3 giorni a Malta prima di Natale

Quest’anno una favorevole congiuntura astrale ha fatto sì che io e mia moglie Angela avessimo qualche giorno di ferie in concomitanza. Ed allora perché non approfittarne per andare a visitare uno stato nuovo? Dove andare? Per non incorrere in triangolazioni strane decidiamo di sfruttare la prima offerta disponibile da Bari. Ryanair ci offre...
Scritto da: micky76
3 giorni a malta prima di natale
Partenza il: 20/12/2008
Ritorno il: 23/12/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
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Quest’anno una favorevole congiuntura astrale ha fatto sì che io e mia moglie Angela avessimo qualche giorno di ferie in concomitanza. Ed allora perché non approfittarne per andare a visitare uno stato nuovo? Dove andare? Per non incorrere in triangolazioni strane decidiamo di sfruttare la prima offerta disponibile da Bari. Ryanair ci offre voli a 10 euro a tratta per Malta, pertanto per la modica cifra di 20 euro a persona …Si parte da sabato 20 a martedì 23 dicembre.

Passo successivo la scelta dell’hotel: siccome abbiamo intenzione di viaggiare in autobus (non ci fidiamo molto della guida a destra) decidiamo di sceglierne uno a Valletta, visto che è dalla capitale che partono tutti i mezzi per visitare l’isola. La nostra scelta cade sull’Osborne Hotel: scelta ottima. Costo minimo (una stanza per 3 notti a 98 euro), centralissimo, molto pulito e confortevole (visto che è stato ristrutturato da poco) e personale cortese. Attenzione: ho letto su internet delle recensioni cattive per le stanze non ancora ristrutturate; noi, sarà per la bassa stagione, sarà perché l’abbiamo esplicitamente richiesto, abbiamo pernottato in una ‘nuova’ e ci siamo trovati benissimo. Se devo trovare una pecca posso dire che forse la colazione sarebbe potuta essere più abbondante…Neanche un dolce!!!!! Sabato 20 dicembre Arrivo all’aeroporto di Luqa intorno alle 20 (volo con un’ora di ritardo in parte recuperato) e di lì autobus numero 8 per Valletta. Stranamente l’autobus delle 20 non è passato (ma sugli autobus maltesi c’è poco da fidarsi…), pertanto attendiamo mezzora e alle 20,30 si parte. Arrivati al terminal, due passi per arrivare all’hotel (in realtà noi ne abbiamo fatto qualcuno in più perché ci stavamo dirigendo nella direzione sbagliata!!!).

Domenica 21 dicembre Il programma prevede la zona a sud-est dell’arcipelago. Prendiamo il bus 27 e ci dirigiamo a Paola per i visitare i templi megalitici di TARXIEN, anche se non ne restiamo molto soddisfatti. Dopodiché ci rechiamo all’IPOGEO DI HAL SAFLIENI dove abbiamo una prenotazione per le 13. Solitamente bisogna prenotare un paio di mesi prima, ma in questo periodo di bassa stagione è stato sufficiente farlo online 10 giorni prima. Essendo ancora presto il custode-bigliettaio-cicerone ci invita a prendere l’autobus numero 11 per andare a visionare la GROTTA DI GHAR DALAM, una grotta dove sono stati ritrovati resti umani ma soprattutto resti di animali nani. Infatti alla fine dell’era glaciale, i ghiacci iniziarono a sciogliersi e Malta che fino ad allora era un tutt’uno con Europa Meridionale e Africa del Nord si è ritrovata ad essere un arcipelago: per adattarsi alle dimensioni ridotte della terra su cui si erano ritrovati, alcuni animali (orsi, elefanti, cervi) sono stati ‘vittime’ di mutazioni genetiche che li resero sempre più piccoli. La storia è affascinante ma la grotta in sé per sé non è nulla di eccezionale.

Finalmente si torna all’Ipogeo: si tratta di un grande monumento sotterraneo risalente al III millennio a.C. Utilizzato per la sepoltura, ma non solo. E’ organizzato su 3 piani (l’ultimo arriva a 10 metri di profondità) e permette di vedere cosa erano in grado di fare gli uomini primitivi da un punto di vista ‘architettonico’: per non scalfire le pareti e la struttura viene mantenuto un microclima stabile ed è anche per questo che ogni visita guidata non può essere costituita da più di 10 persone…In una sola parola AFFASCINANTE! Dopo questa bella esperienza facciamo una capatina a MARSAXLOKK, il villaggio dei pescatori, dove ogni domenica mattina c’è un caratteristico mercato del pesce e di tanto altro nella zona del porticciolo.

Lunedì 22 dicembre Oggi tocca alla zona centrale dell’arcipelago: prendiamo uno dei tanti autobus che ci conduce a Mosta per ammirare la MOSTA DOME, la cattedrale con la terza cupola più grande di Europa dopo San Pietro a Roma e Santa Sofia a Istanbul.

Tappa successiva (autobus 86 da Mosta) è la cittadina di MDINA: caratteristica città medievale difesa da una poderosa cinta muraria. Non ci si può esimere da una passeggiata nei borghi della ‘città murata’.

Appena al di fuori delle mura di Mdina sorge RABAT, antica capitale di Malta dove è possibile visitare la CHIESA DI SAN PAOLO, costruita sopra una grotta nella quale avrebbe dimorato per qualche mese San Paolo, le CATACOMBE DI SAN PAOLO e la DOMUS ROMANA (in realtà noi ci siamo limitati alla prima). Onestamente Rabat non ci ha entusiasmato più di tanto anche per la desolazione (e un po’ di sporcizia di troppo) nel centro abitato.

Martedì 23 dicembre Ultimo giorno a Malta: autobus 38 da Valletta per raggiungere BLU GROTTO (la grotta blu): l’autobus ci lascia ai piedi di una discesa di circa 10 minuti piacevole da percorrere ammirando un bellissimo scorcio del mare maltese, soprattutto in presenza di una bella giornata come quella che fortunatamente abbiamo trovato noi. Arrivati a destinazione, acquistiamo i biglietti (7 euro cadauno) per un giro su una piccola imbarcazione tipica (luzzu) che prevede la visita di queste insenature ‘soppalacate’ da archi naturali di roccia calcarea. Anche questa esperienza è impredibile: un mare limpido e un paesaggio affascinante… peccato solo che a dicembre non è possibile fare il bagno!!! Ripercorriamo il tragitto fino alla fermata dell’autobus (questa volta un po’ meno piacevole visto che è tutto in salita) e attendiamo il 138 che si fa attendere un bel po’ e ci lascia a Zurrieq da dove prendere una delle tante coincidenze per VALLETTA. Pertanto dedichiamo il nostro ultimo pomeriggio alla visita della capitale (che in realtà abbiamo già in parte ammirato nelle serate precedenti vista la favorevole posizione del nostro albergo): Repubic Street, Merchants Street, la Co-Cattedrale di St. John, Forte S. Elmo e i giardini Lower Baracca Gardens e Upper Baracca Gardens, tappe obbligate se ci si vuol far baciare dal sole ammirando il mare.

Alle 17 riprendiamo il bus 8 che in 30-40 minuti ci porta in aeroporto da cui si riparte puntuali per Bari.

Un po’ di notizie utili: AUTOBUS: i mezzi partono tutti da Valletta, pertanto se per esempio si pernotta a Sliema, S. Julian ‘s ecc. Si è sempre costretti a raggiungere la capitale per poi dirigersi verso i posti da visitare. Ogni viaggio costa 47 centesimi o 1,16 (per percorsi un po’ più lunghi): il prezzo è molto a discrezione dell’autista: per esempio il Mosta-Mdina all’andata ci è costato 1,16 mentre lo stesso tragitto al ritorno 0,47… Boh! Il biglietto lo si fa sull’autobus (rallentando così il servizio) e non è così strano trovare conducenti che fanno la cresta sul resto! Esistono anche i biglietti one-day a 3,49 e 3-day a 9.32, ma alla lunga non convengono a meno che non si sappia in partenza di prendere in un giorno più di 7 autobus.

E che dire dei mezzi: ce ne sono alcuni che probabilmente hanno visto la seconda guerra mondiale e che andrebbero sostituiti…Ma anche questo fa parte del colore di questa soleggiata isola.

CIBO: Ottimi i tipici pastizzi, pasta frolla ripiena di formaggio (ottimi) o di purea di piselli (non granchè perché ai piselli hanno associato un po’ troppa cannella): costano pochissimo, 25 cc e vanno giù che è un piacere.

Fra le altre pietanze, abbiamo assaggiato dell’ottimo pesce e i bragioli, involtini di carne cotti al vino rosso. La cucina non è male anche se a mia moglie non è piaciuta molto perché un po’ troppo speziata.

Abbiamo gustato anche un po’ di dolci: anche in questo caso li consiglio soprattutto per chi ama i dolci un po’ pesantucci.

LINGUA: I Maltesi parlano una lingua tutta loro che è un miscuglio di arabo, inglese e italiano, nonostante ciò è diffusissimo l’inglese (essendo Malta una ex colonia britannica) e conosciuto anche l’italiano vista la non lontananza dalla Sicilia.

Riepilogando posso dire che Malta (almeno per quello che abbiamo visto, avendo trascurato Gozo e Comino) da un punto di vista turistico non è male: su tutti l’Ipogeo Hal Saflieni, Blu Grotto e Mdina. Anche il centro di Valletta è carino, soprattutto nel periodo natalizio fra presepi, luci e decorazioni.

Diciamo che per una vacanza partita così per caso, possiamo ritenerci soddisfatti.

Ciao Michele e Angela



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