarino). Arriviamo a Petrochori, presso il nostro ospite di AirB&B (55€ a notte). Il bilocale non è ancora pronto, così scendiamo alla spiaggia di Petrochori, dove facciamo un bel bagno rinfrescante nello scenario molto suggestivo della baietta. Saliamo a mangiare alla taverna sopra la spiaggia, da Grigoris, su una terrazza sul mare. Mangiamo insalata greca, souvlaky di maiale, acqua e birra con 18€. Torniamo al paesino a prendere possesso del nostro appartamentino. Claudia non si sente molto in forma, quindi facciamo una doccia e riposiamo un po’. Verso le 16.00 usciamo e ci dirigiamo alla famosissima Voidokilia, la spiaggia a forma di omega, che si trova a pochi minuti di auto dal nostro appartamento. La spiaggia è affollata, ma a quell’ora molti se ne vanno, quindi riusciamo a trovare parcheggio vicino al mare, piazziamo i nostri ombrelloni e sdraiette e passiamo un paio di piacevoli ore a prendere il sole, riposare e bagnarci nella limpida e bassa acqua della baia. Torniamo al nostro appartamento per fare la doccia e cambiarci, usciamo e ci dirigiamo verso la cittadina di Methoni, a circa 40 minuti di auto, dove abbiamo prenotato un tavolo al ristorante Klemataria. La strada per Methoni passa per Gialova e Pylos, è panoramica e visto l’orario (20.30) ci permette di ammirare lo splendido paesaggio della laguna di Pylos, infuocata dal sole che tramonta. Arriviamo a Methoni alle 21.00, ci accomodiamo nel giardino del ristorante e gustiamo deliziosi cannelloni Klemataria, tenerissimo stufato speziato con cipolle e dei fiori di zucca ripieni di riso molto particolari, poi dolce alla crema, con vino e acqua paghiamo solo 35€. Il cibo in questo ristorante è squisito, ci sono piatti particolari e vale veramente la pena passare una serata qui. Usciamo da retro del ristorante e ci troviamo proprio davanti al castello veneziano, illuminato e molto suggestivo. Scendiamo in spiaggia a fare 2 passi sulla curiosa battigia di sabbia compattissima, poi riprendiamo l’auto e ritorniamo al nostro appartamentino dove arriviamo alle 23.30.

Pernottamento: Petrochori – Airb&b (€55)

13 agosto – Kalamata – Petrochori

Ci svegliamo alle 8.00, facciamo colazione, alle 9.00 siamo già in auto direzione spiaggia di Voidokilia. In 5 minuti parcheggiamo proprio dietro la spiaggia e scendendo le dune di sabbia ci troviamo davanti allo splendido spettacolo della spiaggia praticamente deserta, illuminata da una splendida luce mattutina. Facciamo immediatamente il bagno nell’acqua limpida, placida e soprattutto “sgombra di persone”. Subito dopo ci arrampichiamo (agevolmente) sulla collinetta a destra della spiaggia, dove troviamo una tomba bizantina e una splendida vista sulla baia e sulla laguna retrostante. Facciamo un po’ di foto allo splendido panorama e scendiamo a goderci la spiaggia fino alle 13.30. A quest’ora ormai la spiaggia è affollatissima, quindi ce ne andiamo a Gialova dove pranziamo con delle ottime insalate greche e tsatiky in un caffè. Andiamo a vedere la spiaggia golden beach di Divari, ma non ci piace molto anche perché ci sono vento e mare e la spiaggia è piena di posidonia. Quindi torniamo verso Petrochori. Facciamo un po’ di spesa a un market, andiamo a posare gli acquisti a casa e verso le 16.00 arriviamo alla bella spiaggia di Romanos. Piazziamo le sdraiette sotto gli alberi che sono dietro la spiaggia, dove rimaniamo fino a sera a riposare e fare bagni. Stasera ceniamo all’unica taverna di Petrochori, Opos Palia. Ci arriviamo a piedi in un minuto dal nostro appartamento, con 24€ mangiamo un ottimo maiale alla griglia (kontosouvli) peperoni ripieni di formaggio, purè di fave, riso, acqua e vino.

Pernottamento: Petrochori – Airb&b (€55)

14 agosto – Petrochori – 2h, 120km Olympia

Anche stamattina ci svegliamo presto, alle 9.00 abbiamo già caricato i bagagli in macchina e preparato un’insalata di pasta per pranzo. Alle 9.10 siamo già in spiaggia a Voidokilia. Stamattina è ancora più bello di ieri. Peccato per 2 enormi yacht che hanno ormeggiato fuori dalla baia e hanno fatto attrezzare un mini stabilimento balneare sulla spiaggia, con gommoni che trasbordano persone dalle barche alla spiaggia per tutta la mattina. Rimaniamo in questo splendido posto fino alle 14.00. Dopo aver pranzato, raccogliamo le nostre cose e ci rimettiamo in macchina direzione Olympia, dove arriviamo verso le 17.30. Prendiamo possesso della nostra minuscola ma dignitosissima stanzetta all’Anesi room (35€ la tripla), facciamo la doccia e ci dirigiamo verso l’area archeologica che si trova a pochi minuti a piedi. Passeggiamo a lungo attraverso lo splendido e antico sito sacro. Durante la visita facciamo una miriade di foto, comprese quelle di rito sull’altare da dove parte la fiamma olimpica e quelle sulla linea di partenza dello stadio. Una volta usciti visitiamo il museo archeologico ed il museo della storia dei giochi olimpici (biglietto combinato tutto 12€). Siamo stanchi e accaldati, così torniamo in stanza, facciamo una doccia e scendiamo a cena alla taverna sotto la stanza, all’Anesi Grill, dove con 30,50€ mangiamo una un’ottima grigliata mista x2, pastizio, cocomero, birra e acqua. Facciamo 2 passi per il paesino curiosando tra i negozietti molto turistici, compriamo la colazione al piccolo market e ce ne andiamo a dormire.

Pernottamento: Olympia – Anesi Rooms To Rent (€ 35,50)

15 agosto – Olimpia – 4h, 300km Lefkada Ag. Nikitas

Stamattina consumiamo la colazione sul terrazzino della nostra stanzetta, raccogliamo le nostre cose e rimontiamo in macchina direzione Lefkada. Impieghiamo 4 ore per arrivare. attraversando anche lo straordinario ponte di Rio che collega il Peloponneso al continente (il ponte strallato più grande del mondo). Arriviamo a Lefkada town alle 13.15, attraversando il ponte mobile che collega l’isola a terra (ogni ora si apre per far passare le barche). Ci fermiamo in città per pranzare con un gyros pita, poi proseguiamo velocemente verso Ag. Nikitas. Lo studio che abbiamo prenotato presso Althea Studio si trova sulla strada principale subito dopo il bivio che porta nel centro della cittadina. Scarichiamo le nostre cose, ci sistemiamo e riposiamo fino alle 17.00. Usciamo di casa e dietro suggerimento del proprietario andiamo alla vicina spiaggia di Kathisma a pochi minuti dallo studio. Kathisma è una spiaggia molto bella, ma purtroppo molto affollata, piena di stabilimenti balneari con tante file di ombrelloni, beach bar con musica alta, piscine e (poco) parcheggio, quasi tutto a pagamento. Comunque i colori sono incredibili, ma il mare è veramente molto mosso, con onde che arrivano a 2 metri. Cristina ed io passiamo un po’ di tempo sulla riva a giocare con le onde, stando attenti a non inoltrarci troppo in mare, mentre Claudia riposa sulla sdraietta. Alle 19.45 ritorniamo in stanza, facciamo la doccia e scendiamo al paese di Ag. Nikitas per cenare. Riusciamo a parcheggiare molto vicino al bivio dove parte la strada che attraversa il paese e finisce nella piccola spiaggia. In sostanza il paese consiste in questa strada, che attraversa ristoranti, studios, negozietti, market e caffè. Ci fermiamo in fondo, quasi sulla spiaggia, al ristorante Portoni, sempre consigliato dal proprietario del nostro studio. Mangiamo pastitsio, ottimo calamaro alla griglia, squisite melanzane con il formaggio, cocomero, vino e acqua con 30€. Due passi in paese, un po’ di spesa per la colazione e andiamo a riposare.

Pernottamento: Lefkada Ag. Nikitas – Althea Studios (€ 76)

16 agosto – Lefkada Nord

Stamattina sveglia e colazione con calma. Verso le 10.30 usciamo, poiché al mare a ovest è ancora molto mosso, ci dirigiamo verso la costa est. Ci dirigiamo verso Lefkada town e poi prendiamo direzione Nydri. Prendendo spunto da un diario di viaggio che abbiamo letto, parcheggiamo in uno spiazzo subito dopo il resort Porto Galini, poco prima della spiaggia Passa. Percorriamo un sentiero a piedi per qualche minuto e ci troviamo in una splendida minuscola caletta. La spiaggia è tranquilla, ombreggiata da alberi e ideale per fare snorkeling. Ci riposiamo e facciamo bagni qui fino alle 15.30, pranzando con le freselle al pomodoro preparate stamattina da Claudia. Riprendiamo l’auto per tornare sulla costa ovest, per strada ci fermiamo ad un grande Lidl per fare un po’ di spesa, poi passiamo sulla strada tra il mare e la laguna che arriva ad Ag. Ioannis. Il mare qui non è molto bello, i colori non sono quelli fantastici delle altre spiagge di Lefkada e c’è parecchio vento. Infatti Ag. Ioannis è la spiaggia dei kite surf: ce ne sono tantissimi e colorati che sfrecciano nel mare. Noi continuiamo verso sud, ci fermiamo alla spiaggia di Pefkoulia al famoso stabilimento Deck, con l’intenzione di fare un bagno, ma l’acqua è piena di posidonia e il mare è molto mosso. Così proseguiamo e torniamo a Kathisma, riusciamo a trovare parcheggio dietro la spiaggia e passiamo un altro paio d’ore a giocare con le onde dello splendido arrabbiato mare di un incredibile colore celeste. Ce ne andiamo dalla spiaggia verso le 19.00 perché vogliamo andare a vedere il tramonto dalle colline soprastanti. Dopo la doccia andiamo a Drimonas (500 metri di altitudine), al ristorante Drimonaki, un grazioso piccolo ristorante con atmosfera soft, dalla cui terrazza c’è un bel panorama sul mare a ovest. Peccato per un tavolo di greci molto chiassoso vicino a noi. Passiamo comunque una bella serata godendoci il tramonto e cenando con ottima Moussakà, salsiccia di Lefkada, zucchine fritte, olive, vino, acqua e dolci (30€). Dopo cena scendiamo ad Ag. Nikitas a fare 2 passi e prendere un gelato prima di andare a riposare.

Pernottamento: Lefkada Ag. Nikitas – Althea Studios (€ 76)

17 agosto – Lefkada Nord

Anche stamattina ci svegliamo e facciamo colazione con calma, usciamo di casa direzione spiaggia di Gialos, ma sbagliamo strada e arriviamo a Kavalikefta. Troviamo parcheggio proprio sopra la spiaggia (5€) e ci incamminiamo sugli scogli, dove dopo circa 10 minuti di camminata non agevolissima ma fattibile, (meglio le scarpe delle infradito) arriviamo ad una lunga, splendida e selvaggia spiaggia che poi scopriamo essere la celebre Megali Petra. La spiaggia di piccoli ciottoli e sassolini, la montagna retrostante coperta di pini e cipressi, i grandi massi sulla spiaggia (megali petra), il colore dell’acqua che varia dal celeste, all’azzurro al blu, rendono questo posto incantevole. Piazziamo i nostri ombrelloni e sdraiette, faticosamente trasportati, dietro uno dei massi e passiamo la giornata in questo splendido contesto. La spiaggia è selvaggia, fortunatamente abbiamo portato con noi pranzo, acqua e frutta. Anche se in realtà c’è un signore che passa per la spiaggia con diversi generi di conforto. Alle 18.00 raccogliamo le nostre cose, torniamo all’auto e risaliamo la ripida e tortuosa stradina verso Kalamitsi per tornare al nostro studio. Stasera andiamo a Lefkada town per cenare. Ci dirigiamo alla taverna Light House, molto consigliata su un gruppo Facebook, ma lo scorbutico titolare ed il locale pieno ci fa desistere, così dirottiamo al vicino EY ZHN, nel cui menù oltre alle solite pietanze greche ci sono anche piatti tipici di altri paesi. Gradiamo molto la variazione, gustiamo saganaki, ottimi burritos e fajitas rivisitati alla greca, vino e acqua con 28€. Facciamo 2 passi per il caotico e affollato paese, compriamo un cappello per Cristina e poi ce ne torniamo a dormire presto, stremati dalla lunga giornata di bagni.

Pernottamento: Lefkada Ag. Nikitas – Althea Studios (€ 76)

18 agosto – Lefkada Nord

La nostra meta di oggi è la celebre spiaggia Milos. Ci svegliamo presto, prepariamo il pranzo, alle 9.00 parcheggiamo al bivio per Ag. Nikitas e prendiamo il sentiero che in 20 minuti a piedi ci porta a Milos beach. La strada è abbastanza agevole, ombreggiata e una volta che abbiamo scollinato ci regala una bellissima vista della baia e della spiaggia dall’alto. Noleggiamo ombrellone e 3 lettini (20€) e passiamo la giornata a riposare e fare bagni rinfrescanti in questa splendida spiaggia con un mare di un colore celeste irreale. Verso le 18.00 raccogliamo le nostre cose, ripercorriamo il sentiero e torniamo al nostro studio a fare la doccia. Stasera abbiamo in programma di andare alla taverna Eleni a Karia, in montagna. Purtroppo non ci rispondono al telefono e quando arriviamo non ci sono tavoli liberi. Così ci allunghiamo fino a Euglovi, il paesino celebre per le sue lenticchie DOP. Ceniamo al grazioso Ta Lytrata, nella piazzetta del paese sotto un albero secolare, con zuppa di lenticchie, melanzane al formaggio, polpette, dolce, vino e acqua con 34,50€. Dopo cena scendiamo sulla costa, i soliti due passi ad Ag. Nikitas che piace tanto a Cristina, un gelato, un po’ di spesa e poi in stanza a riposare.

Pernottamento: Lefkada Ag. Nikitas – Althea Studios (€ 76)

19 agosto – Lefkada sud

Stamattina ci svegliamo presto, facciamo colazione e raccogliamo le nostre cose perché lasciamo lo studio. Ci dirigiamo a porto Katsiky, per cui ci vuole circa un’ora per arrivare. Per strada ci fermiamo a comprare delle tiropita con cui pranzare. Arriviamo alle 9.20 ci infiliamo in uno degli ultimi parcheggi gratuiti liberi, scendiamo i 100 gradini che portano alla spiaggia e ci piazziamo con i nostri ombrelloni e sdraiette circa a metà della spiaggia. La spiaggia è bellissima, sia per i colori dell’acqua, dal celeste al blu, sia per la spiaggia di ciottoli e sassolini, sia per la maestosa parete di falesia alle spalle. Purtroppo continua ad arrivare tantissima gente e la spiaggia si affolla, ma la cosa peggiore sono gli addetti al “food delivery” che passano continuamente per tutta la spiaggia urlando e suonando delle trombette irritanti. Come se non bastasse ogni tanto arriva un barcone stracarico di gente, con musica altissima, che si ferma molto vicino alla spiaggia, scaricando centinaia di persone a fare il bagno. Nonostante tutto, grazie alla bellezza di questo posto e ai molteplici bagni corroboranti (fa molto caldo e c’è poco vento) passiamo una piacevole giornata. Alle 18.00 raccogliamo le nostre cose, risaliamo i 100 gradini, riprendiamo l’auto e ci dirigiamo a Vasiliki, dove ci sistemiamo al nostro nuovo studio: Captain’s studio, un’ottima struttura con balcone vista mare. Stasera andiamo a cena al “The old plane tree”, poco fuori Vasiliki, dove mangiamo pasticciata (piatto locale a base di pasta e grossi pezzi di manzo molto morbido), insalata di lenticchie con feta, un superbo agnello al cartoccio con verdure, vino, acqua e cocomero con 33€. Tornando in paese ci fermiamo a fare un po’ di spesa al Nikos market, parcheggiamo allo studio, e facciamo 2 passi curiosando tra i negozietti. Un gelato a Cristina e via a riposare.

Pernottamento: Vassiliki – Captain Studios (€ 85,50)

20 agosto – Lefkada sud

Stamattina prepariamo il pranzo, in 15 minuti parcheggiamo (7€) sopra la spiaggia di Agiofili, e est di Vasiliki. La strada per arrivare è sterrata ma facilmente percorribile con un po’ di attenzione. Scendiamo i pochi gradini che dal parcheggio portano alla spiaggia e ci si presenta una magnifica baia con acqua azzurra/trasparente e ciottoli bianchi. Ci piazziamo sulla parte destra della spiaggia con i nostri ombrelloni e sdraiette. Ci sono ancora poche persone ma purtroppo molto rumorose. Continua ad arrivare gente, addirittura dei barconi (taxi boat da Vasiliki) ogni ora che “spiaggiano” per far scendere le persone. Inevitabilmente la spiaggia si affolla, ma rimane meravigliosa. Cristina nel frattempo si diverte a fare tuffi dagli scogli al lato della spiaggia. Verso le 18.30 raccogliamo le nostre cose e ce ne torniamo allo studio a fare la doccia. Stasera andiamo a cena a Syvota, un grazioso porticciolo a 20 minuti da Vasiliki, dove ci sistemiamo nella terrazza della taverna Spiridoula. Mangiamo un buonissimo piatto: la “Marinara”, una pagnotta scavata ripiena di una sorta di zuppa di molluschi e crostacei in salsa di pomodori piccante. Con insalata greca, vino, acqua e ouzo spendiamo 44€. Facciamo 2 passi in questo grazioso paesino e poi torniamo a Vasiliki. Prendiamo un gelato e andiamo a dormire.

Pernottamento: Vassiliki – Captain Studios (€ 85,50)

21 agosto – Lefkada sud

Ci svegliamo abbastanza presto, prepariamo il pranzo e ci dirigiamo verso la spiaggia di Gialos, sul versante Ovest, dove arriviamo alle 10.00. La spiaggia non è sicuramente tra le più belle che abbiamo visto, ma è molto lunga, ampia e soprattutto deserta. In realtà l’acqua è bellissima, con i sassi sotto l’acqua, ottimi per lo snorkeling. Con il passare delle ore il sole alzandosi regala all’acqua un magnifico colore verde/celeste. La spiaggia è di sassolini o ciottoli, un po’ scura, forse per quello meno bella delle altre, comunque molto comoda. Sembra di fare il bagno in una piscina e soprattutto non ci sembra vera la quiete dopo 2 giorni di spiagge bellissime, ma affollate, caotiche e chiassose. Noi pranziamo al sacco, ma ci sono dei chioschi con qualche ombrellone dove è possibile mangiare e bere. Verso le 18.30 torniamo allo studio. Stasera abbiamo prenotato a cena da Giogialakis a Evgiros, a 15 minuti da Vasiliki, sulla strada per la spiaggia di Afteli. Prima di fermarci al ristorante arriviamo a vedere la piccola, anzi minuscola, spiaggia in questa bella baia. La dimensione della spiaggia rafforza la nostra decisione di non passare una giornata qui. Il ristorante è carino, mangiamo all’aperto sotto una pergola con zucche dipinte appese. Gustiamo un’ottima skordalia (purè di patate con aglio), un eccellente Moussakà e polpette speziate con riso. Con acqua e birra spendiamo 30€. Tornati a Vasiliki facciamo 2 passi, prendiamo un gelato e andiamo a riposare.

Pernottamento: Vassiliki – Captain Studios (€ 85,50)

22 agosto – Lefkada sud

Stamattina la destinazione è una piccola spiaggia subito dopo Avali, vicino a Kavalikefta, proprio sotto la cantina Gaidaros. Arriviamo verso le 10.15, prendiamo l’ultimo ombrellone con lettini libero (gratuito) del locale. Si tratta di ombrelloni con la paglia, stile giamaicano, che rendono questo piccolo lido molto pittoresco. Rimaniamo in spiaggia tra bagni e riposo fino alle 18.00, pranziamo al chiosco con insalata greca, souvlaky con patate, birra e coca con 19€. Torniamo in stanza e ci prepariamo per andare a cena alla taverna Family Pondi a Vasiliki, dove mangiamo un magnifico piatto di pesce misto per due, accompagnato da insalata e patate, pastizio, vino, acqua e cocomero offerto con 37€. I soliti 2 passi a Vasiliki, compriamo un po’ di spezie da portare in Italia e andiamo a riposare.

Pernottamento: Vassiliki – Captain Studios (€ 85,50)

23 agosto – Lefkada à 2h25m – 140km à Igoumenitsa à traghetto à Bari

Siamo all’ultimo giorno di questa lunga vacanza. Dopo colazione facciamo i bagagli, carichiamo l’auto e prendiamo la strada verso Lefkada town, attraversiamo il ponte, la galleria che passa sotto il mare di Preveza e ci dirigiamo verso Ammoudia, dove c’è la foce del fiume Acheronte dove abbiamo un appuntamento con i ragazzi che abbiamo contattato via mail e ci porteranno a fare un escursione in canoa sul fiume (http://acheronkayak.gr/index.php/en/, 15€ adulti). Arriviamo verso le 11.00, ci portano con il loro furgone al punto di partenza sul fiume. Dopo un breve training e qualche prova con la pagaia ci mettono in acqua con la canoa. Con noi c’è anche un’altra famiglia italiana che occupa due canoe. L’escursione, che dura poco più di un’ora, è molto piacevole. L’acqua del fiume è fresca, quindi nonostante ci sia un bel sole forte, la temperatura è gradevole. Pagaiamo in mezzo alla natura, ammirando tartarughe, nidi di nutria e di usignolo. Arriviamo alla foce verso le 13.10, ci fermiamo ad Ammoudia a mangiare gyros pita e insalata greca e poi ci piazziamo in uno stabilimento della bella spiaggia del paese (5€ ombrellone, 2 lettini e 2 drinks). Purtroppo dopo un paio d’ore siamo costretti ad andarcene perché il vento continua ad aumentare ed è diventato insopportabile. Prima di arrivare a Igoumenitsa, decidiamo di fermarci a fare una passeggiata a Parga, a pochi km di distanza. Parga è sempre molto bella (e molto affollata). Curiosiamo per i negozi, passeggiamo per il paese, saliamo al castello per fare un po’ di foto, ma poi il caldo diventa insopportabile, riprendiamo l’auto per andare al porto. Vista l’esperienza dell’anno precedente, ci fermiamo a cena all’ottimo Ambrosia, dove mangiamo melanzane con feta ed una strepitosa ed abbondante grigliata mista di agnello, maiale e pollo. Il simpaticissimo cameriere ci offre anche un’enorme crepe con gelato. Compresi vino e acqua spendiamo 33€. Andiamo al porto, facciamo check-in, la nave arriva puntuale alle 00.30, ci imbarchiamo e dopo una graditissima doccia ci addormentiamo subito nella nostra cabina, vista la stanchezza accumulata nella lunga giornata.

24 agosto – Bari – Roma

Dopo un profondo sonno ristoratore ci svegliamo verso le 9.00 (8.00 italiane), facciamo colazione con le cose acquistate in Grecia il giorno prima, sbarchiamo a Bari e torniamo a Roma, fermandoci solo per pranzare in un piccolo ristorante all’uscita di Caianello.

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